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Il lutto e la memoria – La grande guerra nella storia culturale europea
€14.00La Prima Guerra Mondiale fu teatro di una carneficina inaudita: i sopravvissuti dovettero fare i conti con quanto era successo e trovare linguaggi adatti ad esprimere sentimenti di perdita e demoralizzazione. Alla elaborazione di questo lutto, pubblico e privato, e alle varie forme che venne assumendo è dedicato il libro. Si parla della commemorazione dei morti, con l’istituzione dei cimiteri militari, i riti funebri collettivi, e dei modi in cui le famiglie e le comunità cercarono di superare la perdita dei loro componenti, per esempio attraverso la pratica dello spiritismo o affidandosi a credenze e superstizioni. Ma l’immaginario doloroso della Grande Guerra è presente anche nel cinema, nell’arte e nella letteratura del primo dopoguerra.
Brossura, 13,5 x 21,3 cm. pag. 341 + 8 pagine fuori testo con 14 foto b/n
Stampato nel 2014 da Il Mulino
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Il mio cuore fra i reticolati – Romanzo della nostra guerra
€14.00La ricchissima produzione letteraria di Mario Carli annovera anche romanzi connotati da un profondo aggancio con l’esperienza politica che per l’Autore è, indissolubilmente, esperienza di vita. Così è anche per questo romanzo, diviso in due parti a simboleggiare la vita del protagonista, divisa tra un “prima della guerra” e un “dopo al guerra”: apologia della travolgente epopea della trincea e dell’arditismo, narrazione etica di un percorso comune a molti giovani che, arruolatisi sull’onda di un’emozione momentanea in ossequio alla più classica esuberanza giovanil, uscirono dalla Prima Guerra Mondiale armati di solida consapevolezza e incrolabile tencia, pronti a gettare veramente il cuore oltre l’ostacolo per la costruzione di una nuova e più grande Italia.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 162
Stampato nel 2014 da A.G.A.
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Il mulo. L’ibrido alpino
€24.00Fabio Palladini
«Quando ho letto il titolo del libro del Generale Fabio Palladini, ho immediatamente apprezzato l’accostamento del concetto di ibrido con la figura del mulo, per secoli supporto indispensabile per i trasporti in ambiente montano. Nello stesso tempo mi sono imbattuto in nozioni che si apprendevano principalmente in scuderia, ma anche nel cortile delle caserme delle Truppe Alpine, così come nelle marce di addestramento, durante le escursioni invernali ed estive e le scuole tiro. Condivido lo spirito con cui questo libro è stato scritto, ovvero far ritornare alla mente ricordi di vita militare, di “naja alpina”, come la definisce l’Autore, ma, soprattutto, ho colto il messaggio di fornire, a chi non ne fosse a conoscenza, un motivo di riflessione sul ruolo del mulo nei Reparti Alpini. La scuderia era scuola di vita e chi si è approcciato ai muli ha sicuramente imparato anche a conoscere meglio gli uomini. Pertanto, aldilà di un doveroso inquadramento storico sull’impiego del mulo nel Regio Esercito (il cui inizio coincide con la nascita degli Alpini nel 1872), il libro riporta le conoscenze e le tecniche che erano alla base del suo impiego nelle Batterie di Artiglieria da Montagna e nelle compagnie mortai dei Battaglioni Alpini e tratteggia con dovizia di particolari, noti solo a chi ha vissuto quella bellissima realtà, i problemi che comportava il movimento di unità someggiate in terreni vari e nelle più diverse condizioni ambientali». Dalla prefazione del Presidente Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero.
Brossura, 15,5 x 22 cm. pag. 188 con numerose foto a colori e b/n
Stampato nel 2023 da Associazione Italia
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Il nemico è sempre quello – Piani di guerra e preparativi del regno d’Italia per la guerra contro l’Impero austroungarico 1861-1914
€15.00Una singolare caratteristica degli ormai numerosissimi studi sulle origini e le cause della Grande Guerra è quella di trattare gli avvenimenti in modo settoriale. Si e finito col trascurare quella visione d’insieme che serve a spiegare perché, nonostante facessero parte entrambe della Triplice Alleanza, Italia ed Austria-Ungheria abbiano continuato a militarizzare in reciproca opposizione i rispettivi confini. E soprattutto perché, dopo mesi di sofferta neutralità, l’Italia abbia scelto di combattere assieme alle nazioni dell’Intesa. In realtà, come dimostra questo documentato lavoro di Leonardo Malatesta, il nemico è stato sempre quello, ovvero sin dal 1861 si snoda un coerente e mai interrotto fil rouge che, al di la delle cortine fumogene innalzate dalla politica, ha avuto al centro unicamente la pianificazione bellica verso la frontiera con l’Austria Ungheria e la Svizzera.
