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Bande e Gruppi Irregolari della Libia 1911-1943
€24.00Gabriele Zorzetto
Questa ricerca illustra una panoramica dei numerosi reparti irregolari costituiti sotto varie forme nelle colonie libiche durante il trentennio di presenza italiana: dalle prime bande a piedi per il controllo del territorio di recente conquista, alle bande a cavallo che operarono con le colonne mobili durante le lunghe operazioni di occupazione dell’interno; dalle formazioni di irregolari senussiti organizzati in campi armati gestiti da ufficiali italiani, fino alle unità cammellate che garantirono la sicurezza del Fezzan durante la Seconda guerra mondiale.
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Bande Regolari e Irregolari nella campagna A.O. (1935/36) – Appunti di uniformologia – Quaderno n.1
€20.00Nel 1935/36, in occasione del conflitto italo-etiopico, vennero mobilitati dal Regio Esercito Italiano circa novantamila militari nativi dell’Eritrea e della Somalia: una percentuale non indifferente di essi si trovava inquadrata nelle Bande. Foto e figurini e documenti (Museo dell’Araba Fenice in Parma) corredano e costituiscono l’interesse di questo primo quaderno d’appunti che pur limitandosi al periodo della Campagna militare vera e propria e non volendo pretendere di esaurire l’argomento contiene pur sempre numerosi elementi inediti di sicura importanza.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 86 con numerose foto e documenti b/n e colori
Stampato nel 2019 da Museo dell’Araba Fenice Parma
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Cavalleria libica 1911-1943. Uniformi e insegne
€20.00Gabriele Zorzetto
Il lavoro prende in esame le uniformi in uso alla Cavalleria Libica dalle origini di questa specialità, ovvero già durante il conflitto italo-turco, fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando vennero disciolti gli ultimi reparti ancora in attività. In Libia i reparti montati, a differenza delle altre colonie, trovarono fin da subito solide ragioni d’impiego, sia per le caratteristiche del territorio che per la tradizionale abilità nell’impiego del cavallo da parte delle popolazioni arabo-berbere. Gli Squadroni Savari e i Gruppi Spahis ricoprirono, negli anni intercorsi dalle prime occupazioni fino alla cattura del suo maggiore esponente Omar el Muchtar (portata a termine nel 1931 dal 7º Squadrone Savari della Cirenaica), un ruolo operativo di primo piano, distinguendosi in numerosissimi combattimenti. Forte di questa tradizione, la Cavalleria Libica prese parte anche alla campagna etiopica, con un Raggruppamento Spahis che venne aggregato al II Corpo d’Armata operante sul fronte eritreo, e con un Plotone di Savari. Con il completamento della rioccupazione integrale della Libia, negli anni Trenta i reparti di cavalleria vennero gradualmente ridotti di numero e negli organici, trovando l’ultimo impiego in attività di ricognizione e di sorveglianza delle regioni dell’interno, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 92 interamente ill con tavole uniformologiche a colori, foto d’epoca b/n e documenti d’epoca
Stampato nel 2020 da Museo dell’Araba Fenice
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Coloniale – Cartoline coloniali. Catalogo per immagini
€65.00In quest’opera si è voluto raccogliere e catalogare il maggior numero possibile di cartoline intestate a reparti coloniali di colore, con esclusione quindi delle truppe nazionali in servizio oltremare; la trattazione è suddivisa in due parti principali: l’Africa Orientale (Eritrea, Somalia e, dal 1936, Impero d’Etiopia) e la Libia; queste due parti sono a loro volta ripartite in capitoli per Armi, Corpi e Servizi delle Forze Armate; in ogni capitolo l’elenco segue un ordinamento numerico o logico dei reparti. Sono state inserite nelle rispettive sezioni anche alcune cartoline di reparti di colore costituiti nell’ambito dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia, edite all’inizio degli anni Cinquanta.
Brossura, pag. 176 con 300 illustrazioni a colori
Stampato nel 2007 da Studioemme
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Coloniale – Medaglie coloniali. Catalogo per immagini
€55.00L’opera si propone di censire il maggior numero possibile di medaglie intestate o dedicate ai reparti di colore operanti nelle Colonie italiane d’Africa; la trattazione è stata suddivisa in due parti principali: l’Africa Orientale (Eritrea, Somalia e, dal 1936, Impero d’Etiopia) e la Libia; queste due parti sono a loro volta ripartite in capitoli per Armi, Corpi e Servizi delle Forze Armate. Una tavola conclusiva raccoglie le medaglie realizzate nell’ambito dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia, tra il 1950 e il 1960. Ogni esemplare catalogato è raffigurato con immagini a colori e in scala reale, estendendo in molti casi l’esposizione anche alle varianti di metallo di cui è stato possibile reperire una immagine (oro, argento e bronzo).
Brossura 24 x 24 cm. pag. 150 con 281 illustrazioni a colori
Stampato nel 2009 da Studioemme
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Con i Dubat del II Gruppo Bande ‘Akobo’ nella Seconda Guerra Mondiale
€24.00Gabriele Zorzetto
Alla vigilia della seconda guerra mondiale, la sorveglianza degli sterminati confini sud-occidentali dell’Africa Orientale Italiana era affidata all’attività di quattro gruppi bande di frontiera della forza di un migliaio di uomini che dipendevano, in pace, dal Governo del Galla Sidama, e allo scoppio della guerra vennero assegnati alle diverse divisioni costituite per le operazioni contro i confinanti ‘dominions’ britannici. Il II Gruppo Bande di Frontiera “Akobo” era uno di essi. Vi prestavano servizio uomini delle più svariate etnie e religioni dell’Impero, al comando di una ventina di ufficiali italiani.
