L’atto criminale – Antropologia e scienze forensi per un’indagine sul male

Matteo Borrini

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    L’atto criminale – Antropologia e scienze forensi per un’indagine sul male

    16.00

    Tentare di descrivere i percorsi e le motivazioni che hanno condotto, e tuttora conducono, l’Uomo verso manifestazioni antisociali e criminose è obbiettivo arduo e complesso. Basato sulla sinergia di due differenti approcci, l’uno di carattere giuridico-filosofico e l’altro fondato su dati archeologici ed antropologico-culturali, questo libro si propone quale spunto di riflessione e discussione sull’origine dell’atto criminale. L'”uomo criminale”, che prima di tutto è Homo, viene così analizzato partendo dal lato biologico della sua stessa esistenza, per poi addentrarsi in una plurimillenaria storia e nelle profondità della psiche, tentando di volgere uno sguardo introspettivo sul “lato oscuro”dell’animo. Quest’opera non vuol essere un’enciclopedia sui criminali, ma un utile strumento per avvicinarsi alla comprensione (e non certo alla giustificazione) delle molteplici cause che sono alla base di un determinato evento delittuoso. Un libro che apre uno spiraglio per nuove e continue indagini intellettuali sul crimine e l’origine del male, dedicato a tutti coloro che hanno sete di conoscenza.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 145

    Stampato nel 2008 da Lo Scarabeo

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    La prova occulta

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €11.00.

    Matteo Borrini, Vincenzo Lusa        Prezzo di listino: 20.00 (sconto 45%)

    Un omicida occulta il cadavere della sua vittima, una palazzina crolla a seguito di un terremoto, l’esplosione in volo di un aereo disperde su un’ampia area i resti dei passeggeri. Corpi da cercare, da riportare alla luce, da identificare. Scenari che vengono coinvolti oprtatori del diritto e scienziati forensi alla ricerca di un’evidenza probatoria celata su e nel terreno; ma i tecnici della scena del crimine devono svolgere un attento e difficile compito: investigare nel rispetto delle norme e delle procedure previste dal sistema giudiziario. Questo testo si propone come trait d’union tra il mondo degli scenziati e quello dei giuristi, rendendo più comprensibile il linguaggio scientifico e le potenzialità delle discipline agli uni, ma anche illuminando gli altri circa la selva normativa di cui tener conto come consulenti o periti. Sebbene incentrato principalmente sulla figura dell’Archeologo Forense, il testo è un’utile strumento per ogni scienziato che offre il proprio contributo alla giustizia, così come ad ogni uomo di legge che voglia avvalersi della prova scientifica. L’opera esamina la natura dell’indizio, della prova e dei mezzi di ricerca di quest’ultima, così come gli strumenti, quale perizia e conulenza tecnica, che costituiscono il punto di confronto tra Scienza e Giurisprudenza. Il testo è corredato di schede d’approfondimento e di un glossario realizzato con l’intento di fornire sia all’archeologo forense che all’uomo di legge un linguaggio comune.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 162

    Stampato nel 2012 da Lo Scarabeo – Ritter Edizioni

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