Da Marignano a Pavia. Le guerre italiane di Francesco I (1515-1525)

Marignano

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    Da Marignano a Pavia. Le guerre italiane di Francesco I (1515-1525)

    30.00

    Luigi Casali – Marco Galandra

    Il libro si occupa, come dice il titolo, delle campagne militari che il re di Francia Francesco I intraprese in Italia tra il 1515 (anno della sua ascesa al trono) e il 1525 per riconquistare Milano e la Lombardia. I due eventi cardine, descritti dettagliatamente da Luigi Casali e Marco Galandra, noti storici militari italiani, sono la vittoria di Francesco I a Marignano (l’attuale Melegnano) contro gli svizzeri (13-14 settembre 1515) e la sua disastrosa sconfitta e cattura a Pavia, ad opera delle truppe dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, guidate da Charles de Lannoy viceré di Napoli, da Carlo III di Borbone e soprattutto da Ferdinando d’Avalos marchese di Pescara (24 febbraio 1525). Il libro si occupa anche, per la prima volta in modo approfondito, delle operazioni militari che si svolsero nell’Italia settentrionale tra queste due battaglie, coinvolgendo, oltre a Milano, anche Pavia, Genova, Cremona e altre città. Senza dimenticare il tentativo di invasione della Provenza da parte delle truppe imperiali nell’estate del 1524. Un “must”, dunque, per gli appassionati di storia militare ma anche per chi vuole conoscere meglio le vicende italiane della prima metà del XVI secolo. Il libro, di 173 pagine, comprende una ricca bibliografia ed è corredato da 25 illustrazioni a colori, 44 in bianco e nero, 2 cartine a colori e 2 in bianco e nero.

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    La battaglia dei giganti

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €12.00.

    Filippo Donvito, Luca S. Cristini             Prezzo di listino  20.00 (sconto 40%)

    Il 13 e 14 settembre 1515, sui campi a nord di Melegnano (un tempo chiamata Marignano) venne combattuta la più grande battaglia del XVI secolo. Da una parte l’esercito del re di Francia Francesco I, forte di oltre 50.000 uomini e quasi 300 cannoni; dall’altra 20.000 Svizzeri, la migliore fanteria dell’epoca, al soldo del duca di Milano Massimiliano Sforza. La posta in gioco era la signoria sul ducato di Milano, il più ricco stato della penisola italiana, rivendicato dai Francesi per antichi diritti dinastici. Quest’epica battaglia, definita da un testimone oculare “non di uomini, ma di giganti”, segnò la fine della Lombardia sforzesca e costrinse la Svizzera, fino ad allora potenza emergente sulla scena europea, a ritirarsi per sempre nel campo della neutralità.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate con immagini b/n + 16 tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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