Un alpino dal Regio Esercito alla R.S.I. – 1942-45 dai Balcani alla Linea Gotica

Storia

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    Un alpino dal Regio Esercito alla R.S.I. – 1942-45 dai Balcani alla Linea Gotica

    22.00

    ll volume racconta le vicende di un alpino italiano a partire dai combattimenti in Albania contro le truppe anglo-greche per arrivare alla dura lotta contro le forze partigiane di Tito in Kosovo e in Montenegro. La resa dell’8 settembre 1943, mascherata da armistizio, sorprende il contingente a Prizren. Dopo una dura detenzione nel Lager di Treviri, l’autore aderisce alla R.S.I. partecipando all’addestramento della 6ª Batteria del Gruppo “Bergamo” della Divisione “Monterosa”nel campo di Munsingen. Comandante in seconda di questo reparto, combatterà sino al termine del conflitto sulla Linea Gotica Occidentale. Il volume è una testimonianza lucida e tragica allo stesso tempo, di un periodo cruciale della storia italiana.

    Brossura, 16 x 23,5 cm, pag. 274 illustrato con circa 115 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Lo Scarabeo

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    Un Alpino nel Battaglione Barbarigo

    29.00

    Pierluigi Tajana

    Queste sono le memorie di Pierluigi Tajana, artigliere da montagna in Grecia-Albania e poi comandante della 4a Compagnia Mortai del Battaglione Barbarigo della Decima Flottiglia MAS. Le vicende di Tajana, da lui narrate con grande brio, ci trasportano dalla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Artiglieria Alpina di Bra, dove l’anticonformista Tajana muove i primi passi tra le anacronistiche regole del Regio Esercito, alla Grecia-Albania. Rientrato in Italia, in seguito allo sfascio del Regio Esercito all’8 settembre 1943 si arruolerà nel Battaglione Barbarigo della Decima MAS, comandandone la Compagnia Mortai nel Goriziano nel 1944/1945, e nei disperati combattimenti contro gli Alleati sul fronte Sud nell’aprile 1945. Dopo la difficile ritirata oltre il Po, e la resa con l’onore delle armi del Barbarigo a Padova, sarà inviato al POW Camp 211 in Algeria, dove, tra le altre vicende che lo vedranno protagonista, riceverà notizia del cosiddetto “massacro di Sétif”, una serie di brutali rappresaglie eseguite dall’esercito francese contro la popolazione civile algerina nel maggio 1945.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 162 con varie foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Un amore chiamato Italia – 67° anniversario battaglia per Roma

    10.00

    Volumetto formato album, stampato a cura dell’Associazione Paracadutisti d’Italia – sezione di Roma, per commemorare l’anniversario della battaglia per Roma nel giugno 1944, qundo i paracadutisti del neo-costituito Reggimento “Folgore” della R.S.I., inquadrati nella X Armata tedesca di Kesselring, furono mandati in linea contro le avanzanti unità inglesi sbarcate te ad Anzioe Nettuno. Di notevole pregio le foto d’epoca e le cartine.

    Brossura, 24 x 17 cm. pag. 23 illustrato con 1o foto b/n e 2 cartine

    Stampato nel 2011 da Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia

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    Un bersagliere nella R.S.I. – Diario di un giovane bersagliere nell’esercito della RSI settembre 1943 – maggio 1945

    15.60

    Il protagonista del diario è un bersagliere della 7ª Compagnia del II Battaglione (già XX) forte di 500 uomini, con compiti di difesa costiera diislocato nel ponente ligure, prima che questa zona fosse assegnata ad alcuni reparti della “San Marco” dopo il rientro di quest’ultima in Italia. La decisione di scrivere il diario fù presa da Cerati dopo che venne a sapere nel dopoguerra della tragica fine di 10 suoi ex commilitoni catturati da forze partigiane a Ceriana il 30 settembre 1944 e passati per le armi. Questo e pisodio e i crimini collegati lo spingono a questa testimonianza-denuncia. L’autore propone anche un confronto tra l’effiiciente struttura militare tedesca che lo ha assimilato e che lo porta in salvo, con quella italiana, nonostante il volontarismo nella R.S.I.

