Dalle navi bianche alla Linea Gotica 1941-1944

Massimo Zamorani

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    Dalle navi bianche alla Linea Gotica 1941-1944

    16.00

    Tra il 1941 e il 1943 quattro transatlantici della Marina mercantile italiana – Saturnia, Vulcania, Giulio Cesare e Caio Duilio – furono appositamente trasformati nelle cosiddette Navi Bianche per riportare in patria dall’Africa Orientale Italiana 30.000 civili prelevati dalle loro case dopo l’occupazione del 1941 e rinchiusi nei campi di concentramento britannici: donne, anziani, invalidi e tantissimi bambini. Tra questi c’era anche Massimo Zamorani, che racconta il viaggio epico vissuto in prima persona, a quindici anni, attraverso mari invasi dai sommergibili in guerra. Dopo mesi nei campi di prigionia trascorsi in proibitive condizioni climatiche, igieniche, alimentari e sanitarie, i rimpatriandi si trovarono ad affrontare un percorso lunghissimo e difficile di circumnavigazione dell’Africa, poiché il governo britannico non aveva concesso il passaggio dal Canale di Suez. Come altri giovani rimpatriati – fra questi anche l’allora sconosciuto Hugo Pratt, futuro creatore di Corto Maltese – appena compiuti gli anni minimi Zamorani si arruolò volontario nell’esercito della Repubblica Sociale e combatté sulla Linea Gotica dove, dato disperso in combattimento, finì ancora una volta prigioniero in Algeria e poi a Taranto. Un episodio poco noto della Seconda guerra mondiale nella straordinaria testimonianza di un piccolo sopravvissuto che tornerà da grande in Africa orientale, come inviato speciale.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 218 + 10 di foto b/n

    Stampato nel 2022 da Mursia

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    Luigi Ferraro un eroe del mare

    19.00

    Massimo Zamorani

    Luigi Ferraro (1914-2006), ufficiale della Marina Militare, è stato uno dei primi italiani a specializzarsi nelle tecniche di immersione subacquea. La sua passione per il mare nasce presto: fin dall’adolescenza da balilla trascorsa fra Tripoli e l’Italia inizia a immergersi e a segnalarsi per audacia e perizia tecnica. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale si distingue in alcune imprese proprio come sommozzatore ed entra nel Gruppo Gamma, il nucleo speciale dei nuotatori d’assalto della Xª Flottiglia Mas. Il suo mito viene consacrato nell’estate del 1943, quando passa alla storia come affondatore solitario di ben tre navi nel corso delle operazioni notturne di sabotaggio contro le forze navali alleate nel Mediterraneo orientale, tra Alessandretta e Mersina. Con la sua esperienza e con le sue intuizioni nel dopoguerra ha contribuito notevolmente all’evoluzione dell’attività subacquea, inventando un nuovo tipo di maschera e di pinne, impegnandosi nel recupero di navi affondate e collaborando con aziende come Cressi Sub e Mares e personaggi come Jacques Cousteau ed Enzo Maiorca. Luigi Ferraro non è stato solo un eroe di guerra, ma anche e soprattutto un vero eroe del mare.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 253 + 12 pagine fuori testo con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2013 da Mursia

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