Iperborea – Il mito polare tra simbologia, estasi e immaginazione

Il Cerchio

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    Iperborea – Il mito polare tra simbologia, estasi e immaginazione

    12.00

    Mitologie che si perdono nel mare del tempo raccontano di una terra situata nell’estremo nord, la terra a cui approda Odisseo per giungere al regno delle ombre: uno spazio liquido dove l’Oceano ha i suoi confini, laggiù dove i Cimmeri hanno edificato la loro città, in un luogo dove eterna è la notte. Ma altre tradizioni parlano di una terra paradisiaca, un luogo dove l’esistenza umana si svolge senza problemi, nell’abbondanza di tutti i beni naturali, al riparo da ogni fatica e miseria. È il mito della terra Hyperborea, dove vive un’etnia favolosa immersa in una condizione di perfetta felicità e devota al culto di un unico dio, Apollo. In questo paese non vi sono né contrasti, né malattie; gli Iperborei vivono più di mille anni, anzi quando sono sazi della vita sono soliti interromperla di loro iniziativa, gettandosi nel mare da un’alta rupe: ritengono che questa sia la fine migliore e il genere di sepoltura più adatto a loro. L’Ade omerico è mutato in uno spazio paradisiaco.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 86

    Stampato nel 2018 da Il Cerchio

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    L’ orientalista guerriero

    25.00

    Il conte professor Pio Filippani-Ronconi (1920-2010) è stato uno dei nostri maggiori orientalisti, sanscritista di vaglia, poliglotta ineguagliabile per le lingue più complesse e difficili non solo orientali ma anche occidentali, docente in Italia e con ampi riconoscimenti all’estero, autore di traduzioni fondamentali per la nostra cultura, di libri significativi, di centinaia di interventi e conferenze, ma soprattutto uomo di valore, adorato dai suoi studenti, personaggio eclettico, un pò “folle” come lui stesso ammetteva, e quindi difficile da tenere nelle righe del conformismo accademico e del politicamente corretto; egli ha avuto il solo torto di stare, come ormai si suol dire, “dalla parte sbagliata”, oltre ad avere una concezione spirituale della vita. Una personalità così non si può deimenticare quando oggi si ricordano con libri, premi, cerimonie, convegni, incontri, commemorazioni, targhe, intitolazione di scuole e di strade uomini e donne di importanza immensamente inferiore. Sicchè abbiamo pensato di ricordarlo in questo modo: con un volume di scritti in cui abbiamo avvicinato sia le testimonianze personali di vita, significative e toccanti, illuminanti, sia i saggi che vanno a esaminare i libri e le tematiche che lo hanno reso famoso, magari non tutto quello di cui era un riconosciuto esperto, ma di certo i suoi aspetti più importanti.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 248

    Stampato nel 2011 da Il Cerchio

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    L’arte della cavalleria

    16.00

    L’arte della cavalleria (Perì Hippikès) e Il manuale del comandante della cavalleria (Hipparchikòs), scritti dal greco Senofonte attorno al 370 a.C., costituiscono i più antichi trattati sull’equitazione oggi esistenti, e conservano dopo ventiquattro secoli una sorprendente freschezza e validità, essendo ancora oggi utilizzati dagli studiosi e dagli appassionati di ippica come guida e fonte di preziosi insegnamenti pratici. L’autore dell’indimenticabile Anabasi, l’epica ritirata dei Diecimila, si avvale della sua esperienza di letterato, di avventuriero e di uomo d’armi per analizzare nei dettagli i requisiti e le virtù ideali del cavallo da guerra, l’armamento, l’equipaggiamento, l’addestramento e le tecniche d’impiego dei reparti, nonché i doveri e le astuzie che devono guidare il buon comandante di cavalleria. I due trattati vengono tradotti e riproposti insieme, con il testo greco a fronte, per consentire di ricostruire con precisione un aspetto importante dell’arte bellica antica, da cui trassero insegnamento e ispirazione tutte le culture guerriere dell’occidente eredi della civiltà greca. I due testi vengono preceduti da un’ampia e dettagliata introduzione che descrive la storia, l’equipaggiamento e l’impiego della cavalleria greca dalle origini fino all’epopea di Alessandro il Grande.

    Brossura, pag.138 con 37 illustrazioni b/n + 8 tavole a colori

    Stampato nel 2007 da Il Cerchio

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    L’arte perduta di combattere con lo scudo secondo la scuola italiana

    38.00

    L’antica arte di combattere con lo scudo, una disciplina che si rivela sofisticatissima e di grande valore tecnico, riportata alla luce tramite anni di studio, comparazione e sperimentazione pratica. Il testo raccoglie dalle scuole regionali e dai Maestri tutte le tecniche e le indicazioni per prevalere in uno scontro con spada e rotella, spada e imbracciatura, partigiana e rotella, spada e scudo contro armi in asta.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag.

    Stampato nel 2018 da Il Cerchio

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    L’assalto al Paradiso. Delle armi del cavaliere spirituale

    12.00

    La secolare esperienza della Cavalleria medievale diede vita, soprattutto dopo il XII secolo, ad una vasta produzione letteraria, tesa a parlare ai Cavalieri europei con il linguaggio di allegorie fornite dalle loro competenze professionali, non solo di guerra, ma anche di Dio e di Verità. In modo particolare fu la cultura monastica ad impegnarsi in questa opera di formazione e inculturazione religiosa, tesa a completare quel processo che doveva portare alla creazione del “perfetto Cavaliere cristiano”. Di particolare interesse in questo testo l’elaborazione allegorica delle Armi del Cavaliere, strumenti di azione quotidiana che divenivano simbolo di realtà spirituali e trascendenti.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 58

    Stampato nel 2009 da Il Cerchio

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    L’Asse Roma-Berlino-Tel Aviv – I rapporti internazionali delle organizzazioni ebraiche e sionistiche con l’Italia fascista e la Germania nazionalsocialista

