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Karabiner 98K Vol. II. A collectors Guide to the Development and Production of the German K98k Service Rifle from 1939-1944
€185.00Quick viewLa parola “fantastico” non si utilizza troppo di sovente nel descrivere un libro… Questo che proponiamo è, invece, proprio un fanastico volume (in due tomi) per quanto riguarda lo sviluppo e la produzione del fucile tedesco K98k, dal 1939 al 1944. Originariamente questo lavoro (che va a completare l’imponente trittico della Third Party Press publications su questa favolosa arma utilizzata dall’esercito germanico durante la Seconda Guerra Mondiale) doveva essere pubblicato in un volume unico, ma a causa dell’immensa quantità di informazioni disponibili, il volume è stato diviso in 2 tomi, venduti insieme come set. Il fucile K98k è stata l’arma principale in dotazione alla fanteria tedesca durante il Terzo Reich, a partire dal 1935 fino al 1945. In quei 10 anni il fucile K98k ha lasciato il segno nella storia mondiale delle armi leggere. Questo volume descrive in dettaglio la produzione e le migliorie apportate ai fucili modello 98 dal 1939 al 1944, nelle innumerevoli varianti realizzate. Il libro include un’analisi dettagliata della produzione, portando all’attenzione del pubblico e dei collezionisti, i documenti originali di fabbrica, ogni volta che è stato possibile, incluse le diverse produzioni. Oltre 200 pagine sono dedicate solo alla produzione della Mauser Oberndorf. Vengono analizzati anche altri produttori che hanno realizzato, nei loro stabilimenti, il fucile K98k durante il secondo conflitto mondiale, tra cui Sauer, Steyr, Waffenwerke Brünn AG, Erma, Mauser Borsigwalde, Gustloff-Werke e Mauser Borsigwalde. Un particolare dettaglio è riservato alle lavorazioni delle armi destinate alla Waffen-SS. Oltre 4000 fotografie, di cui la maggior parte a colori, mostrano l’arma in tutti i suoi particolari e dettagli. Un libro fondamentale, assolutamente fondamentale, per i collezionisti (numerosi in tutto il mondo) di questo fantastico fucile.
2 volumi rilegati, 22 x 28,5 cm. pag. 436 + 478 quasi completamente illustrato con foto a colori e b/n e schede tecniche
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Katalog der Uniformabzeichen der deutschen Freikorps
€45.00Quick viewBel catalogo sui distintivi, emblemi e stemmi dei Freikorps – 1918 al 1923 – destinato principalmente ai collezionisti di tutta Europa, completamente illustrato, riporta una fotografia a colori e la valutazione di quasi mille pezzi. Alcune fotografie originali di Freikorps e disegni in bianco e nero che riportano esempi di fasce da braccio completano il volume.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 174 interamente illustrate con foto a colori
Testo in lingua tedesca
Stampato nel 2011 da H. M. Hauschild
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Kepi. Une coiffure francaise. Band 2. Le kepi militaire de 1939 a nos jours, les kepis particuliers et les kepis civil
€55.00Quick viewFrederic Coune
Questo copricapo simboleggia di per sé il soldato francese ma è anche, per estensione, la rappresentazione ufficiale del soldato e del funzionario statale. La sua storia è qui trattata per la prima volta nella sua interezza. Esclusivamente maschile, il kepi offre molte informazioni su chi lo indossa, a cominciare dalla sua unità e dal suo grado. Il suo modello e la sua forma consentono anche di determinarne l’epoca. E, di tanto in tanto, questo kepi nasconde piccoli tesori per lo storico: un ritaglio di stampa, una lettera, una foto datata o un nome che permettono così di ritrovare il suo proprietario. È quindi scoprire una vita di lavoro quotidiano, una routine di guarnigione, un passato di avventura, a volte di sangue e fango, ma anche di eroismo o gloria. È quindi l’intera storia del kepi, grande e piccolo, dalla sua concezione fino ai giorni nostri. In questo secondo volume il lettore troverà i berretti militari dal 1939 ad oggi; quelli dei generali, della Legione Straniera, del servizio sanitario, dei prefetti, della polizia, dei vigili del fuoco, della gendarmeria, nonché quelli dell’amministrazione delle colonie, delle dogane/finanze, della amministrazione penitenziaria, di Giustizia, Acque e Foreste, Grandes Ecoles e infine un ampio capitolo sulla fabbricazione di questo caratteristico copricapo militare.
Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 192 riccamente illustrato a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2004 da Histoire & Collections
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Kepi. Une coiffure francaise. Tome 1: 1830-1939
€55.00Quick viewFrederic Coune
Questo copricapo simboleggia di per sé il soldato francese ma è anche, per estensione, la rappresentazione ufficiale del soldato e del funzionario statale. La sua storia è qui trattata per la prima volta nella sua interezza. Esclusivamente maschile, il kepi offre molte informazioni su chi lo indossa, a cominciare dalla sua unità e dal suo grado. Il suo modello e la sua forma consentono anche di determinarne l’epoca. E, di tanto in tanto, questo kepi nasconde piccoli tesori per lo storico: un ritaglio di stampa, una lettera, una foto datata o un nome che permettono così di ritrovare il suo proprietario. È quindi scoprire una vita di lavoro quotidiano, una routine di guarnigione, un passato di avventura, a volte di sangue e fango, ma anche di eroismo o gloria. È quindi l’intera storia del kepi, grande e piccolo, dalla sua concezione fino ai giorni nostri. Questo primo volume tratta tutti i berretti militari fino al 1939. Nel secondo volume il lettore troverà i berretti militari dal 1939 ad oggi; quelli dei generali, della Legione Straniera, del servizio sanitario, dei prefetti, della polizia, dei vigili del fuoco, della gendarmeria, nonché quelli dell’amministrazione delle colonie, delle dogane/finanze, della amministrazione penitenziaria, di Giustizia, Acque e Foreste, Grandes Ecoles e infine un ampio capitolo sulla fabbricazione di questo caratteristico copricapo militare.
Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 174 riccamente illustrato con foto a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2022 da Histoire & Collections
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KGB & Soviet Security Uniforms & Militaria 1917-1991- In Colour Photographs
€55.00Quick viewQuest’opera, completamente illustrata, pone l’attenzione sulle uniformi, decorazioni isegne e altre militaria delle Agenzie Sovietiche della Sicurezza di Stato. Questo soggetto complesso abbraccia la cambiata organizzazione delle Forze Sovietiche di sicurezza dalla Rivoluzione e periodo immediatamente successivo, alla Guerra Fredda, comprese le operazioni a Cuba e in Afganistan, fino al collasso dell’ URSS nel 1991. Le oltre 300 fotografie completamente a colori sono accompagnate da dettagliatissime didascalie che tracciano l’evoluzione di norme ufficiali e pratiche non ufficiali. Il volume comprende uniformi maschili e femminili, tute da combattimento e da specialisti come quelle da volo o delle unità antiterrorismo.
