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Invincibile Russia. Come Pietro il Grande, Alessandro I e Stalin hanno sconfitto gli invasori
€22.00Quick viewAndrea Santangelo
Un paese che si estende in longitudine per 9.200 chilometri e in latitudine per 4.500, attraversato da ben 11 fusi orari e con confini non difesi da invalicabili barriere naturali, non poteva che scatenare la cupidigia degli invasori. Questo il destino militare della Russia, che sin dagli albori della sua formazione come Stato ha subito invasioni sia da Oriente sia da Occidente. Ma la Russia non ha nel suo destino di essere conquistata. Chi ha tentato di farlo, infatti, è andato incontro alla sconfitta e al disastro militare, come dimostrano le tre più famose invasioni della sua storia: quella svedese guidata dall’ambizioso re Carlo XII, quella francese comandata dal genio di Napoleone Bonaparte e quella tedesca sotto la folle pulsione sterminatrice di Adolf Hitler.
Brossura, 13 x 21 cm. pag. 286
Stampato nel 2022 da Carocci
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Italiani contro lo Zar – 1812, le truppe del Regno d’Italia al seguito di napoleone Volume primo – Dal Niemen a Smolensk
€30.00Quick viewPrima parte di un accurato studio sulle truppe del Regno d’Italia che parteciparono alla Campagna di Russia al seguito di Napoleone Bonaparte, dal fiume Niemen a Smolensk. Numerose illustrazioni e disegni a colori descrivono l’andamento degli scontri e la foggia delle uniformi, ma anche le tecniche di impiego, l’armamento e l’organica di fanteria, cavalleria e artiglieria.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 illustrato con circa 85 foto a colori
Stampato nel 2012 da Edizioni Camelot
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L’ esercito del regno di Napoli 1806-1808 Vol. 1
€39.00Quick viewL’Esercito del Regno di Napoli, fu attivo durante il decennio francese, vale a dire da quando il Regno meridionale allora governato dai Borboni fu conquistato e governato in due fasi distinte dai napoleonidi. Prima nel biennio 1806-1808 il Regno fi assegnato a Giuseppe Bonaparte fratello maggiore di Napoleone. A seguito dell’assegnazione del trono di Madrid a questi, Napoli passò a Gioacchino Murat, uno dei più brillanti comandanti militari dell’impero napoleonico, nonché cognato di Napoleone avendone sposato la sorella Carolina. La presenza francese ebbe un primo tentativo già nel 1799-1800 con l’instaurazione della Repubblica Partenopea che però fu presto soffocata nel sangue anche grazie agli inglesi. L’esercito del regno di Napoli fu una forza armata di terra e di mare che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche, compresa quella dell’avventura di Russia del 1812. La sconfitta di Tolentino e la successiva cattura e morte di Murat avvenuta per fucilazione pose fine al periodo francese del Regno di Napoli.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 122 completamente ilustrato a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’ esercito del regno di Napoli 1808-1815 Vol. 3
€39.00Quick viewL’Esercito del Regno di Napoli, fu attivo durante il decennio francese, vale a dire da quando il Regno meridionale allora governato dai Borboni fu conquistato e governato in due fasi distinte dai napoleonidi. Prima nel biennio 1806-1808 il Regno fi assegnato a Giuseppe Bonaparte fratello maggiore di Napoleone. A seguito dell’assegnazione del trono di Madrid a questi, Napoli passò a Gioacchino Murat, uno dei più brillanti comandanti militari dell’impero napoleonico, nonché cognato di Napoleone avendone sposato la sorella Carolina. La presenza francese ebbe un primo tentativo già nel 1799-1800 con l’instaurazione della Repubblica Partenopea che però fu presto soffocata nel sangue anche grazie agli inglesi. L’esercito del regno di Napoli fu una forza armata di terra e di mare che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche, compresa quella dell’avventura di Russia del 1812. La sconfitta di Tolentino e la successiva cattura e morte di Murat avvenuta per fucilazione pose fine al periodo francese del Regno di Napoli.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 132 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’armee De Napoleon III dans La Guerre De 1870
€46.00Quick viewGli autori rivelano in questo lavoro inedito, l’esercito francese durante la guerra franco-prussiana del 1870. Questo esercito, sconfitto “pesantemente” da quello prussiano, meno numeroso ma, più addestrato, dotato di una certa mobilitaà (fu il primo conflitto in cui si fece uso delle ferrovie per trasportare i soldati) e con tecniche all’avanguardia (per quel periodo storico) si coprì di gloria per i vent’anni precedenti in numerose campagne – in Europa, Asia, Africa, ma anche in America, impressionando le cancellerie europee. In questo superbo lavoro, le uniformi, l’equipaggiamento, le armi di tutti i corpi dell’esercito imperiale vengono presentati con le tavole uniformologiche di Andre Jouineau, famoso illustratore e ricercatore storico. I testi di Jean-Marie Mongin, al di là dei dettagli normativi, insiste sulla organizzazione e la forza di questo grande esercito che, contro ogni aspettativa, veniva considerato, allora, al vertice delle forze europee. Il volume annovera quasi 140 tavole e diagrammi uniformologici a colori, per un totale di più di 1000 disegni di soldati di fanteria, artiglieria, cavalleria, uniformi, parti di esse, equipaggiamenti vari e molto altro. Indicatissimo per i modellisti.
Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 176 illustrato con tavole a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2018 da Heimdal
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L’arte della guerra di Napoleone – Una biografia strategica
€26.00Quick viewIn un mondo segnato dalla permanenza dei conflitti fin dalla più alta antichità, la storia ha perpetuato solo i nomi di pochissimi signori della guerra che furono talmente esperti nel loro campo da lasciare il segno nei vertici più alti di quella che è stata considerata una scienza, se non un’arte. Lo stesso Napoleone ne individuò un certo numero: Alessandro, Annibale, Cesare, Gustavo-Adolfo, Turenne, il principe Eugenio di Savoia-Carignano, Federico II. Alcuni generali straordinari, stimati da Napoleone, hanno lasciato una formulazione più o meno completa, più o meno priva di artifici, della loro “manière”. Napoleone lo fece, ma in modo piuttosto parziale, nei suoi scritti di Sant’Elena e in una certa misura nei “Bulletins de la Grande Armée.” È dunque necessario ritrovare il nucleo essenziale della sua scienza e della sua arte della guerra nello studio preciso degli esempi tratti dalle sue campagne militari e dalle battaglie. Lo scopo di questo studio non è quello di stabilire una nuova storia delle guerre napoleoniche, ma di far comprendere più da vicino, attraverso l’esame delle sue principali campagne o battaglie, l’evoluzione e il carattere della scienza militare di Napoleone.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 214 con numerose cartine b/n
Stampato nel 2016 da Goriziana
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L’esercito del Ducato di Modena 1625-1818 Vol. 1
€39.00Quick viewA differenza dei quaderni Cenni già pubblicati, i due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi anche del prezioso supporto di un raro manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le bellissime tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell’artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d’origine! Questo “quaderno” montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare. Il manoscritto è pieno zeppo di annotazioni di carattere storico relativo alle vicende del Ducato modenese e della famiglia d’Este che tale ducato ha dominato per secoli, ma soprattutto questo libello risulta estremamente interessante per le tante note uniformologiche relative a tale esercito. La scrittura assai diligente è facilmente leggibile pur contenendo modi ed espressioni oggi in disuso. Le stesse indicazioni “ottocentesche” abbiamo voluto conservare per le titolazioni di tutte le tavole. Le tavole stesse sono per l’occasione presentate nella loro massima grandezza possibile, stampate cioè in verticale per una maggiore resa. Crediamo in questo modo di aver fornito qualcosa di unico e raro ai nostri appassionati lettori, certi che sapranno apprezzare questa nostra nuova pubblicazione.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 134 illustrato con 90 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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L’esercito del regno di Napoli 1806-1808 Vol. 2
€39.00Quick viewL’Esercito del Regno di Napoli, fu attivo durante il decennio francese, vale a dire da quando il Regno meridionale allora governato dai Borboni fu conquistato e governato in due fasi distinte dai napoleonidi. Prima nel biennio 1806-1808 il Regno fi assegnato a Giuseppe Bonaparte fratello maggiore di Napoleone. A seguito dell’assegnazione del trono di Madrid a questi, Napoli passò a Gioacchino Murat, uno dei più brillanti comandanti militari dell’impero napoleonico, nonché cognato di Napoleone avendone sposato la sorella Carolina. La presenza francese ebbe un primo tentativo già nel 1799-1800 con l’instaurazione della Repubblica Partenopea che però fu presto soffocata nel sangue anche grazie agli inglesi. L’esercito del regno di Napoli fu una forza armata di terra e di mare che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche, compresa quella dell’avventura di Russia del 1812. La sconfitta di Tolentino e la successiva cattura e morte di Murat avvenuta per fucilazione pose fine al periodo francese del Regno di Napoli.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 134 con circa 108 tavole a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’esercito del Regno Italico 1806-14 vol. 2. La Cavalleria
€29.00Quick viewIn questi tempi celebriamo i centocinquant’anni dell’unità d’Italia, avvenuta come noto il 17 marzo 1861. Processo avvenuto a termine di quel lungo percorso storico noto col nome di Risorgimento. Tuttavia un primo seme di italianità, e non solo nella denominazione, si ebbe con la nascita, nel 1805 del Regno Italico, stato a sua volta figlio delle repubbliche Cisalpina, Cispadana e altre fiorite a seguito della Rivoluzione francese. Quel ventennio napoleonico portò in Italia gioie e dolori, fu un periodo complesso che tuttavia concorse grandemente, grazie all’affermazione degli ideali rivoluzionari e di fatto grazie all’affermazione tramite la legislazione pubblica voluta da Napoleone, dello stato di diritto
Brossura, 17,8 x 25,4 cm. pag. 86 riccamenet illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Soldiershop
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L’Europa contro Napoleone
€30.00Quick viewVentidue anni, dal 1793 al 1815, scanditi da sette Coalizioni contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica, che videro scendere in campo le principali Potenze: dal Regno Unito alla Russia, dalla Svezia e la Prussia all’impero Ottomano, dalla Spagna all’Impero Austriaco. “Mi sono sempre trovato nella necessità di abbattere per non essere abbattuto”: c’era del vero in questa affermazione di Napoleone, che celava, non confessata, l’accettazione di un disegno del Fato. L’orco, come veniva chiamato nelle corti europee, subì il sistematico rifiuto da parte del vecchio mondo che, nella migliore delle ipotesi, lo considerava un intruso, un “parvenu”. Pitt il Giovane fu il degno rappresentante della Old England, nella implacabile opposizione a Bonaparte. Fino a quando un altro inglese, il duca di Wellington, non lo sconfisse sul campo a Waterloo, e Londra non ne decise l’esilio, su uno scoglio in mezzo all’Atlantico. “Fu vera gloria?”, si chiese Alessandro Manzoni, in una Ode famosa, nell’apprendere della morte di Napoleone. Ma non era soltanto la gloria militare l’eredità del Grande Corso. Il Codice Civile, le riforme, le strade, i porti, i valichi alpini aperti al traffico, il nuovo Louvre, le cento e cento opere realizzate dall’amministrazione napoleonica, durante quattro lustri, costituivano un patrimonio di incalcolabile valore, non soltanto per la Francia, ma per l’Europa intera e per tutto il mondo occidentale.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 394 con varie illustrazioni e cartine
Stampato nel 2015 da Libreria Militare Ares
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L’Europa contro Napoleone
Il prezzo originale era: €30.00.€15.00Il prezzo attuale è: €15.00.Quick viewVentidue anni, dal 1793 al 1815, scanditi da sette Coalizioni contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica, che videro scendere in campo le principali Potenze: dal Regno Unito alla Russia, dalla Svezia e la Prussia all’impero Ottomano, dalla Spagna all’Impero Austriaco. “Mi sono sempre trovato nella necessità di abbattere per non essere abbattuto”: c’era del vero in questa affermazione di Napoleone, che celava, non confessata, l’accettazione di un disegno del Fato. L’orco, come veniva chiamato nelle corti europee, subì il sistematico rifiuto da parte del vecchio mondo che, nella migliore delle ipotesi, lo considerava un intruso, un “parvenu”. Pitt il Giovane fu il degno rappresentante della Old England, nella implacabile opposizione a Bonaparte. Fino a quando un altro inglese, il duca di Wellington, non lo sconfisse sul campo a Waterloo, e Londra non ne decise l’esilio, su uno scoglio in mezzo all’Atlantico. “Fu vera gloria?”, si chiese Alessandro Manzoni, in una Ode famosa, nell’apprendere della morte di Napoleone. Ma non era soltanto la gloria militare l’eredità del Grande Corso. Il Codice Civile, le riforme, le strade, i porti, i valichi alpini aperti al traffico, il nuovo Louvre, le cento e cento opere realizzate dall’amministrazione napoleonica, durante quattro lustri, costituivano un patrimonio di incalcolabile valore, non soltanto per la Francia, ma per l’Europa intera e per tutto il mondo occidentale.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 394 con varie illustrazioni e cartine
Stampato nel 2015 da Libreria Militare Ares
Piccolo colpo in basso a sinistra della quarta di copertina
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L’impero napoleonico in 100 mappe (1799-1815) – Verso un nuovo assetto europeo
€20.00Quick viewAl di là delle avventure militari di Napoleone Bonaparte, “L’Impero napoleonico In 100 mappe” ha lo scopo di richiamare l’attenzione sulle grandi trasformazioni di un periodo in cui alla volontà di “finire la rivoluzione” si contrappone l’impresa ambiziosa di creare una nuova civiltà europea. Attraversando e evidenziando gli ambiti non francesi dell’Impero, gli autori hanno voluto emanciparsi da categorie di interpretazione stereotipate, per capire meglio le dinamiche di lavoro in questa costruzione Imperiale. Con il supporto di un centinaio di mappe che descrivono i fenomeni politici, economici e culturali degli anni 1799-1815, si scopre come il volto della Francia e dell’Europa fosse profondamente turbato. Dopo aver presentato le tappe della formazione di questo vasto spazio politico vengono esposti gli elementi che hanno creato l’organizzazione della Nuova Europa del tempo: reti di comunicazione, istituzioni amministrative, educative o religiose, ecc. Estratti del Codice Civile napoleonico, una dettagliata cronologia, una bibliografia e un indice dei personaggi completano questo testo e lo trasformano in uno strumento di lavoro geo-storiografico e di un libro di riferimento del tutto originale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 146 illustrato con circa 100 mappe a colori
Stampato nel 2015 da da Libreria Editrice Goriziana
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L’Italia e i suoi invasori
€8.50Quick view“Un grande storico, noto nel mondo degli studiosi come uno dei maggiori eruditi di storia medievale, ha pubblicato un libro di divulgazione, eccezionale per qualità e interesse. Un libro non solo leggibile ma attraente, che al tempo stesso informa e induce a riflettere” (Jacques Le Goff). Da Odoacre agli Alleati, la storia di un paese da sempre terra di conquista e di incontro fra culture, ma anche dotato di un’identità profonda e sostanziale, acquisita e maturata nel corso dei secoli.
