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Il commando di Hitler – Missione globale per la Divisione Brandenburgo
€28.00Tra le unità speciali operanti nella Seconda Guerra Mondiale, la Divisione “Brandeburgo” va senza dubbio annoverata tra le più leggendarie (e, per molti versi, ancora avvolta da un alone di mistero), per gli straordinari exploit messi a segno nelle maggiori operazioni belliche che impegnarono i tedeschi pressochè su tutti i fronti nelle diverse fasi del conflitto. Questo reparto di “milizie irregolari” e d’elite, nacque da un’idea di Theodor von Hippel, Capitano dell’esercito tedesco, il quale, nel corso della prima Guerra Mondiale, era rimasto impressionato dalle tattiche di guerriglia adottate dal Generale Paul von Lettow-Vorbeck in Africa orientale e da T.E. Lawrence in Medio oriente. Divenuto strenuo sostenitore dell’efficacia di un’azione militare condotta da piccole e ben addestrate unità, capaci di infiltrarsi oltre le linee nemiche, von Hippel propose la sua idea alla Reichswer, ricevendone un rifiuto. In seguito le sue teorie incontrarono l’approvazione del capo della Abwer (il servizio segreto tedesco) Ammiraglio Canaris e da quel momento si iniziarono a costituire delle unità speciali fino a comprendere molte migliaia di uomini che, compirono delle imprese fuori dal comune. Nel 1944 però, dopo il fallito attentato a Hitler, gli attriti tra l’Abwer e le SS, portarono al declino della Divisione “Brandeburgo”. Questo validissimo volume, presenta in modo dettagliato le vicende e le missioni di questa unità scelta.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 378 + XXXII di foto b/n
Stampato nel 2009da Libreria Editrice Goriziana
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Il Generale Robert E. Lee
€18.00Robert E. Lee è uno dei comandanti più ammirati della storia. Condusse l’armata della Virginia settentrionale verso una serie di audaci vittorie contro il Nord, dando prova della sua genialità di stratega e di tattico. Questo libro, abbaracciando il vasto ambito della ricerca riguardante il generale Lee, e accompagnandolo con numerose fotografie, piani di battaglia e illustrazioni espressamente eseguite, offre una dettagliata analisi dei successi, delle motivazioni e della personalità del condottiero confederato.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 107 quasi completamente illustrato b/n e colore
Stampato nel 2015 da Libreria Editrice Goriziana
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Il genio civile dell’esercito di Roma
€24.00Come trascorrevano il loro tempo i soldati dell’esercito romano tra una guerra e l’altra? Potevano dedicarsi a una vita di riposo o erano soggetti viceversa a altre incombenze? In realtà i documenti ci raccontano che erano spesso obbligati dagli imperatori di turno a dare man forte agli uomini del genio civile nella costruzione di strade, templi ed edifici le cui vestigia ancora oggi possiamo apprezzare e la cui grandezza impressiona da tutti i punti di vista. Ciò avveniva sia a Roma che nelle terre conquistate di campagna in campagna fino a formare il più grande impero dell’antichità. Le opere che venivano avviate contribuivano da un lato ad affermare la potenza imperiale, dall’altra ad arricchire il tessuto economico, civile, logistico delle province. In questo libro, dedicato a un tema assai poco presente nella storiografia italiana sull’impero romano, Gérard Coulon e Jean-Claude Golvin realizzano un intreccio tra parola e disegno ricostruttivo a tre dimensioni e in particolare Golvin conclude con questo volume una sua ricerca iniziata con la pubblicazione di “Viaggio nel Mediterraneo romano”, proseguita con “Viaggio nell’antichità” e “Viaggio nell’antico Egitto”.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 198 riccamente illustrato con tavole a colori
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Il mitra Thompson
€15.00Messo a punto verso la fine della Grande guerra come arma di formidabile impatto per la guerra di trincea, il mitra Thompson non tardò a guadagnarsi un’inattesa fama al di fuori del contesto bellico. Negli anni Venti, l’M1921, modello di concezione innovativa e destinato a diventare un’icona, fu adottato dalle organizzazioni malavitose attive negli Stati Uniti, le quali ne fecero un uso spietato – in particolare durante il proibizionismo -, scatenando un’ondata di violenza che investì il Paese dalle metropoli della costa orientale fino alle più piccole e remote località del Midwest. Negli anni Trenta, era più facile vedere il Thompson negli studi di Hollywood (che ne sfruttò l’ambiguo fascino in un’infinità di film, amplificandolo sulla scia dell’enorme successo riscosso dal nuovo genere presso il pubblico) che nelle strade di Chicago o di New York; ma con lo scoppio della Seconda guerra mondiale l’arma conobbe un importante rilancio in campo militare. Da un processo di semplificazione tecnica e di modifica del design, nacque il Thompson M1, che fu prodotto in grandi quantitativi e utilizzato in tutto il mondo da eserciti, commando e gruppi di resistenza. Questo libro è un approfondito studio di una delle più note e diffuse armi al mondo, nonché un’analisi della complessa evoluzione tecnica del Thompson e del suo retaggio storico, anche alla luce dell’esperienza di quanti lo hanno usato in combattimento.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 120 interamente illustrate con foto b/n + 6 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Il modello americano di Hitler – Gli Stati Uniti, la Germania nazista e le leggi razziali
€20.00.Il nazionalsocialismo trionfava in Germania mentre negli Stati Uniti erano in vigore le Jim Crow laws. Le norme americane che regolavano l’oppressione razziale furono in qualche modo di ispirazione per la classe dirigente tedesca del terzo Reich? La disturbante risposta è: sì. Ecco l’esito di questa dettagliata indagine sull’impatto americano nei confronti delle leggi di Norimberga, il nucleo della legislazione anti-ebraica del regime hitleriano. Confutando chi nega l’esistenza di legami tra il razzismo americano e tedesco, Whitman dimostra il rilevante e significativo interesse dei Tedeschi per le politiche razziali degli Stati Uniti. Le leggi di Norimberga furono concepite in un’atmosfera di notevole attenzione rispetto ai precedenti offerti dalla legislazione statunitense, del resto già enunciata nelle lodi espresse nel Mein Kampf da Hilter. Ma se la segregazione implicata nel pacchetto Jim Crow era un aspetto apprezzato dagli ideologhi germanici, non fu il più importante. Piuttosto, le norme sulla cittadinanza americana e il divieto di matrimoni inter-razziali furono le maggiori derivazioni dal modello americano. Ironicamente, alcune delle pratiche americane che i Tedeschi rifiutarono erano considerate non troppo morbide, ma troppo crudeli.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 180
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Il potere marittimo di Venezia. Guerra nell’Egeo, 1645-1651
€12.00Federico Moro
Nel 1645 inizia la Guerra di Candia. L’attacco dell’Impero ottomano ha come obiettivo l’isola di Creta, il cui possesso, unito a quello di Cerigo nel Mar Ionio e di Tinos nelle Cicladi, permette alla Serenissima di controllare buona parte delle rotte navali a lunga distanza che collegano il Ponente con il Levante mediterranei. Creta è indispensabile all’Impero per acquisire pieno controllo dello spazio marittimo orientale, ma lo è anche per Venezia che, grazie al Regno di Candia, mantiene profondità strategica e peso geopolitico, con le conseguenti ricadute economiche e finanziarie. Non si tratta di un conflitto inutile o “barocco”, come talvolta si legge, perché in gioco ci sono interessi vitali per entrambi. Per questo sarà la guerra più lunga e dispendiosa mai combattuta da Venezia, la quale avrebbe potuto uscirne vincitrice, in particolare nel corso delle prime campagne, quando la Repubblica esercitava il pieno dominio del mare. Questa è la storia di cosa successe allora.