Brossura, 16 x 21 cm. pag. 182 con varie foto e cartine b/n
Stampato nel 2017 da Macchione
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Il patrimonio storico della prima guerra mondiale – Progetti di tutela e valorizzazione a 14 anni dalla legge del 2001
€28.00Il Comitato tecnico scientifico speciale per il patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale è istituito ai sensi della legge 78/01 “tutela del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale”, e opera presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione generale Belle Arti e Paesaggio. Il Comitato, composto da 15 membri di varia provenienza (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Difesa, enti locali, associazioni, ecc.), esamina progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale e definisce criteri e priorità per l’assegnazione dei finanziamenti. Si preoccupa inoltre di promuovere attività di ricognizione, di inventariazione, di studi e ricerche sul patrimonio della Prima Guerra Mondiale. Il volume illustra l’attività del Comitato dalla sua istituzione (2001), con una attenzione particolare al dibattito normativo che precedette l’approvazione della legge, e agli oltre 70 progetti finanziati dal 2001 ad oggi, tra i quali sono stati selezionati i più rappresentativi.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 144 interamente illustrato con foto di forti, monumenti, ossari, interni di opere museali, trincee e alcune mappe a colori
Stampato nel 2015 da Gangemi
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Il patto di Roma e la legione cecoslovacca – Tra grande guerra e nuova Europa
€18.00Il Patto di Roma, siglato alla fine del “Congresso delle nazionalità oppresse dall’impero austro-ungarico” dell’8-10 aprile 1918, costituisce il superamento del Patto di Londra in base al quale l’Italia era entrata in guerra. Il volume riscopre un capitolo a lungo trascurato dalla storiografia sulla grande guerra e passato in sordina alla fine del conflitto, sovrastato dalla rinnovata ostilità nei confronti degli jugoslavi e dalla convinzione di una “vittoria mutilata”. Nello stesso tempo esso dà ampio rilievo a un passaggio decisivo della storia dei cechi e degli slovacchi che vede come protagonista, in campo diplomatico e militare, lo slovacco Milan Rastislav Stefánik, personalità poliedrica, astronomo ed aviatore, naturalizzato francese ma particolarmente legato all’Italia. Saggi di Pavel Helan, Michal Ksinan, Francesco Leoncini, Vincenzo Maria Pinto, Giovanni Villani.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 236
Stampato nel 2015 da Kellermann
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Il prezzo dell’onore – La storia della Brigata Sassari e dell’8º Reggimento Bersaglieri nelle vicende di Giovanni e Alberto Riva Villa Santa
€19.90Nella storia della Grande Guerra alcune figure, così come alcuni eventi, sono scolpite nella storiografia nazionale. La Brigata Sassari con l’epopea dei suoi “Diavoli Rossi”, così come gli Arditi, rientrano di certo fra queste. Non è però cosa comune il poterne tracciare la storia attraverso le vicende belliche di una famiglia, i Riva Villa Santa, il cui nome si è legato indissolubilmente, e tragicamente, alla storia di questi reparti. Il capofamiglia Giovanni Riva, comandante del I Battaglione del 151° della Brigata Sassari, cadde infatti il 7 giugno 1916 sulle Melette dell’Altopiano di Asiago. Anche il giovanissimo figlio Alberto seguirà il tragico destino del padre quando, il 4 novembre 1918 a pochi minuti dallo scoccare dell’armistizio, cadrà alla testa di un plotone di Arditi. Sua sarà l’ultima Medaglia d’Oro al Valor Militare e lo stesso d’Annunzio scriverà un’ode per ricordare il suo coraggioso gesto. Gli autori hanno quindi potuto ricostruire, attraverso l’inedito archivio della famiglia Riva Villa Santa, alcuni dei principali eventi bellici della Grande Guerra sul fronte italiano, rinnovando così l’immagine di quell’indomito “spirito sardo” reso celebre da Emilio Lussu.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 190 illustrato con circa 120 foto di cui 10 a colori
Stampato nel 2016 da Itinera
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Il prussiano d’Africa. La storia di Paul von Lettow-Vorbeck, uno junker fuori dal comune
€15.00Lorenzo Matta
Fra i maggiori protagonisti della breve esperienza coloniale tedesca, il generale Paul von Lettow-Vorbeck occupa certamente un posto di grande rilievo, grazie alla sua inconsueta carriera militare, svoltasi fra Asia e Africa. Un testimone d’eccezione anche delle vicende della Repubblica di Weimar, del Terzo Reich e della rinascita della Germania, pur divisa dalla Guerra Fredda. Scoprire la vita di Paul von Lettow-Vorbeck, un’esistenza ricca di aneddoti, viaggi e incontri di ogni tipo, è anche riproporre quasi un secolo di storia della Germania, talvolta nei suoi aspetti più dimenticati.
