Descrizione
Mathieu Willemsen
Questo lavoro di 624 pagine descrive in dettaglio lo sviluppo dei fucili militari in ambito internazionale – dai fucili ad avancarica a colpo singolo, ai fucili semiautomatici – utilizzando un totale di 218 prototipi unici e pezzi di prova che sono sopravvissuti fino ad oggi nel Museo dell’esercito olandese. Tutti questi pezzi furono richiesti dal dipartimento olandese di collaudo delle armi da fuoco a vari produttori internazionali di armi tra il 1855 e il 1933 e sottoposti a test intensivi. Successivamente, smontati nelle loro singole parti e rimontati, sono stati redatti dei rapporti di prova, che l’autore – oltre alle ricerche d’archivio a L’Aia – valuta in questo libro. Il libro offre una visione approfondita della tecnologia delle armi del XIX secolo e del lavoro della Commissione olandese per i test sui fucili. Più di 850 foto dettagliate delle armi originali, nonché grafica contemporanea, fotografie, rappresentazioni schematiche e tabelle dimensionali danno un quadro chiaro e dettagliato di questo sviluppo. Durante i frenetici conflitti politici e militari del XIX secolo, i dipartimenti di ricerca di vari paesi erano impegnati alla ricerca dell’arma militare “perfetta”. Il lettore accede a questi pezzi “reali” sopravvissuti, come quelli delle aziende Mauser, Steyr, Kropatschek, Mannlicher, Enfield, Vetterli, Spencer e Berdan e molti altri, normalmente non visibili al pubblico. Questo imponente lavoro rende più facile comprendere lo sviluppo tecnico durante la rivoluzione industriale nel settore delle armi. Un MUST assoluto per ogni collezionista e chiunque sia interessato alla tecnologia delle armi.
Brossura, 25 x 29 cm. pag. 624 riccamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua tedesca
Stampato nel 2012 da Verlag Militaria