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Il ritorno dei barbari
€22.00I barbari sono tornati. Gruppi di ridotte dimensioni, assai mobili e senza riferimento di uno Stato non sono più confinati nel passato, sono una realtà quasi quotidiana, si tratti dei talebani, di Al-Qaeda o dell’Isis. Il libro si occupa proprio della minaccia delle entità statali nella storia, proponendo concetti chiave validi anche nel presente. Dall’impero romano, di fronte alle sfide ai confini del Reno e del Danubio, alla Russia minacciata dai popoli delle steppe, per passare poi ai Comanche e agli Stati Uniti dell’Ottocento, Jakub J. Grygiel mostra come tali gruppi abbiano costituito un problema peculiare e di lunga durata, difficile da risolvere con una guerra o con un trattato diplomatico. Per avere successo e non soccombere, gli Stati furono spesso costretti a modificare le proprie strutture interne, attribuendo maggiori poteri e responsabilità alle comunità più direttamente colpite dalla minaccia barbarica. Comprendere la sfida dei barbari e le strategie impiegate per rispondere offre una nuova prospettiva di fronte ai problemi dell’Occidente odierno.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 294
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Il Terzo Reich è in ascolto – I segreti dei decrittatori di codici di Hitler (1939-1945)
€24.00.Il successo dei decodificatori alleati a Bletchley Park fu fondamentale per gli esiti della Seconda Guerra Mondiale. Film come “the imitation game” ed “Enigma” ne hanno immortalato il lavoro. Ma Enigma è solo metà della storia. Dall’altra parte della Manica, le agenzie di intelligence tedesche erano al lavoro per decifrare i codici inglesi e alleati. Questo libro racconta i successi e gli insuccessi delle operazioni tedesche di crittoanalisi e intelligence dal 1935 al 1945 e di come il Terzo Reich sia riuscito a leggere le informazioni cifrate di Gran Bretagna, Francia, Russia e Svizzera. Un libro di storia e scienza moderna che getta luce su uno degli argomenti più interessanti del conflitto, grazie all’utilizzo di documenti tratti da archivi non più segreti e di memorie personali dei tedeschi coinvolti in queste operazioni.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 372 con illustrazioni b/n
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Il vallo di Adriano
€24.00Il Vallo di Adriano è speciale, non solo per gli appassionati di storia romana; esso si espandeva per circa 73 miglia (118 km), attraversando la Britannia settentrionale da costa a costa. Per quanto la sua mole sia straordinaria, risulta minuscolo in confronto a quel complesso di fortificazioni che conosciamo come Grande Muraglia cinese, in uso per ben oltre i “soli” trecento anni del Vallo di Adriano. Il Vallo si snodava ai margini della Britannia romana, a sua volta ai confini dell’Impero romano, le cui frontiere si estendevano per migliaia di chilometri, costeggiando fiumi e attraversando catene montuose e deserti. Il Vallo di Adriano rappresentava solo una minima parte delle fortificazioni a difesa dei confini dell’Impero, e raramente rientrava fra le principali preoccupazioni degli imperatori che regnavano su un territorio così sterminato. A prescindere da ciò, il Vallo resta un luogo speciale e diverso da qualsiasi altra frontiera dell’Impero. Da nessuna altra parte si può trovare una costruzione difensiva così elaborata e monumentale, proporzionalmente all’ampiezza del luogo in cui è stata costruita. Non vi è, altrove, una così abbondante ricchezza archeologica rispetto a un’area così limitata. Gran parte delle persone crede che lo scopo di un qualunque muro sia semplice, specialmente se ha le imponenti dimensioni del Vallo di Adriano. Un muro è una barriera che divide una parte dall’altra, e per molti persiste l’idea che il Vallo servisse a “tenere lontani gli Scozzesi” – o i Pitti, per quelli che masticano un po’ di storia. Il Vallo di Adriano può essere visto come il limite dell’Impero, dove la civiltà finiva e cominciava la barbarie, per quanto l’ostilità verso gli imperi che va tanto di moda oggigiorno potrebbe portare molti a simpatizzare per i cosiddetti barbari. Gli archeologi ci insegnano che la verità è un’altra e molto più complessa, e anche se c’è molto del Vallo e dei suoi scopi che ancora non si comprende, questo libro mette in luce molti degli
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Imperi spezzati – Il fronte orientale 1917-1921
€30.00Al principio del 1917, i tre imperi in lotta sul fronte orientale erano vicini al punto di rottura, e tra i tre il più vicino alla crisi era senz’altro la Russia. Dopo la rivoluzione di febbraio, la capacità dei russi di sostenere lo sforzo bellico era crollata, e l’ultima disperata offensiva di Kerenskij vide il collasso definitivo delle forze armate. Questo aiutò ia successiva rivoluzione bolscevica e una pace zoppicante, mentre le potenze centrali non riuscirono ad approfittare della situazione e, nel 1918, sia l’impero austro-ungarico che quello germanico si arresero e si dissolsero. L’autore segue non solo gli eventi più noti dell’ultima fase della Grande Guerra sul fronte orientale, ma continua a indagare le guerre tra gli Stati successivi all’armistizio del 1918, notando in particolare gli aspetti più critici per gli equilibri dell’area e le devastanti premesse per la terribile guerra che di lì a vent’anni sarebbe nuovamente scoppiata.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 572 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Isonzofront – Marzo-luglio 1916
€28.00Ciò che succede qui sull’Isonzo non ha precedenti nella storia”. Sono le parole con le quali il Generale Svetozar Boroevic´ – comandante della Isonzo Armee – accoglie la giovane scrittrice viennese offrendole una sorta di viatico morale che l’autrice fa proprio senza remore. Giunta sul fronte dell’Isonzo nel marzo 1916, vi rimane fino all’estate dello stesso anno, e documenta la durezza delle condizioni di vita nella città più contesa, Gorizia, disegna episodi cruenti nelle retrovie alternando ai toni enfatici, finanche retorici, momenti di schietto realismo. lo stile della giornalista, anche se di parte, ci consegna una testimonianza di altissimo valore storiografico, arricchita, in questa edizione, dalle tavole a colori di Ferdinand Pamberger, vero contraltare visivo alle sue osservazioni scritte. Incrollabilmente fiduciosa nella vittoria finale delle forze austro-ungariche, la giornalista – una delle prime reporter di guerra in assoluto al mondo – lascerà Gorizia solo un mese prima della conquista del Sabotino e della presa della città (9 agosto 1916), vero snodo nella contesa fra i due eserciti sul fronte dell’Isonzo e allo stesso tempo presagio del crollo definitivo della monarchia danubiana. Il mito della Grande Guerra, tra luci e ombre, cominciava a formarsi anche così.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 255 con circa 35 illustrazioni b/n e 34 illustrazioni a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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Italia 1636 – Il sepolcro degli eserciti
