Arkan. La tigre dei Balcani

Balcani

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    Arkan. La tigre dei Balcani

    22.00

    Ascesa e declino di Zeljko Raznatovic, meglio conosciuto come “Arkan” (Felino). Dopo una gioventù da teppista per le strade di Belgrado, negli anni Ottanta è stato tra i maggiori ricercati dall’Interpol per via dei suoi crimini coperti dall’attività di agente segreto per conto del governo jugoslavo. Negli anni Novanta diventò il principale organizzatore e artefice della feroce pulizia etnica voluta dal presidente serbo Milosevic durante la guerra in Croazia e in Bosnia del 1991-1995. Fu lui a riunire e addestrare i più feroci hooligan della Stella Rossa di Belgrado, carcerati e banditi, e a trasformarli nelle “Tigri”: soldati spietati e sovente crudeli. Arkan, che aveva sposato la più celebre pop star del suo paese in un matrimonio principesco, era popolarissimo, l’uomo più ricco della Serbia e solo dopo l’intervento NATO del 1999 venne accusato di crimini contro l’umanità. Ciononostante non fu mai portato in giudizio perché, il 15 gennaio 2000, venne ucciso nella hall di un albergo di Belgrado con modalità da esecuzione, in circostanze misteriose, degne della sua vita di vero e proprio “assassino di Stato”.

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    Attacco all’alba

    12.00

    Sommario: L’SS-Falschirmjager Bataillon 500; Impiego nei Balcani; L’Operazione Rosselsprung; Attacco all’alba; Nel nido delle vespe; Uniformi dei paracadutisti tedeschi; Distintivi e bibliografia essenziale; Tavole a colori.

    Brossura punto metallico 21 x 30 cm. pag. 66 interamente illustrate con foto b/n

    Stampato nel 2012 da Ritterkreuz

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    Comandante di bande irregolari

    55.00

    Volume 1: La banda Uolisò

    L’impiego di bande irregolari, composte da guerrieri indigeni sotto il comando di ufficiali italiani per combattere la guerriglia e il brigantaggio in Etiopia all’indomani della guerra del 1935- 36, è senza dubbio una delle vicende meno conosciute della storia coloniale italiana. Il volume propone l’avvincente diario di Raffaele Rosano, avventurosa e carismatica figura di comandante di una di tali bande.

    Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 185 con circa 65 illustrazioni in b/n, 3 cartine e 37 tavole a colori

    Raffaele Rosano

    Volume 2: La Bela Garda. Milizia Volontaria Anticomunista

    La difficoltà del controllo delle regioni slovene da parte delle truppe italiane di occupazione durante il secondo conflitto mondiale e la cruda realtà delle azioni di guerriglia e controguerriglia in tali zone sono descritte dall’autore (all’epoca ufficiale per la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale) con dovizia di particolari di interesse storico.

    Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag 351 con circa 4 cartine e 9 foto b/n

    Due volumi cartonati in cofanetto 17,5 x 24,5 cm. pag. 185 + 351. Piccolo strappo sulla costa in basso del cofanetto

    Stampato nel 2008 da Chiaramonte

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    Dai Balcani all’oceano di sabbia – Memorie di guerra 1940-43

    17.00

    Nel 1940 Alfredo Uccelli, studente universitario, di arruola come allievo sottufficiale nel corpo dei bersaglieri. Ha così inizio la sua avventura come giovanissimo militare, che lo porterà da Pola ai Balcani, dalla Libia al fronte di El Alamein, dove sarà catturato dalle forze inglesi, fino ad arrivare alla triste sera dell’8 settembre 1943 in cui la radio trasmette il messaggio del maresciallo Badoglio che comunica la resa dell’Italia agli alleati e la cessazione delle ostilità. Oltre a missioni segrete, incarichi speciali e fughe coraggiose nel deserto libico, questo diario fornisce un quadro realistico ed efficace della vita al fronte e dietro il fronte durante la Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 223 + 6 fuori testo con 8 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Dal fronte jugoslavo alla Val d’Ossola – Cronache di guerriglia e guerra civile 1941-1945

    18.00

    Cronache di guerriglia e guerra civile 1941-1945 di Ajmone Finestra. Un ufficiale del battaglione bersaglieri “Zara” in Bosnia-Erzegovina racconta le vicende dell’esercito italiano impegnato nei Balcani, nel 1941-43, a contenere le tensioni scatenatesi fra le diverse etnie presenti all’indomani della proclamazione dello Stato indipendente di Croazia, nell’aprile del 1941. Alla luce dei documenti militari e attraverso la descrizione di luoghi, imboscate e combattimenti, l’Autore propone poi il resoconto della sua partecipazione, una volta tornato in Italia, con il battaglione M d’assalto “Venezia Giulia”, alla dura guerriglia contro i partigiani nel Cusio-Verbano e in Val d’Ossola.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 291 + 16 pagine fuori testo con 26 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Mursia

