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Coloniale – La guerra Anglo-Boera – L’ultima grande avventura dell’Impero britannico: la conquista dell’Africa Australe
€90.00La guerra dichiarata dai boeri l’11 ottobre 1899, impartì agli inglesi, per usare un’espressione di Kipling, “una lezione a non finire”. Difatti, mentre tutti si aspettavano che terminasse entro il natale sucessivo, il conflitto si rivelò la guerra più lunga (due anni e nove mesi), più costosa (oltre duecento milioni di sterline), più sanguinosa (almeno ventiduemila morti britannici, venticinquemila boeri e dodicimila africani) e più umiliante mai combattuta dalla Gran Bretagna fra il 1815 e il 1914. Questo formidabile libro, esaurito ormai da molti anni, rappresenta la prima storia completa e documentata che sia apparsa dal 1910 ad oggi. Il risultato è stato ottenuto attingendo a fonti di prima mano ed a materiale in larga parte mai pubblicato prima: ossia setacciando i documenti britannici custoditi presso il Public Record Office e quelli presenti negli archivi sudafricani. Un conflitto assai interessante dal punto di vista operativo (i boeri attarono una sorta di gtuerriglia ante litteram, che diede ottimi risultati sul campo) e da quello politico e socile, in particolare i britannici adottarono perla prima volta, la pratica deri campi di concentramento e di internamento, non solo per i militari ma anche per la popolazione civile. Di questi fatti gli inglesi non hanno mai fatto ammenda….
Rilegato,16 x 22,5 cm. pag. 733 illustrato con alcune cartine + 32 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1982 da Rizzoli
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina. Pagine leggermente ingiallite.
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I Boeri e la guerra sudafricana
€25.00Federico Rampel
Una testimonianza in diretta della prima guerra moderna che, all’inizio del Novecento, inaugurò la lunga serie di orrori che costellarono il secolo scorso. In questo conflitto videro la luce i primi campi di concentramento. In questo conflitto, si attuò, sistematicamente per la prima volta, la deportazione dei civili per annullare l’entroterra di sussistenza ai reparti combattenti.