Rilegato con sovracopertina, 22 x 30 cm. pag. 144 interamente illustrate con circa 60 foto b/n e 292 foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2002 da The Crowood Press
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Knives 2023. 43st Edition
€59.00Quick viewJoe Kertzman
Una fonte inesauribile di notizie aggiornate in questo noto annuario americano dedicato ai di coltelli, giunto alla sua 41ª edizione. Vengono presi in considerazione coltelli di tutte le tipologie e foggie: a lama fissa e mobile, artigianali, da caccia e per utilizzo militare, da collezione, coltelli da lavoro e tantissimi altri. Ciascun pezzo esaminato è accompagnato da una descrizione specifica. inoltre il volume riporta tutta una serie di informazioni reletative ai produttori, i siti internet che trattano armi bianche, numeri di telefono e numerose informazioni tecniche. Un vero e proprio catalogo di riferimento per i collezionisti di tutto il mondo, nteramente illustrato con Oltre 650 foto a colori a corredo di interessanti Articoli.
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Knives 2025
€46.00Quick viewJoe Kertzman
Una fonte inesauribile di notizie aggiornate in questo noto annuario americano dedicato ai di coltelli, giunto alla sua 41ª edizione. Vengono presi in considerazione coltelli di tutte le tipologie e foggie: a lama fissa e mobile, artigianali, da caccia e per utilizzo militare, da collezione, coltelli da lavoro e tantissimi altri. Ciascun pezzo esaminato è accompagnato da una descrizione specifica. inoltre il volume riporta tutta una serie di informazioni reletative ai produttori, i siti internet che trattano armi bianche, numeri di telefono e numerose informazioni tecniche. Un vero e proprio catalogo di riferimento per i collezionisti di tutto il mondo, nteramente illustrato con Oltre 650 foto a colori a corredo di interessanti Articoli.
Brossura, 22 x 28 cm. pag. 272 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2024 da Krause
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Kriegsmodell – A collectors guide to K98k production in the last month of WW2 Vol. III
€199.00Quick viewUno dei piu’ completi studi sul K98 in tre volumi, con centinaia di foto e documenti mai esaminati prima. Il terzo volume si occupa della produzione degli ultimi mesi di guerra, con la schedatura dei produttori, i numeri di serie, e l’impiego bellico, il tutto basato sullo studio centinaia di documenti inediti. Interessantissimi capitoli sui pezzi catturati:, alcune centinaia di migliaia furono “catturati” dai soldati americani e spediti negli U.S.A., e sicuramente qualche altro milione nell’immediato dopoguerra prese la via dell’oceano per arrivare come materiale requisito da parte delle forze americane come d’altronde moltissimo altro materiale bellico del Terzo Reich: corazzati, artiglieria, radar, sottomarini, aeroplani ecc. Il Mauser 98 è sicuramente uno dei fucili militari più prolifici di sempre, costruito in innumerevoli varianti e in decine di paesi stranieri su licenza. Nel novero dei specifici costruttori, viene analizzata la produzione dell’arma, attraverso la documentazione originale e con le tabelle dei dati seriali, ovviamente con una serie di immagini esplicative quasi tutte a colori che mostrano anche i dettagli delle armi. Estremamente interessante quanto riportato nell’ultimo capitolo, cioè la documentazione prodotta dal governo degli Stati Uniti per il controllo dei “trofei di guerra”, nonché il metodo utilizzato dai soldati americani per ottenere il nulla-osta per spedire negli States il materiale catturato. Opera di eccezionale valore storico e collezionistico, uno dei lavori migliori in assoluto sul Mauser 98.
Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 412 completamente illustrato con circa 843 foto a colori e 182 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2010 da Third Party Press
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Kubelwagen – Schwimmwagen
€45.00Quick viewProgettato da Ferdinand Porsche e realizzata da Volkswagen, la “Kübel” rappresentava per tedeschi ciò che la Jeep era per gli Alleati ed è stata ampiamente utilizzata sia dalla Wehrmacht che delle Waffen-SS. Quando la produzione cessò alla fine della guerra, erano state prodotte 50.435 Kübelwagen. Di costruzione semplice ma robusta, la VW Type 82 Kübelwagen (che si traduce come “auto vasca” a causa della sua somiglianza con una vasca da bagno di metallo su ruote) fu basata strettamente sul leggendario Maggiolino VW. Le sue caratteristiche di progettazione incluso il motore raffreddato ad aria (l’assenza di un radiatore significava che il motore era meno vulnerabile ai danni dei proiettili), e un peso leggero, ne fecero un veicolo tuttofare adatto ad ogni tipo di terreno. Durante la guerra furono costruite diverse decine di varianti della “Kübel” tra cui la Schwimmwagen. La VW Type 128 e 166 Schwimmwagen erano mezzi anfibi a quattro ruote motrici fuoristrada. Il mito della Kübel visse a lungo anche dopo la fine della guerra, quando una versione derivata, la Volkswagen Type 181, fu prodotta da VW dal 1968 al 1983. Questo fuoristrada militare, che era stato sviluppato in origine per l’esercito tedesco, fu anche venduto nel mercato civile come Kurierwagen. Negli ultimi decenni sia la “Kübel” che la “Schwimm” hanno acquisito una sorta di cult tra i collezionisti di veicoli militari in tutto il mondo, in particolare in Europa (ad esempio, Germania, Polonia Repubblica Ceca, Svizzera), Regno Unito e Stati Uniti. Ci sono letteralmente decine di Kübelwagen e Schwimmwagen, perfettamente funzionanti, restaurate da gruppi di appassionati.
Rilegato, 23,5 x 32 cm. pag. 158 completamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2015 da Histoire & Collection
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Kunststoffe – A Collector’s Guide to German World War II Plastics and their Markings
€49.00Quick viewQuesto libro è la prima guida comprensiva e facile da consultare sui materiali plastici usati per rivestimenti e coperture in Germania in tempo di guerra. Dedicato a collezionisti di militaria tedesca, artiglieria e armi portatili, con molte fotografie d’epoca a completare quelle contemporanee, il testo prende in considerazione i materiali, la fabbricazione, le punzonature, i codici, i marchi di fabbrica e le schede tecniche dei prodotti.
