Aviazione. GJ1. Histoire de la jagdgeschwader 1 Oeseaue

Lela Presse

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    Aviazione. GJ1. Histoire de la jagdgeschwader 1 Oeseaue

    85.00

    Lo Jagdgeschwader 1 (JG 1) è stato uno dei più famosi e temibili dei gruppi caccia tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. Come mezzi aerei, nel periodo 1940-1944, vennero utilizzati i Messerschmitt Bf 109, i Focke- Wulf Fw 190 e gli Heinkel 162 a reazione. Fu uno dei primi gruppi ad essere costituito nel maggio 1939 in Prussia orientale. Tra il 1940 e il 1942 , le squadriglie dello JG 1 operarono principalmente sul fronte occidentale e nel nord Europa occupato. Durante i primi giorni di guerra il reparto ebbe ad affrontare una resistenza limitata, a parte occasionali velivoli della Royal Air Force (RAF). Dalla fine del 1942 in poi il reparto venne incaricato della difesa del Reich. Dopo il D-Day, elementi dello JG 1 furono spostati in Francia con il compito di supportare la Wehrmacht, oltre al consueto ruolo di difesa aerea. L’operazione “Bodenplatte” comportò notevoli perdite al reparto, diminuendone notevolmente la forza. Verso la fine della guerra, l’unità fu sciolta ed i suoi piloti e velivoli rimanenti assegnati ad altri reparti. Lo JG 1 è fu la prima unità a tentare “tecniche aeree di bombardamento” contro le formazioni di bombardieri dell’USAAF. Era l’ unica unità ad essere equipaggiata con il jet da combattimento Heinkel He-162. Nel 1944 il suffisso “Oesau” venne aggiunto al nome del gruppo, dopo la morte del comandante Oberst Walter Oesau, autore a sua volta di 127 abbattimenti. Nel complesso nell’arco del periodo operativo il reparto riuscì ad abbattere ben 700 velivoli alleati. Il volume è splendidamente illustrato con quasi 700 fotografie d’epoca in b/n, alcune cartine ed una tabella con tutte le perdite del reparto.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 411 completamente illustrato con circa 682 foto b/n e 15 profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1997 da Lela Press

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    Aviazione. Samourai Sur Porte-Avions. Les groupes embarques japonais et leurs porte-avions 1922-1944

    70.00

    Michel Ledet

    Uscito nel 2006, il volume è andato rapidamente fuori commercio. Il volume propone una cronistoria molto accurata dei gruppi di volo giapponesi imbarcati sulle portaerei nel periodo 1922-1944. Oltre al testo molto accurato, frutto delle ricerche negli archivi giapponesi e americani, il volume propone un interessante apparato iconografico con almeno un migliaio di foto, molte mai viste prima. Tabelle, cartine, disegni al tratto e circa 65 pagine di tavole a colori che mostrano i velivoli e le portaerei nipponiche (oltre a una quindicina di bellissime cartine a colori) rendono questo volume, un lavoro di altissimo livello.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 580 riccamente illustrato con foto b/n e profili di mezzi a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2005 da Lela Presse

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni. Picola imperfezione nell’angolo della copertina in basso a destra

     

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    Guadalcanal. Cactus air force contre marine imperiale Vol. 2

    69.00

    Bernard Baeza

    Il secondo volume di Guadalcanal: Cactus Air Force contro Imperial Navy descrive la preparazione e l’esecuzione del terzo contrattacco giapponese per il quale, l’Alto Comando imperiale, impiegò enormi risorse militari. Apprendiamo perché e come la Cactus Air Force, quasi annientata a metà ottobre, riuscì a risorgere dalle sue ceneri per scoraggiare infine l’avanzata giapponese. Il periodo dall’11 ottobre al 15 novembre 1942, vide anche svolgersi importanti battaglie navali compresa la battaglia aeronavale delle Isole Santa Cruz.  Il volume riporta, inoltre in appendice, documenti operativi autentici dell’epoca, l’elenco dei piloti che hanno acquisito il titolo di “Assi” durante questa campagna e il numero delle loro vittorie. Ciliegina sulla torta, sono inoltre elencati, con il loro numero di serie, tutti i velivoli che hanno partecipato alle diverse operazioni, il nome e il destino del loro pilota nonché la data e le circostanze della loro eventuale distruzione, e l’elenco completo dei mezzi perduti da U. S. Navy e U. S. Marine Corps su questa zona d’operazione. Lavoro superbo, indicato anche per i  modellisti.

    Rilegato, 21,5 x 20,5 cm. pag. 432 con circa 800 fotografie, 56 profili a colori e illustrazioni 3D foto b/n e profili di mezzi a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 da Lela Press

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    L’Aviation Française en Indochine. Des origines a 1945

    75.00

    Christophe Cony  – Michel Ledet

    Se conosciamo abbastanza bene il periodo della guerra in Indocina, conosciamo molto meno la storia dell’aviazione francese in questa colonia dall’inizio alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Grazie agli archivi ritrovati e ai contatti con i reduci, gli autori hanno potuto scrivere questo “poderoso” volume completamente nuovo, con immumerevoli informazioni, mai riportate prima! Va aggiunto che molte pagine sono dedicate anche all’aviazione civile (club di volo), Air Asia, Air Union, Air France e Naval Aviation. Molte foto di questo enorme apparato fotografico di circa 1300 immagini, sono inedite e vengono mostrate per la prima volta in questo lavoro.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 635 con circa 1300 foto b/n e 120 profili di mezzi a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Lela Presse

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    Marina. Zerstorer. Ou l’Histoire des Contre-Torpilleurs de la Kriegsmarine

    95.00

    Philippe Caresse

    Corazzate, incrociatori da battaglia e altri incrociatori pesanti della Kriegsmarine erano tutti scortati dai sempre presenti, cacciatorpediniere nella maggior parte delle loro operazioni. Ad eccezione del Mediterraneo, hanno operato in quasi tutti i mari europei accompagnando navi da trasporto, attaccando convogli, fungendo da supporto alle truppe a terra, allestendo campi minati e inseguendo sottomarini. Nel Mare di Norvegia o nel Baltico, gli equipaggi erano esposti ai rigori dei climi nordici, con visibilità ridotta e freddo insopportabile, i marinai non potevano aspettarsi alcun turno di riposo su questi navigli, la cui tenuta di mare era più che discutibile. D’altra parte, queste navi erano esposte alle battaglie aeree e navali con le forze nemiche che erano numericamente di gran lunga superiori. Il volume espone la genesi, le caratteristiche tecniche e le carriere operative dei vari Zerstorer della Kriegsmarine, durantel’intero arco del conflitto.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 220interamente  illustrato con foto b/n e cartine a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2014 da Lela Presse

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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