Brossura 14 x 21 cm. pag. IX + 216
Stampato nel 2008 da Laterza
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L’esercito dei Regni di Napoli e Sicilia 1785-1807
€39.00Quick viewL’Esercito dei regni di Napoli e di Sicilia, dopo la Restaurazione del 1815 meglio noto col nome di esercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o Esercito napoletano o, impropriamente, Esercito borbonico, fu la forza armata terrestre del nuovo Stato indipendente creato dall’insediamento della dinastia borbonica nel meridione d’Italia in seguito agli eventi della guerra di successione polacca. La vicenda di questo esercito si inserisce naturalmente negli anni in cui visse e durò la dinastia borbonica di cui fu sostegno: dal 1734 al 1861. In questo primo volume dedicato alle forze borboniche del periodo napoleonico vengono mostrate, attraverso le tavole del Cenni e della raccolta realizzata nel primo decennio del 1800 da Ferdinando Mori e Francesco Progenie. A questo faranno seguito i volumi dell’esercito del regno di Napoli della dominazione francese dal 1806 al 1815 sotto Giuseppe Bonaparte prima e Gioacchino Murat dopo. Per finire torneremo ai Borboni con l’esercito delle due Sicilie del 1815.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 110 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’esercito del Regno Italico 1805-1814
€59.00Quick viewLuca Cristini – Guglielmo Aimaretti – Mario Nadir Durand
Questo libro si occupa del decennio di vita del Regno Italico. Sono qui analizzate, descritte e illustrate le sue forze armate: dalla fanteria alla cavalleria, dall’artiglieria a tutti gli altri corpi armati dello stato; i soldati della Guardia reale, della linea, dei corpi volontari e altri. Studiato il costume militare del soldato italiano vestito a imitazione di quello francese, ma con alcune curiose varianti. In appendice ad ogni volume sono narrati anche i principali fatti d’arme che videro coinvolti gli antenati del moderno esercito italiano. Dalle guerre in Spagna alla campagna di Russia, fino agli scontri sul fronte orientale del Regno, le cosiddette campagne del Friuli. Il volume nasce dall’unione di tre precedenti titoli della Soldiershop.
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L’Ultima Battaglia di Murat, Tolentino 2-3 maggio 1815
€24.00Quick viewMurat, il rutilante cavaliere dell’Impero napoleonico, all’appuntamento con il suo destino. Tolentino, la Waterloo del Regno di Napoli, l’ultima battaglia per difendere la sua corona e la sua sorte. Uno spirito indomito, frenato da leggerezze, carrierismo e tradimenti, sfida l’Europa proprio negli stessi giorni nei quali Napoleone sbarca in Francia e marcia trionfalmente verso Parigi. Il nemico austriaco, braccio armato dell’ennesima coalizione che intende ridisegnare la carta continentale, gli sbarra il passo. La sconfitta sul campo travolge tutti i suoi disegni e lo sospinge a grandi passi verso il tragico epilogo di Pizzo, che chiuderà il sipario sulla vicenda umana e dischiuderà quello sulla leggenda.
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 120 con circa 7 tavole a colori, 26 foto/mappe in b/n
Stampato nel 2015 da Chillemi
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La battaglia dell’Adige 26 marzo – 5 aprile 1799
€15.00Quick viewTerza uscita della collana, il libro intende offrire al lettore un’analisi particolareggiata e commentata criticamente degli eventi che caratterizzavano la prima fase della campagna del 1799 in Italia, eventi che ebbero come teatro la zona compresa fra Adige e Mincio. Durante quindici giorni di lotta accanita, i francesi – comandati da Schérer – furono infine costretti a ritirarsi verso Milano: era l’inizio del crollo della Repubblica Cisalpina, primo simulacro di Stato italiano dai tempi di Roma antica. L’Italia era invasa nuovamente dalle truppe austriache e russe di Kary e Suvarov. Sui campi del mantovano e del veronese persero la vita, furono feriti o caddero prigionieri in pochi giorni poco meno di 20.000 uomini. Il libro è a colori, con numerose immagini d’epoca e in carta patinata.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 200
Stampato nel 2006 da Sometti
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La battaglia di Waterloo
€32.00Quick viewPubblicato in concomitanza con il 200° anniversario della battaglia di Waterloo e designato a livello europeo come il libro ufficiale per la commemorazione dell’anniversario, questo volume riccamente illustrato descrive negli aspetti più diversi la campagna dei 100 giorni, che è diventata sinonimo stesso delle guerre napoleoniche e che culminò con la sconfitta finale delle forze francesi di Napoleone. Dieci articoli di storici di fama internazionale esaminano la battaglia da diverse angolazioni. Si va dall’analisi del contesto strategico di Jeremy Black allo studio degli episodi di Ligny e Quatre Bras presi in esame da Jiulian Spilsbury, da un approfondimento sul ruolo dei comandanti di Philip Haythornthwaite, ad una disamina decisiva dei diversi punti di vista dei testimoni oculari scritto da Natalia Griffon de Pleineville, ed altri importanti saggi. In questo modo il libro si trasforma In una pietra miliare nell’ambito degli studi napoleonici di sempre.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 477 con numerose illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Goriziana
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La battaglia di Waterloo
Il prezzo originale era: €24.00.€14.40Il prezzo attuale è: €14.40.Quick viewN. Lipscombe Prezzo di listino 24.00 (sconto 40%)
Pubblicato in concomitanza con il 200° anniversario della battaglia di Waterloo e designato a livello europeo come il libro ufficiale per la commemorazione dell’anniversario, questo volume riccamente illustrato descrive negli aspetti più diversi la campagna dei 100 giorni, che è diventata sinonimo stesso delle guerre napoleoniche e che culminò con la sconfitta finale delle forze francesi di Napoleone. Dieci articoli di storici di fama internazionale esaminano la battaglia da diverse angolazioni. Si va dall’analisi del contesto strategico di Jeremy Black allo studio degli episodi di Ligny e Quatre Bras presi in esame da Jiulian Spilsbury, da un approfondimento sul ruolo dei comandanti di Philip Haythornthwaite, ad una disamina decisiva dei diversi punti di vista dei testimoni oculari scritto da Natalia Griffon de Pleineville, ed altri importanti saggi. In questo modo il libro si trasforma In una pietra miliare nell’ambito degli studi napoleonici di sempre.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 480 con numerose illustrazioni e mappe b/n e colori
Stampato nel 2020 da Goriziana
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La battaglia di Waterloo – Un’impresa riuscita per un soffio
€18.00Quick viewI primi colpi sono stati sparati all’incirca alle 11.30 di una domenica mattina di giugno (1815); alle nove di sera quarantamila uomini giacevano morti o feriti, e Napoleone aveva abbandonato non solo il suo esercito, ma ogni speranza di recuperare il suo impero. Dai ricordi degli uomini che erano lì, David Howarth ha ricreato la battaglia esattamente come si presentava nel giorno in cui fu combattuta e segue le sorti di quegli uomini, di ogni rango, e su entrambi i fronti. È però sul versante francese che restano i misteri. Perché Ney ha attaccato con la sola cavalleria? E fu davvero un suo improvviso malessere a causare la caduta del grande Napoleone?