    24.00

    Questo libro fornisce fatti, dati e documenti tanto importanti quanto ignorati nello studio della Seconda Guerra Mondiale e, in particolare, nell’analisi degli intensi rapporti che hanno coinvolto diverse organizzazioni ebraiche (religiose, non religiose, socialiste, nazionaliste, sioniste, sioniste-revisioniste) e le gerarchie politiche dell’Italia di Mussolini e della Germania di Hitler: la presenza massiccia di ebrei tra i dirigenti dello stato fascista, il caso del giornale ebraico-fascista La Nostra Bandiera, gli intensi scambi tra i dirigenti sionisti e l’Italia di quegli anni in campo economico e politico, il rapporto privilegiato dei sionisti-revisionisti di Jabotinsky considerati i “fascisti del sionismo” e le organizzazioni di regime, l’esistenza di gruppi organizzati di ebrei “assimilati” favorevoli all’instaurazione del nazionalsocialismo, la consistente presenza di esponenti di origine ebraica nelle forze armate e negli apparati di potere tedeschi, le fonti finanziarie del regime hitleriano, i forti legami e gli importanti accordi “nazi-sionisti” tra cui l’Haavara (per il trasferimento delle proprietà ebraiche in Palestina) e gli Umschulungsläger (campi di addestramento per i pionieri sionisti presenti in Germania), le collaborazioni con i sionisti-revisionisti e in particolare la proposta di alleanza di guerra avanzata dal Lehi al Terzo Reich in cambio di aiuto per la creazione dello stato ebraico. Questo lavoro è il risultato di quasi due anni di studi. In esso sono riportate decine di estratti di giornali dell’epoca e diversi documenti inediti trovati dall’autore nelle sue ricerche in archivi storici italiani e israeliani. I testi citati nella bibliografia sono in larga parte di autori di origine ebraica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 + 23 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2010 da Il Cerchio

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    L’esercito romano – Armamento e organizzazione Vol. II. Da Augusto ai Severi

    29.00

    Con questo secondo volume sull’esercito romano, compilato con la consueta rigorosa attenzione per le fonti e per le evidenze letterarie, archeologiche e iconografiche, vengono analizzati nel dettaglio l’organizzazione, l’equipaggiamento, la tecnica militare e la vita quotidiana delle legioni e delle truppe ausiliarie nel periodo dell’alto impero, compreso tra il principato di Augusto e quello di Alessandro Severo, dove si concentra il maggiore interesse tra gli appassionati di storia militare romana. Una trattazione ampia e approfondita, per alcuni aspetti inedita, di tutti gli aspetti teorici, pratici e di vita comune dell’esercito più potente della storia, nei secoli in cui le legioni garantivano la sicurezza e il consolidamento della civiltà romana su un territorio che si estendeva dalle brume della Scozia ai deserti della Mesopotamia.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 352 con centinaia di illustrazioni b/n + 16 tavole a colori

    Stampato nel 2008 da Il Cerchio

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    L’esercito romano – Armamento e organizzazione Vol. III. Dal III secolo alla fine dell’Impero d’Occidente

    29.00

    Giuseppe Cascarino

    Questo terzo volume, realizzato in collaborazione con Carlo Sansilvestri, affronta un periodo storico ricco di eventi epocali e di cambiamenti, anche se caratterizzato da una minore disponibilità di fonti e di informazioni rispetto all’alto impero. L’esercito romano del tardo impero continuò a costituire una formidabile macchina da guerra, virtualmente imbattibile e fonte di ispirazione sia per gli alleati che per i numerosi nemici che minacciavano le frontiere dell’Impero. In Occidente cessò di esistere formalmente solo quando, con la graduale dissoluzione del potere politico di Roma, venne meno il punto di riferimento ideale e istituzionale, continuando tuttavia ad esportare e ad ispirare l’arte della guerra in Europa per tutto l’alto medioevo. Come per i precedenti volumi il testo analizza nel dettaglio l’organizzazione, le tattiche di battaglia, l’armamento e le condizioni di vita dei soldati romani dell’epoca, avvalendosi di oltre 200 disegni originali, schemi e tabelle, ed è accompagnato da 16 tavole a colori, con- tenenti tra l’altro la ricostruzione degli scudi riportati nella Notitia Dignitatum.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 292 con 174 disegni b/n + XVI tavole a colori

    Stampato nel 2009 da Il Cerchio

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    L’esercito romano – Armamento e organizzazione Vol.I. Dalle origini alla fine della Repubblica

    29.00

    Da un’accurata e rigorosa analisi delle fonti storiche e letterarie, dell’iconografia e dei più recenti ritrovamenti archeologici, nasce un’opera fondamentale per gli appassionati italiani di ricostruzione dell’esercito Romano. In questo illustratissimo libro – il primo di tre volumi – vengono minuziosamente descritti e analizzati l’armamento, l’equipaggiamento, l’addestramento e le tecniche di battaglia dell’esercito romano, nel periodo che va dalla fondazione della Città Eterna alle imprese di Giulio Cesare. Un lavoro rigoroso e completo che, con l’aiuto dell’esperienza acquisita dall’autore nell’ambito dell’archeologia sperimentale, copre una grave lacuna ormai dolente nel campo della conoscenza della materia, finora affrontata solo da pochi testi e articoli specialistici in lingua inglese, spesso di difficile reperibilità.

    Brossuta, pag. 270 con 214 illustrazioni b/n + 16 tavole a colori

    Stampato nel 2007 da Il Cerchio

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    L’esercito romano. Armamento e organizzazione. Vol. IV – L’impero d’Oriente e gli ultimi romani.

