18th Century Janissary, artillery and sappers. Uniforms Tactics and organization Vol. 2

Chris Flaherty

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    18th Century Janissary, artillery and sappers. Uniforms Tactics and organization Vol. 2

    29.00

    Chris Flaherty

    Di seguito al Volume I su uniformi, distintivi e insegne di grado per i giannizzeri turchi e di altri paesi europei del XVIII secolo, il Volume II esamina l’organizzazione e le tattiche dei giannizzeri utilizzate in battaglia dai Kapikulu Ocaklari [Kapikulu Akerleri] turchi: esercito permanente, dalla fine del XVIII secolo all’era napoleonica, e le tradizionali truppe di artiglieria, minatori e trasporto, che avevano una relazione diretta in termini di tattiche di battaglia di trinceramento utilizzate all’epoca. Questo volume copre l’organizzazione dei giannizzeri, le armi e l’equipaggiamento; gli accampamenti, le tecniche di trinceramento e le tattiche; le tradizionali forze di artiglieria; Legamdji, Cebeci e Arabaci; funzionari religiosi e la regolamentazione dell’organizzazione, delle armi, delle tattiche e delle uniformi; Orta Imam, Saka e supporto medico, Mehtar e soldati turchi negli eserciti europei in generale.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 72 con varie illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da Soldiershop

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    18th Century Turkish and other European Janissary. Vol. 1 Uniforms, tactics and organization

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina i ranghi, i distintivi e le uniformi indossati dai giannizzeri turchi e di altri paesi europei nel XVIII secolo. Il volume II di questo libro esamina l’organizzazione dei giannizzeri e le tattiche di battaglia dei Kapikulu Ocaklari [Kapikulu Akerleri] turchi: esercito permanente, dalla fine del XVIII secolo all’era napoleonica. Il volume II riguarda anche l’artiglieria tradizionale, i minatori e le truppe di trasporto, che avevano una relazione diretta in termini di tattiche di battaglia di trinceramento utilizzate all’epoca dai giannizzeri.

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    Aerostiers. French Revolutionary war ballon engineers

    25.00

    Chris Flaherty

    Questo volume esamina il lavoro dei Genieri dei Palloni aerostatici durante la Guerra d’Indipendenza Francese. Alla fine del XVIII secolo, il pallone esercitava un fascino militare che continuò ininterrotto durante il periodo della Rivoluzione Francese. Nel 1793, fu presto adottato come funzione militare rivoluzionaria dal Comitato di Salute Pubblica e poi dal successivo governo francese, il Direttorio, che continuò a sviluppare il volo pallonista militare. Viene presentata la storia della campagna dei Genieri dei Palloni, così come gli eventi che circondarono il loro scioglimento nel 1799. La decisione del Direttorio di abbandonare il volo pallonista militare nel 1799 non ebbe effetto sull’Armata d’Egitto di Napoleone, dove l’unità continuò a svolgere uno dei suoi ruoli principali, quello di distributore di propaganda sotto lo Stato Maggiore di Napoleone, fino alla fine della campagna nel 1801.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 62

    Stampato nel 2025 da Soldiershop

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    Der lange Tuurkenkrieg, la lunga Guerra turca (1593-1606) Vol. 1

    29.00

    La guerra del 1593-1606 può essere considerata come l’episodio finale di un lungo duello fra Vienna e Istanbul iniziato dopo la battaglia di Mohács (1526). A seguito di quella vittoria, il sultano aveva esteso il suo controllo su due terzi dell’Ungheria e minacciava direttamente l’Austria, di fatto la sola potenza che gli si opponeva nella regione danubiana. La Porta cercò di estendere il controllo politico su tutto il regno d’Ungheria sostenendo l’elezione di Szápolyai János (1487–1540), opposto al pretendente degli Asburgo. Gli austriaci, invece, agirono con rapidità contro le decisioni della dieta ungherese e nel 1527 obbligarono Szápolyai, già eletto re d’Ungheria, a un esilio obbligato in Polonia. Nel 1529 iniziò una nuova guerra, quando il detronizzato Szápolyai ottenne il sostegno del sultano per rivendicare i suoi diritti e così, per tener fede alla sua parola, Solimano il magnifico (1496-1566) giurò di marciare su Vienna e cingere d’assedio la capitale degli Asburgo.