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 236 con illustrazioni
Stampato nel 2014 da Res Gestae
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La battaglia perduta e vinta. Napoleone a Marengo
€18.00Quick viewGianluca Albergoni
Il 14 giugno 1800, durante la seconda campagna d’Italia, Napoleone vinse di stretta misura a Marengo. All’inizio dominati, i francesi riuscirono a capovolgere l’esito della battaglia che pareva perduta anche grazie ai talentuosi generali Desaix e Kellermann. Gianluca Albergoni si sofferma su una delle più celebri battaglie dell’epopea napoleonica illustrando il quadro generale, i momenti che precedettero lo scontro e raccontandone lo svolgimento senza dimenticarne la fortuna e le successive rivisitazioni. Vincere davvero una battaglia può voler dire anche saper ben rappresentare la vittoria agli occhi dei propri uomini e farla vivere negli immaginari.
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La campagna del 1796 in Italia
€25.00Quick viewClausewitz è celeberrimo per la sua opera Vom Kriege (Della Guerra), unanimemente considerato uno dei classici imprescindibili dell’arte militare, ma pochi sanno che il Vom Kriege raccoglie solo i primi tre volumi dei lavori incompiuti del generale prussiano (Hinterlassene Werke über Krieg und Kriegführung), gli altri, secondo il principio, caro all’autore, che gli historische Beispiele machen Alles klar (gli esempi storici rendono tutto chiaro), essendone il complemento ed il sussidio. Infatti, nei volumi successivi, il riferimento corre continuamente alle enunciazioni dei primi tre volumi, per dimostrarne la validità e discutere i rischi della mancata applicazione dei princìpi, talvolta per emendarli, migliorarli ed adattarli alle situazioni specifiche, senza in ogni caso mai discostarsene. Questa opera, il primo dei restanti volumi, il quarto in generale, dunque non è solo il resoconto talvolta impietoso degli accadimenti militari e politici, ma una dettagliata ed acuta analisi dei processi decisionali e delle opzioni tattiche, degli errori e delle scelte corrette di entrambi i contendenti della prima Campagna d’Italia (1796-97). È anche un riconoscimento, spesso intriso di spunti polemici e malcelato odio, delle capacità del giovane generale Bonaparte, che al suo primo comando indipendente, trasformò un esercito di straccioni, indisciplinati e demotivati, privi di vestiario, vettovaglie e armamento, in un formidabile strumento di guerra, che non solo inflisse continue e ripetute sconfitte a due eserciti alleati, ma impose trattati di pace – qui riprodotti – con pesanti condizioni in termini economici, politici e territoriali a tutti gli altri stati italiani, cancellandone persino uno dalla mappa geografica. Nomi come Montenotte, Millesimo, Dego, Lodi, Lonato, Castiglione, Rovereto, Bassano, La Favorita, San Giorgio, Arcole, Rivoli, Mantova, non furono altro che le principali tappe di una delle campagne più decisive della storia e sancirono il mito di Napoleone c
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La carmagnola – La rivoluzione francese in Piemonte
€22.00Quick viewVicende storiche e note di costume di tre anni di storia, dal 1796 al 1799, nei quali si consumò l’esperienza giacobina in Piemonte. Un periodo di rinnovamento tumultuoso e cruento che nonostante il fallimento cambiò per sempre cultura e percezione dei piemontesi e fu alla base dei moti risorgimentali.
Brossura, 16 x 23 cm. pag. 200
Stampato nel 2018 da Neos Edizioni
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La fanteria francese dalla Rivoluzione all’Impero Vol. 2
€29.00Quick viewEnrico Acerbi
Nel ventennio, che si definisce comunemente periodo napoleonico, non furono le sgargianti divise della cavalleria francese a fare la differenza sui campi di battaglia d’Europa. Fu, senza dubbio, la fanteria ad interpretare le gioie dei valori rivoluzionari (lo spirito dei volontari, la democrazia elettorale nei gradi, la gioia della vittoria) ed anche i dolori che ne conseguirono (la coscrizione obbligatoria, le marce forzate, le malattie e le menomazioni, ed infine, la sconfitta di Waterloo). Senza aver la pretesa di essere un’opera esaustiva, il libro sintetizza tutti i principali passaggi riguardanti le unità di fanteria francesi dal 1792 al 1815 e ne celebra alcune curiosità, non sempre conosciute…
Brossura,18 x 25,5 cm. pag. 70 con varie illustrazioni a colori
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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La fanteria francese. Dalla Rivoluzione all’Impero Vol. 1
€29.00Quick viewEnrico Acerbi
Nel ventennio, che si definisce comunemente periodo napoleonico, non furono le sgargianti divise della cavalleria francese a fare la differenza sui campi di battaglia d’Europa. Fu, senza dubbio, la fanteria ad interpretare le gioie dei valori rivoluzionari (lo spirito dei volontari, la democrazia elettorale nei gradi, la gioia della vittoria) ed anche i dolori che ne conseguirono (la coscrizione obbligatoria, le marce forzate, le malattie e le menomazioni, ed infine, la sconfitta di Waterloo). Senza aver la pretesa di essere un’opera esaustiva, il libro sintetizza tutti i principali passaggi riguardanti le unità di fanteria francesi dal 1792 al 1815 e ne celebra alcune curiosità, non sempre conosciute…
Brossura,18 x 25,5 cm. pag. 70 con varie illustrazioni a colori
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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La fanteria leggera francese dal re all’imperatore 1580-1815
€20.00Quick viewLa fanteria leggera francese costituì senz’altro una delle più importanti innovazioni introdotte dalla rivoluzione francese. Questi soldati venivano inviati davanti ai reparti di linea e spesso sorprendevano per i risultati ottenuti e per la modestia delle perdite subite, dovute all’ordine sparso che ne rendeva imprevedibile il movimento e difficile l’individuazione. Col passare del tempo si andò sviluppando e consolidando un modo di combattere che prevedeva un uso assai importante della componente leggera. L’opera, di cui questo è il primo volume, presenta la storia militare della fanteria leggera francese, l’evoluzione, i reggimenti, le uniformi e le bandiere.
