Visualizzazione di 7 risultati
-
Il Piano Morgenthau – 1944-45 un genocidio mancato
€35.001944-1945 un genocidio mancato. Come per vendetta, per lucro e per facilitare l’espansione comunista in Europa si tentò di sterminare il popolo tedesco. Questo documentato saggio di David Irving, forse perchè appartenente al filone revisionista, non ha mai goduto di grande diffusione. Traspare da queste pagine, il cinico lavoro diplomatico condotto da Henry Morgenthau, ministro americano del tesoro e alto esponente della comunità ebraica newyorkese, nei confronti dell’inizialmente riluttante Winston Churchill al fine di ottenere l’approvazione al piano. Strumento di ricatto nei confronti di Churchill erano gli aiuti di cui la Gran Bretagna in bancarotta a causa della guerra, aveva disperato bisogno. Il vendicativo piano Morgenthau prevedeva la trasformazione della Germania in nazione agricola e pastorale mediante la distruzione delle sue industrie. Poco prima di morire Franklin Roosevelt , con disappunto di Morgenthau, fece un provvidenziale passo indietro e il piano venne definitivamente accantonato.
Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 312
Stampato nel 2004 da Settimo Sigillo
-
La guerra di Hitler
€60.00All’uscita del libro “The Times” aveva scritto: “Il lettore è immediatamente affascinato dalla descrizione della guerra 1939-45 fatta attraverso gli occhi di Hitler, come da dietro la sua scrivania”. Con semplice chiarezza Irving ci presenta Hitler come lo vedevano quanti gli erano vicini: generali e autisti, gerarchi del partito e stenografi, diplomatici e segretarie. Per fare questo l’Autore ha vagliato attentamente tutte le fonti di cui si è avvalso, fino a far sottoporre a esame chimico alcuni testi, scoprendo che molte fonti a cui avevano attinto altri “storici” si rivelavano delle falsità ordite, per i motivi più disparati, a scapito della verità, perchè quando si trattava di scrivere di Hitler nessuna menzogna era esagerata18 x 25 cm. e nessuna leggenda troppo assurda. Fra gli altri l’Autore ha usato i diari di Fedor von Bock, Erhard Milch, Erich von Manstein, Wilhelm Leeb, Erwin Lahousen, Eduard Wagner, Theo Morelli, oppure la documentazione messa a disposizione da Christa Schroeder, una delle segretarie private di Hitler, gli appunti di Hermann Goering e le carte private di Walter Darré, i diari del feldmaresciallo von Richthofen…
Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 1000 + 64 pagine fuori testo con circa 104 foto b/n e 28 cartine
Stampato nel 2001 da Settimo Sigillo
-
Una nazione in rivolta – La rivoluzione ungherese del 1956
€36.00Con le grandi dimostrazioni del 23 ottobre 1956 inizia la rivolta di Budapest: un’intera nazione si solleva contro il dominio sovietico e i corrotti funzionari comunisti ungheresi, che in meno di un decennio avevano trascinato il paese in un abisso di miseria. In questo classico, da tempo esaurito e ora ristampato con una nuova prefazione del giornalista e saggista Luciano Garibaldi e l’aggiunta di numerose foto inedite, David Irving, uno tra i più autorevoli e controversi storici contemporanei, racconta questa vicenda con passione di grande cronista e acuta visione di ricercatore. Grazie a una imponente mole di documenti riservati, testimonianze oculari e interviste, le fasi della rivolta nelle strade, nelle piazze e negli interni delle stanze del potere sono percorse in dettaglio fino alla catastrofe finale, come sono analizzate in profondità le vicende di innumerevoli protagonisti della rivolta, dai leader politici e militari, ai giornalisti, diplomatici e intellettuali ungheresi e stranieri, sino agli studenti, operai e soldati negli scontri nelle piazze e nelle vie della capitale magiara durante quelle giornate che tennero con il fiato sospeso il mondo.
Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 366 + 34 pagine fuori testo con foto e cartine b/n
Stampato nel 2017 da Italia Storica