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Il racconto postale della Grande Guerra. Origini della comunicazione di massa in Italia e in Romagna. Propaganda e satira nel primo conflitto mondiale
€20.00Francesco Billi
La Grande Guerra pose per la prima volta le masse europee di fronte alle ideologie, alle speranze e alle paure di un mondo complesso, tecnologico e globalizzato: fu il big bang dell’età contemporanea per il Vecchio Continente. Grazie a un vasto archivio iconografico, questo libro intende rievocare la tragedia della prima guerra mondiale, attraverso oltre 250 immagini in cui miti, simboli e riti della Grande Guerra sono rappresentati in figure di rara suggestione. Nell’anno zero della comunicazione, iconografie e invii postali prodotti dal 1914 al 1919, in ambito pubblico e privato, generano un mosaico di cronaca e di immagini in grado di narrare oggi il conflitto all’origine della nostra società: dai revival di Dante e Garibaldi allo sviluppo della moderna propaganda, dai raffinati illustratori alla dissacrante satira politica, passando per gli eroi romagnoli, la nascita del mito americano, il bombardamento di Ravenna, il mito di Baracca, fino alla vittoria.
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Il Reggimento R.M. San Marco. Memorie dal 1917 al 1919
€75.00Il volume, curato da Sergio Jacuzzi, ex-appartenente al Reparto negli anni settanta, analizza con grande dettaglio e analisi storica, le vicende del Reggimento San Marco della Regia Marina tra il 1917 e il 1919, cioè tra le fase più significative del conflitto e l’immediato dopoguerra. Il lavoro è suddiviso tra 32 capitoli, esaustivi e dettagliati che prendono in esame i fatti d’arme, le azioni, la partecipazione alle operazioni congiunte, le trasformazioni e le ristrutturazioni dei reparti stessi, utilizzando archivi storici sia pubblici che privati e molte testimonianze di ex-appartenenti ai fanti di marina che l’autore ha ricercato e trovato con certosina pazienza. L’impianto iconografico è costituito da oltre 200 fotografie d’epoca b/n e da alcune cartine
Rilegato, 21 x 29,5 cm. pag. 244 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2018 da Sergio Jacuzzi
Condizioni del libro: nuovo
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Il regime penale nella Grande Guerra – Il diario del colonnello Mocali, presidente del tribunale militare di Cervignano
€18.00Lo studio di Monticone sulla “giustizia punitrice” e sul Comando Supremo è la base per conoscere la storia sociale della guerra. Dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano emerge ora il diario inedito del colonnello Mocali, toscano, presidente del Tribunale di guerra a Cervignano, sede del Comando del duca d’Aosta, che narra di episodi di fraternizzazione, di D’Annunzio, dei fucilati con i reati di cui furono imputati. Un diario raro nella sua franchezza e umanità, ricco di aneddoti e personaggi famosi che dimostra nella pratica com’era la vita nei Tribunali militari.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 222
Stampato nel 2019 da Gaspari
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Il Reparto – Passato e Presente del Reggimento d’Assalto Paracadutisti Col Moschin
€30.00Nel 1917 Giovanni Messe dava vita al IX Reparto d’Assalto, creando di fatto la prima unità di Forze Speciali dell’Esercito Italiano. L’eredità di pochi uomini coraggiosi e sprezzanti del pericolo è arrivata fino ad oggi, incarnandosi dapprima nel Reparto Sabotatori e poi nel 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”. Questo libro racconta la loro storia, dalle origini fino ai giorni nostri, attraverso le vicissitudini del reparto e le testimonianze di uomini straordinari. Il Nono Reggimento è un’eccellenza italiana, ammirato e stimato da tutti i reparti analoghi del mondo. Il volume è nato grazie alla collaborazione con il 9° Reggimento e l’A.N.I.E. (Associazione Nazionale Incursori Esercito) ed è avvalorato da un ricco ed inedito apparato iconografico. Il lavoro è completato da una introduzione del comandante di reparto: Colonnello Paolo Attilio Fortezza; da una nota storica del Generale C.A. Marco Bertolini e da una prefazione del Colonnello Angelo Passafiume, presidente dell’Associazione Nazionale Incursori Esercito.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 280 + 32 pag fuori testo con foto b/n + 88 pagine fuori testo con foto a colori
Stamapto nel 2016 da Edizioni Il Maglio
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Il Reparto – Passato e Presente del Reggimento d’Assalto Paracadutisti Col Moschin