Brossura 21 x 29,5 pag. 60 + pag. 14 di illustrazioni a colori
Stampato nel 2012 da Chillemi
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La Guerra di Sardegna e di Sicilia 1717-1720 Vol 3/1 – Gli eserciti contrapposti
€29.00Quick viewGianCarlo Boeri – Giacomone Piana
Questo terzo volume della Guerra di Sardegna e di Sicilia (1717-1720) si incentra sulla partecipazione al conflitto dell’esercito austriaco, il quale era allora ben diverso dall’efficiente organismo multinazionale che divenne in seguito. L’esercito di questo periodo è sempre stato trattato di sfuggita, dando l’impressione che strutture e uniformi fossero simili a quelle dell’epoca di Maria Teresa. Invece erano assai diverse. Al tempo di Carlo VI l’apparato militare asburgico presentava molte lacune, che le vittorie conseguite grazie al genio del principe Eugenio non devono far dimenticare: in Sicilia Eugenio non c’era e i difetti dell’apparato apparvero in piena evidenza. Non sarebbe corretto chiamare “austriache” le forze militari asburgiche prima del 1806, quando Francesco II cessò di essere “Imperatore Romano” per diventare “Imperatore d’Austria” col titolo di Francesco I. Ma “austriaco” era fin da allora indicato l’esercito di Carlo VI nel suo complesso, evitando di dover sempre distinguere tra l’esercito “imperiale” (traduzione italiana di kaiserlich, alla lettera “cesareo”) e gli eserciti “reali” degli stati già appartenenti al ramo spagnolo della dinastia.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 90 con varie illustrazioni a colori
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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Las Campanas de Napoleon. La pintura militar de Keith Rocco
€49.00Quick viewKeith Rocco
Si tratta dell’edizione in lingua spangola dell’opera originariamente pubblicata in lingua inglese: “ON CAMPAIGN IN THE AGE OF NAPOLEON The art of Keith Rocco”. Uno stupendo volume che contiene la riproduzione a colori di 103 dipinti di Keith Rocco dedicati al periodo Napoleonico. Oltre alla riproduzione dei dipinti (26 a doppia pagina) contiene anche 100 foto in bianco e nero e foto a colori delle uniformi e oggetti vari studiati dall’artista per la realizzazione dei dipinti.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 287 riccamente illustrato a colori e b/n
Testo in lingua spagnola
Stampato nel 2017 da Desperta Ferro
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Le armate francesi in italia – (1792-1814) Storia postale e catalogazione
€160.00Quick viewIn relazione al proprio campo di specializzazione, i due autori hanno sviluppato settori distinti. Giribone è noto studioso del periodo prefilatelico e specializzato nel periodo napoleonico, compresa la storia postale dell’Armée d’Italie. Ha pertanto curato il contesto storico e postale in cui si trovarono ad agire in territorio italiano le “Armée d’Italie”, “des Alpes” e “de Reserve” nel corso delle Campagne militari, cercando di delinearne il profilo storico e l’organizzazione postale, con la descrizione didascalica dei molti esempi di lettere militari presentate nella parte illustrativa. Vollmeier da oltre 40 anni colleziona lettere delle armate francesi, catalogando e archiviando per ogni documento i dati salienti (bollature, datazioni, luoghi di partenza, arrivo, transiti,…) giungendo a reperire oltre 3.000 oggetti, grazie anche alla collaborazione di collezionisti specializzati, italiani, europei e americani. Si è quindi occupato della catalogazione generale, entro la quale, oltre ad “Armée d’Italie”, sono presentate le bollature delle altre armate francesi che operarono militarmente in territorio italiano, come “Armée de Rome”, “Armée de Naples”…, limitandosi, per queste, alla descrizione delle impronte postali conosciute, le date e i luoghi di attivazione degli uffici di posta militare. Nel secondo volume, il catalogo elenca le lettere repertoriate secondo la provenienza, la datazione, la tipologia del bollo e il colore. Non sono presenti valutazioni.
2 volumi rilegati, pag. 400 + 384 illustrato a colori e b/n
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Le campagne di Napoleone in Italia
€18.00Quick viewNel gennaio 1794 l’Armata d’Italia francese, in condizioni di crescente precarietà, era guidata dal generale Dumerbion: tra i suoi collaboratori più fidati c’era un comandante d’artiglieria di venticinque anni che si era già saputo mettere in luce, Napoleone Bonaparte. La rivoluzione francese aveva portato cambiamenti notevoli nel sistema militare: primo fra tutti, la coscrizione che diede l’avvio al formarsi di un esercito nazionale. L’utilizzo di nuove tattiche e alcune notevoli iniziative consentirono al brillante ufficiale Bonaparte di farsi strada rapidamente e avanzare di grado. Nel 1796 il giovane corso era al comando delle forze francesi in Italia e, alla conclusione di una campagna di quattordici mesi, era la personalità militare più influente della sua epoca. Gli scontri dei francesi contro le forze austriache e degli Stati italiani sono ripercorsi in una narrazione accurata: il ponte di Lodi, l’assedio di Mantova, Rivoli, Arcole e tutte le battaglie della campagna sono ricostruite accuratamente anche grazie a mappe e illustrazioni. Specifiche tavole a colori sono dedicate ad esaminare in dettaglio le uniformi dei soldati. Un momento cruciale della storia d’Europa e del cammino di Napoleone verso la gloria in un racconto avvincente e ricco di dettagli.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con numerose illustrazioni b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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Le marine Italiane di Napoleone Vol 1. Le Marine ligure, toscana e romana 1797-1814
€18.00Quick viewIl ruolo delle marine italiane nelle guerre napoleoniche (1792-1815) è un aspetto a lungo trascurato dagli storici militari e navali, ma che assume crescente rilievo quanto più viene ricostruito e interpretato. Questo primo volume, riccamente illustrato, riguarda le tre marine (ligure, toscana e romana) formalmente incorporate nella marina imperiale
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 242 con numerose mappe, ill e tavole uniformologiche a col e b/n
Stampato nel 2016 da Acies Edizioni
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Le marine Italiane di Napoleone Vol 2 – La Marina napoletana di Murat 1806-1815
€18.00Quick viewVirgilio Ilari – Piero Crociani – Giancarlo Boeri