    Brossura, 17 x 24 cm., pag. 126 illustrato con circa 22 foto b/n

    Stampato nel 2002 da Lo Scarabeo

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    Un diavolo rosso sardo della RSI

    21.00

    Racconta la breve ma intensa vita di pilota del tenente Emanuele Rosas, che a soli 17 anni consegue il brevetto civile nel campo di Monserrato, per poi proseguire nelle scuole di volo militari di Pistoia, Gorizia e Campoformido. Nell’estate 1943 è a Capoterra con il 20° Gruppo Caccia, poi a Foligno e quindi nuovamente a Gorizia, dove lo coglie l’armistizio dell’8 settembre. Arruolatosi nell’ANR e assegnato al 2° Gruppo Caccia (2° Squadriglia Diavoli Rossi), vive da protagonista tutte le vicende del reparto e partecipa a numerosi combattimenti contro i caccia e i bombardieri americani, fino alla fine del conflitto. Il testo è arricchito da numerose immagini tratte dall’album personale del tenente Rosas, che offrono numerosi e interessanti spunti modellistici.

    Brossura, 24 x 22 cm. pag. 95 illustrato con circa 100 foto b/n in gran parte inedite

    Stampato nel 2012 da Alisea Edizioni

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    Un giorno per morire – Una generazione nella guerra civile 1943-45

    12.40

    Con questo libro l’Autore traccia uno spaccato della Guerra Civile che ha insanguinato l’Italia dal 1943 al 1945; i numerosi personaggi che danno vita alle singole storie non sono personaggi di pura fantasia, essi appartengono – pur in una dimensione romanzata – ad esperienze realmente vissute, trasmesse oralmente dai superstiti. Personaggi di una tragedia che lascerà i vivi con gli occhi spalancati su un mondo piagato, stravolto da una violenza a volte cieca, insondabile. Storia vissuta di studenti e contadini, di “vecchi” soldati che non vogliono arrendersi, di entusiasmi e fatalismi sullo sfondo di scontri cruenti di una maledetta guerra che annuncia le stragi di Aprile. E’ un racconto sofferto quello che si dipana lungo le pagine del libro, cogliendo squarci di vita e di morte di un tempo che non concede pause né momenti di quiete.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 112 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2006 da Lo Scarabeo

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    Un incursore della X Flot. MAS dall’attacco ad Alessandria alla fuga oltre l’Himalaya

    24.00

    Accompagnato da poche pagine di fotografie originali, scritto da uno dei protagonisti della storia della navigazione, della guerra e del lavoro subacqueo, è questo il suo diario, leggibile e avvincente, che non solo racconta la sua straordinaria vicenda che lo portò dall’attacco ad Alessandria fino a Goa, in India, ma anche esplora anche i timori, le preoccupazioni come gli ideali e le scelte di quegli uomini intrepidi che si erano ritrovati su una corvetta inglese dopo che si erano infranti i loro sogni di gloria e vittoria.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 312 + 12 di foto b/n

    Stampato da Sarasota

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    Un suicidio (im)perfetto. La strana morte di Achille Billi

    16.00

    Fabrizio Rinaldini

    Ci sono tante verità. Le verità «ufficiali», quelle «ufficiose», quelle «politiche», quelle «gradite» e quelle «sgradite». Poi ci sono le verità «negate». Quelle sommerse, nascoste, accuratamente censurate, scansate dai media come la peste. Sovente queste verità «negate» sono anche sepolte dal tempo, dall’ignavia e perfino dalla codardia di chi dovrebbe riportarle alla luce. È così che le verità – prima «negate» e poi «sepolte», infine sopportate per rassegnazione – divengono verità «ufficiali». Quelle che forgiano la «memoria» e la storia. Ma anche la «memoria» si frantuma e si sfalda, portando con sé i nomi e gli eventi.

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    Una legalità impossibile – RSI giustizia e guerra civile 1943-1945

