Tramonto dell’Occidente? Spengler contro Spengler

Pensiero Tradizionale

Visualizzazione di 337-346 di 346 risultati

  • 0 out of 5

    Tramonto dell’Occidente? Spengler contro Spengler

    10.00

    Dopo la Prima guerra mondiale e la “guerra fratricida dei bianchi” che ha messo in discussione il primato geopolitico e coloniale dell’Europa, l’Occidente è davvero destinato all’inesorabile tramonto vaticinato da Oswald Spengler? Secondo Moeller van den Bruck assolutamente no. Lo scrittore nazionalrivoluzionario ritiene, invece, che l’Europa possa e debba rinascere grazie una nuova religione politica di carattere egemonico e modernista, capace di parlare ai “popoli giovani” dell’Est e di prefigurare un diverso assetto del globo che rilanci il primato europeo all’unione con il mondo asiatico. Prima edizione italiana, curata e tradotta dal prof. Stefano G. Azzarà, dell’Università di Urbino. Un testo attualissimo, che prefigura una soluzione eurasiatica alla crisi di un occidente atlantico in piena decadenza.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 74

    Stampato nel 2017 da Oaks Editrice

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un italiano per l’Europa

    28.00

    Adriano Romualdi

    Al di là degli scritti monografici, pubblicati in vita o postumi, l’opera di Adriano Romualdi si compone per lo più di svariati scritti minori sparsi su riviste dimenticate e ormai introvabili. Per tale motivo, Gianfranco de Turris nella Prefazione al volume Su Evola avvertiva del rischio che l’opera di Romualdi potesse cadere presto nell’oblio. Grazie alla curatela di Rodolfo Sideri e Mario Michele Merlino, Cinabro Edizioni e RigenerAzione Evola hanno sottratto a questo destino una parte importante di questa produzione offrendola alle nuove generazioni. In questo volume antologico sono raccolti, ad esclusione di alcuni contributi già editi in Le ultime ore dell’Europa, tutti gli articoli e le recensioni apparsi sulla rivista fondata dal padre Pino, L’Italiano. In questi scritti sono tangibili gli sforzi profusi dal giovane Romualdi per offrire alla destra italiana una vocazione europea e una cultura tradizionale: solo la morte prematura ha impedito a questo grande intellettuale militante di portare a termine la sua missione, di cui oggi le nuove generazioni sono orfane ma anche eredi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un samurai d’occidente – Il breviario dei ribelli

    22.00

    Questo breviario è il risultato delle riflessioni personali di un samurai d’Occidente che si attribuisce il diritto di giudicare solo a condizione di pagarne il prezzo in prima persona. Un breviario che è un atto di accusa verso un’Europa che sta naufragando sotto la pressione di una immigrazione selvaggia, che sta perdendo definitivamente la sua coscienza di “culla della civiltà” umana. Essa può salvarsi solo riconquistando attraverso la rivoluzione della Tradizione la propria identità, con un ritorno alle fonti spirituali della propria essenza, con una lettura rinnovata dei propri poemi fondatori, soprattutto dell’Iliade. Non sono soluzioni politiche, quelle tracciate in questo volume, ma un’altra visione del mondo e della vita, che attinge alle nostre fonti più autentiche. Sono la base su cui costruire la vita personale di ciascuno di noi: famiglie, nazioni e comunità viventi. Ma possiamo trarne ugualmente i principi senza i quali una grande politica non può concepirsi.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 224

    Stampato nel 2016 da Settimo Sigillo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un’altra modernità

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €13.20.

    Prezzo di listino  22.00 (sconto 40%)

    Questo saggio analizza la possibilità di una modernità altra da quella che oggi ha dichiarato bancarotta. Una prospettiva differente che emerge, in maniera carsica e intermittente – a partire dall’Illuminismo e dalla Rivoluzione, colossi contrapposti che sorvegliano l’ingresso nel nostro tempo -, in figure come Chateaubriand, de Maistre e Novalis fino a giungere a Adorno, Horkheimer, ma anche Evola e Guénon. Ripensare il concetto di moderno per assegnare un futuro al nostro presente, intrappolato in una crisi epocale. Crisi, comunque, implicita nelle sue premesse. Che esista una sola modernità – questo il comandamento da infrangere per rimettersi sui binari della storia.

    Brossura 12,5 x 19,5 pagg. 253

    Stampato nel 2012 da Edizioni Bietti

    Quick view
  • 0 out of 5

    Una metafisica indoariana di lotta e azione. La Bhagavadgita in una nuova prospettiva