Secondo volume di un dettagliato studio sulle marine da guerra italiane del periodo napoleonico, dove si analizzano in dettaglio organizzazione, navi e principali azioni navali della Marina napoletana sotto il regno di Murat tra il 1806-1815.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 242 con numerose mappe, ill e tavole uniformologiche a col e b/n
Stampato nel 2016 da Acies Edizioni
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Le truppe dei primi borbone 1732-1736 e 1748-1802
€35.00Quick viewMario Zannoni
Il volume completa la serie di Mario Zannoni sulla storia dell’esercito del Ducato di Parma. Vengono esaminate le uniformi e le armi nonchè la vita quotidiana delle truppe e gli eventi bellici legati all’occupazione napoleonica del 1796 – 1800
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Leib-Garde Cossacks of the Napoleonic Wars
€39.00Quick viewQuesto volume è il primo di una nuova serie dedicata alle unità militari specifiche. Si inizia con un lavoro sui Cosacchi che prestarono servizio durante le guerre napoleoniche negli eserciti zaristi con le loro stupende uniformi. Proprio l’aspetto uniformologico è quello curato maggiormente dal presente volume. Oltre 50 stampe a colori ripropongono, con una straordinaia ampiezza di dettagli, le divise dei cosacchi durante l’occupazione di Parigi. Viene descritta ogni minima informazione e dettaglio, comprese le bandiere e le attrezzature portate da questi magnifici cavalieri, il tutto con la precisione del materiale di origine russa. La storia della campagna contiene preziose nuove informazioni riguardanti il reggimento russo di cosacchi, che, altera la nostra comprensione del ruolo svolto da questo reparto in seno alle forze dello Zar.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 132 interamente illustrato con tavole uniformologiche e mappe a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2014 da Ken Trotman
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Les artilleries francaises de la Revolution et du Premier Empire
€36.00Quick viewCi sono voluti diversi secoli e molte vicissitudini affinché l’artiglieria fosse finalmente dotata di un’organizzazione efficace: il merito di ciò, riccade su Jean-Baptiste Vaquette de Gribeauval. È questa organizzazione, fondata lentamente da Monsieur de Gribeauval, ispettore di artiglieria, per quasi trent’anni, che rimarrà più o meno in vigore fino al 1825 e che è oggetto di questo lavoro.Tutti i pezzi di artiglieria, l’equipaggiamento usato dagli artiglieri a piedi e a cavallo dalla fine dell’Antico Regime, della Rivoluzione e del Primo Impero, così come i pontonieri, i sedentari artiglieri o la guardia di artiglieria. Unità troppo spesso dimenticate nei libri di storia napoleonica sono analizzate in maniera estremamente dettagliata nelle centinaia di profili uniformologici riportati nel testo. Due capitoli sono dedicati ai treni e agli equipaggi di artiglieria che, con il Primo Impero, raggiungono finalmente l’età adulta … L’età dell’insediamento. Quest’opera è la nuova versione rivista, ampliata e modificata delle opere pubblicate alcuni anni fa dagli stessi autori. Su 176 pagine, quasi un migliaio di bellissimi disegni, sviluppano le parole di questi due appassionati del periodo.
Rilegato, 21.5 x 30,5 cm. pag. 240 riccamente illustrato a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2019 da Heimdal
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Les Suisses au service de la France
€25.00Quick viewLa Svizzera è stata in grado di creare “una vera industria dei mercenari” nel periodo storico tra Medio Evo e il Rinascimento. Ogni Cantone aveva la possibilità, per capitolazione, di reclutare, per conto di uno stato limitrofo, unità militari con propri funzionari e regolamenti. La rivoluzione francese si scontrerà con la lealtà degli svizzeri nei confronti del re di Francia. I tristi eventi del massacro della Guardia Svizzera il 10 agosto 1792 alle Tuileries ne sono l’esempio più sanguinoso. Successivamente, i reggimenti svizzeri di fanteria di linea saranno sciolti. La Francia tra il 1793 e il 1813, riorganizzando l’Europa trasformerà la Svizzera che fornirà ai suoi vicini, non sempre nelle migliori condizioni, truppe di grande valore per la Rivoluzione e l’Impero. Questo lavoro si concentrerà sulla presentazione delle truppe svizzere al servizio dei re, della repubblica, del consolato, dell’impero e del secondo impero. I circa 70 figurini disegnati da André Jouineau e commentati da Jean-Marie Mongin presentano principalmente le truppe a piedi al servizio della Francia, dall’Ancien Régime fino alla nascita del reggimento effimero della Legione straniera composto principalmente da svizzeri. Questo lavoro è destinato, principalmente, agli appassionati di uniformologia del periodo napoleonico e ai modellisti. Edizione ampliata della rivista Soldat, dedicata appunto agli Svizzeri.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 80 riccamente illustrato a colori
testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Heimdal
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Malta 1798. Il crepuscolo dei cavalieri e la geopolitica mediterranea
€23.00Quick viewAlessandra Mita Ferraro
Il 12 giugno 1798 il generale Bonaparte entrò nel Porto Grande della Valletta quasi senza colpo ferire. L’isola baluardo della cristianità gli era stata consegnata la notte precedente, segnando la fine della sovranità sull’arcipelago maltese dei cavalieri dell’Ordine di San Giovanni. Vi regnavano dal 1530 grazie alla donazione di Carlo V e nel corso dell’età moderna lo avevano modellato a immagine delle più raffinate avanguardie artistiche dell’epoca. Su poco più di 300 chilometri quadrati per quasi tre secoli era transitata, e in parte aveva trovato dimora, la migliore nobiltà europea, dando vita a una vera e propria “civiltà giovannita” che interpretava la missione religiosa del fondatore, tuitio fidei et obsequium pauperum. Ma quel distillato di antico regime, insieme all’idea di crociata contro l’infedele, non sopravvisse alla nuova situazione geopolitica e alla modernità. Attraverso il vaglio della più recente storiografia italiana e internazionale e lo studio di una documentazione in parte inedita, il volume analizza le molteplici cause che hanno portato alla consegna di Malta alla Repubblica francese e rivolge anche a un pubblico di non specialisti una ricognizione sintetica, ma criticamente orientata, della storia giovannita al suo crepuscolo.