Rilegato,16 x 23,5 cm. pag. 176 illustrato con 122 foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2008 da Schiffer
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L´Esercito Italiano nella Prima guerra mondiale. Armamenti, equipaggiamenti, protezioni e distintivi nella Grande Guerra Vol. 3 – 4
€169.00Quick viewFrancesco Frizzera – Davide Zendri
Allo scoppio della prima guerra mondiale, l’Italia era un Paese in cui era iniziato il processo di industrializzazione, ma che, dal punto di vista strutturale, era in ritardo rispetto ai suoi principali concorrenti continentali. Lo Stato perseguì una politica da grande potenza e creò un esercito basato sul sistema della coscrizione obbligatoria, che in caso di conflitto poteva chiamare alle armi milioni di cittadini, come accadeva nella maggior parte degli stati e degli imperi europei. La portata della mobilitazione, che coinvolse complessivamente più di cinque milioni di uomini adulti, la durata della guerra e le innovazioni introdotte durante i combattimenti specificamente per la guerra di trincea o in relazione all’uso di nuove armi offensive – come le granate caricate con gas velenosi – misero a dura prova la produzione industriale italiana, la logistica e l’apparato di approvvigionamento. Questo doppio volume riccamente illustrato mostra i cambiamenti vissuti dall’esercito italiano durante la guerra, raffigurando oltre 500 tipologie di armi, equipaggiamenti, dispositivi di protezione, distintivi e onorificenze. In 14 capitoli, scritti da 15 autori diversi, viene descritto in dettaglio lo sviluppo delle armi leggere (pistole corte, lunghe, mitragliatrici e fucili) e la graduale introduzione delle granate a mano e da fucile. L’attenzione si sposta poi sull’equipaggiamento personale del soldato italiano, sugli indumenti speciali per la guerra in montagna, sulle tronchesi, sui medicinali e sull’equipaggiamento medico, nonché sui mezzi di comunicazione nelle trincee. Il doppio volume si conclude con una presentazione della protezione individuale del corpo (maschere antigas e indumenti protettivi sviluppati per la guerra chimica, scudi da trincea e giubbotti antiproiettile) nonché una panoramica dell’uniforme da addestramento o da lavoro, delle calzature militari, delle insegne delle armi e dei premi e medaglie ufficiali. emessi dall’Esercito Italiano durante la guerra e negli anni immediatamente successivi. I pezzi qui esposti e descritti provengono dalle collezioni del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e da altre collezioni pubbliche e private internazionali. L’opera comprende tutto l’equipaggiamento dell’esercito, ad eccezione dei pezzi realizzati autonomamente, fino alla fine del conflitto ed è corredata da oltre 500 fotografie d’epoca in bianco e nero e oltre 700 a colori
2 volumi rilegati in cofanetto, 25 x 30 cm. pag. 198 + 536 riccamente illustrato con circa 1200 foto b/n e a colori
Stampato nel 2024 da Militaria Verlag
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L´Esercito Italiano nella Prima guerra mondiale. L´Uniforme grigio-verde 1909 – 1919 Vol. 1 – 2
€165.00Quick viewFrancesco Frizzera – Davide Zendri
Il volume illustra e descrive oltre 350 uniformi, copricapi, cappelli, elmetti in uso al Regio Esercito durante la Grande Guerra, raccontando le trasformazioni avvenute tra il 1909 e il 1919 nelle dotazioni del soldato. I materiali descritti, in gran parte inediti, provengono dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e da alcune fra le maggiori collezioni pubbliche e private tra le quali il Musée Royal de l’Armée et de l’Histoire Militaire di Bruxelles, la Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” di Gardone Riviera, il Museo delle Forze Armate 1914-1945 di Montecchio Maggiore. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nel 1914, l’esercito italiano contava poco meno di 300.000 effettivi. Quattro anni dopo erano stati mobilitati oltre 5,9 milioni di uomini, schierati su più fronti. La macchina militare italiana era giunta alla prova della guerra solo parzialmente preparata: l’introduzione di una nuova uniforme nel 1909 e l’esperienza della guerra di Libia con l’Impero ottomano (1911-12), avevano accelerato una revisione delle dotazioni. Rispetto alle altre potenze europee, la forza d’urto dell’esercito italiano era tuttavia relativa e la capacità del settore industriale di far fronte ai bisogni di una guerra di massa fu limitata: ciò produsse ritardi nelle forniture tessili ma anche lo sviluppo di nuovi capi per le uniformi. Nel volume vengono descritte le dotazioni dei reparti tradizionali (fanteria, granatieri, alpini, bersaglieri, artiglieria, cavalleria, carabinieri, guardia di finanza, genio, sanità, servizi) e quelle delle nuove specialità, legate allo sviluppo tecnologico cui diede impulso il conflitto (corpo aeronautico, bombardieri, mitraglieri, arditi). Viene offerto dunque un quadro complessivo dei corpi in forza all’esercito italiano, con un focus specifico sulle formazioni volontarie (garibaldini, Volontari Ciclisti Automobilisti, legionari cecoslovacchi, battaglioni neri in Estremo oriente). Il repertorio di uniformi, copricapi ed elmetti è corredato da un ricchissimo apparato fotografico in bianco e nero, che arricchisce e dettaglia la descrizione dei pezzi. Sono presenti inoltre schede biografiche e sezioni di approfondimento sui materiali appartenuti ai personaggi di rilievo come Luigi Cadorna, Armando Diaz, Gabriele d’Annunzio, Cesare Battisti o a formazioni come l’87° Squadriglia “Serenissima”, protagonista del volo su Vienna nell’agosto 1918. oltre 350 schede descrittive di uniformi, copricapi, cappelli ed elmetti in uso all’esercito italiano durante la Grande Guerra. Un ricchissimo apparato fotografico in bianco e nero e a colori, schede biografiche e approfondimenti.
2 volumi rilegati in cofanetto, 25 x 30 cm. pag. 872 con oltre 2500 foto a colori e in bianco e nero
Disponibile, su richiesta, anche in lingua inglese e in lingua tedesca
Stampato nel 2022 da Militaria Verlag
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L’Adrian. Storia e mito dell’elmetto della grande guerra
€13.00Quick viewNicola Bultrini
Nell’arco di pochi anni, in tutto il mondo, sono stati prodotti milioni di esemplari dell’elmetto Adrian, concepito dall’omonimo ufficiale francese che, in una corsa contro il tempo, riuscì a escogitare una delle protezioni belliche tra le più diffuse della storia moderna. Prima di quell’elmo in guerra si andava con copricapo cenciosi, spesso soltanto rappresentativi se non addirittura d’intralcio, o con ripari paradossalmente più pericolosi. Quell’invenzione rappresentò una rivoluzione nell’abbigliamento difensivo, presto mutuata dagli eserciti di altri Paesi e impiegata per molti anni anche dopo la Grande Guerra. Per foggia e materiali l’intuizione di Louis Auguste Adrian rappresenta il discrimine tra due modi completamente diversi di intendere la guerra e tenere in considerazione la sopravvivenza dei soldati.