    28.00

    I tormentati seicento giorni di vita della Repubblica sociale italiana, dall’autunno del 1943 all’aprile del 1945, videro una tragica escalation della guerra civile. Gli storici hanno utilizzato il termine di “imbarbarimento” per definire la lotta sempre più spietata tra il fascismo repubblicano e l’esercito tedesco, da un lato, e le formazioni partigiane dall’altro. Nella RSI, reprimere attività sovversive e ribellistiche mantenendo un simulacro di legalità – fosse pure la legalità fascista del Tribunale speciale per la difesa dello Stato – risultò cosa molto ardua. Il ministro della Giustizia della RSI, Piero Pisenti, sostenne e incoraggiò l’azione giudiziaria: lo riteneva vitale per l’immagine della repubblica di Mussolini e per la sua legittimità. Occorreva salvaguardare forme legali ed evitare giustizia sommaria e rappresaglie. Ma il Tribunale speciale aveva ormai perso la sua centralità repressiva e la giustizia ordinaria, isolata e sospettata di simpatie antifasciste, si rivelò impotente di fronte a molti casi. Il libro narra la storia di una legalità divenuta, in quel contesto di guerra, impossibile. Questione di estremo interesse, peccato per una interpretazione di parte.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 177

    Stampato nel 2019 da carocci

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    Una legione in armi – La Tagliamento tra onore fedeltà e sangue

    16.00

    La ricerca, approfondita e basata su una pluralità di fonti (carteggi coevi, testimonianze memorialistiche di ambo le parti, materiale giudiziario dell’immediato dopoguerra…) ricostruisce la storia di una formazione della RSI, la I Legione d’Assalto M “Tagliamento”, alla quale appartennero personaggi diventati poi famosi, per motivi diversi, nella società italiana democratica: Giorgio Albertazzi, Carlo Mazzantini e Giose Rimanelli. Sorto per volere del Comando Tedesco, il reparto si sviluppò attorno ad un nucleo di soldati e di camicie nere che, l’8 settembre 1943, scelsero di continuare a combattere con l’Alleato tedesco, nella fattispecie con il Generale Kesselring. “Una legione in armi” ricostruisce le finalità e gli obiettivi della dura controguerriglia intrapresa dalla “Tagliamento” contro partigiani, lavoratori OT, soldati alleati e popolazione civile pur non trascurando gli aspetti più propriamente militari del reparto: la struttura, l’arruolamento, le diserzioni, la disciplina, l’ideologia, anche se, purtroppo, insiste forse in modo eccessivo sulle forme della violenza utilizzata (uccisioni e torture), dimenticando che queste sono un esecrabile e tragico appannaggio di tutte le guerre civili e che le stesse pratiche venivano utilizzate nel fronte opposto.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 349

    Stampato nel 2013 da Cierre

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    Una Patria una Nazione un Popolo

    20.00

    Questo lavoro, dedicato al Risorgimento, questo sconosciuto, rappresenta una rivoluzione nell’interpretazione dell’epopea risorgimentale. Per la prima volta il Risorgimento viene studiato come una fase storica il cui risultato principale sarà la nascita, lo sviluppo e l’apoteosi dello Stato Nazionale Italiano, abbandonando quelle etichette ideologiche che da sempre hanno impedito la corretta interpretazione di quello straordinario processo di ascesa. Una fase che iniziò con gli appelli di Mazzini in quel lontano 1831 e si concluse drammaticamente il 2 maggio 1945, quando con la sconfitta subita nella Seconda Guerra Mondiale, lo Stato Nazionale Italiano finì sotto il servaggio di altre potenze. E questo saggio, che vuole raccontare un’altra Italia, è anche un omaggio ai proscritti dimenticati, agli eroi che con la loro azione plasmarono la Nazione, morendo per una grande Patria.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 356

    Stampato nel 2011 da Herald

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    Una Repubblica sociale

    9.60

    Questo scritto, fra i tanti libri sull’argomento, è forse quello che meno di tutti ha l’ambizione di entrare nella storiografia, non avendo pretese scientifiche ma, non per questo, manca di quell’ansia di verità, di quel bisogno di giustizia che, in quasi un settantennio, gli ultimi protagonisti dell’avventura repubblicana, attendono ancora.

    brossura, 12,5 x 19 cm. pag. 2016

    Stampato nel 2013 da Il Violino

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    Una storia vera

    10.00

    Quella di Elia Porta è una storia vera. La storia di una giovane ragazza italiana che ha attraversato il fascismo e il dopoguerra. Una storia ordinaria e straordinaria nello stesso tempo. Adesione al fascismo, volontaria in Africa, poi marconista nella R.S.I. e militante del Movimento Sociale Italiano nel dopoguerra. La difficoltà di trovare un lavoro, essendo rimasta fedele fino in fondo al fascismo prima e alle sue idee dopo, la porta ad emigrare nella Repubblica Dominicana. Una vita vissuta all’insegna del coraggio e della fermezza.

