Visualizzazione di 5 risultati
-
Abbiamo bisogno di una rivoluzione dello spirito
€14.00Natalia Melentyeva
A un anno dall’assassinio di Darya Aleksandrovna Dugina Platonova (20 agosto 2022), la Comunità che si esprime attraverso le pubblicazioni di AGA Editrice ricorda con sentimento accorato la consimile Darya pubblicando una miscellanea del suo lascito culturale, a cominciare da quello mediato dalla madre Natalia, dalle testimonianze dei suoi amici italiani per finire con stralci delle anteprime dei suoi scritti di prossima pubblicazione: il Diario e la raccolta delle sue speculazioni filosofiche organizzate dal padre Aleksandr Dugin nel volume Ottimismo escatologico.
-
Confini e frontiere
€32.00Darya Aleksandrovna Dugina
Che cosa sono, davvero, i “confini”? Quali sono gli elementi che “definiscono”, ossia individuano e caratterizzano un paese, un popolo, una cultura – in una parola sola, una civiltà? È a questi interrogativi non semplici che ha cercato di rispondere Darya Dugina, il cui percorso di vita e di studio è stato tragicamente interrotto il 20 agosto 2022, quando un attentato terroristico ha posto fine alla sua vita. Per sua stessa natura, questo Confini e frontiere non è un testo organico ma raccoglie articoli, analisi, conferenze e contributi dedicati alla Nuova Russia e ai diversi temi che le ruotano attorno: l’Operazione Speciale Militare, il multipolarismo, la filosofia della guerra, la geopolitica. Darya Dugina li ha affrontati tutti con entusiasmo e passione (soprattutto in quelli che non sapeva sarebbero stati gli ultimi giorni della sua esistenza terrena), lasciando “il suo messaggio forse più maturo e indipendente come filosofa politica”, secondo quanto scrive suo padre, Aleksandr Dugin – un messaggio su cui meditare e da cui trarre utili spunti.
-
Io sono Darya
€16.00Darya Aleksandrovna Dugina
Questo libro vuole essere omaggio a Darya Aleksandrovna Platonova-Dugina, figlia del noto filosofo Aleksandr Dugin, uccis in un attentato il 20 agosto 2022. Vengono riportati frammenti del suo pensiero composti nell’arco di un decennio, nel selezionare tali frammenti si è prestata attenzione a scegliere quelli che, nel loro complesso, fossero rappresentativi della matrice culturale di Darya e si prestassero come effettiva essenza non di ciò che è stata ma di ciò che Darya è, di ciò che Darya è e resta oltre la sua fisicità.
-
La mia visione del mondo. Ottimismo escatologico
€32.00Darya Aleksandrovna Dugina
“Darya Dugina era una pensatrice, una filosofa. Allo stesso tempo, organicamente, era un tutt’uno. Sì, lei si trovava all’inizio del suo percorso filosofico, ed è risaputo che alcuni pensieri e idee richiedono – talvolta in molti anni (o addirittura molti secoli) – una riflessione duratura, ma questa è già un’altra questione. Prima di tutto si deve decidere su un punto fondamentale: se sei filosofo o non lo sei. Darya era una filosofa.” Così, nella Prefazione di questo libro, scrive Aleksandr Dugin, padre di Darya; il libro si chiude con la Postfazione della madre, Natalia Melentyeva, e con una Postilla del traduttore, Eliseo Bertolasi, già amico e collaboratore di Darya. Il libro raccoglie, per mano di Aleksandr Dugin e Natalia Melentyeva, filosofi oltre che genitori di Darya, gli interventi sulla filosofia che Darya ha tenuto in vari ambiti: università, interviste e trasmissioni radiotelevisive.
-
Teoria Europa
€30.00Darya Aleksandrovna Dugina
L’Unione Europea è l’Anti-Europa. Qui non c’è assolutamente alcun diritto dei popoli. È una atomizzazione e smembramento delle società organiche europee. Inoltre, il liberalismo e l’atomismo non sono un’idea europea, ma qualcosa di imposto dall’esterno. […] È interessante che, negli anni Settanta del XX secolo, abbiano sostenuto proprio la creazione di una vera unione europea, completamente diversa, basata sui diritti dei popoli, non su ciò che vediamo ora. Non sull’economia e non sull’individualismo, che porta solo a crisi politiche, sociali ed economiche». Così Darya Dugina in un passaggio di questo libro che propone una serie di conferenze, trasmissioni radiotelevisive e interviste – raccolte dal padre Aleksandr Dugin – aventi per tema l’Europa. Il contenuto di questo libro sfata la narrativa corrente basata sull’idea che la Russia (in particolare le sue componenti tradizionaliste che nell’elaborazione assumono anche il metro geopolitico e la concezione multipolare) odi l’Europa e ne voglia la sottomissione. La stessa narrativa definisce i russofili europei come nemici dell’Europa.”