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L’Africa in Deposito. Collezioni coloniali italiane nei musei Euregio
€165.00Quick viewDavide Zendri – Nicola Labanca
Questo volume, curato da Nicola Labanca e Davide Zendri e pubblicato dal MITAG Museo Storico Italiano della Guerra per i tipi di Verlag Militaria, è il frutto di un vasto progetto di ricerca e catalogazione intrapreso in occasione dell‘Anno dei Musei Euregio 2025. Non si tratta di un semplice catalogo, ma di un‘indagine su come questi oggetti – raccolti durante la vicenda coloniale italiana in Eritrea, Somalia, Libia ed Etiopia – siano arrivati a noi e quali narrazioni abbiano costruito. Il libro analizza la genesi di queste raccolte, formatesi in gran parte nel Ventennio fascista, quando musei come quello di Rovereto inauguravano “Sale Coloniali” dedicate. In quel contesto, gli oggetti non servivano solo a documentare, ma a celebrare la conquista, a ostruire l‘immagine di un nemico esotico e a rafforzare l‘identità imperiale italiana attraverso la propaganda. L‘Africa in deposito, attraverso esaustivi saggi e un approccio di catergorizzazione diviso per tipologie di area geograca di provenienza, interroga la natura stessa di queste collezioni. Studiosi come Nicola Labanca e Emanuele Ertola inquadrano i caratteri specici del olonialismo italiano. Massimo Zaccaria approfondisce il ruolo degli ascari. Alessandro Triulzi riflette sulle complesse modalità di “rappresentare la colonia”, mentre Nicola Fontana e Sabrina Meneghini indagano i fondi fotograci conservati. Il cuore del volume è dedicato alla “cultura materiale” e alla “geografia materiale” dell‘impero. Analisi dettagliate, curate da Renzo Catellani, Gabriele Zorzetto e Davide Zendri, esaminano uniformi, caschi e distintivi. Gianfrancesco Lusini traccia il lungo viaggio degli oggetti etnografici, dall‘altopiano etiopico alle vetrine europee. Questa mappatura si estende dai primi possedimenti in Eritrea e Somalia, alla guerra Mahdista in Sudan, alla conquista della Libia e alla cruenta guerra d‘Etiopia, senza dimenticare appendici su esperienze meno note come la Concessione di Tianjin e il Dodecaneso. Attraverso la catalogazione meticolosa dei fondi di musei come il MITAG, la Fondazione Museo Storico del Trentino, il Museo Caproni, il Museo Nazionale Storico Degli Alpini, il MAG di Riva e il Palais Mamming di Merano, il volume offre uno strumento essenziale per comprendere non solo cosa l‘Italia prese dall‘Africa, ma anche come scelse di raccontare a se stessa da quella conquista.
DISPONIBILE DAL 15 DICEMBRE CIRCA
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L’Ala d’Italia
€15.00Quick view“L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.
Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici
Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico
Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:
-n. 8 – aprile 1943
-n. 1 – febbraio 1942
-n. 24 – dicembre 1942
-n. 22- novembre 1940
-n. 11 – giugno 1943
-n. 9 – maggio 1943
-n. 23 – dicembre 1940
-n. 16 – agosto 1941
Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegature. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.
Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna
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L’Ala d’Italia
€15.00Quick view“L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Nei primi anni la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli anni trenta.
Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici
Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico
Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:
-n. 8 – aprile 1942
-n. 10 – maggio 1942
-n. 14 – luglio 1942
-n. 21 – novembre 1942
-n. 21 – novembre 1940
-n. 7 – aprile 1941
-n. 6 – marzo 1941
-n. 1 – gennaio 1941
Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegatura. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.
Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna
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L’Ala d’Italia
€15.00Quick view“L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.
Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici
Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico
Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:
-n. 19 – ottobre 1941
-n. 18 – settembre 1941
-n. 17 – settembre 1941
– n. 9 – maggio 1942
-n. 10 – maggio 1941
-n. 23 – dicembre 1942
-n. 11 – giugno 1941
-n. 2 – gennaio 1942
Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegatura. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.
Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna
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L’Ala d’Italia
€15.00Quick view“L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.
Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici
Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico
Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra
-n.20 – ottobre 1941
-n. 8 – aprile 1941
-n. 1 – gennaio 1943
-n. 2 – gennaio 1943
-n. 16 – agosto 1940
-n. 23 – marzo 1942
-n. 15 – agosto 1940
-n. 20 – ottobre 1939
Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegatura. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.
Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna
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L’Ala d’Italia
€15.00Quick view“L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.
Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici
Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico
Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:
-n. 13 – luglio 1940
-n. 12 – giugno 1940
-n. 10 – maggio 1943
-n. 18 – settembre 1940
-n. 19 – ottobre 1942
-n. 14 luglio 1943
-n. 14 – luglio 1940
Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegatura. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.
Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna
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L’Ala d’Italia
€15.00Quick view“L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.
Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 50 – 70 con foto b/n e disegni tecnici
Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico
Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:
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L’Araldica della Regia Aeronautica 1923 – 1943 Vol. 3 Tomo I. Squadriglie (Con Numero Ordinale Compreso tra 1 e 120)
€38.00Quick viewGiorgio Catellani
Il presente lavoro non è una storia sulla Forza Armata e suui suoi reparti, e nemmeno un catalogo per collezionisti, ma la presentazione delle varie insegne, con informazioni sul significato, genesi e utilizzo, oltre a qualche sintetica notizia sulle vicende delle unità trattate. Una panoramica sui distintivi delle squadriglie (da lla Prima alla Centoventesima) della Regia Aeronautica, dalla costutuzione sino all’armistizio dell’8 settembre 1943. Malgrado i limiti che ci si é posti e senza avere la pretesa di fornire una copertura assoluta della materia, si confida comunque di poter offrire una panoramica ampia e documentata, grazie anche al fatto di aver potuto prendere visione del materiale di carattere araldico conservato presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 220 circa illustrato con foto b/n
Stampato nel 2024 da Athena Books
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L’Araldica della Regia Aeronautica 1923 – 1943 Vol. 3 Tomo II. Squadriglie (dalla 121 in poi) e Scuole di Volo
€38.00Quick viewGiorgio Catellani
Il presente lavoro non è una storia sulla Forza Armata e sui suoi reparti, e nemmeno un catalogo per collezionisti, ma la presentazione delle varie insegne, con informazioni sul significato, genesi e utilizzo, oltre a qualche sintetica notizia sulle vicende delle unità trattate. Una panoramica sui distintivi delle squadriglie ( Centoventunesima in poi) della Regia Aeronautica, dalla costutuzione sino all’armistizio dell’8 settembre 1943. Malgrado i limiti che ci si é posti e senza avere la pretesa di fornire una copertura assoluta della materia, si confida comunque di poter offrire una panoramica ampia e documentata, grazie anche al fatto di aver potuto prendere visione del materiale di carattere araldico conservato presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 240 illustrato con foto b/n
Stampato nel 2025 da Athena Books
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L’Araldica della Regia Aeronautica 1923-1943 Vol 1: Comandi territoriali, Grandi Unita’ e Stormi
€38.00Quick viewGiorgio Catellani
Questa prima opera della serie tratta gli stemmi che hanno identificato Comandi Territoriali, Grandi Unità, Stormi ed enti di analogo livello (quali i Comandi di Aeronautica/Aviazione per la Regia Marina), posti sugli aerei in dotazione, dipinti su edifici, cartelli od altri supporti, stampati su documenti cartacei, in metallo da applicare alla giacca dell’uniforme, in stoffa/cuoio per le combinazioni di volo e, occasionalmente, di lavoro. Il periodo considerato si conclude all’armistizio dell’8 settembre 1943, anche se la RA ha continuato ad esistere fino alla proclamazione dei risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Inoltre si è scelto di trattare, in linea di massima, solo soggetti per i quali la documentazione disponibile è ritenuta attendibile e riferibile al periodo considerato, escludendo insegne documentate solo da produzioni recenti.
