German Military Rifles Vol 1. From the Werder Rifle to the M/71.84 Rifle

Dieter Storz

Visualizzazione di 3 risultati

  • 0 out of 5

    German Military Rifles Vol 1. From the Werder Rifle to the M/71.84 Rifle

    105.00

    Dieter Storz

    Questo lavoro di 392 pagine fornisce un quadro dettagliato riguardo lo sviluppo dei fucili militari tedeschi, a partire dal fucile Werder fino all’M/71.84. Si basa su molti anni di approfonditi studi negli archivi tedeschi e su rinomate collezioni pubbliche e private ed è quindi in grado di sfatare una serie di miti e dettagli basati su poco più che per sentito dire, sostituendoli con inconfutabili dati tecnici. Il testo è accompagnato e supportato da più di 900 fotografie originali dell’epoca, riproduzioni di documenti e fotografie a colori di alta qualità di oggetti esistenti, tra cui centinaia di dettagli in primo piano. Molti degli oggetti, delle armi e degli accessori vengono mostrati qui per la prima volta. Il risultato è un ritratto in gran parte nuovo, costruito su un’ampia base di fonti primarie, dello sviluppo delle armi lunghe tedesche negli anni successivi al 1870, che è destinato a rimanere l’opera di riferimento sull’argomento per il prossimo futuro. Questo volume descrive i fucili militari tedeschi di calibro 11 mm. La loro caratteristica comune era che sparavano cartucce con bossoli di metallo e polvere nera come propellente. In Germania, fu la Baviera ad essere in prima linea in questo sviluppo, con il fucile M/69, noto anche come fucile Werder. Il lettore scoprirà come è stata sviluppata, prodotta e utilizzata quest’arma, i problemi che sono sorti, come sono stati risolti e come il fucile è stato finalmente messo immesso servizio. Naturalmente sono descritte dettagliatamente anche tutte le varianti, gli accessori e le munizioni mostrato nelle fotografie. I fucili M/71 e M/71.84 sono trattati allo stesso modo e per la prima volta vengono presentati in modo completo i fucili Chassepot utilizzati nell’esercito imperiale tedesco. Il lasso di tempo si estende alla fine del primo conflitto mondiale, poiché molte armi a polvere nera erano ancora utilizzate, principalmente per scopi di addestramento, fino al 1918. Questo libro pone in evidenza anche le armi della polizia e della gendarmeria, quindi i lettori interessati alla storia delle forze di polizia tedesche troveranno anche molte nuove informazioni.

    Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 392 completamnete illustrato con circa 900 illustrazioni a colori attuali e circa 150 foto d’epoca b/n foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese – Disponibile, su richiesta, anche in lingua tedesca

    Stampato nel 2011 da Verlag Militaria

    Quick view
  • 0 out of 5

    German Military Rifles Vol. 2. 88 and 91 Firearms. Including Target and Drill Rifles, Bayonets and Cartridge Pouches

