Ernst Junger

Luigi Iannone

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    Ernst Junger

    30.00

    Questo libro è una novità nel panorama editoriale italiano. Innanzitutto perché vi collaborano ben trenta autori tra esperti, docenti e ricercatori universitari impegnati in varie discipline (Germanistica, Filosofia, Storia delle dottrine politiche, Diritto, Psicologia, Economia, eccetera). E poi perché, in genere, i lavori collettanei si concentrano su un unico argomento, oppure, diventano – al contrario – un insieme confuso di saggi che non vanno oltre la cifra agiografica o celebrativa mentre, nel caso specifico, l’intento è quello di offrire una prospettiva analitica sull’intera opera di Ernst Jùnger. Infatti, in ogni singolo capitolo gli autori si confrontano su uno o due temi ma lo fanno con sensibilità culturali, punti di vista e approcci professionali divergenti, in modo che il lettore possa avere la possibilità di accostarsi ad uno dei più grandi pensatori del Novecento avendo davanti uno spettro completo di valutazioni.

    Brossura, 13,5 x 20,5 cm. pag. 514

    Stampato nel 2015 da Solfanelli

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    Il pensiero ribelle – Controstoria della filosofia politica

    20.00

    Che cosa possono avere in comune D’Annunzio, Longanesi, Gomez Davila, Ezra Pound, Thomas Mann, Zolla, Guareschi, Mishima, Heidegger, Cioran, Corridoni, Spengle, Drieu La Rochelle, Carl Schmitt e Robert Musil? Questi autori, per brevi tratti della loro vita o addirittura per l’intera esistenza, si sono collocati sul versante opposto di una linea tendenziale che incrocia liberalismo e progressismo, elaborando i contorni di un “pensiero ribelle” di cui, in questo libro, se ne setacciano le fondamentali diramazioni.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 330

    Stampato nel 2019 da Idrovolante Edizioni

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    Junger e Schmitt. Dialogo sulla modernità

    12.00

    Ernst Jünger e Carl Schmitt, pur avendo fatto parte di quella grande corrente di pensiero anti-moderno che fu la Rivoluzione Conservatrice, hanno avuto come tratto comune quello di aver anticipato le trasformazioni e le pulsioni del nuovo secolo. Questi due grandi pensatori tedeschi si sono lasciati alle spalle, almeno dal punto di vista dell’elaborazione teorica, ‘esperienza traumatica dei conflitti mondiali e dei totalitarismi e, sin dal primo dopoguerra, hanno intercettato le degenerazioni e le fughe in avanti della modernità. Lo hanno fatto con stili e vocazioni diversi, pur percorrendo per larghi tratti sentieri paralleli.

    Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 142

    Stampato nel 2009 da Armando

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    L’ubbidiente democratico – Come la civiltà occidentale è diventata preda del policamente corretto

    13.00

    Luigi Iannone

    L’intento di questo libro è quello di misurare quanto sia marcato nelle singole vite e nei percorsi collettivi il nostro grado di assuefazione al conformismo. Viviamo un mondo in cui siamo allo stesso tempo attori e registi di una enorme sinfonia pervasa dal politicamente corretto tanto che per rintracciarne gli echi non dobbiamo fare molta fatica. Basta soffermarsi sugli accadimenti più banali, sui fatti di cronaca o di costume, sul linguaggio della politica o dei media. È sufficiente indugiare con animo libero su ognuno di essi per rendersi conto quanto sia difficile farne a meno.

    Brossura, 11 x 17,5 cm. pag. 136

    Stampato nel 2016 da Idrovolante Edizioni

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