    Brossura 15 x 21 pagg. 63 + 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2012 da Settimo Sigillo

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    Una valle, un Reggimento

    16.20

    Silvia Mengoli

    La storia del IV Reggimento alpini della Divisione “Littorio”. vngono ricordati con dovizia di particolari l’addestramento in Germania, i mesi in prima linea in Valle D’Aosta per contrastare i tentativi mai troppo nascosti delle forze francesi di occupare porzioni di territorio italiano, compito quest’ultimo che si rivelera’ di importanza cruciale anche per gli equilibri del dopoguerra.

    Brossura, pag. 136 con 176 fotografie b/n nel testo

    Stampato nel 2000 da Lo Scarabeo

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    Una vita come tante altre – Dall’Africa Orientale Italiana alla Garfagnana

    20.00

    Carlo Giacomelli, nato nel 1911, iniziò il suo lungo servizio sotto le armi quale A.U. nell’artiglieria da montagna, poi nella 17ª batteria della “Julia”, per poi essere inviato in Somalia e in Etiopia in appoggio alle Camicie Nere impegnate contro i ribelli. In seguito combatterà in Francia e nella campagna di Grecia-Albania e negli stessi luoghi parteciperà alla repressione della guerriglia (Albania). Dopo l’8 settembre lo troviamo nel Gruppo Art. “Bergamo” della “Monterosa”, schierato contro gli Alleati in Garfagnana partecipando tra l’altro all’operazione “Wintergewitter” contro la 92ª Divisione americana “Buffalo”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 160 illustrato con circa 42 foto b/n e 4 foto a colori

    Stampato nel 2007 da Associazione Italia

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    Una vita spericolata – Diario di guerra e di pace 1926-2008 : un lungo e rischioso viaggio nella storia fra speranze delusioni realtà

    38.00

    Questo libro, come tende a sottolinearlo lo stesso autore, arruolatosi volontario nei paracadutisti della R.S.I., successivamente assegnato al 2° Rgt. della M.D.T. di stanza nella Venezia Giulia, e infine rinchiuso in un POW camp da cui riesce ad evadere, non è una forma di autocelebrazione, è solo il tentativo di far conoscere il comportamento collettivo di milioni di ragazzi attraverso uno spaccato generazionale individuale, è il tentativo di far conoscere il vissuto comune e diverso perchè non cada nell’oblio. Dalla sua vita in guerra al reinserimento nella vita civile, quando collabora a riviste di carattere storico e aeronautico diventando un giornalista e storico di riferimento, all’avvicinamento del mondo del paracadutismo e della Legione Straniera, tutto ciò che descrive corrisponde rigorosamente alla realtà, riscontrabile e documentato. Il testo è accompagnato da molte fotografie d’epoca in b/n.

    Brossura, 20,5 x 28 cm. pag. 222 + 160 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2009 da Ritter Edizioni

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    Uno dei quattromila – Memorie di un italiano contro

    16.00

    Per decenni ha funzionato una sorta di veto nei confronti dei ricordi di chi ha militato nelle Forze armate della repubblica Sociale Italiana. Da qualche tempo per fortuna non è più così, e questo libro lo dimostra ad abundantiam, pur essendo un’opera del tutto desueta rispetto ad altre di analoga sostanza. L’autore lo ha scritto con l’entusiasmo del credente, l’esperienza del volontario e la dignità di chi non cede ai coltivatori di menzogne.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 126 + 16 pagine fuori testo con 16 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Settimo Sigillo

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    Uomini in grigio – Storie di gente comune nell’Italia della guerra civile