    105.00

    Dieter Storz

    Il volume secondo di “Fucili militari tedeschi” tratta delle armi da fuoco modello 88 e 91 dell’esercito imperiale tedesco. Non c’è mai stato un lavoro completo basato su fonti originali che si occupasse di queste armi e della loro storia prima d’ora, sebbene fossero cruciali per il cruciale passaggio dalla polvere nera che era stata usata per secoli, alla polvere di nitrocellulosa nota anche come polvere senza fumo. Questo cambio di propellente fu un salto di qualità nell’armamento militare, che cambiò le condizioni sul campo di battaglia e nel giro di pochi anni portò all’introduzione di un’uniforme da campo meno colorata e quindi meno appariscente. L’introduzione di una nuova polvere più potente e delle armi corrispondenti avvenne sotto un’enorme pressione temporale, quindi era inevitabile che ci sarebbero stati problemi iniziali con questi nuovi prodotti, che non erano ancora completamente sviluppati. Ci sono, fino ad oggi, molte nozioni riguardo a questi problemi che sono o poco chiare o imprecise. Come il primo volume, questo libro si basa sull’ampio studio del materiale archivistico tedesco e su pezzi esistenti in collezioni pubbliche e private, che ha permesso di presentare una ricostruzione dettagliata delle circostanze reali. Le armi modello 88 attraversarono due periodi di utilizzo: il primo iniziò con il frettoloso riarmo delle armate tedesche intorno al 1890 e terminò con l’introduzione dei modelli 98 negli anni che precedettero il 1914. Fu durante la Prima Guerra Mondiale, quando si fece sentire una grave carenza di armi da fuoco, tanto che molte di queste armi, già dismesse, sono state nuovamente prelevate dai depositi e riattivate. Entrambi questi periodi sono trattati in questo libro. Non avrebbe avuto senso dividere tra i due volumi accessori indispensabili come cartuccere e baionette, che rappresentano i propri ambiti di raccolta, e quindi entrambi sono trattati in questo secondo volume, che comprende anche capitoli sulle armi per il tiro di precisione e sui fucili da scherma finora trascurati. Questo volume conclude la trilogia sulle armi da fuoco imperiali tedesche iniziata con il libro: “Rifle and Carbine 98”.

    Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 400completamente  illustrato con circa 750 illustrazioni a colori, attuali e circa 150 immagini d’epoca b/n

    Testo in lingua inglese – Disponibile, su richiesta, anche in lingua tedesca

    Stampato nel 2012 da Verlag

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rifle and Carbine 98. M98 Firearms of the German Army from 1898 to 1918

    110.00

    Dieter Storz

    Nel 1898 l’esercito tedesco introdusse un nuovo fucile che avrebbe influenzato non solo l’armamento delle forze armate tedesche fino alla metà del XX secolo, ma anche quello di molti altri paesi. Questo libro tratta in dettaglio la storia dei fucili e delle carabine M 98, in Germania, tra il 1898 e il 1918. Il libro si avvale soprattutto delle collezioni dei maggiori musei storici militari tedeschi come il Bayerisches Armeemuseum di Ingolstadt, il Wehrtechnische Studiensammlung di Coblenza e il Militärhistorisches Museum der Bundeswehr di Dresda. Anche il Deutsches Historisches Museum di Berlino e il Royal Army Museum di Bruxelles hanno messo a disposizione i loro “pezzi” migliori, per la realizzazione di questo libro. Dopo anni di lavoro di ricerca negli archivi di Monaco, Dresda, Stoccarda e Suhl, ora possono essere presentati al pubblico nuovi dati, fatti e contesti. Fucili sperimentali finora sconosciuti provenienti dalla Commissione d’ispezione dei fucili prussiani consentono di ricostruire il percorso che conduce alla nuova arma. Modelli esotici e modelli speciali, come fucili con mirino telescopico, accessori, munizioni, baionette e molte altre cose appartenenti all’arma esaminata, sono presentati in dettaglio nelle illustrazioni e nel testo. Ma il libro non si limita a descrivere i manufatti, evidenzia anche il background storico, militare e tecnologico. Il lettore apprende come le truppe maneggiavano le armi, la manutenzione di fucili e carabine nell’epoca considerata, come e secondo quali principi veniva svolto l’addestramento, in tempo di pace e durante la guerra e quale ruolo giocava il fucile in combattimento. Il libro tratta inoltre in dettaglio le modifiche tecniche, i metodi di fabbricazione, l’organizzazione della produzione di massa, l’industria degli armamenti statale e privata, i numeri della produzione ei problemi dell’approvvigionamento di armi durante il primo conflitto mondiale.

    Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 464

    Testo in lingua inglese – Disponibile, su richiesta, anche in lingua tedesca

    Illustrato con oltre 850 fotografie attuali e immagini d’epoca

    Stampato nel Verlag Militaria nel 2006

    Quick view