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Marengo 1800
€26.00Quick viewLa battaglia di Marengo fu la prima combattuta da Napoleone Bonaparte come capo dello Stato francese. Benché relativamente modesta rispetto agli apocalittici scontri che segnarono la fine della sua carriera, la natura della vittoria conferisce a Marengo uno status quasi leggendario. Strappato dalle fauci della sconfitta, quel successo confermò il genio militare di Napoleone e consolidò il suo potere politico. Questo nuovo resoconto è una cronaca della grande battaglia e delle decisioni che la causarono. Oltre allo svolgimento dello scontro e ai giorni immediatamente precedenti e successivi, sono approfonditi anche eventi meno noti ma significativi, e particolare attenzione è rivolta ai principali protagonisti austriaci e al loro ruolo nel dramma. Inoltre è presentata con dovizia di particolari l’enigmatica “spia di Marengo”, un doppio agente italiano responsabile di molta della confusione che caratterizzò il giorno della battaglia, rendendo impossibile ai vari comandanti qualunque previsione sul suo sviluppo. Il libro attinge a due decenni di accurate ricerche ed è basato su documenti degli archivi militari di Parigi e Vienna, numerose fonti storiche orali, studi accademici condotti in occasione del centenario, atti reggimentali, tradizione locale e visite dell’autore al campo di battaglia e ai più importanti siti della precedente campagna.
Brossura, 16 x 23 cm. pag. 356 con cartine b/n e illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Markiz Paulucci – Filippo Paulucci delle Roncole 1779-1849
€22.00Quick viewIl marchese modenese Filippo Paulucci delle Roncole (1779-1849), ignorato in Italia ma molto noto in Russia e in Lettonia, è uno dei cinque generali italiani effigiati nella galleria degli eroi del 1812 all’Hermitage di San Pietroburgo. Sottotenente delle Guardie sabaude nella guerra delle Alpi (1794-1796), poi capitano cisalpino, nel 1800 passò al servizio austriaco e nel 1807 al servizio russo. Colonnello nella guerra di Finlandia (1808-09), governatore della Georgia (1810-1811), aiutante generale dello zar, fu coinvolto nella crisi dell’alto comando russo (ed è perciò ampiamente citato da Tolstoj in Guerra e Pace) e fu lui a negoziare la defezione del corpo prussiano che impedì a Napoleone di fermare l’Armata russa. Governatore delle Province Baltiche dal 1812 al 1829, realizzò la liberazione dei servi della gleba e fu perfino incaricato di sorvegliare Puškin. Fratello del comandante in capo della flotta austro-veneziana, tornò a Torino come generalissimo dell’Armata sarda (1830) e fu poi governatore di Genova dal 1831 al 1847 (e nel 1833 ratificò ,la condanna a morte di Garibaldi). Il libro, riccamente illustrato, ricostruisce per la prima volta l’affascinante biografia di “Markiz Paulucci”, analizzando e vicende dei suoi discendenti in Russia e in Italia. La biografia è corredata da uno studio su Paulucci come personaggio letterario e da un’appendice sui militari italiani al servizio russo nelle guerre del 1806-1815.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 430 con numerose illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2014 da Acies Edizioni
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Mincio 1814 – L’ultima battaglia del Regno d’Italia
€19.00Quick viewLo scontro sulle rive del fiume Mincio, l’8 febbraio 1814, è di fatto l’unica vera battaglia svoltasi sul territorio italiano nell’ultimo anno della dominazione napoleonica.In questo volume, si vuole affrontare non solo lo svolgimento dello scontro, che segnò la fine della dominazione napoleonica in Italia, ma dare una, seppur rapida, rassegna sulla situazione politico-militare in Francia ed in Italia tra il 1813 ed il 1814, ed infine dipanare, nei limiti del possibile uno dei misteri legati a questa campagna.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 335 illustrato con alcune cartine a colori
Stampato nel 2015 da Acies Edizioni
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Moncenisio. Battaglie e fortificazioni
€27.50Quick viewMauro Minola, Ottavio Zetta
Il Colle del Moncenisio è considerato il più importante valico tra il Piemonte e la Savoia. Nonostante si trovi in un severo ambiente alpino e abbia presentato nel corso dei secoli non poche difficoltà di attraversamento, è stato da sempre uno dei principali assi viari attraverso le Alpi per mercanti, pellegrini ed eserciti. A partire dal XVII secolo, e per tutti quelli successivi, il valico ha però assunto anche una forte valenza militare e difensiva, che si è manifestata nella realizzazione di importanti sistemi fortificati permanenti, di cui rimangono ancora numerosi resti. Questo libro, con un’attenta analisi del territorio attraverso le fonti storiche e materiali, permette di delineare per la prima volta un quadro completo di tutte le fortificazioni che sono state costruite sul Moncenisio. Dai trinceramenti in pietra, protagonisti degli scontri del XVIII secolo, ai forti in muro e terra della Piazza militare, dalle batterie corazzate di primo Novecento alle misteriose opere in caverna del Vallo Alpino, senza peraltro trascurare le vicende storiche che hanno coinvolto l’intero apparato difensivo italiano e francese, con un occhio di riguardo alle battaglie del secondo conflitto mondiale (1940-1945).
Brossura 17 x 24 cm. pag. 304
Stampato da Susalibri
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Napoleon’s Imperial Guard Uniforms and Equipment – The Infantry
€59.00Quick view.Dalle sue origini come guardia consolare della Repubblica francese e come guardia del corpo personale di Napoleone, la Guardia Imperiale si sviluppò in una forza che annoverava tutte le armi che contava quasi 100.000 uomini. Usata da Napoleone come sua principale riserva tattica, la Guardia fu ingaggiata solo con parsimonia, essendo schierata nel momento cruciale della battaglia per invertire la tendenza della vittoria a favore dell’Imperatore dei Francesi. Naturalmente, la Guardia Imperiale è stata oggetto di numerosi libri per molti decenni, eppure non è mai stato pubblicato un lavoro che studiasse le uniformi e l’equipaggiamento della fanteria della Guardia Imperiale in modo così dettagliato e con tale precisione. L’autore ha raccolto copie di quasi tutti i documenti superstiti relativi alla Guardia, che includono una grande quantità di materiale relativo all’emissione di capi di abbigliamento, anche in alcuni casi fino a livello aziendale. Queste informazioni sono supportate da una collezione di illustrazioni senza eguali, molte delle quali non sono mai state pubblicate prima, nonché da immagini di attrezzature originali conservate in musei e collezioni private in tutto il mondo. Inoltre, il famoso artista militare, Keith Rocco, ha prodotto una serie di dipinti unici, commissionati esclusivamente per questo libro. Questo ottimo volume, non sarà solo prezioso per gli storici, ma anche per i reenactor, i wargamer e i modellisti, di conseguenza non può mancare sugli scaffali degli appassionati di storia militare napoleonica.
Rilegato, 17,5 x 25,5 cm. pag. 474 con oltre 100 illustrazioni a colori e numerose tabelle.
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Frontline Books
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Napoleon’s Infantry Handbook. An Essential Guide to Life in the Grand Army
€26.00Quick viewIl manuale della Fanteria qui riproposto, è una guida di riferimento essenziale, piena di dettagli affascinanti per la formazione, le tattiche, le attrezzature, i servizi e l’amministrazione dei reggimenti di fanteria napoleonici. Vengono riprodotte in dettaglio le procedure e le pratiche che hanno governato l’esercito imperiale fino alla battaglia di Waterloo e forgiato una delle più formidabili macchine militari della storia. Attraverso anni di ricerca, Terry Crowdy ha accumulato una enorme mole di informazioni su ogni aspetto inerente il fante francese: armi, manutenzione, norme, uniformi, paga, cibo, regolamenti di cucina, latrine, cure mediche, sepoltura dei caduti, ecc. Questo straordinario volume colma i vuoti lasciati dalle storie delle campagne e dalle memorie dei testimoni oculari che spesso hanno omesso questi dettagli.