    20.00

    Gino ha undici anni e della guerra sa solo che porta la fame, e che quando arrivano gli aerei si scappa in cantina. L’emigrato Italo vive a Parigi, si è sposato da poco ed è felice, ma stanno arrivando i tedeschi, e con loro le caccie all’uomo. Ben poche delle persone investite dalla guerra in casa furono senza dubbio carnefici, o divennero vittime senza scampo. La verità è che tutti cercarono, ogni giorno, di prendere decisioni e di sopravvivere in un contesto sempre più difficile, in una dimensione esistenziale che non può coesistere con facili schematismi, ma è immersa nel grigio della nebbia morale. Come hanno fatto loro i conti con quel passato? E come li abbiamo fatti noi? L’Italia dei venti mesi di guerra civile (1943-1945) è tutt’oggi un campo di battaglia storiografico. Le responsabilità, gli eroismi, le ragioni e i torti occupano ancora molta letteratura storica e divulgativa. Gli occhi sono puntati sui nazisti, oppure sugli ebrei, oppure sui partigiani. Con questo libro, Carlo Greppi compie un’operazione del tutto originale e riesce a spostare la questione al di fuori del terreno consueto, impostando la sua ricerca alla scoperta del vissuto, delle storie e delle vite degli “uomini in grigio”, cercando di restituire al lettore una visione non deformante di quel momento storico. Un modo nuovo di scrivere la storia. Il periodo più buio dell’Italia novecentesca. E una domanda: cosa sarebbe stato ciascuno di noi sotto la Repubblica di Salò?

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 377

    Stampato nel 2016 da Feltrinelli

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    Venezia Giulia 1943 – Prove tecniche di guerra fredda

    14.50

    La Venezia Giulia nel 1943 è stato teatro non solo di una guerra civile fra le due fazioni in lotta ma anche “terra di conquista”da parte del IX Korpus titino. Ciò che è accaduto in quel lembo d’Italia dalla nascita della Repubblica Sociale Italiana fino al trattato di Osimo, è stata una vera e propria guerra fredda, combattuta tra due diverse concezioni politiche, da due opposte visioni del mondo. Non si può comprendere la storia del dopoguerra italiano e jugoslavo, se non si comprende l’origine della questione friulana e dalmata e il dramma dell’esodo di quelle popolazioni scacciate dalla propria terra.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 139 + 16 pagine fuori testo con 20 foto b/n e riproduzione di documenti

    Stampato nel 2003 da Settimo Sigillo

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    Verità sepolte

    12.00

    Questo agile testo ha lo scopo di illustrare, spaziando a 360 gradi, avvenimenti finora presentati in modo parziale e rivestiti di un alone leggendario che ha coperto le verità scomode. In Italia operano attualmente 62 istituti storici della resistenza finanziati dallo stato, quindi da noi contribuenti; a questi istituti vengono destinati ogni anno dei fondi per lo “studio” della guerra di liberazione e delle sue celebrazioni. Tutto questo a discapito di una ricerca storica obbiettiva, dove i fatti devono analizzati lasciando al lettore il compito di “interpretarli”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 illustrato con circa 80 foto b/n e riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2003 da Novantico

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    Versilia fiume rosso sangue – L’offensiva della 92ª Divisione Buffalo al Cinquale e sulle colline della Versilia Febbraio 1945

    20.00

    In questo lavoro il rinomato storico della Linea Gotica Davide Del Giudice, ricostruisce il tentativo di sfondamento del fronte da parte della 92 Divisione “Buffalo” lungo la zona costiera del Cinquale e l’area collinare di Strettoia.

    Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 154 con oltre 30 pagine di foto a colori e b/n

    Stampato nel 2014 da Sarasota

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    Vespa 2 85ª squadriglia – Storia dell’asso dell’Aviazione da caccia italiana Luigi Gorrini, medaglia d’oro al V.M

    25.00

    Credo che qualsiasi appassionato del volo non possa provare un misto di invidia e ammirazione per chi ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale ai comandi di un caccia. Se poi si parla di un pilota che ha combattuto nella regia aeronautica e poi nell’Aviazione Nazionale Repubblicana si aggiunge un sentimento difficile da esprimere quando anche il solo decollare per un giro di un’ora sembra talvolta una impresa. Diventa difficile capire come si potesse volare e combattere con mezzi quasi sempre antiquati e normalmente in fortissima minoranza. Luigi Gorrini (Vespa 2) non ha bisogno di presentazioni e la sua storia scritta da Giacomo Manfredi sulla base di un dialogo continuo con Gorrini risulta veramente affascinante. Dice l’autore “Soprattutto, decisiva è stata la sua paziente collaborazione nel sottoporsi a veri e propri interrogatori sui particolari tecnici, sulle manovre compiute nei vari combattimenti, o intorno a situazioni personali e su quanto non poteva essere ricavato dagli scritti”.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 291 con illustrazioni e foto b/n