Il prezzo originale era: €30.00.€15.00Il prezzo attuale è: €15.00.Nel 1917 Giovanni Messe dava vita al IX Reparto d’Assalto, creando di fatto la prima unità di Forze Speciali dell’Esercito Italiano. L’eredità di pochi uomini coraggiosi e sprezzanti del pericolo è arrivata fino ad oggi, incarnandosi dapprima nel Reparto Sabotatori e poi nel 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”. Questo libro racconta la loro storia, dalle origini fino ai giorni nostri, attraverso le vicissitudini del reparto e le testimonianze di uomini straordinari. Il Nono Reggimento è un’eccellenza italiana, ammirato e stimato da tutti i reparti analoghi del mondo. Il volume è nato grazie alla collaborazione con il 9° Reggimento e l’A.N.I.E. (Associazione Nazionale Incursori Esercito) ed è avvalorato da un ricco ed inedito apparato iconografico. Il lavoro è completato da una introduzione del comandante di reparto: Colonnello Paolo Attilio Fortezza; da una nota storica del Generale C.A. Marco Bertolini e da una prefazione del Colonnello Angelo Passafiume, presidente dell’Associazione Nazionale Incursori Esercito.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 280 + 32 pag fuori testo con foto b/n + 88 pagine fuori testo con foto a colori
Stamapto nel 2016 da Edizioni Il Maglio
Condizioni del libro: piccola imperfezione nel dorso
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Il San Gabriele: l’orizzonte di fuoco – Storia musei e itinerari sul Monte Santo sul San Gabriele il cammino degli Arditi e il sentiero dell’Infanterieregiment NR. 14
€12.00Monte San Gabriele 1917, Grande Guerra: l’epoca dell’Arcangelo maledetto. Questa cresta fu teatro di una delle imprese più drammatiche e tatticamente più avanzte della guerra tra i nostri reparti d’assalto e le sturmtruppen austroungariche. Vengono indicati anche i musei visitabili.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 146 con circa 89 illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2007 da Gaspari
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Il secolo del 1914 – Utopie, guerre e rivoluzioni nell’Europa del XX Secolo
€25.00Dominique Venner
La guerra del 1914 è la chiave del destino europeo, l’evento fondante del XX secolo, liquidò tre imperi e le aristocrazie che innervavano l’Europa. Dopo il 1918 quattro figure – il presidente americano Wilson, Lenin, Mussolini e Hitler – hanno incarnato le grandi utopie del XX secolo. Questo libro analizza le ideologie e la loro influenza sul comportamento degli uomini e lo svolgimento della storia. Descrive la genesi e il susseguirsi delle lotte mortali originate dal conflitto dell’estate 1914 da cui il liberalismo americano è uscito vincitore.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 490
Stampato nel 2017 da Controcorrente
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Il terrore rosso sulla Russia ortodossa 1917-1925
€25.00Sin dal colpo di Stato dell’Ottobre il regime sovietico mette in atto con assoluta fermezza il progetto di eliminare la religione, interrompendo brutalmente il processo di rinnovamento della Chiesa ortodossa, iniziato al tramonto del secolo precedente. Il volume ricostruisce gli anni terribili del comunismo di guerra, tema che richiama oggi l’attenzione degli studiosi, caratterizzati dall’uso politico della giustizia proletaria, dalla profanazione delle reliquie, dalla propaganda antireligiosa, dall’esproprio dei beni e dall’organizzazione di un movimento scismatico finalizzato alla frattura dell’unità della Chiesa. Il tributo di sangue versato nel folle tentativo di dare vita a una società senza classi e senza Dio fu impressionante. Nella seconda parte del volume l’autore esamina accuratamente la ricostruzione storiografica fornita dalla scuola sovietica, dagli esponenti dell’emigrazione russa, dagli studiosi occidentali e da quelli della Federazione Russa, mettendo in luce il disinteresse di numerosi storici e la reticenza e il negazionismo di altri.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 230
Stampato nel 2019 da Jaca Books
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Il XXIX. reparto Alpini d’assalto in Val Lagarina 1918
€29.00Il 19 ottobre 1917 la 1ª armata costituì a verona il xxix reparto d’assalto (che all’inizio aveva il numerale XXIII) il cui comando fu affidato al capitano Gastone Gambara, ufficiale degli alpini. Entrarono volontariamente a far parte del nuovo battaglione molti alpini del 6°, quasi tutti gli alpini del battaglione “Monte Pelmo” (7° Rgt) e alcuni elementi in esubero del IX reparto d’assalto. Nel libro vengono minuziosamente ricostruite le 14 azioni militari in cui il reparto fu impiegato: oltre alle due battaglie più note, sullo “Zugna Torta” e sul “Doss Alto”, ci furono le incursioni contro i presidi austriaci di “Torbole”, “Palù”, “Sano”, “Tierno”, “Mori”, “Serravalle” e “Marco”, che contribuirono a mantenere vivace e attiva la presenza italiana in questo tratto di fronte. Infine, esso ebbe un ruolo da protagonista nei due giorni della “battaglia finale” che consentirono alla 1ª armata di entrare a Trento il 3 novembre 1918. Il cap. 4° è interamente dedicato alla presentazione del “fondo Giangrande” e alla riproduzione integrale dei rari documenti ivi contenuti (il ten. Francesco Giangrande fu comandante della 4ª sez. Mitragliatrici del XXIX reparto d’assalto).