€28.00Il libro è incentrato su quella che, per gli standard europei, fu una battaglia minore su un fronte secondario della Guerra dei Trent’Anni, ma il suo fine ultimo è molto più ampio. Di solito il teatro italiano rimane escluso dai racconti generali sulla Guerra dei Trent’Anni; esso invece fu ben più che un dettaglio minore nel quadro piu generale della guerra. La Battaglia di Tornavento (1636), qui esaminata, fu lo scontro più vasto nel periodo compreso fra la battaglia di Pavia nel 1525 e quella della Marsaglia, in Piemonte, nel 1693. Il valore storico decisivo della battaglia emerse soltanto a posteriori, e in negativo. Essa impedì infatti la conquista francese della Lombardia spagnola e di Milano, la chiave di volta per il controllo dell’intera penisola. Per i francesi l’Italia era il “cimitero degli eserciti”, il luogo in cui ogni disegno di conquista e di dominio andava in rovina. Questo libro esamina il modo in cui gli uomini al comando conducevano la guerra nel 1636, come i soldati – per la stragrande maggioranza volontari – la combattevano, e come la popolazione civile, presa in mezzo sul cammino degli eserciti, reagiva alle difficoltà della situazione. Verrà inoltre sottolineato come nel diciassettesimo secolo la guerra non fosse caratterizzata da una barbarie senza confini. Gli ufficiali e i soldati osservavano regole d’ingaggio nei confronti dei soldati nemici e dei civili, regole la cui logica umana e necessità potranno essere ora comprese grazie allo studio approfondito dell’autore.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 394 con alcune foto e cartine b/n
Stampato nel 2018 da Goriziana
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Jihad nei Balcani – Guerra etnica e al-Qa’ida in Bosnia (1992-1995)
€30.00Il conflitto bosniaco del 1992-1995 è stato ampiamente trravisato in Occidente fino ad ora. questo libro riesamina la guerra in Bosnia, chiarendo il suo ruolo centrale nello sviluppo del terrorismo radicale islamico. La tesi dell’autore è, che la Bosnia negli anni novanta ha svolto per Al-Qa’ida lo stesso ruolo di quello svolto dall’afghanistan negli anni ottanta, offrendo un campo di battaglia dove i mujaheddin potessero imparare a condurre la guerra santa. Schindler spiega come Osama bin Laden abbia sfruttato il conflitto bosniaco per i propri fini e l’allarmante sostegno accordato dal governo americano ai combattenti bosniaci, proprio come era stato fatto con i mujaheddin afgani. La ripetizione degli errori dell’Afghanistan ha contribuito ad un contraccolpo di proporzioni epiche. Khalid Sheikh Muhammad (il cervello dell’11 settembre) e due dei piloti dirottatori erano veterani della jihad bosniaca. Assolutamente da leggere.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 424
Stampato nel 2009 da Libreria Editrice Goriziana
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Kursk 1943
€24.00Nell’estate del 1943, in ritirata dopo la sconfitta a Stalingrado, Hitler scelse di mettere in atto una circoscritta offensiva per eliminare il controllo sovietico sul saliente di Kursk. Nel corso di un classico attacco a tenaglia sul modello del successo ottenuto nella campagna di Kharkov del 1942, l’obiettivo era infliggere all’Armata Rossa perdite che consentissero alla Wehrmacht tempo a sufficienza per recuperare le forze. Ma la pronta reazione sovietica condusse a perdite elevatissime per ambo le parti, grazie alle mine anticarro russe e a un fiero combattimento che portò a liberare Orel dai tedeschi e grazie al fatto che i sovietici avevano recuperato da un aereo abbattuto preziosi documenti inerenti l’attacco stesso. Il testo riunisce due studi della Osprey publishing sull’argomento, il primo dei guali affronta prima l’azione sul fronte settentrionale tra il 5 luglio e il 18 agosto, con lo scontro fra il Generale Model e il Generale Rokossovsky, mentre il secondo esamina l’azione a meridione e la battaglia di Prochorovka, tra le più sanguinose della Seconda Guerra Mondiale. Fonti documentarie riguardanti entrambi gli avversari, fotografie d’epoca e contemporanee, mappe accurate e illustrazioni accompagnano una narrazione esaustiva e precisa, in grado di rendere chiara e appassionante una fase decisiva per l’esito della guerra.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 396 con varie foto e cartine b/n + alcune tavole a colori fuori testo
Stampato nel 2018 da Goriziana
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L’ Esercito popolare cinese di liberazione dal 1949 ad oggi
€18.00L’Esercito Popolare Cinese di Liberazione è la più grande forza armata al mondo. La Cina è da tempo il più rilevante concorrente degli Stati Uniti sul piano economico globale, ed è ormai di lunga data la preoccupazione dei governi occidentali rispetto alle ambizioni cinesi. Dal 1949 l’esercito cinese ha visto un lento ma costante progresso, da una massa di fanti male armati dalle limitate capacità a un insieme altamente sofisticato con ampie competenze. Una serie di riforme avviate a partire dal 1989 hanno reso possibile la liberalizzazione economica, i cui vantaggi hanno comportato ulteriori investimenti non solo nella modernizzazione degli armamenti, ma anche nella capacità di intervento all’estero, come avvenuto nel corso della partecipazione cinese alle missioni di pace ONU in Africa, Medio Oriente e ad Haiti. Con rare fotografie e immagini a colori appositamente realizzate, lo studio presenta una panoramica dei tratti salienti dell’Esercito Popolare di Liberazione dalla sua creazione ad oggi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 108 con varie foto b/n e tavole a colori
Stampato nel 2018 da Goriziana
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L’ ultima offensiva del Leone. Venezia ai Dardanelli, 1649-1657
€12.00Federico Moro
Durata un quarto di secolo, la Guerra di Candia rappresenta il più lungo conflitto mai affrontato dalla Serenissima. Non si tratta solo di uno dei sette combattuti contro l’Impero Ottomano, ma di quello che segna il suo definitivo declassamento geopolitico. Per questo è tanto importante sotto il profilo storico. Concluso dalla clamorosa insubordinazione di Francesco Morosini che consegna Candia, è caratterizzato da una serie di episodi i quali dimostrano come Venezia potesse vincere la guerra: se ciò non accadde fu a causa di una sorte avversa a volte incredibile, ma soprattutto per una ragione che ritorna spesso, tanto nelle vicende della Serenissima quanto in quelle degli stati suoi successori nella Penisola, sino a oggi. Diventando così, una preziosa lezione da meditare.