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    Himmler’s Bosnian Division – The Waffen-SS Handschar Division 1943-1945

    49.00

    Questo libro, frutto di un lungo e faticoso lavoro di ricerca, ricostruisce la storia di una formazione delle Waffen-SS tra le meno conosciute: la Divisione “Handschar” costituita da musulmani bosniaci che servirono appunto nei ranghi delle Waffen-SS. Quando si parla dei Balcani bisogna sempre mettere in primo piano il fattore etnico e, anche in questo caso l’arruolamento dei Croati di fede musulmana non fece eccezione, avendo una connotazione essenzialmente anti-serba. Il lavoro, basato su diari recentemente ritrovati e documentazione ufficiale dei vari archivi, mostra un punto di vista inedito relativo all’arruolamento di elementi musulmani nelle formazioni di Himmler. Sicuramente un lavoro di riferimento sull’argomento.

    Rilegato, pag. 378 illustrato con circa 250 fotografie b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1997 da Schiffer

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    I reparti corazzati italiani nei Balcani 1941 – 1945

    Il prezzo originale era: €19.00.Il prezzo attuale è: €12.35.

    Paolo Crippa – Carlo Cucutprezzo di listino: 19.00 (sc. 35%)

    Il Regno d’Italia vantava già dal 1912 il possedimento delle Isole del Dodecaneso e dal 1926 il protettorato sull’Albania e, con questi presupposti, dopo l’occupazione del Regno di Albania del 1939 e lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale l’anno successivo, Mussolini concentrò i suoi sforzi contro la Grecia, iniziando nell’ottobre 1940 una disastrosa campagna militare, che costrinse il Reich tedesco ad un massiccio intervento a sostegno delle Forze Armate Italiane nei Balcani. La debolezza militare italiana trasformò così quella che poteva considerarsi per l’Italia una guerra “parallela” per assicurarsi il controllo di Albania, Grecia e Jugoslavia, in una guerra subordinata alla Germania. In questo volume si prende in analisi la storia delle unità corazzate impegnate nei Balcani dal Regio Esercito e, dopo l’8 settembre 1943, dai reparti della Repubblica Sociale, dalle unità tedesche, croate, slovene e dei partigiani, che dopo l’Armistizio poterono fare confluire nelle loro fila larga parte dei mezzi corazzati italiani abbandonati.

    Brossura, 17,8 x 25 cm. pag. 98 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Images of War – War in the Balkans. The Battle for Greece and Crete 1940-1941. Rare photographs from wartime archives

    22.00

    Il volume fa parte di una serie di monografie interamente illustrate dedicate ai conflitti e agli armamenti compresi nel periodo storico che va dall’inizio del XX secolo ai conflitti del secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Frutto di anni di ricerche negli archivi di tutto il mondo, questi volumi mostrano, attraverso centinaia di immagini in b/n accompagnate da esaustive didascalie, uomini, armi e mezzi nel contesto delle campagne militari a cui parteciparono. Il presente volume prende in esame specificatamente della campagna dei Balcani dai primi movimenti degli Italiani attraverso l’Albania e la successiva invasione della Jugoslavia e della Bulgaria da parte delle forze tedesche, la battaglia per la Grecia e infine l’assalto a Creta.

    Brossura 19 x 24,5 cm. pag. 160 interamente illustrato con circa 218 foto b/n e 3 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Pen & Sword

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    Jihad nei Balcani – Guerra etnica e al-Qa’ida in Bosnia (1992-1995)

    30.00

    Il conflitto bosniaco del 1992-1995 è stato ampiamente trravisato in Occidente fino ad ora. questo libro riesamina la guerra in Bosnia, chiarendo il suo ruolo centrale nello sviluppo del terrorismo radicale islamico. La tesi dell’autore è, che la Bosnia negli anni novanta ha svolto per Al-Qa’ida lo stesso ruolo di quello svolto dall’afghanistan negli anni ottanta, offrendo un campo di battaglia dove i mujaheddin potessero imparare a condurre la guerra santa. Schindler spiega come Osama bin Laden abbia sfruttato il conflitto bosniaco per i propri fini e l’allarmante sostegno accordato dal governo americano ai combattenti bosniaci, proprio come era stato fatto con i mujaheddin afgani. La ripetizione degli errori dell’Afghanistan ha contribuito ad un contraccolpo di proporzioni epiche. Khalid Sheikh Muhammad (il cervello dell’11 settembre) e due dei piloti dirottatori erano veterani della jihad bosniaca. Assolutamente da leggere.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 424