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 336 illustrato con varie foto b/n
Stampato nel 2019 da New-Book
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Images of War – Sopwith Camels Over Italy, 1917-1918. Rare Photographs from Wartime Archives
€24.00Il volume fa parte di una serie di monografie interamente illustrate dedicate ai conflitti e agli armamenti compresi nel periodo storico che va dall’inizio del XX secolo ai conflitti del secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Frutto di anni di ricerche negli archivi di tutto il mondo, questi volumi mostrano, attraverso centinaia di immagini in b/n accompagnate da esaustive didascalie, uomini, armi e mezzi nel contesto delle campagne militari a cui parteciparono. Il presente volume prende in esame specificatamente le azioni aeree degli Sopwith Camels sopra i cieli dell’Italia del nord, durante la Prima Guerra Mondiale..
Brossura, 19 x 24 cm. pag. 103 riccamente illustarto
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Pen & Sword
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Imperi spezzati – Il fronte orientale 1917-1921
€30.00Al principio del 1917, i tre imperi in lotta sul fronte orientale erano vicini al punto di rottura, e tra i tre il più vicino alla crisi era senz’altro la Russia. Dopo la rivoluzione di febbraio, la capacità dei russi di sostenere lo sforzo bellico era crollata, e l’ultima disperata offensiva di Kerenskij vide il collasso definitivo delle forze armate. Questo aiutò ia successiva rivoluzione bolscevica e una pace zoppicante, mentre le potenze centrali non riuscirono ad approfittare della situazione e, nel 1918, sia l’impero austro-ungarico che quello germanico si arresero e si dissolsero. L’autore segue non solo gli eventi più noti dell’ultima fase della Grande Guerra sul fronte orientale, ma continua a indagare le guerre tra gli Stati successivi all’armistizio del 1918, notando in particolare gli aspetti più critici per gli equilibri dell’area e le devastanti premesse per la terribile guerra che di lì a vent’anni sarebbe nuovamente scoppiata.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 572 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Impiccateli! – Le storie eroiche di Cesare Battisti e Nazario Sauro a cento anni dalla morte
€15.00Cesare Battisti e Nazario Sauro, cosa resta della memoria dei due irredentisti a un secolo di distanza dalla loro tragica fine? L’anniversario del loro sacrificio impone di rimettere a fuoco due figure che appartengono alla nostra storia più vicina. Il 12 luglio 1916 Cesare Battisti venne impiccato a Trento al termine di un processo per tradimento sbrigato in sole due ore. Nazario Sauro ne seguì le sorti, a Pola, il 10 agosto di quello stesso anno. Catturati dagli austriaci, per i due ex sudditi passati a combattere contro Vienna sotto le insegne italiane non ci fu alcuna pietà. Il trentino Battisti aveva quarantuno anni, l’istriano Sauro trentasei. Due vite vissute con coraggio e determinazione, con la passione del ricercatore e del militante che sogna la sua terra trentina libera, e con la generosità del marinaio istriano capace di salvare piroscafi in mare, che proprio in quel mare Adriatico sarà tradito al momento della sua cattura.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 166
Stampato nel 2016 da Imprimatur
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In guerra con la Terza armata
€22.50«L’Invitta», appellativo che la Terza armata si guadagnò sul campo, prese parte a tutte le fasi del conflitto sul fronte italiano. Dalle sanguinose “spallate” sul Carso alla difesa della linea del Piave, fino alla vittoriosa avanzata finale. Fra le sue fila combatterono Enrico Toti, Francesco Baracca, Benito Mussolini, Giuseppe Ungaretti e Gabriele d’Annunzio. I diari di guerra del Generale Augusto Vanzo costituiscono quindi un inedito e privilegiato punto di vista su alcuni degli avvenimenti che maggiormente influenzarono le sorti del conflitto. Nella sua funzione di Capo di Stato Maggiore d’Armata, Vanzo fu direttamente coinvolto nelle decisioni del Comando Supremo, al quale non risparmia qualche motivata critica, dovendosi spesso confrontare anche con figure di spicco come Luigi Cadorna e il duca d’Aosta Emanuele Filiberto. I suoi scritti ci permettono quindi di entrare nelle logiche dei comandi, di valutarne le scelte e di comprendere più in profondità le ragioni che portarono alla disfatta di Caporetto.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 362 + 32 pagine fuori testo con foto e mappe b/n
Stampato nel 2017 da Itinera
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In Marcia dalla Steppa al Pol Nord. Italiani in Russia durante la Grande Guerra 1914-1919
€18.50Fabio Dal Din