    Brossura, 17,8 x 25,4 cm. pag. 90 con numerose illustrazioni e tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Der lange Tuurkenkrieg, la lunga Guerra turca (1593-1606) Vol. 2

    20.00

    Bruno Mugnai – Chris Flaherty

    La guerra del 1593-1606 può essere considerata come l’episodio finale di un lungo duello fra Vienna e Istanbul iniziato dopo la battaglia di Mohács (1526). A seguito di quella vittoria, il sultano aveva esteso il suo controllo su due terzi dell’Ungheria e minacciava direttamente l’Austria, di fatto la sola potenza che gli si opponeva nella regione danubiana. La Porta cercò di estendere il controllo politico su tutto il regno d’Ungheria sostenendo l’elezione di Szápolyai János (1487–1540), opposto al pretendente degli Asburgo. Gli austriaci, invece, agirono con rapidità contro le decisioni della dieta ungherese e nel 1527 obbligarono Szápolyai, già eletto re d’Ungheria, a un esilio obbligato in Polonia. Nel 1529 iniziò una nuova guerra, quando il detronizzato Szápolyai ottenne il sostegno del sultano per rivendicare i suoi diritti e così, per tener fede alla sua parola, Solimano il magnifico (1496-1566) giurò di marciare su Vienna e cingere d’assedio la capitale degli Asburgo.

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    Il corpo di spedizione sardo in Crimea. Uniformi e organizzazione (1855-1856)

    29.00

    Chris Flaherty

    L’assedio anglo-franco-ottomano di Sebastopoli, la base navale russa in Crimea, era in corso dall’ottobre 1854. Era iniziato con lo sbarco francese e britannico a Eupatoria il 14 settembre 1854. Il Corpo di Spedizione Sardo (entrato in guerra contro la Russia il 26 gennaio 1855), arrivò a Balaklava nel mese di maggio dello stesso anno. L’esercito del Regno di Sardegna-Piemonte era, per gli standard dell’epoca, considerato moderno e uno dei migliori d’Europa. Le truppe sarde avevano esperienza in battaglia, essendo state coinvolte nella prima guerra d’indipendenza italiana nel 1848. Un totale di 18.061 uomini, 3.963 fra cavalli e muli, quattro batterie da fortezza, sei da campagna e una flotta da guerra erano sotto il comando sardo. Questi uomini mostrarono grandi capacità nella battaglia della Tchernaya (16 agosto 1855), e grande abilità ingegneristica nell’assedio di Sebastopoli.

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    Late 18th Century Turkish Cavalry. Uniforms Tactics and Organization

    29.00

    Chris Flaherty

    Un segno distintivo dello stile di guerra turco di fine XVIII secolo era un attacco iniziale di migliaia di cavalieri in massa come principale forza offensiva sul campo di battaglia. Considerati i migliori in Europa e temuti a ragione per la loro maestria con la spada e il valore in battaglia, le tattiche europee cambiarono di fronte alla minaccia della cavalleria turca. I Kapikulu Ocaklari: la cavalleria dell’esercito permanente era composta dai reggimenti della guardia di casa del sultano, Zirkhli: corazzieri – sipahi corazzati, cavalleria leggera sipahi o lancieri; Deli; cavalleria leggera mamelucca, beduina e tatara. Le riforme militari dell’esercito del nuovo ordine del sultano Selim III (dal 1789 al 1807), all’inizio delle guerre napoleoniche avevano aggiunto diversi reggimenti a cavallo provinciali di fanteria a cavallo addestrata nelle caserme di Uskudar e dieci reggimenti di regolari a cavallo pagati, che fornivano cavalleria leggera o lancieri. Questo libro tratta anche di armi, equipaggiamento e tattiche di battaglia della cavalleria.

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    Nizam-I Cedid: New order Army infantry and artillery 1792 till 1807

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina le uniformi, i gradi e l’organizzazione per un nuovo tipo di soldato turco, diverso dal giannizzero da cui scaturì la nuova tipologia di soldato, durante la Rivoluzione francese e le prime guerre napoleoniche. Il debutto del reggimento Levend Chiftlik nel 1799, durante l’assedio francese di Acri e nella campagna anglo-turca in Egitto per espellere l’occupazione francese, introdusse il Nizam-i Cedid: Esercito del Nuovo Ordine. Avendo avuto inizio come parte delle riforme del sultano Selim III (1789 fino al 1807), vennero alla luce diversi reggimenti di fanteria anatolici, un reggimento di artiglieria da campo e due Galeonjees: i reggimenti di “fanteria di marina” dell’esercito del Nuovo Ordine. Il libro tratta anche dell’Arnaut: la fanteria albanese; degli alti gradi dell’esercito, sino al termine del XVIII secolo. E ancora, Le tattiche dell’esercito permanente; Armi ed equipaggiamento del soldato di fanteria dell’esercito del Nuovo Ordine; e gli eventi dal 1806 al 1807 che portarono alla soppressione e alla morte del sultano Selim III da parte dell’Esercito del Nuovo Ordine.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 86 con numerose illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Soldiershop

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    The shepherd protects their flock.