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L’Armee Allemande en 1914 – ( I Guerra Mondiale Uniformologia)
€190.00Quick viewquesto libro non ha la pretesa di essere un completo studio approfondito delle uniformi e degli equipaggiamenti delle armate tedesche del 1914. Il presente lavoro è inteso come un glossario, reggimento per reggimento, prendendo in esame i pezzi più caratteristici delle uniformi germaniche alla vigilia della Prima Guerra Mondiale: elmetti, gorgiere, scatole di cartucce e spalline). Vengono analizzati particolarmente gli indumenti indossati dagli ufficiali delle armate di terra di Germania, l’equipaggiamento dei soldato semplice è descritto nella misura in cui questo varia da quello degli ufficiali. Il libro non comprende le unità non-combattenti e i civili (scuole militari, polizia militare, guardie di palazzo) e il personale amministrativo e tecnico. il libro presenta, con l’uso di centinaia di tavole sinottiche e alcune tavole a colori, centinaia e centinaia di pezzi che concorrevano a formare l’equipaggiamento dell’esercito tedesco nel 1914. Un libro che può soddisfare anche il più esigente dei collezionisti.
Rilegato, 30 x 22 cm. pag. 294 completamente illustrato con disegni uniformologici (tavole sinottiche) e tavole a colori
Testo lingua inglese/francese/tedesca
Stampato nel 1984 da Chromos Service
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L’art du Front. Oeuvres d’art de la Wehrmacht. L’arte del Fronte – Opere d’arte della wehrmacht
€29.00Quick viewAlessandro Benedetto di Luca – Hans Muller
Questo volume inedito riunisce quasi un centinaio di dipinti di pittori di guerra della Wehrmacht. Per lo più membri di uno squadrone specializzato allestito per ordine di Hitler, gli artisti inviati al fronte avevano il compito di testimoniare i combattimenti. Le opere che producono, lontane da ogni forma di propaganda, riflettono la tragedia di una guerra la cui violenza si esprime attraverso volti disillusi, scene di battaglia di una terrificante verità o paesaggi devastati. Gli stili adottati sono molto vari, tra accademismo ed espressionismo, con la preoccupazione di trascrivere l’evoluzione di un conflitto che va inevitabilmente verso il disastro.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 interamente illustrate con disegni a colori e b/n
Testo in lingua francese/italiano
Stampato nel 2023 da Memorabilia
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L’art du Front. Oeuvres d’art de la Wehrmacht. L’arte del Fronte – Opere d’arte della wehrmacht
Il prezzo originale era: €29.00.€20.30Il prezzo attuale è: €20.30.Quick viewAlessandro Benedetto di Luca – Hans Muller prezzo di listino: 29.00 (sc. 30%)
Questo volume inedito riunisce quasi un centinaio di dipinti di pittori di guerra della Wehrmacht. Per lo più membri di uno squadrone specializzato allestito per ordine di Hitler, gli artisti inviati al fronte avevano il compito di testimoniare i combattimenti. Le opere che producono, lontane da ogni forma di propaganda, riflettono la tragedia di una guerra la cui violenza si esprime attraverso volti disillusi, scene di battaglia di una terrificante verità o paesaggi devastati. Gli stili adottati sono molto vari, tra accademismo ed espressionismo, con la preoccupazione di trascrivere l’evoluzione di un conflitto che va inevitabilmente verso il disastro.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 interamente illustrate con disegni a colori e b/n
Testo in lingua francese/italiano
Stampato nel 2023 da Memorabilia
Condizioni del libro: piega in alto a destra nella copertina e nelle pagine
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L’esercito del Ducato di Modena 1819 – 1859 Vol. 2
€39.00Quick viewA differenza dei quaderni Cenni già pubblicati, i due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi anche del prezioso supporto di un raro manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le bellissime tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell’artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d’origine! Questo “quaderno” montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare. Il manoscritto è pieno zeppo di annotazioni di carattere storico relativo alle vicende del Ducato modenese e della famiglia d’Este che tale ducato ha dominato per secoli, ma soprattutto questo libello risulta estremamente interessante per le tante note uniformologiche relative a tale esercito. La scrittura assai diligente è facilmente leggibile pur contenendo modi ed espressioni oggi in disuso. Le stesse indicazioni “ottocentesche” abbiamo voluto conservare per le titolazioni di tutte le tavole. Le tavole stesse sono per l’occasione presentate nella loro massima grandezza possibile, stampate cioè in verticale per una maggiore resa. Crediamo in questo modo di aver fornito qualcosa di unico e raro ai nostri appassionati lettori, certi che sapranno apprezzare questa nostra nuova pubblicazione.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 134 illustrato con 90 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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L’Esercito della Morte
€49.00Quick viewRoberto Manno
Un trattato straordinario. Un minuzioso viaggio sulla rappresentazione del teschio e sul suo adattamento nelle uniformi di molti eserciti attraverso una galleria di oltre 800 immagini a tema tra foto d’epoca, medaglie, distintivi, mostrine… La produzione italiana è la più rappresentata con gli Arditi in prima fila, seguiti dalle formazioni fasciste, la Disperata, i Moschettieri del Duce… per arrivare alla Repubblica Sociale con le Brigate Nere, la Decima Mas, le SS italiane… Nella panoramica estera, si parte con gli Ussari della Morte, le Sturmtruppen, le formazioni russe dell’Armata bianca… ed ancora l’esercito tedesco della 2a G.M., gli Stati Uniti, Spagna, Francia… Una tematica ricchissima di sorprese e di immagini particolarmente curate che non deluderanno le vostre aspettative, in particolar modo, dei collezionisti. Su questo volume e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 164 riccamente illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2024 In Proprio
Firma dell’Autore nella prima pagina
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l’Esercito Italiano 1946 – 2023. I Granatieri. Storia, araldica, Uniformi, Distintivi e Medaglie
€25.00Quick viewAA.VV.Il libro sui Granatieri 1946-2023 ripropone, in maniera sintetica ma articolata, gli ultimi settantasette anni di vita della Specialità Granatieri attraverso le vicende organiche dei suoi reparti e di quelli che hanno costituito la Grande Unità che ne porta il nome (la Divisione, poi Brigata Granatieri di Sardegna). Viene poi presentata tutta l’araldica repubblicana dei Granatieri, nonché una ricca ed esauriente panoramica dei fregi da copricapo, degli alamari, degli scudetti omerali e dei vari distintivi che ne hanno caratterizzato l’uniforme dal 1946 ad oggi; vengono inoltre trattati alcuni elementi uniformologici legati alle ricche e gloriose tradizioni della Specialità, primi tra tutti l’uniforme storica di parata e d’onore. Seguono altri capitoli che hanno un valore affettivo per chi ha militato nella Specialità Granatieri ed un valore collezionistico per chi ama raccogliere cimeli e ricordi militari.