Quando si parla della Grande Guerra il pensiero spontaneamente va alle sanguinose battaglie statiche nel fango delle trincee del fronte occidentale… Il presente lavoro si discosta da questa visione, proponendo un quadro del tutto diverso, oscuro e poco noto; nelle lontane steppe del fronte orientale infatti, i soldati di etnia italiana dell’esercito austro-ungarico vennero fatti prigionieri in grande quantità, una volta internati ed entrati a contatto con la società della Russia zarista inaspettatamente si trovarono davanti ad una scelta: rimanere prigionieri o rinnegare l’antica nazione in favore del Regno d’Italia ed essere rimpatriati vivendo una lunga ed incredibile epopea. Ci fu però un altro gruppo, stavolta di soldati del Regio esercito, che si trovò inviato con il Corpo di Spedizione Italiano in Murmania, al confine coi ghiacci eterni del Circolo polare artico, rendendosi protagonisti di una vicenda in egual misura paradossale ed inaspettata, trovandosi a lottare contro il freddo, la fame e la minaccia d’invasione dell’esercito germanico prima, dei bolscevichi poi…
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In silenzio gioite e soffrite – Storia dei servizi segreti italiani dal Risorgimento alla Guerra fredda
€19.50Il silenzio. L’unico amico certo, l’unico compagno fidato. L’arma più potente in mano agli agenti segreti. Il silenzio, la parola d’ordine dell’intelligence italiana. In un paese a sovranità limitata, che nel corso dei secoli ha affinato l’arte di sobillare, osservare e riferire al padrone di turno. E di congiurare. L’intelligence italiana moderna affonda le radici nelle corti del Rinascimento fiorentino e veneziano dove i massimi geni dell’arte e della cultura umanistica convivevano con agenti, spie e sicari. Lì, dove la sovranità era perennemente limitata, inizia a strutturarsi quella che sarà la fitta rete dei servizi segreti, assorbita dallo Stato solo centocinquant’anni fa. Una rete formata da ufficiali del Regio esercito, diplomatici, gentildonne, imprenditori di frontiera e di fortuna. Dalla circolare del 1855, con cui il generale Alfonso La Marmora fondava il primo nucleo del servizio segreto italiano presso l’Armata sarda, fino al 1945, anno in cui il SIM cessò di esistere come entità autonoma, il libro ripercorre le tappe di una storia d’Italia gloriosa e maledetta: le guerre coloniali, l’ingresso nei conflitti mondiali, l’avvento del fascismo, la calda estate del 1943 e infine le trasformazioni agli albori della Guerra fredda. Andrea Vento narra la storia di un’Italia nascosta. Tra episodi di eroismo, azioni di spionaggio e di controspionaggio in campo economico, militare, scientifico-tecnologico, si svelano abusi e crimini compiuti all’insegna della ragion di Stato.
Brossura, 15 x 21,5 cm. pag. 507 + 24 pagine fuori testo con 45 illustrazioni
Stampato nel 2010 da Il Saggiatore
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Incursori oltre la leggenda – Un secolo di storia delle forze speciali della marina militare italiana
€22.00Pochi reparti italiani possono vantare una storia ricca di episodi di eroismo (noti e meno noti), quale quella degli Arditi Incursori della Marina Militare Italiana. Un’epopea lunga quasi un secolo, ricca di azioni animate tutte da attaccamento al dovere, spirito di sacrificio, addestramento e professionalità unici. Partendo dalle imprese dei siluri umani e dei MAS della Prima Guerra Mondiale, questo volume racconta le vicende dell’unità, fino alle recenti operazioni che gli uomini del GOI hanno svolto e continuano a svolgere, in silenzio, in tutto il mondo, destando ovunque ammirazione e rispetto. Completano il volume un’eccezionale raccolta di foto scattate durante le esercitazioni e documenti forniti dal Comando del reparto in esclusiva per questo volume.
Brossura, 17 x 24 cm. pagg. 287 illustrato con circa 95 foto e illustrazioni b/n e 42 foto a colori
Stampato nel 2013 da Mattioli 1885
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Industriarsi per vincere – Le imprese e la Grande Guerra
€30.00Borracce, gavette, panni di lana e carne in scatola, munizioni, automezzi, vanghe e piccozze. La Prima Guerra Mondiale è stata anche uno straordinario sforzo tecnico e produttivo che ha visto impegnate officine, manifatture, grandi e piccole aziende in una mobilitazione industriale senza precedenti. Attraverso documenti, immagini, cartoline e fotografie storiche, l’edizione del volume “Industriarsi per vincere” ripercorre il ruolo delle aziende italiane di fronte all’emergenza bellica, in un inedito sguardo sul “fronte interno” in grado di raccontare la quotidianità del conflitto. Un’opera antologica interamente dedicata a oggetti e strumenti divenuti veri e propri simboli degli italiani in guerra, su cui si è costruita l’identità collettiva di generazioni di soldati. Un libro che ci racconta come la Grande Guerra fu una fase di grandi trasformazioni da cui discese la nostra idea di “modernità”.
