Croci draghi aquile e leoni – Simboli e bandiere dei popoli padano-alpini

Gilberto Oneto

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    Croci draghi aquile e leoni – Simboli e bandiere dei popoli padano-alpini

    25.00

    Le terre padano-alpine sono terre di antica civiltà e di ricca tradizione culturale. Su di essa si è formata una robusta stratificazione di simboli identitari che hanno prodotto un abbondante corredo di segni araldici e uno straordinario repertorio di vessilli, stendardi e bandiere, ognuno dei quali è strettamente legato ad una città , una regione, una Piccola Patria o una comunità storica. E’ uno stupefacente universo di segni, simboli e colori che rappresentano il vasto e variegato mondo culturale delle comunità e delle libertà che da sempre abitano in queste terre. Vengono altresì analizzati una serie di simboli di popoli vicini o con una forte connotazione indipendentistica. Iconografia interamente a colori.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 158 con centinaia di riproduzioni a colori

    Stampato nel 2005 da Chiaramonte

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    La strana unità

    21.00

    L’Italia è avvolta dalla camicia di forza della retorica. La celebrazione del 150° dell’unità potrebbe essere una grande occasione per ripercorrere serenamente e senza costrizioni ideologiche avvenimenti che hanno dato origine a tutti gli attuali assetti e problemi. La storia come è stata raccontata è troppo spesso una sbrodolata di retorica patriottarda che ha deformato la realtà esaltando i vincitori – tutti eroi – e svillaneggiando i perdenti, tutti felloni, forcaioli e reazionari.Questo non è un “altro” libro di storia del Risorgimento. È un tentativo di analisi dell’intera operazione, di esame delle motivazioni, degli obiettivi dichiarati e veri, degli effetti, delle conseguenze e degli attori di entrambe le parti in gioco. Vuole soprattutto essere uno strumento per fare finalmente un bilancio. Un secolo e mezzo è un periodo sufficiente per ragionare sugli avvenimenti senza retorica, passioni di parte o manicheismi, senza dover continuare a sostenere che tutti i buoni erano da una parte e tutti i cattivi dall’altra. Soprattutto ci si può liberare dalla necessità di dover sostenere che il processo unitario era inevitabile e che i suoi risultati siano stati positivi a prescindere da tutto: da come li si sia raggiunti ma anche dal loro effettivo valore. Oggi la penisola deve affrontare grandi problemi, contraddizioni e contrapposizioni che è difficile risolvere, anche perché ci si rifiuta di collegarli e farli risalire ai cruciali momenti della formazione dello Stato unitario. È invece importante andare a vedere che cosa sia allora davvero successo, proprio perché quasi tutti i nostri guai di oggi hanno avuto origine 150 anni fa: ignorarne l’origine significa condannarci a ripeterli e riviverli in perpetuo.

    Brosura 17 x 24 cm. pag. 296

    Stampato nel 2010 da Il Cerchio

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    Unità o libertà – Italiani e padani nella guerra di secessione americana

    28.00

    Gli anni che vanno dal 1859 al 1866 sono davvero cruciali per l’Italia ma anche per gli Stati Uniti d’America. Mentre i Savoia proseguono con le annessioni alla formazione del Regno d’Italia, oltre oceano si combatte una guerra sanguinosa che decide la prevalenza di un parte degli Stati sull’altra ma anche l’assetto definitivo della federazione. Gli accadimenti hanno anche un altro interessante elemento che li avvicina: la partecipazione di americani alle guerre italiane e di italiani allo scontro americano. Sono infatti alcune migliaia gli italiani di nascita o di origine che prendono parte al conflitto dalle due parti: ci sono addirittura dei reparti militari che portano denominazioni riferibili in qualche modo all’Italia. Questo libro parte dai rapporti più antichi fra le due parti di mondo, analizza la presenza italiana oltre oceano nei secoli che vanno dalla scoperta alla guerra civile, e si sofferma sulle relazioni politiche e commerciali fra la penisola e gli Stati del Nord America. Viene raccontata la vicenda del mancato comando di Garibaldi nell’esercito unionista e poi soprattutto degli italiani di cui si ha conoscenza che hanno vestito l’uniforme blu e quella grigia. Viene anche dato un resoconto degli strascichi italiani della guerra americana. Dalla narrazione emergono numerosi personaggi affascinanti: eroi, avventurieri, esploratori, trafficoni e anche qualche furfante.

    Brossura, 17 x 24 pagg. 274

    Stampato nel 2012 da il Cerchio

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