Rilegato, 16,5 x 24,5 cm. pag. 240 con alcune illustrazioni a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2023 da Pen & Sword
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Napoleon’s Military Machine – Operations Manual
€36.00Quick viewLa Grande Armata di Napoleone Bonaparte è ampiamente riconosciuta come una delle più grandi forze combattenti mai schierate sul campo. Con esso i Francesi hanno segnato una serie di vittorie storiche che hanno permesso loro un controllo, senza precedenti, nel continente europeo. Al suo culmine era composta da 680.000 uomini, un’enorme forza multinazionale di ufficiali, fanteria, cavalleria, artiglieria e servizi di supporto gestiti da un sistema di corpi, divisioni, brigate e reggimenti superiore e altamente flessibile, comandato da ufficiali in cui Napoleone riponeva un enorme grado di fiducia e autonomia per operare all’interno dei contorni dei suoi obiettivi strategici. Guardando da vicino come questa macchina militare è stata costruita e mobilitata, questo libro esamina tutti gli aspetti della Grande Armata, dai singoli soldati, a quello che indossavano, mangiavano, come dormivano e venivano pagati, alla catena di comando, reclutamento e addestramento, intelligence e comunicazioni, logistica e tattiche di battaglia. Il libro valuta l’eredità dell’esercito di Napoleone e come la sua organizzazione e le sue iniziative di gestione abbiano influenzato gli eserciti nazionali di tutto il mondo, a tal punto, che alcuni aspetti possono essere scorti ancora oggi.
Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 172 completamente illustrato con disegni, illustrazioni e foto a colori di reenactors
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Haynes
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Napoleone architetto nelle città della guerra in Italia
€182.00Quick viewIn questo studio viene delineata la contrapposizione, emersa alla fine del ‘700, fra l’utopia della città priva di fortificazioni, immaginata da Wolfgang Goethe, e la città di Napoleone inserita nell’organizzazione urbanistica-territtoriale-difensiva del “Camp Retranché”, in cui assumono una determinante consistenza archittettonica la linea delle mura urbane, i forti distaccati sul territtorio, gli edifici miltari distribuiti nelle piazze principali. Nel particolare contesto italiano le città fortificate seguivano un asse strategico padano, realizzato attraverso pause e incrementi progettuali conseguenti alla variabilità della situazione strategica. Questo magnifico testo è completato da 108 pagine di iconografie in b/n e a colori, disegni e mappe.
Rilegato, 22 x 31 cm. pag. 352 con circa 220 illustrazioni suori testo di cui 29 a colori
Stampato nel 2007 da Leo S. Olschki
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Napoleone I – Da Austerlitz a Friedland scritti discorsi bollettini 1805-1807
€35.00Quick viewIn occasione del 250° Anniversario della nascita di Napoleone I, abbiamo voluto commemorare l’avvenimento presentando le più gloriose tra le campagne militari dell’Impero, quelle del 1805 e del 1806-1807, attraverso le parole stesse dell’Imperatore: dai leggendari Bollettini della Grande Armée ai proclami, alle lettere sia quelle ufficiali indirizzate al Senato francese ed ai sovrani nemici ed alleati, sia quelle private dirette a Giuseppina, che ci danno un quadro più intimo e personale di Napoleone in guerra; documenti spesso difficilmente reperibili in italiano qui riuniti per la prima volta. Sfilano in tal modo davanti agli occhi le folgoranti vittorie di Ulm e di Austerlitz, di Jena e di Friedland, ma anche il carnaio di Eylau, la pace di Presburgo, la conquista del Regno di Napoli, il Blocco Continentale e l’incontro con lo zar Alessandro I a Tilsitt. Sono pagine importanti non soltanto dal punto di vista storico ma anche da quello letterario: Leonardo Sciascia ha scritto che se Napoleone non fosse stato Napoleone sarebbe stato Stendhal; e Guido Gerosa: i suoi proclami sono i testi più belli della storia contemporanea… Il volume, curato da uno dei maggiori storici militari italiani, Pierluigi Romeo di Colloredo Mels, è impreziosito dagli splendidi lavori che il colonnello Stefano Manni dell’Isola di Torre Maìna, Soldato ed Artista con la maiuscola, ha dedicati alla Grande Epoque. L’opera è pubblicata sotto il patrocinio dell’Associazione Aristocrazia Europea.
Brossura, 20,5 x 25 cm. pag. 98 illustrato con numerose tavole e cartine a colori
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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Napoleone in Egitto (1798-1801)
€20.00Quick viewRenato Scuterini – Paolo Casali
La campagna d’Egitto di Napoleone Bonaparte è senza dubbio la più strana fra tutte quelle intraprese dal Grande Corso. Si potrebbe definirla un’avventura stravagante. Anzi, a voler essere precisi non sarebbe neppure corretto chiamarla una campagna, ma una spedizione coloniale, volta, cioè, a costituire una nuova colonia francese: l’Egitto. Infatti l’obiettivo di Bonaparte era quello di conquistare l’Egitto e attestare le truppe francesi in permanenza in esso, per poi muovere da questa base privilegiata in direzione dell’India, fulcro della potenza coloniale dell’Inghilterra. La spedizione in Egitto condotta da Bonaparte non durò qualche mese ma ben tre anni, e sarebbe durata molto di più se una serie di errori e, soprattutto, di sfortunate circostanze non le avessero posto bruscamente fine.
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Napoleone in Italia
€16.00Quick viewLa guida “Napoleone in Italia” ripercorre i luoghi della prima e seconda campagna militare. Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, sono le regioni toccate dall’armata francese e descritte nel volume. La guida Napoleone in Italia propone una dettagliata ricostruzione storica delle vittorie militari ottenute e la grandiosa rivoluzione politica creata nell’Italia del nord. Dopo la cronologia della vita dell’uomo che, nella sua epoca e pur con luci è ombre, ha cambiato la storia del Vecchio Continente, ecco ripercorsi nel dettaglio tutti i luoghi delle battaglie. Tra queste ultime quelle di: Cairo Montenotte, Cosseria, Dego, Marengo, Millesimo, Peschiera, Ponte di Lodi, Rivoli Veronese, San Michele Mondovì. Completano la guida alcuni itinerari prettamente turistici, che hanno lo scopo di abbinare alla visione (attuale) dei luoghi storici, turismo, relax e gastronomia.
Brossura 12,5 x 21 cm. pag. 208 interamente illustrate con foto a colori
Stampato nel 2009 da Mattioli














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