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L’alimentazione e la cucina nell’antica Roma
€24.00La storia dell’alimentazione diventa in queste pagine una storia sociale, culturale ed economica dell’antica Roma. Jacques André sviscera ogni ingrediente di questo argomento di assoluta importanza per comprendere la vita quotidiana nell’antichità e le radici della cucina e dell’agricoltura italiane fino ai giorni nostri. Nulla è trascurato: gli elementi botanici, le tecniche di coltura e lavorazione, le tradizioni e le mode, il rapporto tra cibo e classi sociali, i riferimenti ai grandi autori e ai legislatori, gli aspetti economici della produzione alimentare e, soprattutto, i dettagli accurati di una gastronomia elaborata, ricca e fantasiosa. Ogni informazione è suffragata da un ricco corredo di note bibliografiche, anch’esse componente fondamentale di questo libro erudito e curioso, destinato (come già avvenuto in Francia) a diventare un classico per gli appassionati di storia romana e di storia dell’alimentazione.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 266 illustrato
Stampato nel 2016 da Goriziana
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L’arte della guerra di Napoleone – Una biografia strategica
€26.00In un mondo segnato dalla permanenza dei conflitti fin dalla più alta antichità, la storia ha perpetuato solo i nomi di pochissimi signori della guerra che furono talmente esperti nel loro campo da lasciare il segno nei vertici più alti di quella che è stata considerata una scienza, se non un’arte. Lo stesso Napoleone ne individuò un certo numero: Alessandro, Annibale, Cesare, Gustavo-Adolfo, Turenne, il principe Eugenio di Savoia-Carignano, Federico II. Alcuni generali straordinari, stimati da Napoleone, hanno lasciato una formulazione più o meno completa, più o meno priva di artifici, della loro “manière”. Napoleone lo fece, ma in modo piuttosto parziale, nei suoi scritti di Sant’Elena e in una certa misura nei “Bulletins de la Grande Armée.” È dunque necessario ritrovare il nucleo essenziale della sua scienza e della sua arte della guerra nello studio preciso degli esempi tratti dalle sue campagne militari e dalle battaglie. Lo scopo di questo studio non è quello di stabilire una nuova storia delle guerre napoleoniche, ma di far comprendere più da vicino, attraverso l’esame delle sue principali campagne o battaglie, l’evoluzione e il carattere della scienza militare di Napoleone.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 214 con numerose cartine b/n
Stampato nel 2016 da Goriziana
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L’ascesa dell’impero romano – 753 a.C-I secolo d.C.
€24.00La caduta di Roma, ampiamente analizzata, eclissa troppo spesso la storia senza pari della sua ascesa e del suo successo. Eppure, l’Impero romano fu una grande costruzione politica che unì per cinque secoli una moltitudine di etnie che parlavano decine di lingue e veneravano una cifra perfino superiore di dèi. Quali segreti hanno permesso ai romani di conquistare territori talmente vasti? E, data l’eccezionalità di tale conquista, che dire della loro capacità di tenere unito quell’enorme spazio? Per capire queste differenti imprese, l’autore esamina i miti fondanti della città latina, gli impulsi della politica imperialista, le ragioni delle vittorie militari, la forza morale della res publica e la capacità di integrare gli stranieri. I segreti dei successi e della durata dell’Impero romano, poco studiati, diventano un argomento dal fascino senza fine.
Brossura,17 x 24 cm. pag. 252
Stampato nel 2016 da Goriziana
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L’esercito austro-ungarico nella Prima Guerra Mondiale
€20.00Il ruolo svolto dall’esercito della Duplice Monarchia austro-ungarica nella Grande Guerra è spesso sottovalutato, forse perché la fine del conflitto vide anche la fine dell’impero. Fu invece un ruolo molto importante perché fu l’Austria-Ungheria a presidiare per quasi tutta la durata del conflitto il fronte italiano, a fornire una parte consistente delle forze schierate dagli Imperi Centrali sul fronte russo, nonché 7 corpi d’armata operanti nei Balcani e anche un poco noto contingente in Turchia e in Palestina. La storia di questa organizzazione multinazionale viene qui proposta con il supporto di tabelle riepilogative, rare fotografie e tavole a colori.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 170 con circa 69 foto b/n e 16 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria editrice Goriziana
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L’esercito di Francesco Giuseppe
€26.00Goethe ed Engels, due figure tanto rappresentative del mondo germanico quanto distanti per interessi e scopi, sostanzialmente condivisero la veduta secondo cui l’istituzione militare di uno Stato ne riflette in modo fedele l’intima “essenza” e le caratteristiche politiche e sociali. Ciò è particolarmente vero dell’Esercito Asburgico (austriaco prima e austro-ungarico dopo l’Ausgleich del 1867), che nei suoi quattro secoli di storia accompagnò le fortune e il declino della dinastia che esso serviva e di cui fu il più solido pilastro istituzionale. L’apparato militare della monarchia non fu solo uno strumento che la preservò dalle minacce esterne ma si rivelò – soprattutto negli anni 1848 e 1849 – cruciale per la salvaguardia dell’impero quando questo rischiò di soccombere alle potenti pressioni disgregatrici provenienti dal suo interno. Nonostante il suo status preminente, l’esercito, alieno da spinte dirigistiche, non fece mai dell’impero un Militärstaat alla prussiana: esso conservò da un lato la propria lealtà dinastica e dall’altro una straordinaria coesione, tanto che, alla dissoluzione della monarchia e dunque dell’esercito, l’ultimo vessillo asburgico non fu fatto sventolare dall’imperatore a Vienna, ma da un comandante militare nella remota Albania.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 468 con numerose tavole a colori
Stampato nel 2004 da Libreria Editrice Goriziana
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L’esercito di Hitler
€32.00La formidabile macchina da guerra tedesca ebbe la sua punta di lancia nelle forze di terra agli ordini del Fuhrer, in particolare la Wehrmacht e le unità ad essa collegate. Il volume ne ripercorre l’evoluzione dai vittoriosi esordi degli anni 1939-40, esaminando le tappe chiave della sua esistenza: la folgorante campagna occidentale, la guerra in Africa settentrionale e l’imponente quanto devastante sforzo bellico profuso nell’invasione dell’Unione Sovietica, fino all’annientamento finale nel 1945. Nei primi tre anni di guerra, l’esercito tedesco fu praticamente inattaccabile, mentre in quelli della disfatta fu un’irriducibile forza di difesa. Il libro, con il supporto di un vasto e puntuale apparato iconografico, si propone di dimostrare in che modo esso si guadagnò la propria reputazione e fino a che punto questa era giustificata.
