Dieci milioni di Maggiolini. Hitler, Porsche e la Volkswagen

Saint Loup

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    Dieci milioni di Maggiolini. Hitler, Porsche e la Volkswagen

    28.00

    Saint-Loup

    Il libro è la storia di quella Volkswagen che, in vent’anni, (il libro è stato scritto nel 1967) ha conquistato il mondo. Vi si vedrà lavorare, lottare, sperare, fallire e riuscire un Hitler totalmente sconosciuto, molto diverso dallo stereotipo disegnato dalla politica. Si incontrerà Bodo Lafferentz, “l’uomo dallo sguardo magnetico”, che sembra far uscire la fabbrica dal suolo con un fenomeno di levitazione, l’ingegner Ferdinand Porsche, il disegnatore visionario e in anticipo sui tempi, “Stadt des KDF Wagens”, la città creata per la fabbrica che, come questa, è stata costruita con l’aiuto dei lavoratori italiani. Si viaggerà nella Volkswagen di Rommel attraverso le battaglie della Cirenaica e in quella di Guderian fino alle porte di Mosca. E infine dopo gli inglesi l’arrivo di Heinrich Nordhoff, l’uomo del destino, il creatore di una “Filosofia Volkswagen”, che in vent’anni realizzerà il sogno dei suoi predecessori. Grazie a lui il Maggiolino diventerà la vettura più esportata al mondo.

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    Gli Eretici – Dalla brigata d’Assalto SS alla Divisione “Charlemagne”

    30.00

    “Gli eretici” è il secondo volume di una trilogia romanzata e politicamente scorretta iniziata con “I Volontari” dallo scrittore francese Saint Loup, pseudonimo di Marc Augier. Libro questo, dedicato ai volontari della 33ª Divisione granatieri delle Waffen SS “Charlemagne” e, in particolare, alla descrizione degli ultimi combattimenti nella Berlino assediata dove, 300 francesi della Charlemagne, difesero la Zitadelle. L’autore, vero e proprio bardo pagano del Novecento, intreccia così la ricostruzione storiografica con un secondo livello narrativo: quello epico. Infatti, attraverso il protagonista Le Fauconnier, il lettore avrà modo di conoscere un fatto pressoché inedito avvenuto all’interno di un ordine mistico‐pagano nella città medievale di Hildesheim, che ospitava la Haus Germania, sede politica delle SS. Luogo che, secondo Augier, vide la pianificazione di un complotto all’interno della stessa Waffen SS. Obiettivo: far prevalere la fazione europeista delle Waffen SS sulla vecchia guardia pangermanista.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 452 + 8 pagine fuori testo a colori e 8 pagine b/n

    Stampato nel 2018 da L’Assalto Edizioni

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    I leoni morti – La battaglia di Berlino

    22.00

    Saint-Paulien è lo pseudonimo di M.I. Sicard, che, giovanissimo, fu il braccio destro di Jacques Doriot, presidente del Parti Populair Francais, considerato dal 1936 al 1945 il partito “fascsita” per eccellenza in Francia. Sicard, nel 1946, fu condannato ai lavori forzati a vita. Si consegnò volontariamente alla polizia francese nel 1957 e fu quindi amnistiato. Questo libro che, l’autore stesso, definisce una via di mezzo tra il fatto storico e il romanzo, ha costituito per diversi decenni (e continua tuttora ad esserlo) un fondamentale punto di riferimento, quasi un’icona tra le letture preferite di quanti, vedono nella lotta spesso senza speranza dei volontari stranieri delle Waffen-SS, l’ultimo atto di una vecchia Europa delle varie etnie, delle diverse nazionalità che ormai è in pieno disfacimento. L’epopea dei volontari francesi nell’ultima difesa di Berlino. Così ne scrisse Otto Skorzeny: «Posso affermare che gli ultimi combattimento svoltisi attorno alla Cancelleria del Reich sono descritti da Saint-Paulien con rigorosa esattezza. Impegno tutti i miei camerati a leggere questo libro e posso solo rimpiangere che un’opera siffatta non sia stata scritta da un tedesco». L’abnegazione e il sacrificio di un reparto di Waffen-SS francesi nella capitale del Reich ormai circondata dai sovietici, resterà nell’immaginario delle generazioni di europei che credono ancora in una visione del mondo alternativa all’attuale, esempio estremo di coerenza, fedeltà, onore. A prescindere che il libro è attualmente pubblicato dalla nostra casa editrice, lo riteniamo uno dei dieci libri che non dovrebbero in assoluto mancare nella bibblioteca di chi vuole andare oltre e vedere la storia da una differente prospettiva.