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L’Esercito Italiano 1946-2018 – L’ Artiglieria. Storia araldica uniformi distintivi e medaglie
€38.00Quick viewGiuseppe Lundari -Franco Fassio – Carlo Ferri – Ivo Fossati – Giordano Zampetti
Questo volume vuole rappresentare tutta l’araldica militare del periodo repubblicano dell’Artiglieria, nonché una ricca ed esauriente panoramica dei fregi da copricapo, delle mostreggiature, degli scudetti omerali e dei distintivi di specializzazione e incarico dell’uniforme in dotazione dal 1946 fino al 2020; vengono inoltre trattati alcuni elementi uniformologici che richiamano le ricche e gloriose tradizioni dell’Arma, prime tra tutte quelle della batteria storica delle Voloire. Seguono altri capitoli che hanno un valore affettivo per chi ha militato nelle varie specialità di artiglieria ed un valore collezionistico per chi ama raccogliere cimeli e ricordi militari. Si tratta di una esauriente rassegna dei distintivi metallici da taschino di Reparti e Scuole, dei distintivi omerali in panno o plastica e delle medaglie ricordo cosiddette “reggimentali”. Le minuziose ricerche, effettuate anche grazie al contributo di numerosi collezionisti e veterani, hanno consentito di fornire un quadro molto ricco circa la produzione di questi oggetti da parte delle singole Unità, una tradizione questa che è presente in tutte le Armi e Specialità dell’Esercito Italiano da oltre un secolo.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 244 riccamente illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2022 da Athena Books
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L’esercito italiano 1946-2019 – La Cavalleria – Storia araldica uniformi distintivi e medaglie
€28.00Quick viewNel volume, interamente illustrato a colori, viene raccolta tutta l’araldica repubblicana della cavalleria, nonché una ricca ed esaustiva panoramica dei fregi da copricapo, delle mostreggiature, degli scudetti omerali e dei distintivi di specializzazione e incarico dell’uniforme in dotazione dal 1946 fino ad oggi. Seguono altri capitoli che hanno un valore effettivo per chi ha militato nella cavalleria ed un valore collezionistico per chi ama raccogliere cimeli e ricordi militari.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 144 quasi completamente illustrato a colori
Stampato nel 2019 da Athena Books
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L’esercito italiano 1946-2020. Le mostrine. Tradizione, evoluzione, tipologie, il modello 1972, schede e reparti
€35.00Quick viewGiuseppe Lundari
Dopo un’introduzione che descrive l’origine delle mostrine nell’Esercito Italiano e la loro evoluzione durante la prima metà del ventesimo secolo, con tre tabelle riepilogative che illustrano tutte quelle adottate nella Prima Guerra Mondiale, nella Seconda Guerra Mondiale e nella Repubblica Sociale, il volume tratta specificatamente le tipologie di mostrine adottate nel dopoguerra, con l’illustrazione dei vari modelli prodotti (in lamina di metallo, in celluloide, in vipla, in panno, in metallo smaltato, ecc.), elencando quelle in vigore nel periodo 1946-1971, per poi descrivere dettagliatamente il nuovo modello 1972, ancora oggi in uso, con l’elenco completo di tutte le mostrine realizzate in questa tipologia dal 1972 al 2020. Infine vengono pubblicate 241 schede riepilogative, ognuna delle quali descrive una mostreggiatura, il suo periodo d’uso, la normativa ufficiale di riferimento e la sintesi delle vicende organiche del reparto che l’ha indossata.
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L’Esercito Italiano 1946-2023. I Paracadutisti. Storia Uniformi Equipaggiamenti e Distintivi
€38.00Quick viewGiuseppe Lundari
Il libro dedicato ai Paracadutisti dell’Esercito Italiano 1946-2023 descrive le varie fasi della ricostituzione della Specialità dopo la tragica conclusione del secondo conflitto mondiale. Viene descritta la costituzione dei singoli reparti ed il loro progressivo aggregamento fino alla formazione della Brigata Folgore, come pure la nascita e lo sviluppo dell’Ente Addestrativo. Dalla prima metà degli anni Ottanta ha poi inizio, e viene particolareggiatamente descritta, la partecipazione di unità paracadutiste alle varie missioni internazionali che si sono susseguite in più parti del mondo, anche in contesti operativi molto difficili e pericolosi, che sono costati la perdita di alcune giovani vite di nostri militari. Viene poi affrontato l’aspetto propriamente uniformologico, con la descrizione sia delle varie uniformi specifiche indossate dai paracadutisti, sia dei fregi da copricapo, delle mostrine, degli scudetti e dei brevetti che hanno caratterizzato la specialità; vengono trattati anche gli equipaggiamenti, le armi ed i veicoli in dotazione ai Paracadutisti.
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L’Esercito Italiano 1946-2024 – Gli Alpini e le Truppe da Montagna – Storia, araldica, uniformi, distintivi e medaglie”
€38.00Quick viewGiuseppe Lundari
Il libro in maniera sintetica ma articolata, gli ultimi 78 anni di vita della Specialità Alpini e delle altre Truppe da Montagna che si fregiano del cappello con la penna, attraverso una cronistoria della costituzione dei reparti e poi la narrazione delle vicende organiche dei singoli reparti, presentando anche la loro araldica repubblicana. Molto utile per i collezionisti.