Brossura, 21 x 29,7 cm. pag. 205 con illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Interlinea
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Information. Propaganda. Kunst.
€59.00Erik Eybl
La prima metà del Novecento, iniziata in modo così sanguinoso con la Prima Guerra Mondiale, ha segnato la fine di 500 anni di politica di potenza europea. Mai prima d’ora si erano radunate folle simili. Mai prima d’ora una guerra aveva travolto l’intera economia e la vita civile di un paese. Oltre ai giornali, il manifesto è stato l’unico “strumento di propaganda) in ogni paese a controllare questi processi. Molti poster non avevano solo lo scopo di “trasportare” informazioni, ma principalmente di essere usati come strumenti di propaganda. Ma anche se erano principalmente legati alle leggi della psicologia pubblicitaria, al contempo (spessso e volentieri) possedevano un notevole spessore artistico. Questo triplice contenuto, veicolo di informazioni, materiale di propaganda e opera d’arte allo stesso tempo, rende i manifesti della Prima Guerra Mondiale così interessanti. Particolarmente interessante è il confronto tra opere francesi e austro-ungariche. Gli artisti di entrambi i paesi hanno anche utilizzato un linguaggio diverso per i poster per temi molto simili, ma per raggiungere gli stessi obiettivi. Le loro opere potrebbero non essere psicologicamente sofisticate come i manifesti della Gran Bretagna o degli Stati Uniti, ma sono certamente tra le più preziose dal punto di vista artistico e collezionistico.
Rilegato, 25 x 29,5 cm. pag. 206 interamente illustrato con rappresentazioni a colori
Testo in lingua tedesca/francese
Stampato nel 2010 da Verlag Militaria
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Io terrò duro, qualunque cosa accada. Diario e lettere di un giovane volontario di guerra
Il prezzo originale era: €20.00.€13.00Il prezzo attuale è: €13.00.Otto Braun prezzo di listino: 20.00 (sc. 35%)
Una scelta dalle lettere e dai diari di un protagonista delle Tempeste d’acciaio, morto giovanissimo, che Julius Evola ebbe a definire esemplare per la sua testimonianza di slancio volontaristico.
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Isonzofront – Marzo-luglio 1916
€28.00Ciò che succede qui sull’Isonzo non ha precedenti nella storia”. Sono le parole con le quali il Generale Svetozar Boroevic´ – comandante della Isonzo Armee – accoglie la giovane scrittrice viennese offrendole una sorta di viatico morale che l’autrice fa proprio senza remore. Giunta sul fronte dell’Isonzo nel marzo 1916, vi rimane fino all’estate dello stesso anno, e documenta la durezza delle condizioni di vita nella città più contesa, Gorizia, disegna episodi cruenti nelle retrovie alternando ai toni enfatici, finanche retorici, momenti di schietto realismo. lo stile della giornalista, anche se di parte, ci consegna una testimonianza di altissimo valore storiografico, arricchita, in questa edizione, dalle tavole a colori di Ferdinand Pamberger, vero contraltare visivo alle sue osservazioni scritte. Incrollabilmente fiduciosa nella vittoria finale delle forze austro-ungariche, la giornalista – una delle prime reporter di guerra in assoluto al mondo – lascerà Gorizia solo un mese prima della conquista del Sabotino e della presa della città (9 agosto 1916), vero snodo nella contesa fra i due eserciti sul fronte dell’Isonzo e allo stesso tempo presagio del crollo definitivo della monarchia danubiana. Il mito della Grande Guerra, tra luci e ombre, cominciava a formarsi anche così.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 255 con circa 35 illustrazioni b/n e 34 illustrazioni a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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Italia risorgi combatti vinci! Italiani in trincea
€30.00L’opera raccoglie le testimonianze del tributo con cui CasaPound Italia ha voluto rendere onore al sacrificio degli Italiani nella Prima Guerra Mondiale, tributo esplicitatosi in tutta Italia in conferenze, azioni di ripulitura e valorizzazione dei monumenti ai Caduti, escursioni sui percorsi storici alpini e montani della Grande Guerra, un percorso culminato nella manifestazione della città di Gorizia del 23 maggio 2015. Perché dell’esempio resti memoria forte, a infiammare lo spirito. Oltre duecento foto, con alcuni Scritti di Adriano Scianca, Andrea Lombardi e Pierluigi Romeo.