    Stampato nel 2009 da Libreria Editrice Goriziana

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    L’Italia e i Balcani nella Grande Guerra – Ambizioni e realtà dell’imperialismo italiano

    21.00

    Il volume affronta l’evoluzione della politica balcanica dell’Italia nel corso della Grande Guerra, partendo da un’analisi dell’azione italiana nella regione nel periodo 1908-14. In particolare evidenzia lo sviluppo complessivo della guerra nei Balcani, l’occupazione italiana dell’Albania, con un quadro della guerra italiana sul fronte balcanico attraverso le operazioni in Albania e Macedonia e le questioni politiche che riguardano anche il Montenegro e il complesso dei rapporti tra Italia e Intesa. Nell’ultima parte del libro si propone quindi un’analisi della politica seguita dall’italia nella definizione di un nuovo equilibrio balcanico e più in generale del ruolo svolto nella definizione dei nuovi confini.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 208

    Stampato nel 2017 da Carocci

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    L’ultima Blitzkrieg – Le campagne della Wehrmacht nei Balcani: Jugoslavia Grecia e Creta aprile-maggio 1941

    20.00

    Questo studio, che descrive le Campagne tedesche nei Balcani e la conquista di Creta nel quadro generale della strategia politica e militare di Hitler, si basa principalmente su documenti tedeschi originali e scritti militari postbellici del Dr. Helmut Greiner – responsabile della compilazione del Diario di guerra della Wehrmacht – e dei generali Burkhart Muller-Hillebrand e Hans von Greiffenberg, nonchè su materiale proveniente da fonti inglesi e statunitensi. Il testo descive non solo le operazioni militari, ma anche le complesse manovre politiche dell’Asse, delle nazioni balcaniche e degli anglo-americani nel 1940-1941. Un’appendice tratta inoltre la discussa questione del rapporto esistente tra le Campagne nei Balcani e l’invasione della Russia e sulle conseguenze che ebbero sulla pianificazione e esecuzione dell’Operazione Barbarossa.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 190 con 56 foto b/n e 3 cartine

    Stampato nel 2008 da Effepi

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    Le guerre balcaniche

    12.00

    Le due guerre balcaniche del 1912-1913 sono comunemente considerate i prodromi della prima guerra mondiale. Bulgaria, Serbia, Grecia e Montenegro, coalizzate, affrontarono e vinsero nel 1912 l’impero ottomano in Tracia, in Macedonia, negli attuali Kosovo e Albania; i contrasti nella spartizione delle terre macedoni accesero nel 1913 un secondo conflitto, questa volta tra la Bulgaria e i suoi ex alleati. L’intera crisi fu accompagnata dal braccio di ferro diplomatico fra l’Austria-Ungheria e la Russia imperiale, moltiplicando le rivalità fra le grandi potenze e accelerando la militarizzazione europea. Il volume ritrae il contesto dei Balcani tra il 1878 e il 1912 e il complesso scenario entro cui maturarono i due conflitti. Le guerre sono descritte nel loro aspetto strategico, nei risvolti diplomatici come pure nell’impatto drammatico che ebbero sulla popolazione civile, in particolare sui musulmani della Turchia europea. Un’esperienza che ebbe durature conseguenze sulle relazioni politiche e culturali tra gli stati balcanici e i cui segni e ricordi non cessano di pesare sui processi d’integrazione europea della regione.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 190 + 8 pagine fuori testo con 8 cartine b/n

    Stampato nel 2016 da Il Mulino

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    Save the last bullet for yourself – A soldier of fortune in the Balkans and Somalia

    36.00

    Questa è la storia di Rob Krott, un ufficiale dell’esercito americano che lasciato il servizio attivo, ha trovato modo di continuare a fare il suo mestiere nelle guerre in Croazia, Bosnia e Somalia. Senza la retorica (che solitamente è sempre presente quando si parla di “mercenari”), l’autore ci racconta come lui, ex-doldato di professione, si sia trovato insieme ad elementi che formavano una comunità umana alquanto eterogenea: criminali, psicotici, soldati occasionali ma anche professionisti. Nel mezzo di tutto questo c’è l’autore, educato ad Harvard, ex capitano dell’esercito, che vuole solo seguire la sua vera vocazione: condurre e comandare le truppe in combattimento. Krott, si reca in Croazia all’inizio del 1992 e si arruola nel nascente esercito croato come volontario nella guerra contro la Serbia. Intraprende poi una missione in Somalia con un contratto come consulente per l’esercito degli Stati Uniti. Poi ritorna ai Balcani, questa volta in Bosnia, al comando di una unità multinazionale di “Volontaires” e che funge da staff di brigata per l’esercito bosniaco-croato. Krott fornisce al lettore uno sguardo dentro al mondo oscuro dei soldati professionisti e dei mercenari.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 239 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Casemate