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L’esercito pontificio nel 1708-1709 Vol. 1. Guerra di Comacchio e di Ferrara
€35.00Quick viewGiancarlo Boeri
Molti anni fa insieme all’amico Massimo Brandani abbiamo iniziato a raccogliere le informazioni e le idee per una pubblicazione sull’esercito che il Papa dovette frettolosamente raccogliere nel 1708 per fronteggiare le prepotenze delle armate imperiali, che, dopo la vittoria di Torino del 1706, imperversavano per la Penisola, minacciando gli stati minori dei Principi italiani, rivendicando il diritto di disporre del territorio e delle sue risorse a piacimento della Corte di Vienna, impegnata nella dura guerra per la successione di Spagna per sostenere le proprie rivendicazioni a quel trono. La matita di Massimo sapeva cogliere lo spirito del tempo e dalle scarne descrizioni e aride cifre dei documenti di archivio, con l’ausilio di qualche quadro contemporaneo riusciva a ricreare l’aspetto che quei soldati avrebbero dovuto mostrare. Non ci fu il tempo né il modo di giungere alla pubblicazione, ad eccezione di due scarni articoli usciti su una rivista per appassionati, perché Massimo ci ha lasciati improvvisamente. Dopo anni siamo riusciti a ricomporre e rielaborare i pezzi del puzzle e ne presentiamo in questo lavoro il risultato, che dedichiamo all’amico scomparso. Roberto Vela, dal canto suo, ha saputo reinterpretare lo spirito dei disegni di Massimo e sulla base di alcuni appunti ha ricreato le tavole riassuntive delle uniformi della maggioranza dei corpi creati nel 1708.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 96 cin numerose illustrazioni a colori
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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L’hopital de campagne de l’U.S. Army 1941-1945. The Evacuation Hopital
€55.00Quick viewJean-Claude Debout
L’ospedale da evacuazione è l’unità medica in grado di fornire ogni tipo di assistenza medica e chirurgica definitiva ed è la più avanzata al fronte. Dall’entrata in guerra nel 1941, gli Stati Uniti hanno investito molte energie e un budget ingente per garantire che i soldati ricevessero le migliori cure e, soprattutto, che le loro possibilità di sopravvivenza dopo una ferita o una malattia in combattimento fossero significativamente migliorate. L’ospedale da campo è uno strumento importante per questo compito sanitario. Quest’opera completa descrive la sua istituzione vicino al campo di battaglia e il funzionamento dei suoi reparti, il cui personale e le cui attrezzature sono presentati in dettaglio. Illustrato con numerosi documenti dell’epoca, questo libro è dedicato a tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato instancabilmente negli “Ospedali da evacuazione” durante la Seconda Guerra Mondiale.
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L’imperiale e regio elmo d’acciaio. Una storia di operai, soldati e generali (1914-1918
€115.00Quick viewPierpaolo Cocianni
I due volumi ripercorrono meticolosamente la storia dell’elmo austro-ungarico dai primi prototipi allo sviluppo e la produzione da parte di diverse industrie, con un’accurata descrizione anche dei processi produttivi dello Stahlhelm, storie e aneddoti sull’utilizzo dell’elmo durante la Prima Guerra Mondiale. L’opera non si limita alla sola trattazione dell’elmo e degli accessori a fini collezionistici, ma tratta con particolare riguardo l’”Isonzo front” e dedica un intero capitolo al generale austro-ungarico Ludwig Goiginger, che combatté sul fronte russo, quello italiano, passando per la Romania e concludendo la guerra come comandante delle truppe austro-ungariche sul fronte occidentale, in Lorena. Lavoro di altissimo livello. Su questo volume, viene applicato un supplento di 5 euro a copertura delle spese di spedizione.
2 volumi rilegati con cofanetto, pag. 616 riccamente illustrato con 1.800 immagini, tra le quali troviamo ben 378 foto d’epoca, 58 disegni e manifesti, 13 quadri e opere pittoriche e soprattutto 1.080 fotografie a colori di più di 160 cimeli diversi
Stampato nel 2025 da Associazione Culturale Isonzo
Prezzo di copertina: 110.00 euro + 5.00 euro come contributo alle spese di spedizione
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L’U.S. M1
€45.00Quick viewQuesta terza edizione, completamente rivista, dedicata alla carabina americana M 1, risponde a numerose domande su questa bella arma, amata dai paracadutisti per il suo calcio pieghevole, la sua precisione, la sua leggerezza e maneggevolezza, anche se poco potente. L’opera, completamente illustrata da belle fotografie d’epoca in bianco e nero, chiarissime fotografie attuali a colori dei particolari, disegni tecnici e riproduzioni di documenti originali, espone tutto ciò che si deve sapere, dall’annedoto al minimo dettaglio tecnico, sulla sua storia, la fabbricazione, l’invenzione del suo sistema di funzionamento e gli accessori. Si tratta dunque di una completa opera non solo di consultazione per appassionati, storici e collezionisti.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 176 interamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2004 da Crépin-Leblond
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L’Uccisione del Drago e i Simboli della Guerra
€49.00Quick viewRoberto Manno
Con questo volume si completa la trilogia di Roberto Manno. Si tratta di un lavoro molto particolare, realizzato con grande cura e ricerca di dettagli, da riguardare più volte. Ognuna della 148 pagine è stata realizzata come una “copertina”, in grado di rappresentare al meglio attaverso medaglie e distintivi, gli aspetti che si celano dietro ogni conflitto. Indubbiamente un libro che conclude “in bellezza” una ricerca inedita e un’analisi simbolica sul comportamento umano in guerra. Particolare attenzione sul significato di quegli elementi che caratterizzano l’aspetto più brutale e antico dell’uomo. Da non perdere. Su questo volume e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 148 con numerose foto a colori
Stampato nel 2024 In Proprio
Firma dell’Autore nella prima pagina
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L’Araldica Della Regia Aeronautica 1923-1943 Vol 2. Gruppi di Volo
€38.00Quick viewGiorgio Catellani
Questa secondo volume della serie tratta gli stemmi che hanno identificato i Gruppi di Volo, nei tipi in metallo da applicare alla giacca dell’uniforme, in stoffa/cuoio per le combinazioni di volo e, occasionalmente, da lavoro, posti sugli aerei in dotazione, dipinti su edifici, cartelli od altri supporti, stampati su documenti cartacei. Il periodo considerato si conclude all’armistizio dell’8 settembre 1943, anche se la Regia Aeronautica ha continuato ad esistere fino alla proclamazione dei risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Inoltre, si é scelto di trattare, in linea di massima, solo soggetti per i quali la documentazione disponibile é ritenuta attendibile e riferibile al periodo considerato, escludendo insegne documentate solo da produzioni recenti. Malgrado i limiti che ci si é posti e senza avere la pretesa di fornire una copertura assoluta della materia, si confida comunque di poter offrire una panoramica ampia e documentata, grazie anche al fatto di aver potuto prendere visione del materiale di carattere araldico conservato presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 248 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2023 da Athena Books