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Gli ascari della Cirenaica – Le imprese della 1ª compagnia ascari del capitano Dho e i combattimenti del 1912-1914
€16.00Si narra delle gesta del capitano Dho e di un gruppo di ufficiali bersaglieri che riuscirono a far nascere dal nulla un reparto di fanteria libica e a condurlo in audaci azioni militari alla vigilia della Grande Guerra.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con numerose foto b/n
Stampato nel 2019 da Gaspari
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Penne di Falco – La cavalleria dell’Africa orientale (1888-1941)
€20.00La prima monografia specifica sui reparti di cavalleria coloniale dell’A.O.I., che prende in esame le uniformi e i colori distintivi utilizzati dai celebri Squadroni di “Penne di falco”, dalla costituzione di questa specialità nel 1888 fino alla caduta dell’impero. Con un ricco corredo documentale, fotografico e illustrativo.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 88 riccamente illustrato b/n e colori
Stampato nel 2019 da Museo dell’Araba Fenice Parma
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Uniformi e Insegne degli Zaptie’. Le colonie dell’Africa Orientale
€24.00Gabriele Zorzetto
Questo lavoro passa in rassegna, pur senza pretese di esaustività, le uniformi che contraddistinsero gli zaptiè nativi dei territori dell’Africa Orientale durante i cinquantotto anni del loro servizio a fianco dei carabinieri. Ricco corredo iconografico a colori e in bianco e nero . Il corpo, costituito nella pen’ultima decade del 1800 in Eritrea, per affiancare i reparti dei Reali carabinieri, partecipando a numerosi fatti d’arme. Furono anche costituiti reparti con personale somalo che, assieme a quelli eritrei, raggiunsero i 5.000 elementi, partecipando alla campagna italo-etiopica del 1936-37. Durante il secondo conflitto mondiale, l’Arma operò con 5 Gruppi mobilitati che comprendevano numerosi elementi locali.
Brossura, 29,5 x 21 cm. pag. 116 interamente illustrato con tavole uniformologiche a col, foto d’epoca b/n e mappe e documenti d’epoca
Stampato nel 2022 da Museo dell’Araba Fenice
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Uniformi e insegne dei Reparti Meharisti e Sahariani della Libia 1913-1943
€24.00Gabriele Zorzetto
Nell’immaginario collettivo le “truppe cammellate” rappresentano tuttora senz’altro uno degli elementi più iconici di tutta l’esperienza coloniale italiana. Questa ricerca, oltre ad analizzare le uniformi, i colori e quant’altro costituiva il particolare equipaggiamento dei meharisti (e dei mehara), si propone di fare un’opera di riordino della materia, passando in rassegna anche le vicende organiche che, dalla costituzione dei primi reparti meharisti avvenuta nel 1913, portarono una dozzina di anni dopo alla formazione di un vero e proprio corpo sahariano forte di alcune migliaia di uomini, che si rese indiscusso protagonista delle operazioni di occupazione del Fezzan e dell’oasi di Cufra.
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 114 interamente ill con tavole uniformologiche a colori, foto d’epoca b/n e documenti d’epoca
Stampato nel 2022 da Museo dell’Araba Fenice
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Uniformi e insegne delle truppe coloniali italiane vol. 1 Eritrea e Somalia 1885 1934
€80.00Primo volume di una nuova edizione, in nuova veste, dell’omonima opera da tempo esaurita, notevolmente ampliata in seguito alla grande quantità di informazioni emerse nel corso di mai interrotte ricerche, ora sviluppata in più volumi, è dedicato alle uniformi dell’Eritrea e della Somalia dalle origini di quelle colonie al 1934. L’opera prende in considerazione tutti gli aspetti uniformo logici riguardanti il personale indigeno sottoposto alla gestione del Governo Italiano e comprende, oltre ai reparti militari indigeni, anche le categorie militarizzate, quelle esclusivamente civili e le scuole per nativi. Con la scorta di altri stralci di ricerche, nonché delle Memorie e dei Diari storici delle varie unità, sono stati inoltre approfonditi cenni storici dei singoli corpi o reparti. Notevole è l’apparato iconografico che comprende sia immagini d’epoca che ricostruzioni a colori di figurini e gagliardetti, per le quali è stata fatta una approfondita analisi sulle fonti.
Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 310 interamente illustrato con foto b/n e tavole a colori
Stampato nel 2011 dalle Edizioni Museo dell’Araba Fenice
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XLV Battaglione Coloniale 1936-1938. Storia, immagini, uniformi
€24.00Gabriele Zorzetto
Questo lavoro, risultato di diversi anni di ricerche, narra le vicende di uno dei reparti coloniali che trovarono maggior impegno nelle operazioni di repressione della resistenza etiopica tra il 1936 e il 1938, periodo a cui è limitata la narrazione. Il XLV Battaglione Coloniale, formato all’inizio del 1936 con elementi eritrei musulmani, dopo aver preso parte alla campagna etiopica nell’Ogaden, partecipò alle operazioni tra i monti del Cercer, alla cattura di Ras Immiru nelle foreste del Galla Sidama, e ai cruenti combattimenti nel Marabetiè contro le formazioni di Abebe Aregai. Nel maggio 1937 fu altresì il reparto incaricato dell’esecuzione dell’eccidio di Debra Libanos: un tragico e noto evento di cui si presentano qui, per la prima volta, le uniche fotografie conosciute. Il testo è corredato da circa 200 fotografie dell’epoca, oltre che da numerose cartine e approfondimenti uniformologici.
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 156 interamente illustrato con foto d’epoca b/n (tra cui le inedite delle fucilazioni di Debra Libanos) e documenti d’epoca
Stampato nel 2020 da Museo dell’Araba Fenice