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    SGM – Jugoslavia 1941-1945

    Il prezzo originale era: €8.00.Il prezzo attuale è: €4.80.

    AA.VV.       Prezzo di listino: 8.00 (sconto 40%)

    Collana di monografie derivate dalla rivista “Storia & Battaglie” di Editoriale Lupo. Gli argomenti trattati riguardano, essenzialmente, tematiche inerenti la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono costituite da circa 80 pagine, con un testo accurato e un ottimo apparato iconografico rappresentato da 100/110 fotografie b/n, una decina di disegni tecnici e una serie di utilissime tabelle. Questa monografia in particolare, si occupa del fronte jugoslavo, tra il 1941 fino al termine del conflitto.

    Sommario:

    La storia vittima della politica;

    Una storia travagliata;

    La Seconda Guerra Mondiale;

    Scoppiano le rivolte;

    Prime offensive contro i partigiani;

    La resa operativa dei reparti italiani;

    Le forze armate dello Stato croato;

    L’armistizio italiano;

    La fase finale.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 66 interamente illustrate con foto b/n

    Prodotto da Editoriale Lupo

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    Special Forces in Action

    27.00

    “Forze Speciali in azione” è un resoconto dettagliato delle operazioni delle forze speciali di tutto il mondo dal 1991 ad oggi. Dalla guerra del Golfo con l’invasione dell’Iraq, alla guerra in Afghanistan, dalla ricerca di criminali di guerra nei Balcani, alla caccia ai trafficanti di droga in centro e sud- america, dalla liberazione di ostaggi in Africa, alle tante operazioni antiterrorismo a partire dal settembre 2011, il libro riporta molti dei dettagli che contraddistinguono i corpi spediali di tutto il mondo. Questo autorevole lavoro, illustrato con più di 180 fotografie e disegni, cerca di mostrare come le forze speciali sono diventate, probabilmente, la parte più importante dello strumento militare di quasi tutti gli eserciti che hanno ad operare nei moderni conflitti asimmetrici

    Rilegato, 19,5 x 24,7 cm. pag. 192 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Pen & Sword

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    Un alpino dal Regio Esercito alla R.S.I. – 1942-45 dai Balcani alla Linea Gotica

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €13.20.

    Cesare Fiaschi      Prezzo di listino: 22.00 (sconto 40%)

    ll volume racconta le vicende di un alpino italiano a partire dai combattimenti in Albania contro le truppe anglo-greche per arrivare alla dura lotta contro le forze partigiane di Tito in Kosovo e in Montenegro. La resa dell’8 settembre 1943, mascherata da armistizio, sorprende il contingente a Prizren. Dopo una dura detenzione nel Lager di Treviri, l’autore aderisce alla R.S.I. partecipando all’addestramento della 6ª Batteria del Gruppo “Bergamo” della Divisione “Monterosa”nel campo di Munsingen. Comandante in seconda di questo reparto, combatterà sino al termine del conflitto sulla Linea Gotica Occidentale. Il volume è una testimonianza lucida e tragica allo stesso tempo, di un periodo cruciale della storia italiana.

    Brossura, 16 x 23,5 cm, pag. 274 illustrato con circa 115 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Lo Scarabeo

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    Una guerra a parte – I Militari italiani nei Balcani 1940-1945

    33.00

    Nel 1939 l’Italia invadeva l’Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l’Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l’armistizio dell’8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell’esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale, questo volume racconta per la prima volta nel dettaglio, regione per regione, l’intera parabola degli italiani nei Balcani: l’occupazione, la lotta ai partigiani, la crisi dell’otto settembre fra rimpatri caotici, cattura da parte dei tedeschi, collaborazionismo o resistenza, adesione alla lotta partigiana jugoslava, come fecce la divisione Garibaldi, per terminare con le complesse questioni del rientro dei prigionieri in mano jugoslava.

    Cartonato con sovracopertina, 16 x 21,5 cm. pag. 660 + 16 pagine fuori testo con 31 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Il Mulino

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