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L’Araldica Della Regia Aeronautica 1923-1943 Vol 2. Gruppi di Volo
Il prezzo originale era: €38.00.€26.60Il prezzo attuale è: €26.60.Quick viewGiorgio Catellani
Questa secondo volume della serie tratta gli stemmi che hanno identificato i Gruppi di Volo, nei tipi in metallo da applicare alla giacca dell’uniforme, in stoffa/cuoio per le combinazioni di volo e, occasionalmente, da lavoro, posti sugli aerei in dotazione, dipinti su edifici, cartelli od altri supporti, stampati su documenti cartacei. Il periodo considerato si conclude all’armistizio dell’8 settembre 1943, anche se la Regia Aeronautica ha continuato ad esistere fino alla proclamazione dei risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Inoltre, si é scelto di trattare, in linea di massima, solo soggetti per i quali la documentazione disponibile é ritenuta attendibile e riferibile al periodo considerato, escludendo insegne documentate solo da produzioni recenti. Malgrado i limiti che ci si é posti e senza avere la pretesa di fornire una copertura assoluta della materia, si confida comunque di poter offrire una panoramica ampia e documentata, grazie anche al fatto di aver potuto prendere visione del materiale di carattere araldico conservato presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 248 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2023 da Athena Books
Condizioni del libro: piega nella parte bassa a destra del libro
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La censura Postale sulla corrispondenza in guerra
€33.00Quick viewPaolo Cadeddu – Giancarlo Poletto
La censura postale rappresenta in tempo di pace un’evidente violazione dei diritti fondamentali dei cittadini; in tempo di guerra divenne invece uno strumento indispensabile e legittimo per la tutela dello Stato e per la sicurezza militare. Nella Prima Guerra Mondiale lo sforzo censorio era rivolto soprattutto ad evitare diserzioni e disfattismo e casi di resa al nemico da parte dei combattenti, fatti nella speranza di salvarsi la vita. Durante il secondo conflitto mondiale la censura controllò anche quelle frasi scritte che potevano diffondere il panico tra la popolazione ed il disfattismo tra le truppe. Come fonti documentali sono state riportate fedelmente una serie di cartoline, biglietti postali e lettere originali scritte dai militari durante la seconda guerra mondiale. Sono testimonianze uniche e rare – non prive talvolta di accorata drammaticità – che solo l’attenta raccolta collezionistica avvenuta nel tempo da parte di Giancarlo Poletto ha potuto restituirci nella loro integrità e valenza storica.
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La Division Azul en el Periodico Enlace
€29.00Quick viewAngel Gonzales Pinilla
Nel 1941 la Spagna contribuì, anche per sdebitarsi dell’aiuto tedesco (a pagamento) durante la Guerra Civile Spagnola, allo sforzo bellico tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, da un lato, con la Divisione “Azul”, circa 50.000 spagnoli in totale (la Divisione, normalmente, ne contava circa 20.000) impiegati nelle cruente battaglie sul fronte orientale, e con un’aliquota di lavoratori (circa 10.000) da impiegare nelle industrie nel Reich tedesco. Per questi ultimi, le autorità spagnole ritennero opportuno creare uno strumento di informazione e di relazione tra la patria e quei lavoratori che erano distribuiti in tutto il Reich tedesco, creando il quotidiano “Enlace”. Fin dalla sua nascita, delle notizie raccolte nelle sue pagine, molte riportavano le azioni della Divisione “Azul” sul fronte dell’Est. Già nel 1944, con le unità militari spagnole ritirate dal fronte e rientrate in Spagna (a causa delle pressioni anglo-americane), l’Istituto Iberoamericano sarebbe stato incaricato di gestire la rivista fino alla fine della guerra, riportando notizie su un nuovo gruppo di combattenti spagnoli integrati nella Wehrmacht e poi nelle Waffen-SS.
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La Division Azul Imágenes Y Reportajes En La Revista ASPA
€29.00Quick viewAngel Gonzales Pinilla
Nata nel bel mezzo della guerra civile spagnola sotto gli auspici dell’ufficio di propaganda dell’ambasciata tedesca, l’ASPA era, agli albori del franchismo, il modo migliore per creare un’opinione favorevole del regime nazionalsocialista in Spagna. Con il passare del tempo divenne una delle riviste tedesche con la maggiore diffusione tra il pubblico spagnolo, insieme a Signal e Der Adler, le cui pagine, oltre alle informazioni sul conflitto mondiale, includevano articoli su un’ampia varietà di argomenti, esaltando nel contempo le conquiste della Germania nazionalsocialista. Da quando la Divisione “Azul” e lo Squadrone dell’Aviazione collegato partirono per la Germania nel luglio 1941, sono molteplici le segnalazioni, sia fotografiche che letterarie, che la rivista dedicò a questi soldati spagnoli durante la loro permanenza sul fronte orientale. Nel 1944 le gravi restrizioni materiali nel Reich tedesco, causarono la chiusura della rivista all’inizio dell’anno.
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La Division Azul y los voluntarios europeos contra el comunismo 1941-1943
€15.00Quick viewCarlos Caballero Jurado
Speciale della rivista spagnola di storia militare Ares, dedicata interamente alla Divisione di volantari spagnoli “Azul” inquadrata nella Wehrmacht e impiegata sul fonte orientale e, agli altri volontari europei che, inqudrati in diverse tipologie di unità, operarono sempre sul fronte orientale nel nome dell’ideologia anti-comunista. Molto ben illistrata con immagini d’epoca e riproduzioni a colori di manifesti, uniformi, ecc.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 61 illustrato a colori e b/n
Testo in lingua spagnola
Stampato nel 2017 da Galland Books
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La Domenica del corriere alla grande guerra degli altri – I disegni a colori di Achille Beltrame (28 giugno 1914-23 maggio 1915)
€18.00Quick viewLe copertine a colori che Achille Beltrame disegna per la Domenica del corriere, dall’attentato di Sarajevo all’entrata italiana in guerra, tra arte e cronaca, fanno conoscere i diversi fronti, le armi e gli eserciti che si confrontano nel nuovo grande conflitto in corso alla gente comune, e diventano un grande affresco bellico e insieme un momento importante nel dibattito neutralismo interventismo, che si sviluppa in Italia prima della dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96
Stampato nel 2015 da Gaspari completamente illustrato a colori e b/n

























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