Brossura 17 x 24 pagg. 477 completamente illustrato b/n e colori
Stampato nel 2012 da Goriziana
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L’esercito francese nella Prima Guerra Mondiale
€15.00Il più potente tra gli eserciti alleati della Prima Guerra Mondiale, quello francese, dovette sostenere i primi due anni del conflitto con le sue unità metropolitane e coloniali, dando poi un grande contributo alla vittoria finale. In comune con la maggioranza dei Paesi europei, prima della guerra l’esercito francese era basato su un servizio militare nazionale formato da soldati di leva richiamabili in servizio in caso di necessità, ma l’inizio delle ostilità, le gravi perdite subite, la crisi del potenziale umano e lo sviluppo di nuove tattiche e armi portarono a radicali cambiamenti. L’influenza di questi fattori su organizzazione, materiali, uniformi e schemi operativi dell’esercito francese nel corso della Grande Guerra sono l’argomento di questo libro.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 85 con circa 31 foto b/n, alcune illustrazioni e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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L’esercito italiano nella Seconda Guerra Mondiale
€26.00L’edizione italiana riunisce in un testo unico i tre volumi usciti per la casa editrice Osprey, dedicati all’analisi sistematica dell’esercito italiano durante il secondo conflitto mondiale. Lo sforzo bellico fu tale da impegnare due milioni e mezzo di soldati italiani, che furono impiegati dall’Asse nell’Africa settentrionale, in Africa orientale, nei Balcani e in Russia. L’autore approfondisce anche la situazione creatasi all’indomani dell’8 settembre 1943 con la divisione del Paese tra il Regno d’Italia e la Repubblica di Salò, senza trascurare le forze dei partigiani. Il ricco corredo iconografico che accompagna il testo consente inoltre una disanima delle uniformi e dell’equipaggiamento delle varie unità, complemento visivo della ricca messe di informazioni offerte al lettore in questa esaustiva panoramica.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 270 con numerose foto b/n e alcune tavole a colori
Stampato nel 2019 da Goriziana
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L’esercito ottomano nella Prima Guerra Mondiale
€15.00L’impero turco ottomano fu uno dei grandi protagonisti della Prima Guerra Mondiale. Il valore dei suoi soldati fu riconosciuto da tutti, eppure l’esercito in cui essi prestarono servizio è in genere poco conosciuto. Nei cinque anni della Grande Guerra, l’esercito, la marina e due piccoli corpi aerei combatterono su cinque fronti principali, senza dimenticare i reparti impegnati in altri teatri operativi. Questo volume prende in esame l’organizzazione, le uniformi e l’equipaggiamento dell’esercito ottomano durante questo periodo e sfata i numerosi miti presenti nei lavori di ricerca apparsi fino a oggi. Sono prese in considerazione anche la marina, l’aviazione e altre forze ausiliarie e alleate.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 102 con circa 44 foto e una cartina b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Goriziana
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L’esercito romano – Un esercito modello?
€20.00Conquistare il mondo e governare i popoli è la missione di Roma, specie nella visione di Augusto dopo le tormentate guerre civili. La maggior parte delle conquiste avvenne in età repubblicana e all’inizio del Principato, durante il regno di Augusto, e portò sotto il controllo di Roma l’intero bacino mediterraneo. Strumento delle conquiste fu l’esercito, che inoltre consentì di conservarle. Le autorità romane disponevano di uno strumento eccellente, grazie al quale furono sconfitti popoli notoriamente bellicosi. Ma, nonostante ciò, l’esercito romano può essere definito un esercito modello? Il libro mira a rispondere criticamente a questo quesito, proponendo nuovi spunti interpretativi ed esaminando in particolare quattro ambiti: natura e composizione dell’esercito, diserzione e passaggio al nemico, ammutinamento e insubordinazione, le ragioni del successo dell’esercito romano.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 162 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2018 da Goriziana
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L’esercito russo moderno 1992 – 2016
€18.00In seguito al collasso dell’Unione Sovietica, le forze armate russe hanno attraversato turbolente trasformazioni, passando dai resti obsoleti del vecchio esercito sovietico attraverso un periodo di demoralizzazione e decadenza, per approdare alla formazione di una forza disciplinata e sofisticata, impiegata magistralmente da Vladimir Putin in un esempio di “guerra ibrida” che nel febbraio 2014 guadagnò alla Russia con estrema rapidità il controllo della Crimea. Descrizioni e immagini dell’esercito in azione affiancano nel testo i profili dei comandanti principali e dei ministri della difesa, senza trascurare di dar conto degli ordini di battaglia, dei dettagli dell’equipaggiamento e delle uniformi, andando a comporre il vivido resoconto di una forza armata dalla storia turbolenta che oggi può affrontare il contesto globale con un nuovo carattere, uno status rafforzato e abilità impensabili pochi anni fa. Grazio allo studio di un autore affermato e in grado di maneggiare fonti russe anche attraverso le testimonianze di veterani, il libro è una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere le caratteristiche dell’accrescimento del potere militare russo.