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo volume ripercorre un lungo periodo temporale, individuando un frangente storico in cui le faide divennero guerra, che fu combattuta dai guerrieri durante un lungo processo storico. Questo libro esamina le prime tattiche usate in guerra, le armi e il passaggio dalla tipologia di cacciatori-guerrieri a quella di guerrieri veri e propri, a partire dal Neolitico per arrivare all’epoca dei Sumeri e degli altri popoli mediorientali. Questa trasformazione ebbe iniziò durante l’urbanizzazione del tardo neolitico e del calcolitico (età del rame), e fu completato durante la prima età del bronzo con la comparsa dell’esercito reale permanente di re Sargon, intorno al 2.334 a.C., e degli eserciti guerrieri degli amorrei, degli elamiti e dei lullubi.

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    Turkish & Egyptian cavalry 1879-1922

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo volume esamina la cavalleria imperiale turca e quella egiziana dagli anni ’70 dell’Ottocento fino a dopo la Prima Guerra Mondiale. Dal 1879, venne introdotto un set di uniformi e insegne standardizzate e regolamentate, e la cavalleria turca era composta dai suoi reggimenti di dragoni e lancieri, Hamidiye e gendarmi a cavallo. Questo volume esamina poi le uniformi della cavalleria imperiale turca e in seguito dell’esercito nazionalista durante la Grande Guerra e la guerra greco-turca. La cavalleria egiziana si divide in due periodi principali, prima e dopo il 1883 (quando fu formalmente creato il nuovo esercito egiziano). In seguito ai cambiamenti nell’esercito britannico nello stesso periodo, l’esercito egiziano dopo il 1885 vide l’introduzione dell’uniforme cachi per il servizio sul campo, oltre al suo tradizionale abito estivo e invernale, che fu relegato all’uso in caserma.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 94 con numerose tavole e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2025 da Soldiershop

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    Turkish Army and Navy 1826 – 1850

    Il prezzo originale era: €32.00.Il prezzo attuale è: €19.20.

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina lo sviluppo e l’organizzazione delle uniformi dell’esercito, della marina e della polizia turche dal 1826 fino all’inizio degli anni ’50 dell’Ottocento. Nel 1826, l’uso del giannizzero come principale tipologia di soldato, ebbe fine e nuovi soldati furono uniformati, organizzati, equipaggiati e addestrati secondo un progetto di esercito sul modello europeo. Nel 1826, in seguito alla repressione della rivolta dei giannizzeri e al loro formale scioglimento, fu formato il nuovo esercito, sotto la guida di Abdul Mahmud II, 30 ° sultano dell’Impero ottomano. Le riforme continuarono per tutta la prima metà del XIX secolo, fino all’era del sultano Abdulmecid I. Le riforme in corso mutarono sostanzialmente l’aspetto del soldato turco e il loro sistema di insegne di grado, e crearono l’embrione del moderno esercito turco, che gli Europei impararono a conoscere nella guerra di Crimea e in altre circostanze.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 100 con numerose illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Soldiershop

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    Turkish Army and Navy 1861-1876

    Il prezzo originale era: €29.00.Il prezzo attuale è: €17.40.

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina l’esercito e la marina turchi durante l’era del sultano Abdulaziz, il 32° sultano dell’impero ottomano, che regnò tra il 25 giugno 1861 e il 30 maggio 1876. L’esercito e la marina cambiarono sostanzialmente aspetto, dal periodo della guerra di Crimea. Il più notevole dei cambiamenti dell’era del 1861 fu l’adozione di un sistema standardizzato per l’identificazione del grado rispetto a quanto esisteva in precedenza. Basato sull’utilizzo di una disposizione di galloni d’oro o d’argento posti sopra il polsino della tunica. Altre importanti variazioni includevano l’introduzione di un’uniforme Zouave basata sulle versioni dell’esercito francese utilizzate dalla maggior parte dell’esercito turco. Un altro grande cambiamento avvenuto sotto Sultan Abdulaziz fu una massiccia campagna di acquisto per la modernizzazione di nuove armi leggere di fanteria, artiglieria e navi da guerra corazzate.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 86 con numerose illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Soldiershop

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    Turkish army Crimean war uniforms Vol. 1

    29.00

    Chris Flaherty

    Le uniformi dell’esercito turco nel periodo della guerra di Crimea e il Volume 2, che copre la Marina turca, i contingenti, le unità di cavalleria aggiuntive e l’esercito rumeno, riconoscono entrambi come fonte chiave di informazioni, la ricerca di Charles A. Norman, un noto artista e ricercatore militare britannico.

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  • 0 out of 5

    Turkish army Crimean war uniforms Vol. 2

    29.00

    Chris Flaherty

    Le uniformi dell’esercito turco nel periodo della guerra di Crimea e il Volume 2, che copre la Marina turca, i contingenti, le unità di cavalleria aggiuntive e l’esercito rumeno, riconoscono entrambi come fonte chiave di informazioni, la ricerca di Charles A. Norman, un noto artista e ricercatore militare britannico.

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