    Brossura 15 x 23 cm. 288 pagine con 16 pagine fuori testo con 29 foto b/n

    Quarta edizione, stampato nel 2007 da Ritter Edizioni

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    I Volontari – La L.V.F. sul Fronte dell’Est

    29.00

    Saint Loup

    Dalla Parigi sfolgorante di luci e di vita alle cupe steppe mortali della Russia, dall’odio atavico per i Germani al giuramento di fedeltà prestato al capo del Reich millenario: che cosa spinse migliaia di giovani patrioti francesi, fra il 1941 e il 1945, a scegliersi un destino per certi versi discutibile e che mai avrebbero potuto immaginare né per sentimento né per educazione? È Saint-Loup a fornire la risposta, in questo primo volume di una trilogia appassionante. Né traditori della patria, né criminali comuni, né tantomeno filonazisti — a dispetto della deformazione della verità che rappresenta il fardello più pesante da portare per i vinti di tutte le guerre: piuttosto, invece, combattenti per un’altra idea di Europa, così possente da consentire a questi figli della miglior Francia di superare pregiudizi e convenzioni per impegnarsi in una battaglia epocale. In un grandioso affresco, Saint-Loup restituisce qui un prezioso quadro d’insieme e una diversa visione della Seconda guerra mondiale, che rende giustizia a quanti combatterono dall'”altra” parte.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 440 + 16 pagine fuori testo con 21 foto in b/n e 25 foto a colori

    Stampato nel 2014 da L’Assalto Edizioni

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    Le SS del Toson d’Oro – Volontari valloni e fiamminghi nelle Waffen-SS

    33.00

    “Le SS del Toson d’Oro”, scritto da Saint Loup nel 1975, è un libro dedicato ai volontari valloni e fiamminghi che combatterono nelle Waffen SS durante l’ultimo conflitto mondiale. Il ritmo incalzante della narrazione accompagna il lettore tra i combattimenti sul fronte russo descrivendo in modo vivido i sentimenti, le idee e le opinioni dei protagonisti di quei giorni drammatici. Emergono così, come in un’opera wagneriana, gli ultimi cavalieri del Toson d’Oro. Ovvero, i detentori della Croce di Ferro di prima classe. I quali rappresentarono per l’autore una nuova aristocrazia guerriera, sorta dai campi di battaglia, che intendeva ricreare un Medioevo rivisitato in chiave moderna sotto le insegne del Terzo Reich.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 512 + 16 pagine fuori testo con foto b/n e 16 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2019 da L’Assalto Edizioni

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    Nazionalsocialismo. Gotterdammerung

    30.00

    Saint Loup

    Il volume riporta le esperienze  di questo autore, membro delle SS francesi alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Marc Augier, vero nome del nostro scrittore francese, è nato a Bordeaux il 19 marzo 1908. Nel 1935, iscritto al Partito Socialista Francese, fondò con alcuni amici gli Ostelli della Gioventù Secolare, di cui fu uno dei principali animatori e promotori. Nel 1936 fu Segretario di Stato per lo Sport e il Tempo Libero.Nel 1937 fu delegato dal governo francese come rappresentante della sua nazione al Congresso Mondiale della Gioventù, dove ascoltò gli attacchi del “molto neutrale” presidente americano Roosevelt contro la Germania, Italia e Giappone. Al ritorno in Francia lasciò il Partito Socialista Francese ed entrò a far parte del Partito Nazionalsocialista di Marcel Deat. Nel 1942 combatté nella Legione dei Volontari Francesi (LVF) con il grado di sergente sul fronte orientale. Nel 1944 fu ufficiale politico della Divisione “Charlemagne” delle SS, agendo come pioniere e divulgatore dell’europeismo contro il pangermanismo. Il 15 aprile 1945, come ci racconta J. Bochaca in una nota biografica su Saint Loup, “… lasciò la roccaforte alpina e ritornò clandestinamente in Francia attraverso le montagne”. Fuggì in Argentina e divenne consigliere tecnico dell’esercito di Perón dove riuscì a raggiungere il grado di tenente colonnello. Durante il suo soggiorno in Argentina visitò la catena montuosa delle Ande e la Terra del Fuoco.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. 226

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1986 da Art Et Histoire D’europe

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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