    29.00

    Questo quarto volume, realizzato in collaborazione con Carlo Sansilvestri, completa la storia dell’armamento e dell’organizzazione dell’esercito romano, che ad oriente, nel VI e VII secolo, svolge ancora un ruolo determinante per la sopravvivenza dell’impero contro potenti nemici, vecchi e nuovi, arrivando quasi a ristabilire l’antico impero indiviso con le imprese del generale di Giustiniano. Contemporaneamente in occidente, nell’ambito, e spesso al servizio, dei nascenti regni romano-barbarici che segneranno la storia dell’Europa medievale, resistono ancora per qualche tempo comunità e combattenti che continuano a definirsi Romani, e che lottano per mantenere vive le antiche tradizioni guerriere, emergendo appena dalla storia e confondendosi con la leggenda. In linea con l’impostazione dei precedenti volumi, il testo analizza nel dettaglio l’organizzazione, le tattiche di battaglia, l’armamento e le condizioni del servizio dei soldati romani dal V al VII secolo, avvalendosi di oltre 200 disegni originali, schemi e tabelle.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 258 con circa circa 200 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2012 da il Cerchio

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    L’esercito russo che non abbiamo studiato. Le operazioni militari terrestri dell’Esercito della Federazione Russa in Ucraina

    20.00

    Maurizio Boni

    In questo saggio l’autore analizza le operazioni militari terrestri dell’Esercito della Federazione Russa in Ucraina a più di un anno dall’invasione e dall’inizio delle ostilità, in uno scenario già instabile e di grande tensione dai tempi della Rivoluzione di Piazza Maidan del 2014.

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    L’imperatore – Radici evoluzione e attualità della funzione imperiale nel Giappone

    38.00

    L’Imperatore del Giappone rappresenta le vestigia di un passato bimillenario in una società ipertecnologizzata: è un sacerdote shintoista e al tempo stesso simbolo dello Stato nipponico, pur non essendone formalmente il Capo. Attraverso una ricostruzione storica, religiosa e giuridica, il libro ripercorre la storia del Giappone dal 1868 ad oggi, passando attraverso tutto il Novecento e la Guerra mondiale e l’analizza mediante l’evoluzione dell’istituzione imperiale: da sovrano assoluto a simbolo dell’unità del popolo. Stato, laicità, shintoismo si intrecciano tra loro in unicum al mondo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 400

    Stampato nel 2018 da Il Cerchio

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    L’oro il ferro il sangue – Simbologia e colore della Cavalleria europea da Orlando a Braccio Fortebracci

    Il prezzo originale era: €18.00.Il prezzo attuale è: €10.80.

    F. Cardini – I. Nucciarelli (a cura di)               Prezzo di listino  18.00 (sconto 40%)

    Questo testo vuole portare il lettore all’interno del mondo unico e irripetibile della Cavalleria, tra mito e storia e tra realtà e fantasia. Come nacque, cosa fece elavare la cavalleria ad un rango così elevato, quali furono i valori che la caratterizzavano, come divenne rapidamente il perno centrale della società del Medioevo europeo che – non lo dimentichiamo – durò per quasi mille anni, segnando profondamente i connotati della modernità europea; infine, come si trasformò nei secoli e cosa ne rimane oggi.

    Brossura, 21 x 21 cm. pag. 94 con numerose illustrazioni a colori

    Stampato nel 2017 da Il Cerchio

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    L’oscura trama – Le origini della Prima Guerra Mondiale

    18.00

    Sull’origine e sulle responsabilità relativamente all’innesco della Prima Guerra Mondiale, esistono sul piano storico/culturale ampi margini di incomprensione. Ancor oggi, genericamente, tutti sanno e tutti credono che la causa fondamentale che portò alla prima conflagrazione del XX secolo sia attribuibile al “militarismo” e all'”imperialismo” della Germania, come attesta del resto il Trattato di Pace di Versailles… Ma se le cose nel luglio del 1914 non fossero andate esattamennte così? E se la Germania passasse, a seguito di un attento esame (secondo una fenomenologia tipica del libro giallo) dal ruolo di assassino (fino ad oggi sostenuto) a quello della vittima? Una grande foschia, una grande nebbia avvolge questa problematica e fondamentali opere francesi e russe al riguardo non sono mai state pubblicate in Italia. L’Autore, attraverso l’analisi di innumerevoli fonti inedite in Italia, cerca di ricostruire, con uno stile agile escorrevole, una verità storica diversa da quella unanimamente accettata.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240

    Stampato nel 2014 da Il Cerchio

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    L’ultima guerra contro l’Europa. Come e perché fra Russia, Ucraina e NATO le vittime designate siamo noi

    22.00

    Gianandrea Gaiani

    La guerra in Ucraina sta modificando radicalmente gli assetti e gli equilibri del Vecchio Continente. L’Ucraina è devastata dal conflitto e comunque vada sul campo di battaglia la Russia ne uscirà indebolita mentre l’Europa perderà il suo primato economico e ha cessato di esistere come soggetto geopolitico con aspirazioni di autonomia strategica, relegata al ruolo di vassallo sempre più debole degli Stati Uniti.

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    L’ultimo pagano – Vita dell’imperatore Giuliano

    18.00

    Giuliano fu un sacerdote degli antichi dèi, un paladino della immensa cultura greca di cui era permeata la società romana. Non una cultura fredda e inerte, ma viva e vivificante perché aveva dato all’umanità religione, scienza, arte. E di questa civiltà gli dèi erano un elemento fondamentale e rinnegarli significava rifiutare quella civiltà. Ma da oltre tre secoli era spuntata una nuova religione, una dottrina nuova, basata sul perdono, sull’amore del prossimo e la non violenza. Una fede che aveva dato una speranza ai milioni di diseredati che popolavano l’impero. I sapienti dell’Ellade non potevano accettare una simile dottrina, loro che avevano creato le più belle opere letterarie, organizzato mirabili sistemi filosofici, razionalizzato l’esistenza umana. Ma la storia non teneva conto del passato, guardava al futuro, maturo per un cambiamento che avrebbe segnato il mondo per i prossimi millenni.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 165

    Stampati nel 2013 da il Cerchio

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    L’uomo residuo. Cancel culture, «politicamente corretto» morte dell’Europa

    25.00

    Valerio Savioli

    Politicamente Corretto e Cancel Culture sono termini ormai entrati nel vocabolario quotidiano, da una parte c’è chi li brandisce costantemente per lamentarsi del sempre più stringete perimetro di libertà e dall’altra c’è chi sostiene che questi siano elementi pressoché inesistenti o pretestuosi. Questo libro cerca di dimostrare quanto questi fenomeni siano invece solo la punta dell’iceberg di un processo molto più profondo e ancora lungi dal suo definitivo dispiegamento ma che ha già ottenuto un grande ed inedito risultato antropologico: l’Uomo Residuo.