Brossuar, 14 x 21 cm. pag. 128 con fot e cartine b/n e alcune tavole a colori
Stampato nel 2018 da Goriziana
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L’esercito russo nella Prima Guerra Mondiale
€15.00Spesso oscurata dal dramma del suo catastrofico collasso verificatosi durante la Rivoluzione dell’ottobre 1917 la storia dell’esercito imperiale russo negli anni 1914-16 annovera alcune importanti vittorie. Il patriottismo e la capacità di sopportazione dei suoi uomini furono degni di nota, e nel 1916 l’offensiva Brusilov sul fronte sudorientale superò qualunque risultato conseguito dalle forze dell’Intesa nello stesso periodo in Francia. La varietà e il fascino delle sue uniformi – di fanteria e cavalleria, delle Guardie e delle unità di linea, dei cosacchi e degli equipaggi di autoblindo e aeroplani, senza tralasciare i paramenti dei preti ortodossi – sono splendidamente resi dalle tavole a colori realizzate per questo libro dal migliore illustratore russo di soggetti militari, mentre il testo firmato dall’esperto Nik Cornish è accompagnato da tabelle descrittive di insegne e distintivi, nonché da numerose e rare fotografie.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 103 con circa 8 tavole a colori e 34 foto b/n
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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L’esercito statunitense nella Prima Guerra Mondiale
€15.00Prima del National Defense Act del 1916 l’US Army contava poche decine di migliaia di uomini sotto le armi in patria, ma nel novembre del 1918 questi erano saliti a quasi un 1.500.000 in Francia. L’American Expeditionary Force del generale Pershing arrivò in Europa a corto di armi, equipaggiamenti ed esperienza bellica, ma dimostrò valore nei combattimenti nelle Argonne e giocò un ruolo importante nell’arrestare l’offensiva tedesca della primavera 1918 e nella successiva avanzata attraverso la linea Hindenburg. Questo libro illustra l’organizzazione, le uniformi, l’equipaggiamento, le azioni militari e il ruolo che l’esercito statunitense ebbe nel corso del Primo conflitto mondiale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 113con circa 41 foto b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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L’esercito tedesco nella prima Guerra Mondiale 1914 – 1918
€32.00Il libro presenta l’evoluzione dell’esercito imperiale tedesco dal 1914 al 1918, in una trattazione suddivisa in tre fasi cronologiche. Nell’agosto del 1914 la mobilizzazione dell’esercito tedesco, forte di 800.000 uomini, e che di lì a poco avrebbe subito un enorme sviluppo segnò l’avvento della prima grande guerra dell’età contemporanea, un conflitto che ancora oggi rimane il maggiore massacro di soldati della storia. Quell’esercito costituisce il migliore esempio di un particolare periodo del pensiero militare europeo, quando in pratica le intere risorse umane delle nazioni furono incorporate negli eserciti di massa, alimentati da molteplici categorie di riservisti e sorrette da adeguate strutture industriali e da idonee reti dei trasporti. Gli anni 1915-1917 lo videro costretto ad adattarsi alla nuova realtà della stasi provocata dalla guerra di trincea.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 356 numerose foto b/n e 24 tavole a colori
Stampato nel 2015 da Libreria editrice Goriziana
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L’impero napoleonico in 100 mappe (1799-1815) – Verso un nuovo assetto europeo
€20.00Al di là delle avventure militari di Napoleone Bonaparte, “L’Impero napoleonico In 100 mappe” ha lo scopo di richiamare l’attenzione sulle grandi trasformazioni di un periodo in cui alla volontà di “finire la rivoluzione” si contrappone l’impresa ambiziosa di creare una nuova civiltà europea. Attraversando e evidenziando gli ambiti non francesi dell’Impero, gli autori hanno voluto emanciparsi da categorie di interpretazione stereotipate, per capire meglio le dinamiche di lavoro in questa costruzione Imperiale. Con il supporto di un centinaio di mappe che descrivono i fenomeni politici, economici e culturali degli anni 1799-1815, si scopre come il volto della Francia e dell’Europa fosse profondamente turbato. Dopo aver presentato le tappe della formazione di questo vasto spazio politico vengono esposti gli elementi che hanno creato l’organizzazione della Nuova Europa del tempo: reti di comunicazione, istituzioni amministrative, educative o religiose, ecc. Estratti del Codice Civile napoleonico, una dettagliata cronologia, una bibliografia e un indice dei personaggi completano questo testo e lo trasformano in uno strumento di lavoro geo-storiografico e di un libro di riferimento del tutto originale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 146 illustrato con circa 100 mappe a colori
Stampato nel 2015 da da Libreria Editrice Goriziana
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L’impero romano in 200 mappe. Costruzione, apogeo e fine di un impero III secolo a.C. – VI secolo d.C.
€30.00Otre 200 mappe e grafici originali a colori accompagnano la storia dell’Impero romano, che il libro esamina a partire dalle guerre puniche, per giungere fino all’età di Giustiniano. Le mappe e l’andamento cronologico sono accompagnati da un denso contributo storiografico, che propone gli studi e le questioni più recenti, bene evidenziando i temi fondamentali della storia romana e proponendone anche alcuni inaspettati. La costruzione dell’impero, le politiche amministrative e territoriali dei Romani, la gestione di una realtà così ampia e complessa vengono svelate mappa dopo mappa, in un libro capace di orientare saldamente studenti, appassionati e curiosi della storia romana.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 374 con circa 200 mappe a colori
Stampato nel 2015 da Goriziana
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L’invasione dell’abissinia 1935 – 1936
€26.00Nell’ottobre del 1935 Mussolini ordinò l’invasione dell’Etiopia a partire dalle colonie italiane dell’Eritrea e della Somalia, pensando che avrebbe schiacciato con facilità un nemico impreparato e male equipaggiato. Gli italiani, a dispetto della quasi unanime condanna della Società delle Nazioni (in particolar modo da parte di Francia, Inghilterra e Stati Uniti!!!), completarono la conquista del paese utilizzando ampiamente il potere aereo e gli aggressivi chimici. Il testo esamina in dettaglio le unità, l’equipaggiamento, e le uniformi delle forze di ambedue le parti di un conflitto che avrebbe divuto dare, nelle intenzioni del Duce, un terra ove espandere la popolazione italiana.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 266 illustrato con foto b/n e illustrazioni a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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L’Italia a Trieste – L’operato del governo militare italiano nella Venezia Giulia 1918-19
€13.45Il presente volume si propone di offrire una ricostruzione della fase d’avvio dell’annessione all’Italia della regione orientale. Utilizzando un ampio repertorio di fonti archivistiche e di stampa, l’autore analizza i caratteri dell’occupazione dopo l’offensiva di Vittorio Veneto e la risposta dell’apparato militare alle emergenze dell’approvvigionamento e dell’ordine pubblico. Documenta l’insediamento del governo militare, le sue articolazioni nella società civile, la logica degli indirizzi politici e amministrativi dei centri militari, l’impulso dato alla ricomposizione del fronte politico patriottico. Ricostruisce i delicati rapporti tra il potere militare e le forze ritenute antagonistiche all’occupazione – il clero, le popolazioni slovene e croate, i socialisti – sia nei tentativi di compromesso e cooptazione, sia nella politica di repressione e di controllo. Emerge dal libro, conclusivamente, la sostanza di una politica tutta volta ad instradare, con il favore del controllo militare diretto, il processo politico-istituzionale di “italianizzazione” della Venezia Giulia: indirizzo ispirato dal governo e dal Comando supremo, condotto sul territorio dal Regio Governatorato e dalle armate mobilitate. Peraltro, i centri del potere militare e civile rivelano al loro interno consistenti differenziazioni nell’accostamento ai problemi e nelle scelte che riguardano la Venezia Giulia. gli sviluppi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 250