    Stampato In Proprio

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    Viaggio di nozze e di guerra – Da Savona a Piazzale Loreto le memorie di un giovane ufficiale della GNR

    11.60

    Durante la guerra civile, esplosa dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, decine di migliaia di volontari della repubblica Sociale Italiana e partigiani di varia estrazione politica sono stati protagonisti di tanti dolorosi, e per molti versi anche atroci, eventi. Migliaia furono i morti sia tra i combattenti sia, purtroppo tra i civili. Questo è il racconto autobiografico di un ufficiale della RSI della Guardia Nazionale Repubblicana, delle sue esperienze militari e del suo matrimonio celebrato proprio l’ultimo giorno di guerra.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 102 illustrato con circa 56 foto e disegni b/n

    Stampato nel 2007 da Lo Scarabeo

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    Volontari di Francia – Da Bordeaux alla Venezia Giulia nella Xª MAS per l’onore dell’Italia 1943-1945

    25.00

    Dopo l’8 settembre a Parigi, come nel resto della Francia, tutte le rappresentanze ufficiali italiane sparirono: sedi diplomatiche, istituti di commercio e di cultura, scuole, case del fascio. Alcuni giovani italiani, figli di immigrati residenti in Francia, si raduranoro nella Base Atlantica italiana di Bordeaux e si arruolarono volontari nel Battaglione “San Marco”. Furono quindi inviati in Italia, e agli ordini del Comandante Borghese, difesero il confine orientale nella sanguinosa battaglia di Tarnova, dove caddero numerosi uomini ma, impedirono al IX Corpus di Tito la presa di Gorizia. Quest’album fotografico ripercorre la loro storia.

    Brossura, 24 x 21,50 cm. pag. 156 interamente illustrato con circa 203 foto b/n

    Stampato nel 2006 da Libreria Italo Svevo

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    X Flottiglia Mas. Uniformi e Armamenti della Decima Mas

    65.00

    Marco Romagnoli

    Rivivono a colori in queste pagine le uniformi, le armi e gli elmetti della Decima Flottiglia MAS della Repubblica Sociale Italiana. Grazie alla perizia dei curatori museali e a molti collezionisti privati e non, il bianco e nero già visto su vecchie pubblicazioni lascia il posto a nuove emozioni. In queste pagine torna alla luce parte di un’epoca che sta lentamente scomparendo.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 320 interamente illustrato a colori

    Stampato nel 2022 da Ritter

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    Xª Flottiglia MAS – Una storia per immagini

    20.00

    La Sezione di Trieste dell’Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana ha dato alle stampe questa pubblicazione con lo scopo di fare chiarezza sulla quella splendida avventura che è stata la Xa Flottiglia MAS, per far conoscere la sua storia nella sua complessiva integrità a chi non la conosce o ne ignora alcuni aspetti significativi. La scelta di far parlare unicamente le fotografie – le didascalie, pur essendo esaustive, sono brevi e oggettive – è stata dettata dalla precisa volontà di arrivare rapidamente e chiaramente al lettore, lasciando a quest’ultimo la facoltà di giudizio su una scelta che venne pagata col sangue e orgogliosamente rivendicata dai protagonisti di questo volume.

    Brossura 23 x 15,5 cm. pag. 192 interamente illustrate con foto b/n

    Stampato nel 2012 dall’ U.N.C.R.S.I.

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    Zona di operazioni del litorale Adriatico – Udine Gorizia Trieste Fiume Pola Lubiana. Settembre 1943-maggio 1945. I protagonisti

    64.00

    Le provincie italiane incorporate nella “Zona di Operazione Litorale Adriatico” (Opertionszone Adriatische Kusterland), istituita direttamente dalla cancelleria del Reich ad immediato ridosso degli avvenimenti dell’armistizio dell’8 settembre 1943, hanno conosciuto lotte intestine, lotte etniche, devastazioni, atrocità, deportazioni, bombardamenti. Il presente lavoro non entra tuttavia nel merito delle motivazioni storiche, politiche, ideologiche; mancano infatti riferimenti e considerazioni di qualsiasi tipo. Gli autori , con questo lavoro molto tecnico, hanno voluto semplicemente presentare al lettore gli attori di un processo storico svoltosi in tempi brevi ai confini orientali d’Italia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 694 con circa 97 cartine

    Stampato nel 2009 da Aviani & Aviani Editori

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