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    La bottega dello storico – Le metodologie della ricerca nella scherma storica

    18.00

    La scherma storica, che sta vivendo a livello internazionale una stagione ricca e feconda, se paragonata ad altre discipline storiche, è una neonata materia di studio, a cui stanno lavorando ricercatori-schermidori, per fissare precisi standard. Questo libro, realizzato in collaborazione con le più importanti associazioni, federazioni ed enti che si occupano di scherma, si auspica di dotare questa disciplina di un solido substrato metodologico, che possa portare la scherma storica ad essere recepita da un pubblico ampio e, al contempo, ad essere integrata nel panorama scientifico delle altre scienze storiche. In un unico volume sono raccolti i più noti e importanti nomi che si occupano in Italia di ricerca e rievocazione storica.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 116 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Il Cerchio

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    La Cavalleria

    16.00

    La Cavalleria cristiana colta come momento culminante della cultura medievale, a sua volta frutto complesso ed affascinante dell’incontro tra il diritto romano, la forza barbarica e l’esperienza religiosa cristiana. L’origine della Cavalleria e il suo declino, i rituali di investitura, il codice cavalleresco, le figure storiche che ne sono archetipo, un viaggio inedito che ci conduce fino all’attualità della Cavalleria cristiana all’inizio del terzo millennio.

    Brossura, pag. 160

    Stampato nel 2000 da Il Cerchio

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    La conquista del Sud

    16.00

    Accanto alla storia ufficiale del Risorgimento ce n’è un’altra, quella vera, rimasta a lungo semi-clandestina perché giudicata poco rispettosa delle “patrie memorie”. Solo da poco è stato avviato un processo di revisione critica, a cui l’Autore ha contribuito in modo determinante con questo saggio dedicato all’Italia meridionale, ovvero alla “conquista del Sud”. Per le popolazioni del Meridione d’Italia il Risorgimento fu sostanzialmente una conquista militare, che peggiorò le condizioni sociali ed economiche e compromise fortemente ogni possibile sviluppo.L’Autore ci mostra luci ed ombre del dominio borbonico, rivela i retroscena politici dell’invasione piemontese, i crimini e gli errori gravissimi commessi dopo l’Unità, che stremarono in pochi anni l’ex Regno delle Due Sicilie. Si sofferma in particolare sul fenomeno del brigantaggio, che in realtà fu, agli inizi, un movimento di vera e propria “resistenza” contro i liberatori rivelatisi ben preso degli oppressori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 182

    Stampato nel 2010 da Il Cerchio

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    La croce, la spada, l’avventura – Introduzione alla crociata

    8.00

    La crociata è una e al tempo stesso molteplice, si articola in una pluralità di casi diversi tra loro e muta volta per volta sia nei differenti obbiettivi, sia nel tempo e nel contesto in cui viene bandita. E’ una realtà multiforme, una sorta di balena bianca all’interno della Cristianità. Di questo evento il volume esamina le cause, gli sviluppi e la lunga memoria consegnando al nostro tempo spesso cosiì uniforme la suggestione di un periodo di drammatici scontri che furono anche grandi incontri.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 126

    Stampato nel 2000 da Il Cerchio

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    La Dama, il Re, il Ritorno. La mitologia e il mondo classico nell’opera di Tolkien

    29.00

    Arianna Parissi

    La classicità ha fornito a J.R.R. Tolkien l’ispirazione per ambienti, temi, personaggi, riletti e reinterpretati, da una parte fondendoli con la mitologia e la cultura di altri popoli, dall’altra rivestendoli di significati nuovi. Tra Omero, Virgilio e Tolkien sono passati tremila anni, tutta un’Era della Terra di Mezzo, ma non è bastata per cancellare i valori profondi, le immagini, i messaggi, anche se ogni epoca, ogni cultura, ogni lingua li ha modificati e adattati a contesti nuovi.

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    La grande guerra in Adriatico

    18.00

    La Grande Guerra trasformò il modo di combattere, non solo nelle trincee o sulle montagne, ma anche sul mare per la comparsa di nuove macchine micidiali e nuove armi: sommergibili, Mas, aerei, mine. I sommergibili e i veloci Mas cambiarono il modo di guerreggiare in mare aperto; gli idrovolanti, che bombardavano dal cielo, costrinsero a rivedere la preparazione dei combattimenti. Infine le mine, arma nuova e insidiosa, erano capaci di colare a picco imponenti corazzate; nel solo Adriatico le parti belligeranti ne disseminarono lungo le coste più di 22.000! Insomma per la prima volta nella storia le navi vennero impegnate mello spazio tridimensionale: guerra di superficie, subacquea e aerea. Oltre ai Mas, ai sommergibili e alla forza aerea comparvero i treni armati equipaggiati con potenti cannoni a difesa delle nostre coste basse e sabbiose. Infine nacque e si consolidò uno dei più gloriosi reparti delle nostre forze armate: la Brigata Marina. La nostra Marina, non potendo fare conto sulle basi naturali che ben proteggevano la flotta austro-ungarica, moltiplicò gli sforzi grazie all’intuito del suo Capo di Stato Maggiore Thaon di Revel, all’ingegno dei tecnici navali e, soprattutto, al coraggio dei nostri uomini di mare che scrissero eroiche pagine di storia. Di quelle missioni, di quei combattimenti, di quelle storie, l’Autore ricostruisce la cronaca fedele rifacendosi ai rapporti ufficiali, ai documenti riservati e alle testimonianze dirette.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 244 con numerose foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Il Cerchio

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    La guerra civile di Spagna (1936-39) Vol. 1

