Europa a processo – Collaborazionismo, resistenza e giustizia fra guerra e dopoguerra

Istvan Deak

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    Europa a processo – Collaborazionismo, resistenza e giustizia fra guerra e dopoguerra

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    Fra il 1939 e il 1945 un territorio sterminato, l’intera Europa di fatto, sperimentò l’occupazione tedesca o la presenza di governi filotedeschi. Come si comportarono le popolazioni che si trovarono a viverle? Le risposte si articolarono sostanzialmente in tre direzioni: l’attendismo della parte preponderante delle popolazioni, interessate a rimanere estranee al conflitto, aspettando la fine degli eventi; il collaborazionismo e la resistenza, comportamenti declinati tutti in una varietà innumerevole di gradazioni, a seconda del luogo e del tempo, e a volte alternati se non mescolati nella stessa persona. Nel dopoguerra, quando chi si compromise fu chiamato a renderne conto davanti alla giustizia, in quella che è stata la più grande stagione processuale che la storia ricordi, si stima che il cinque per cento dei maschi adulti sia finito processato o indagato per tradimento, crimini di guerra, collaborazionismo

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 296 con alcune mappe e un inserto di 8 pagine con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Il Mulino

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