    20.00

    Jakob Wilhelm Hauer

    Pubblicato nel 1934, questo studio propone un’interpretazione alternativa della Bhagavadgītā, ponendola in una luce differente rispetto alle tradizionali esegesi filologiche e dottrinali. Hauer si distacca dall’immagine unilaterale dell’India come terra di pura speculazione metafisica e passività ascetica, restituendo invece una concezione dinamica e combattiva della saggezza indoariana. Analizzando il tragico conflitto del guerriero Arjuna, chiamato a combattere contro il proprio stesso sangue, l’autore individua nella Bhagavadgītā una riflessione universale sulla natura del dovere e della responsabilità morale, mostrando come la lotta non sia solo un destino imposto, ma una via per il superamento della condizione umana e l’accesso a una dimensione superiore dell’essere. L’opera esplora inoltre la profonda relazione tra il pensiero vedico e la tradizione indoeuropea, mettendo in evidenza l’equilibrio tra azione e interiorità che caratterizza la concezione indoariana del mondo. Attraverso una lettura attenta del testo sacro, Hauer offre un’interpretazione in cui l’azione non è vista come una semplice necessità pratica, ma come un principio fondamentale dell’ordine cosmico, in cui il sacrificio e la dedizione alla propria funzione nel mondo rappresentano il più alto compimento dell’essere umano. Con il suo approccio rigoroso, ma altresì originale, Una metafisica indoariana di lotta e di azione si configura come un contributo significativo agli studi sulla Bhagavadgītā e sulla spiritualità indoariana, ponendosi come un’opera di riferimento per chiunque desideri approfondire il rapporto tra filosofia, religione e concezione dell’azione nella tradizione vedica e non solo.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Unità operanti per il Fronte della Tradizione

    5.00

    Dopo l’uscita del primo quaderno di questa collana, presentiamo questa seconda pubblicazione che si pone come la naturale continuazione della prima. Cogliendo l’invito del Centro Studi di formazione Tradizionale Heliodromos alla costituzione di una solida organizzazione d’ispirazione tradizionale che comprenda tutte le forze sane ed attive esistenti. Nel quaderno viene delineato il progetto per la creazione del Fronte della Tradizione, ed indicate le direttive d’azione imprescindibili per la costituzione delle singole Unità Operanti nel concreto.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 70

    Stampato nel 1998 da Raido

    Quick view
  • 0 out of 5

    Venne la Magna Madre

    22.00

    Il presente scritto è intonato alle parole che il sapiente Macrobio rivolse a suo figio Eustazio nell’incipit dei suoi Saturnalia: “Quest’opera non si propone di far sfoggio di eloquenza, ma d offrire una raccolta di nozioni…” Dunque nessuna pretesa di originalità o vana erudizione, ma informazioni e citazioni.La Magna Mater Cibele trionfante torna alla sua sede primigenia: il Palatino, l’archetipo del cosmo romano-italico. Cibele è anche il pegno di quella Aeternitas Romae che i Cartaginesi sfidarono e Cibele garantì la vittoria dei figli di Marte sulla civiltà nordafricana, dimostrando vieppiù il carattere non-matriarcale della Magna Mater.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 230 + XVI tavole b/n

    Stampato nel 2012 da Settimo Sigillo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Visione del mondo, scienza ed economia

    16.00

    Che tra la visione del mondo e l’economia, nella loro rispettiva configurazione, debbano esserci strette relazioni, risulta evidente fin da principio, né mai, in nessun momento, ciò è stato posto in dubbio, quando si è riflettuto su questi due concetti. Queste relazioni assursero a problema centrale della concezione della storia nel corso del XIX secolo, allorché – soprattutto per influsso del marxismo – si diffuse la concezione secondo cui vi sarebbe una necessaria relazione tra visione del mondo ed economia, nel senso che l’economia e le sue forme storiche semplicemente determinerebbero la visione del mondo; l’economia, in una regolarità immanente e autonomamente determinata nel processo storico, sarebbe l’unica realtà, mentre tutto il resto nell’esistenza umana sarebbe solo una funzione del fattore economico.

    Brossura, 13,3 x 19,5 cm. pag. 96

    Stampato nel 2018 da Edizioni all’Insegna del Veltro

    Quick view
  • 0 out of 5

    Vita avventurosa di Julius Evola

    39.00

    Andrea Scarabelli

    Non è facile definire Julius Evola: per qualcuno è un luciferino “cattivo maestro”, per qualcun altro una specie di messia. Dietro a questi luoghi comuni si nasconde una personalità complicata e controversa: dadaista e filosofo, antimoderno e orientalista, cultore di magia ed esoterismo, vicino al Regime mussoliniano ma giudicato “antifascista” dall’Ovra, teorico di un “razzismo spirituale” ostracizzato dai razzisti ufficiali… Nato da un decennio di ricerche tra archivi, epistolari, interviste e testimonianze inedite, questo libro racconta una vita non comune, tra grotte capresi e capitali in fiamme, la Roma degli anni Venti e dei Sessanta, la declinante Mitteleuropa e la roboante Parigi, redazioni di giornali e silenziosi chiostri invernali, locali notturni e passeggiate alpine, restituendo alla sua figura una complessità irriducibile a facili etichette politiche.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Wagner Nietzsche e il mito sovrumanista

    15.00

    Locchi Giorgio

    Il saggio di Locchi mette in luce la lunga gestazione musicale del “Mito”, ne coglie la nascita e ne analizza le strutture, così tra l’altro permettendo una più esatta comprensione della “parentela” che unisce Nietzsche e Wagner.

    Brossura, 14,7 x 21,5 cm. pag. 210

    Stampato nel 1982 da Akropolis

    Quick view