    15.00

    Luis de Llera Esteban

    Nel 2006 ricorreva il 70° anniversario di quella grande prova del secondo conflitto mondiale che fu la Guerra Civile di Spagna. Accanto ad una copiosa memorialistica bellica, manca quasi completamente un’adeguata indagine sulle cause politiche e sociali che portarono alla guerra. La penetrazione del comunismo in Spagna, con la conseguente costruzione di uno stato socialista in stretto collegamento con la Russia di Stalin e la lotta contro l’identità cattolica della Spagna fino ad aver scatenato una repressione antireligiosa feroce e sistematica, furono le cause immediate di una progressiva crescita di tensione sociale ed ideologica che condusse entro breve tempo all’esplosione bellica. Questo testo indaga approfonditamente le varie e diverse cause che portarono allo scatenarsi della guerra, inquadrando il fenomeno nel complesso e delicato quadro del contesto internazionale dell’epoca.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 170

    Stampato nel 2006 da Il Cerchio

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    La guerra civile di Spagna (1936-39) Vol. 2

    16.00

    Luis de Llera Esteban

    Il conflitto spagnolo (1936 – 1939) non fu soltanto un’aspra guerra civile, ma anche il teatro di un duro scontro europeo, perchè in Spagna, da una parte e dall’altra, combatterono volontari provenienti da ogni dove. Il presente volume, III parte di un’opera collettanea pubblicata a Madrid nel 1989, rappresenta una inedita e approfondita ricostruzione della storia militare della Guerra di Spagna, ampiamente illustrata con grafici e cartine, che riapre il dibattito su una pagina di storia drammatica e poco conosciuta. Per rendere più facile la lettura il volume è stato corredato di note che chiariscono termini culturali e forniscono informazioni enciclopediche.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 214 con diverse cartine

    Stampato nel 2008 da Il Cerchio

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    La guerra sconosciuta – La resistenza armata antisovietica in Lituania negli anni 1944 – 1953

    15.00

    La resistenza armata antisovietica, chiamata anche “la guerra della Lituania” contro la seconda, violenta occupazione sovietica (iniziata nel luglio 1944) è eccezionale nella storia d’Europa per la sua durata e per l’universalità – durante tutto il periodo hanno preso parte nella attiva lotta partigiana più di 50.000 lituani, in divisa e con insegne visibili come eredi di un esercito regolare, e in tutto il movimento di resistenza hanno partecipato circa 100.000 persone. Anche se tacciati dai sovietici come “criminali” e “banditi”, nella memoria del popolo lituano i partigiani sono e rimarranno gli eroi che hanno combattuto per la libertà della patria e su di loro sono stati scritti canti e create leggende.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 59 con circa 35 illustrazioni b/n e 14 a colori

    Stampato nel 2014 da il Cerchio

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    La lancia la spada la daga – Percorsi di scherma medievale

    18.00

    Solamente in Italia operano centinaia di Associazioni sportive e di rievocazione storica che promuovono e diffondono soprattutto fra i giovani la pratica della Scherma tradizionale europea, dal Medioevo fino al XVII secolo, per un totale di alcune decine di migliaia di praticanti attivi. Questo testo, unico in Italia, è rivolto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che vogliono iniziare o approfondire la conoscenza e/o la pratica di questa Arte secolare, iniziando dai primi passi fino a padroneggiarne storia e tecnica: la lancia, la spada e la daga (o spada corta) sono per l’appunto gli strumenti di base con cui ancor oggi è possibile apprendere non solo una tecnica di combattimento, ma una intera e preziosa filosofia di vita.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 126 con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Il Cerchio

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    La letale arte dei doppi coltelli – Abilità coordinative dell’Accademia della scienza dell’autodifesa

    38.00

    In questo libro, Si-Fu Paolo Brighi, studioso di arti marziali da oltre 37 anni, mostra la sua personalissima forma coordinativa dei doppi coltelli, wu dip dao, arma tipica del Win Tsun e di altri stili cinesi, alcune applicazioni prestabilite contro varie armi, e tanto altro, inoltre ha inserito un inedito fumetto del suo amato SuperEroe “Wonderful One maestro di Autodifesa”. Nella sua Accademia di Autodifesa, il programma dei doppi coltelli, viene dettagliatamente insegnato nell’undicesimo grado allievo di Escrima.

    Brossura, 17 x 24,3 cm. pag. 410 quasi completamente illustrato con foto e disegni b/n

    Stampato nel 2019 da Il Cerchio

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    La lotta irlandese – Una storia di liberta’

    25.00

    Manfredi Martelli

    La lotta ingaggiata dall’Irlanda per l’autonomia e l’indipendenza può essere annoverata fra le più belle e tragiche pagine della storia della libertà. In questo documentatissimo testo l’Autore traccia le origini del nazionalismo irlandese, dall’età classica a quella medievale fino alla conquista inglese e all’intensificarsi dell’odioso dominio britannico, mettendo in evidenza l’importanza che la diffusione del Cristianesimo ha avuto sulla lotta del popolo irlandese per la conquista dell’indipendenza. Le gloriose pagine scritte dai numerosi martiri per la libertà immolatisi nel corso dei secoli, e le conquiste a durissimo prezzo da essi effettivamente conseguite, hanno rappresentato, pur tra enormi difficoltà, lo sprone più valido per la continuazione della lotta.

    Brossura, pag. 268

    Stampato nel 2006 da Il Cerchio

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    La nobile impresa – La socializzazione. Storia di un’ottima idea maledetta dalle ipocrisie degli eventi e dell’economia

    25.00

    La socializzazione, un termine con diverse valenze e significati, una parola che nasconde un’idea dannata dall’egoismo umano sia del proletariato che del capitale. Una minuziosa ricostruzione storica che parte dalla Germania pre-Hitleriana, attraversa Fiume e D’Annunzio, il fascismo della prima ora, il fascismo di regime, l’ultima ora del fascismo, la Costituzione Repubblicana, i socialisti del dopoguerra, i comunisti e le Camere del lavoro, Olivetti, per arrivare alla Legge Fornero e a Squinzi. Cosa lega tutti questi periodi, queste persone, questi movimenti in assoluta e apparente antitesi? Una parola sola “socializzazione”, strumento di evoluzione sociale, di dominio del tessuto produttivo, di minaccia, o mezzo di elevazione morale e ottimale redistribuzione delle risorse nel rispetto dell’uomo e della comunità.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 315

    Stampato nel 2016 da Il Cerchio

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    La religione dei celti – Una concezione del mondo