Stampato nel 2000 da Libreria Editrice Goriziana
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L’ultima cavalcata di Jesse James – Il raid su Northfield 1876
Il prezzo originale era: €15.00.€9.00Il prezzo attuale è: €9.00.Sean McLachlan Prezzo di listino 15.00 (sconto 40%)
Nei dieci anni trascorsi dalla fine della Guerra civile americana, Frank e Jesse James da sconosciuti guerriglieri confederati diventarono i più celebri fuorilegge del mondo. Una lunga serie di audaci rapine a banche, treni e diligenze procurarono loro notorietà, ammirazione, odio e, cosa sorprendente, poca ricchezza. Nel 1876 progettarono il colpo più temerario di quelli concepiti insieme ai fratelli Younger: cavalcare per centinaia di chilometri dallo stato nativo del Missouri per svaligiare la First National Bank a Northfields in Minnesota. Malgrado la loro grande esperienza bellica di ex irregolari sudisti, la rapina fu un fallimento, complice la scarsa disciplina della banda e la sua stessa fama che mise sul piede di guerra ogni città, pronta a respingerli armi alla mano. Questo libro ha come argomento la storia dell’ultima azione della banda James – Younger.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 108 illustrato con circa 37 foto b/n, 5 foto a colori, 1 cartina e 3 tavole a colori
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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La battaglia d’Algeri dei Servizi Speciali francesi 1955-1957
€22.00Quando tra il 2000 e il 2001, prima con un’intervista rilasciata a “Le Monde e successivamente con la pubblicazione del presente volume di ricordi sull’esperienza durante la guerra d’Algeria, il Generale in congedo Paul Aussaresses decise di rompere il silenzio e di esporsi in prima persona rivelando i “brutali” metodi repressivi utilizzati dall’esercito francese (e dei quali egli fu uno degli esecutori) nella lotta ai ribelli del Fronte di Liberazione Algerino (FLN), la Francia fu investita da una forte (e falsa) ondata emotiva che preocupò non poco i vertici miltari. La domanda che allora ci si pose era perchè, ad oltre 40 anni di distanza, uno dei fondatori dello SDECE (Servizio di Documentazione Estera di Controspionaggio), tra i responsabili di spicco dei servizi di intelligence che operarono in Algeria tra il 1955 e il 1957 e in prima linea nelle sanguinose battaglie di Philippeville e di Algeri, rese noti particolari così sconvolgenti riguardanti l’uso sistematico, avvallato da ambienti givernativi, della tortura e delle esecuzioni sommarie contro gli insorti. Da leggere…
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 160 + 24 pagine fuori testo con 42 foto b/n
Stampato nel 2007 da Libreria Editrice Goriziana
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La battaglia del lago Trasimeno 217 a. C
€18.00Dopo la schiacciante vittoria di Annibale sul Trebbia, la Repubblica romana si arma nuovamente sotto il comando del poco prudente console Caio Flaminio, determinato a distruggere gli invasori cartaginesi, non sapendo però che questi ultimi erano pronti e in attesa. La distruzione dell’esercito romano sul lago Trasimeno consacrò la fama di Annibale come uno dei maggiori condottieri dell’antichità, in grado di usare tattiche innovative e stupire i meno preparati romani. Questo nuovo studio, basato sulle recenti ricerche archeologiche di cui sono stati resi oggetto i luoghi della battaglia, racconta la storia completa di una delle maggiori vittorie di Annibale, impiegando anche mappe dettagliate, illustrazioni a colori e dettagliate ricostruzioni degli eserciti e dei comandanti.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 144 con alcune foto, illustarzioni b/n e tavole a colori
Stampato nel 2018 da Goriziana
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La battaglia di Adua – Marzo 1896
€15.00Negli anni Ottanta del XIX secolo, il neonato Stato italiano intraprese una politica colonialista mirata all’espansione della sovranità nazionale. A questo scopo si cercarono motivi di contrasto in diversi territori esteri. Dopo l’acquisizione dell’Eritrea, nel Corno d’Africa non tardarono a manifestarsi forti attriti, che culminarono nello scontro con Menelik, imperatore d’Etiopia, e con il suo bellicoso e ben armato popolo. Dopo un successo iniziale, nel febbraio del 1896 le forze coloniali italiane avanzarono negli altipiani, per essere infine sbaragliate nella battaglia di Adua, in cui persero 6.000 uomini. Il pesante scacco subito, oltre a provocare la caduta del governo, evidenziò agli italiani il fatto che l’Etiopia non poteva essere sottovalutata: per oltre un ventennio, la disfatta di Adua fu la più sanguinosa patita da un esercito coloniale per mano di un nemico non europeo.
Brossura 17 x 24 pagg. 102 molte illustrazioni
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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La battaglia di Azio – 31 a. C. La caduta di Antonio e Cleopatra
€18.00Si Sheppard
Nel 32 a.C. Roma repubblicana era sconvolta dalla guerra civile che contrapponeva le forze di Ottaviano, a occidente, a quelle di Antonio e Cleopatra ad oriente. Nelle acque prospicienti Anzio – sulla costa occidentale della Grecia – avvenne il decisivo scontro tra le flotte di Ottaviano e Antonio, conclusosi con la pesante sconfitta di quest’ultimo. La battaglia navale di Anzio è una delle più famose di tutti i tempi e concluse la secolare esperienza della Repubblica romana.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 151 con molte illustrazioni b/n e colore
Stanmpato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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La battaglia di Campaldino 1289 – Dante, Firenze e la contesa tra i Comuni
€12.00Campaldino fu teatro di uno degli scontri più memorabili tra guelfi e ghibellini, le principali fazioni politiche nei comuni dell’Italia centrosettentrionale. Lo scontro è stato immortalato anche nella Divina Commedia da Dante Alighieri, che vi prese parte e ne fu profondamente segnato. La cruciale battaglia annunciò l’era del predominio fiorentino sulla Toscana, e fu una delle ultime occasioni in cui le milizie cittadine si affrontarono, prima dell’ascesa militare dei condottieri nelle guerre d’Italia del ‘300. Lo studio, illustrato con nuove immagini, restituisce le dinamiche strategiche senza togliere spazio all’epica della guerra, ed è anche corredato da mappe accurate; propone dunque tutte le informazioni utili a immergersi nel campo di battaglia per riviverne l’impatto e comprenderne i dettagli tattici
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 130 illustrato con varie foto, cartine e illustrazioni a colori
Stampato nel 2019 da Goriziana
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La battaglia di Canne
€24.00Questo libro tenta di esaminare “la realtà” di Canne affrontata dai singoli soldati che vi parteciparono, senza perdere di vista il quadro generale della battaglia nel suo complesso. Comincia di conseguenza, a prendere in esame la battaglia sulla base dei criteri convenzionali come il significato strategico, la tattica, la topografia e le forze in campo. Fatto questo, compie una digressione per studiare gli eserciti contraposti, quello romano e quello cartaginese; grazie a questo quadro diventa possibile mettere a fuoco in modo specifico l’azione stessa, prima studiando la parte svolta dai comandanti contraposti, allo scopo di capire fino a che punto ed in quale modo essi abbiano influenzato l’esito dello scontro. Dopo di che il libro cerca di individuare l’esperienza dei singoli combattenti a canne.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 322
Stampato nel 2008 da Libreria Editrice Goriziana
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La battaglia di Filippi 42 a.C.