    25.00

    In questo saggio originale ed unico la Religione dei Celti rappresenta il punto di partenza ideale per poter comprendere tutta la storia religiosa dell’Europa precristiana, dalla Spagna e dall’Irlanda fino all’est del continente. La sua analisi è trasversale ai secoli ed alle distanze: dalla protostoria celtica delle civiltà di La Tène e di Halstatt fino al Medioevo Arturiano ed al ricchissimo folklore delle Alpi, essa segue i fili che unificano simbolicamente tutti i rami della grande famiglia celtica: dalla Spagna all’Italia padana, dal Limes Teutonicum ai valli della Britannia, alla grandiosa eredità del mito e dell’epopea gallese ed irlandese, l’Autrice ci aiuta a riconoscere le sorgenti di vitalità e le grande figure sapienziali che hanno sorretto la costruzione di una grande civiltà continentale europea, come quella celtica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 164 + 16 pagine fuori testo con tavole b/n

    Stampato nel 2017 da Il Cerchio

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    La saggezza immutabile – La via della spada secondo lo Zen

    15.00

    Maestro e amico di Yagyu Munenori, uno dei più grandi spadaccini giapponesi dell’era Tokugawa, Takuan Soho ci ha lasciato questo esemplare unico di interpretazione dell’arte della spada secondo le dottrine Zen. La spada non è qui considerata com uno strumento per eliminare un avversario, ma per sconfiggere prima di tutto noi stessi, il nostro ego, la nostra presunzione, la nostra rabbia. Il libro è di fatto per pochi eletti, cioè per quelli che si dedicano per sport, ma soprattutto per passione all’arte della spada giapponese

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 102

    Stampato nel 2005 da Il cerchio

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    La spada del proletariato. Il ruolo sociale dei soldati in Russia dal 1905 al 1945

    26.00

    Andrea Giumetti

    L’idea alla nascita di questo volume è stata quella di raccontare il ruolo che l’Armata Rossa ebbe nelle vicende dell’Unione Sovietica di Lenin e Stalin, cercando di non perdersi né in narrazioni politicizzate, né in esasperanti tecnicismi militari, ma piuttosto analizzando i retroscena e le conseguenze socio culturali che stavano alla base delle vicende narrate, nella speranza che questo possa servire a scacciare alcuni dei fantasmi e delle superstizioni che oggi come allora l’Occidente tesse attorno alla Russia.

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    La strana unità

    21.00

    L’Italia è avvolta dalla camicia di forza della retorica. La celebrazione del 150° dell’unità potrebbe essere una grande occasione per ripercorrere serenamente e senza costrizioni ideologiche avvenimenti che hanno dato origine a tutti gli attuali assetti e problemi. La storia come è stata raccontata è troppo spesso una sbrodolata di retorica patriottarda che ha deformato la realtà esaltando i vincitori – tutti eroi – e svillaneggiando i perdenti, tutti felloni, forcaioli e reazionari.Questo non è un “altro” libro di storia del Risorgimento. È un tentativo di analisi dell’intera operazione, di esame delle motivazioni, degli obiettivi dichiarati e veri, degli effetti, delle conseguenze e degli attori di entrambe le parti in gioco. Vuole soprattutto essere uno strumento per fare finalmente un bilancio. Un secolo e mezzo è un periodo sufficiente per ragionare sugli avvenimenti senza retorica, passioni di parte o manicheismi, senza dover continuare a sostenere che tutti i buoni erano da una parte e tutti i cattivi dall’altra. Soprattutto ci si può liberare dalla necessità di dover sostenere che il processo unitario era inevitabile e che i suoi risultati siano stati positivi a prescindere da tutto: da come li si sia raggiunti ma anche dal loro effettivo valore. Oggi la penisola deve affrontare grandi problemi, contraddizioni e contrapposizioni che è difficile risolvere, anche perché ci si rifiuta di collegarli e farli risalire ai cruciali momenti della formazione dello Stato unitario. È invece importante andare a vedere che cosa sia allora davvero successo, proprio perché quasi tutti i nostri guai di oggi hanno avuto origine 150 anni fa: ignorarne l’origine significa condannarci a ripeterli e riviverli in perpetuo.

    Brosura 17 x 24 cm. pag. 296

    Stampato nel 2010 da Il Cerchio

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    La Svastica e l’Arcangelo – Nazionalismo ed antisemitismo in Romania tra le due guerre mondiali

    15.00

    In questo volume viene illustrato il composito mondo della cultura nazionale romena tra le due guerre mondiali: autori, testi,sigle importanti per comprendere la storia di questo paese europeo così vicino alla cultura italiana. Il volume è arricchito da un’Appendice che presenta per la prima volta in italiano i testi giovanili del fondatore della Guardia di Ferro, Corneliu Z. Codreanu.

    Brossura, pag. 138

    Stampato nel 2000 da Il Cerchio

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    La tomba dell’Europa? – Una guida per i perplessi nella crisi finanziaria globale

    Il prezzo originale era: €8.00.Il prezzo attuale è: €4.80.

    Luigi Copertino           Prezzo di listino  8.00 (sconto 40%)

    Con uno stile agile e divulgativo questo libro vuole fornire un contributo alla comprensione di quanto sta accadendo in Europa e nel mondo a causa della globalizzazione finanziaria che è seguita all’egemonia culturale, ormai quarantennale, del monetarismo neoliberista. Negli ultimi mesi del 2011 abbiamo assistito ad un golpe, un golpe del tutto atipico rispetto a quelli classici che conoscevamo, un golpe organizzato dai mercati finanziari, queste anonime entità così lontane dalla vita quotidiana dei cittadini. L’autore ha presente innanzitutto il mondo culturale e politico cattolico, nel quale la confuzione è oggi ai massimi livelli e nel quale il liberismo, contro l’insegnamento del Magistero, è stato, da alcuni decenni a questa parte troppo accreditato.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 118

    Stampato nel 2013 da Il Cerchio

    Condizioni del libro: nuovo

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    La vera Calliope – Tracce indoeuropee in Omero

    34.00

    La lettratura occidentale comincia in Grecia e la letteratura greca comincia con i poemi omerici. La presente ricerca indaga le origini dell’epica greca, partendo dalla constatazione che un genere evoluto e compiuto non è stato preceduto da nessuna espressione più semplice, come accade nella maggior parte delle tradizioni. Partendo dalla parentela tra le lingue indoeuropee, si è cercato di verificare se essa sia riscontrabile anche in ambito letterario e di ricostruire le tappe di quest’evoluzione, mettendo a confronto gli elementi condivisi dalla tradizione greca con culture diverse e geograficamente lontane, fino a risalire ad una fase quanto più possibile antica.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 332

    Stampato nel 2015 da il Cerchio

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    La vera storia dei prigionieri borbonici dei Savoia

    8.00

    La lunga “coda” delle celebrazioni del 150º della proclamazione del Regno d’Italia (1861-2011) ha portato con sé una recrudescenza della polemica delle “ragioni del Sud” contro il Nord (essenzialmente piemontese) invasore cui ha fatto da contraltare un rinnovato “partito piemontese”. Fra le voci più serie di questo schieramento c’è senz’alcun dubbio lo storico Alessandro Barbero, che in un fortunato saggio polemico, “I prigionieri dei Savoia” (Laterza 2012) ha radicalmente criticato i fondamenti storici della deportazione sabauda di migliaia di soldati borbonici sconfitti e “non cooperanti” al forte di Fenestrelle. L’autore, “encomiasticamente” citato nel saggio di Barbero, ricostruisce qui l’intera vicenda, che al di là di “meridionalismo” e “partito piemontese” mira ad un solo obbiettivo: la riscoperta della verità storica.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 75

    Stampato nel 2013 da il Cerchio

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    La Via del tiro con l’arco. I testi segreti della scuola di Kyudo Heki

    18.00

    Dal lontano Medioevo giapponese è giunto fino a noi il sapere di un’antica scuola di tiro con l’arco, la Heki To Ryu. Attraverso una catena ininterrotta di maestri, i suoi testi segreti e la tradizione orale che li rende intellegibili sono stati tramandati. Questo volume per la prima volta rende pubblici questi testi e il loro contenuto tecnico, etico e spirituale. La pubblicazione di questi documenti rappresenta un’occasione unica per avere una testimonianza originaria della cultura autentica non solo del kyudo, il tiro con l’arco, ma dell’intero mondo del bushido, vale a dire della via del guerriero secondo la tradizione giapponese.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 124

    Stampato nel 2009 da Il Cerchio

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    La via dell’eternità – Memorie spirituali del processo ai «crimini di guerra» giapponesi (Tokio 1945-1948)

    38.00

    In occasione del 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, questo documento unico ed inedito rappresenta ancor oggi una duplice, fortissima condanna: sull’etica della guerra in primo luogo, della “giustizia dei vincitori” immediatamente dopo. Una lezione religiosa ed umana di stupefacente attualità. la questione realtiva dei proceddi ai “presunti” criminali di guerra giapponesi è sempre stato un argomento poco trattato nella pubblicistica italiana. Questo volume, con testimonianze di prima mano, ci riporta indietro a cuei giorni in cui i “perdenti” furono condannati per aver tentato di preservare l’interesse del loro Impero. Una lezione… molto attuale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 372 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2016 da Il Cerchio

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    La via flaminia – Roma alla conquista del Nord

    32.00

    La via Flaminia non è solo una delle tante strade consolari che s’irradiano da Roma. Nel corso di oltre 2000 anni, e di fatto fino all’apertura attorno al 1960 dell’Autostrada del Sole, è stata la via più semplice e facilmente percorribile per raggiungere il nord Italia e il resto d’Europa. L’avventura di un gruppo di rievocatori storici appassionati dell’antica Roma, che in 14 giorni ha ripercorso a piedi l’antico tracciato da Roma a Rimini, alla riscoperta di testimonianze e tesori dimenticati della nostra grande storia, indica una via per la rinascita e la valorizzazione di quella che fu una delle strade più importanti del mondo. Il testo, arricchito da oltre 150 disegni, schemi, foto, tabelle e utili appendici, nonché da 56 tavole topografiche a colori, analizza il tema delle strade romane in generale e della storia della via Flaminia in particolare, e descrive nel dettaglio le 14 tappe giornaliere in cui è stato suddiviso il percorso, con l’obiettivo di costituire una vera e propria guida per percorrere a piedi l’antica strada, esattamente come avveniva nell’antichità romana.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 200 con numerose foto e illustrazioni b/n + 50 tavole con cartine a colori fuori testo

    Stampato nel 2019 da IL Cerchio

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    La via Semplice dell’ultimo Samurai. Gli insegnamenti postumi del grande Saigo (Dai Saigo Ikun)

    26.00

    Saigo Takamori

    Saigō Takamori nacque a Kagoshima nel 1828. Nel 1871 gli venne affidata la dirigenza del governo durante l’assenza di altri componenti dello stesso, impegnati in una campagna diplomatica all’estero nota come “missione Iwakura“. Successivamente, messo in minoranza, Saigō si dimise da tutte le cariche governative, facendo ritorno a Kagoshima, nelle proprie terre, in cui incoraggiò la fondazione di un dōjō per l’addestramento di “veri samurai”. Questi ultimi, delusi dal governo centrale, iniziarono a far preoccupare le autorità della provincia tanto da provocare nel governo nazionale il timore di una rivolta, per prevenire la quale venne inviata una spedizione navale a Kagoshima. Iniziò così un periodo di serrate ribellioni samurai. Dapprima costernato dall’insorgere di questo violento movimento di rivolte spontanee, Saigō accettò di assumerne il comando, dando vita a quella che è passata alla storia come la “ribellione di Satsuma”. Ferito gravemente durante una battaglia e preferendo la morte alla cattura, Saigō chiese ad un commilitone di essere decapitato per preservare il suo onore da guerriero

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    Le rune e gli dei del Nord