€18.00Uno sguardo sulla vita quotidiana di uomini e donne in guerra, passati e presenti; le loro motivazioni, l’addestramento, le tattiche, l’armamento, le imprese. Resa immortale dal Giulio Cesare di Shakespeare, la battaglia di Filippi rappresentò lo scontro finale tra le forze di Antonio e Ottaviano da una parte e quelle di Bruto e Cassio dall’altra. In questo libro Si Sheppard prende in esame la campagna intrapresa intorno alla città macedone di Filippi. Nella sanguinosa battaglia i legionari si scontrarono con altri legionari, finché l’esercito di Bruto fu sconfitto: Bruto stesso scappò e si suicidò il giorno dopo. Cadde la causa repubblicana, e Roma restò nelle mani del secondo triumvirato. Ricco di fotografie, immagini di battaglia e dettagliate mappe che illustrano il corso degli scontri sulla terra e sul mare, questo libro racconta la storia della campagna che fece suonare l’ultimo rintocco del movimento repubblicano.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con circa 55 illustrazioni b/n, 24 illustrazioni a colori, 4 tavole a colorie 7 cartine
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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La battaglia di maratona 490 a.C. – La prima invasione persiana della Grecia
€14.00La storia della campagna di Maratona è una tappa epica e determinante per il mondo antico. Quando i greci ionici si ribellarono contro i dominatori persiani nel 499 a. C. le città di Atene ed Eretria andarono in loro soccorso. Il re persiano Dario giurò vendetta e nel 490 a.C. una flotta di 600 navi cariche di soldati venne inviata a punire gli ateniesi. Questo libro spiega in dettaglio, grazie ai reperti archeologici e alle fonti, come i greci si scontrarono con i persiani a Maratona e li misero in rotta costringendoli a rifugiarsi sulle navi. L’effetto morale di questa vittoria fu enorme: per la prima volta un esercito greco aveva sconfitto i persiani e dimostrato la superiorità della tattica degli opliti. Arricchiscono il testo numerose mappe, illustrazioni e fotografie.
Brossura, 16,7 x 23,5 cm. pag. 146 illustrato con foto b/n e tavole a colori
Stampato nel 2019 da Goriziana
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La battaglia di Teutoburgo nel 9 d. C
€18.00Nel 9 d.C. Publio Quintilio Varo, legato imperiale in Germania, varcò il Reno con tre legioni e si addentrò nella Germania Magna, occupata oltre vent’anni prima dai soldati romani. Varo e i suoi uomini non sarebbero mai più tornati indietro: furono massacrati da guerrieri germanici nel Teutoburger Wald, l’area coperta da dense foreste in cui oggi sorge il centro di Kalkriese. Attirati in una trappola dal nobile cherusco Arminio, i legionari si trovarono attaccati su ogni lato da una coalizione di tribù germaniche, insorte contro il dominatore straniero. In seguito i Romani compirono varie spedizioni punitive contro i Germani e recuperarono le loro aquilae, ma la tragica fine di Varo e delle sue legioni li indusse ad abbandonare l’idea di trasformare la Germania Magna in una provincia romana e a stabilire lungo il fiume Reno il confine fra il mondo romano e quello delle tribù germaniche.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 142 con molte foto b/n e colori ed alcune tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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La battaglia di Waterloo
€32.00Pubblicato in concomitanza con il 200° anniversario della battaglia di Waterloo e designato a livello europeo come il libro ufficiale per la commemorazione dell’anniversario, questo volume riccamente illustrato descrive negli aspetti più diversi la campagna dei 100 giorni, che è diventata sinonimo stesso delle guerre napoleoniche e che culminò con la sconfitta finale delle forze francesi di Napoleone. Dieci articoli di storici di fama internazionale esaminano la battaglia da diverse angolazioni. Si va dall’analisi del contesto strategico di Jeremy Black allo studio degli episodi di Ligny e Quatre Bras presi in esame da Jiulian Spilsbury, da un approfondimento sul ruolo dei comandanti di Philip Haythornthwaite, ad una disamina decisiva dei diversi punti di vista dei testimoni oculari scritto da Natalia Griffon de Pleineville, ed altri importanti saggi. In questo modo il libro si trasforma In una pietra miliare nell’ambito degli studi napoleonici di sempre.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 477 con numerose illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Goriziana
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La battaglia di Waterloo
Il prezzo originale era: €24.00.€14.40Il prezzo attuale è: €14.40.N. Lipscombe Prezzo di listino 24.00 (sconto 40%)
Pubblicato in concomitanza con il 200° anniversario della battaglia di Waterloo e designato a livello europeo come il libro ufficiale per la commemorazione dell’anniversario, questo volume riccamente illustrato descrive negli aspetti più diversi la campagna dei 100 giorni, che è diventata sinonimo stesso delle guerre napoleoniche e che culminò con la sconfitta finale delle forze francesi di Napoleone. Dieci articoli di storici di fama internazionale esaminano la battaglia da diverse angolazioni. Si va dall’analisi del contesto strategico di Jeremy Black allo studio degli episodi di Ligny e Quatre Bras presi in esame da Jiulian Spilsbury, da un approfondimento sul ruolo dei comandanti di Philip Haythornthwaite, ad una disamina decisiva dei diversi punti di vista dei testimoni oculari scritto da Natalia Griffon de Pleineville, ed altri importanti saggi. In questo modo il libro si trasforma In una pietra miliare nell’ambito degli studi napoleonici di sempre.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 480 con numerose illustrazioni e mappe b/n e colori
Stampato nel 2020 da Goriziana
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La caduta di Costantinopoli 1453
€26.00I libro presenta due aspetti chiave della storia di Costantinopoli e dell’impero bizantino: dopo una prima parte dedicata all’analisi minuziosa del sistema di fortificazioni della capitale, una seconda segue le ultime tappe che condussero gli ottomani alla conquista della città nel 1453, segnando la fine di un impero che era durato oltre mille anni. Un fondamentale scontro della storia viene ripercorso nel dettaglio delle strategie, delle tattiche, delle forze in campo e degli armamenti, con l’ausilio di un ricco apparato di illustrazioni e mappe che completano le illuminanti informazioni testuali.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 208 riccamente illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Goriziana