    16.00

    Gia’ dal loro nome, che esprime l’idea di “segreto”, “mistero”, di un insegnamento da “sussurrare” all’orecchio da maestro a discepolo, le rune rimandano all’universo mitico delle antiche culture germaniche e sono associabili alle funzioni dei vari de’i che componevano quell’universo. Questo volume – giunto alla quarta edizione – esplora esaurientemente il complesso universo delle valenze sacrali della scrittura runica: il prestigio sacro con cui erano considerati i segni, i loro miti d’origine, le relazioni col mondo mitico germanico, il loro impiego non solo come segni di scrittura ma come ideogrammi in amuleti ed iscrizioni di evidente carattere magico. L’approccio di questo saggio e’ rigorosamente scientifico, con numerosi riferimenti alle fonti originali, cosi’ da staccarsi nettamente da analoghi lavori di stampo new age volti al permettere al lettore piu’ sprovveduto l’accesso ad un preteso impiego “magico” ed oracolare delle rune. Una lettura indispensabile per chi voglia approfondire la conoscenza della cultura religiosa dei popoli germanici.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 182 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2005 da Il Cerchio

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    Le ultime crociate

    22.00

    L’area del Mediterraneo, da sempre snodo cruciale dell’incontro e dello scontro fra Oriente e Occidente, vede tra XIV e XV secolo una serie di cambiamenti epocali. La spinta verso Oriente della Cristianita’ si esaurisce, e sempre piu’ avanzano verso Occidente gli eserciti turchi musulmani. Mentre si frammenta sempre piu’ l’Europa cristiana, tra intrighi politici e lotte intestine sempre piu’ sanguinose, da Cipro a Belgrado una lunga serie di battaglie segna il passaggio tra il Medioevo che tramonta e l’Era Moderna che si annuncia. Attraverso l’esperienza delle ultime Crociate, emergono le fondamenta della contrapposizione fra Occidente ed Oriente, che segnera’ a fondo la storia moderna e contemporanea del Mediterraneo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 262 + 20 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2011 da Il Cerchio

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    Lissa l’ultima battaglia della Serenissima (20 luglio 1866)

    15.00

    Una lettura insolita della battaglia di Lissa, svoltasi nel Mare Adriatico il 20 luglio 1866, nelle ultime battute della terza guerra d’indipendenza e che vide l’inaspettato tracollo della flotta tricolore di fronte a quella asburgica: una sconfitta che viene vissuta ancor oggi dalla marina italiana come una tragedia, come un’onta impossibile da cancellare. L’Autore la ricostruisce con un’ottica del tutto particolare, basandosi su documenti ed elenchi praticamente inediti e sui resoconti della stampa dell’epoca, una ricostruzione vista dalla parte dei veneti, o meglio, dalla parte di quei popoli che si riconoscevano nella Serenissima e che costituirono l’ossatura degli equipaggi della marina austriaca, “L’Imperial Regia Veneta Marina” come era ufficialmente chiamata fino a pochi anni prima. Nel momento decisivo, all’affondamento dell’ammiraglia “Re d’Italia”, esplose fra i “nostri” marinai un “Viva San Marco” inequivocabile, quel “Viva San Marco” che testimonia ancor oggi la volontà del popolo veneto di valorizzare la propria identità, di riacquistare la propria sovranità culturale e politica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 130 con circa 8 illustrazioni b/n e 2 cartine

    Stampato nel 2012 da Il Cerchio

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    Manoscritto I.33

    30.00

    Datato intorno alla fine del XIII secolo, il manoscritto recante il codice I.33 è notoriamente il più antico trattato di scherma da duello pervenuto fino ai giorni nostri. Di origine tedesca rappresenta due combattenti che praticano scherma di spada e brocchiero e reca commenti in latino a corredo delle illustrazioni. Quest’opera presenta in maniera esaustiva le immagini, la trascrizione e la traduzione dei testi, e fornisce un’interpretazione accurata delle tecniche schermistiche descritte. Il volume presenta le 64 tavole originali, di cui 32 a colori, ed è arricchito da numerose illustrazioni e fotografie in bianco e nero.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 252 con disegni e foto b/n e 64 tavole b/n

    Stampato nel 2012 da Il Cerchio

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    Memorie d’Europa – La rivoluzione ungherese

    28.00

    La rivolta di Budapest inizia il 23 ottobre 1956 con le manifestazioni degli studenti della capitale d’Ungheria; termina il 9 novembre 1956, quando i carri armati sovietici schiacciano la resistenza popolare. Gli ultimi documenti dell’Ungheria libera datano 12 novembre 1956. Dopo 60 anni per la prima volta in italiano, come in una ucronica diretta radiofonica, il racconto ancora largamente rimosso di uno snodo storico della storia europea del XX secolo, che gettò i primi semi della crisi del comunismo sovietico, consumatasi 33 anni dopo. Con fotografie inedite della Rivoluzione ungherese.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 278 con varie foto b/n

    Stampato nel 2016 da Il Cerchio

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    Memorie della guerra civile e del dopoguerra – La mia carriera politica dai Btg. “M” alla “Colonna Tricolore” e altri ricordi

    15.00

    In questo appassionato “diario di vita” l’Autore offre una testimonianza vissuta di forte intensità di momenti tutt’ora poco approfonditi di una storia nazionale assai dolorosa. “La sua storia – leggiamo nella presentazione del lavoro – ha inizio l’8 settembre 1943 con la sorpresa e lo smarrimento”, quando “il sentimento religioso verso la Patria” e “il valore della parola data” giocarono un ruolo fondamentale nelle scelte di tanti giovani italiani. Il valore di questa testimonianza sta inoltre nella capacità dell’Autore di analizzare la storia di quei momenti cruciali con una capacità di sguardo che spazia ben oltre il vissuto personale, tracciando un’analisi serena e storiograficamente corretta degli avvenimenti nazionali di quegli anni. Altrettanto intenso e caratteristico il racconto dell’attività politica che ne seguì. Interessantissima la parte dedicata all’arte e all’archeologia, passioni di sempre e cimenti professionali della vita dell’Autore; infine una parte di “altri” ricordi che ci donano ulteriori preziose testimonianze, anche documentali, di storia patria.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 166 con circa 30 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2007 da Il Cerchio

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