Brossura, 26 x 26 cm. pag. 155 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2015 da La Testa di Ferro
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Italian Aces of World War I and their Aircraft
€89.00Questo splendido volume illustrato si occupa di un aspetto non sempre conosciuto come meriterebbe della Prima Guerra mondiale: gli assi dell’aviazione italiana e i loro aerei. A partire dal più che famoso Francesco Baracca con il suo Scaroni, troviamo tutte le biografie complete e dettagliate di queste personalità, i loro combattimenti e i loro mezzi aerei, accompagnate da più di 500 fotografie inedite appartenenti a collezioni private e da 25 pagine di illustrazioni a colori con i profilidegli aerei e gli emblemi personali.
Rilegato con sovracopertina, 23 x 31 cm. pag. 494 con circa 500 foto b/n + 24 pagine di profili a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2003 da Schiffer
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Italiani in divisa austro-ungarica. Sul fronte russo e nella rivoluzione sovietica
€18.00Dei 100.000 italiani che combatterono con la divisa austro-ungarica 30.000 furono fatti prigionieri; tra di essi Augusto De Gasperi, fratello di Alcide, ufficiale del 3° Kaiserjäger, medaglia d’oro. Spicca la storia del maggiore dei carabinieri Cosma Manera che riuscì a riportare salvi a casa dall’altro capo del mondo decine di migliaia di italiani. Un saggio storico di avventure e drammi umani.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 150 con alcune foto e cartine a colori e b/N
Stampato nel 2019 da Gaspari
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Italiani in terra di Francia. Dal Monte Grappa alla Champagne. 1918 il II Corpo d’Armata in Francia
€28.00Carlo Grigolon
Questo volume nasce dalla specifica preparazione storica dell’autore relativa alla Grande Guerra e racconta la vita di un comandante di compagnia italiano della Brigata Alpi che si trovò a combattere in Francia dopo che la sua brigata fu aggregata al II corpo d’armata, inviato su quei difficili fronti nel 1918. Una narrazione della vita quotidiana dei giovani soldati italiani su un fronte inclemente come quello francese, un susseguirsi di azioni militari, di fatti personali e di rapporti con i francesi e con i comandi superiori. Amori e passioni di giovani, travolte dalla vita di trincea e dalla desolazione di un territorio devastato, in una successione narrativa che ripercorre gli eventi bellici del corpo d’armata italiano in quelle terre per esso sconosciute. Questa è la storia di un giovane che con i suoi sogni e i suoi desideri si ritrova nel mezzo delle devastazioni di una tremenda guerra, che nessun occhio umano aveva mai visto fino ad allora.
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Itinerari al fronte sui sentieri della Grande Guerra – 70 itinerari in montagna a piedi, in bici, con le ciaspole Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto…
€24.50L’idea di potersi spingere fino al limite dell’impossibile, ignorando la conoscenza dei luoghi, dovette tragicamente fare i conti con la Natura, terzo potente esercito in campo, ma contribuì anche a costruire nuovi “punti di vista” a partire dai quali oggi scrutiamo i nostri orizzonti. Con l’inizio del conflitto il pesante apparato tecnologico della modernità risalì le valli alpine e prealpine, distruggendo i delicati equilibri costruiti nei secoli dalla civiltà contadina, e invase gli spazi incontaminati delle vette, attraversate da una lunga trincea di pietra e ghiaccio. Con questa guida, ci proponiamo di indicare il cammino più sicuro verso la meta, cercando, nel contempo, di seminare briciole di conoscenza, per aiutare gli escursionisti a ripercorrere i paesaggi costruiti dalla Grande Guerra con maggiore consapevolezza.
Brossura, 16 x 23 cm. pag. 272 completamente illustrato con foto e mappe a colori e b/n
Stampato nel 2015 da ViviDolomiti
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Itinerari segreti della grande guerra nel goriziano – L’anima del Sabotino. Vol. 1
€13.50Le escursioni proposte in questa guida, completamente illustrata con fotografie e piantine, precedute da un breve ma esaustivo compendio storico, rappresentano un viaggio nello spazio e nel tempo nei luoghi più suggestivi della guerra d’alta montagna, in cui il restauro dei siti e delle trincee ha rispettato la tipologia originaria, offrendo così al visitatore una sorta di sceneggiatura della vita dei soldati nella guerra. Alcune escursioni sono facili altre di media difficoltà.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 130 interamente illustrato con circa 105 foto colori 43 foto b/n e 11 mappe
Stampato nel 2013 da Gaspari
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Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Dal Sass de Stria alle Tofane i luoghi nascosti e difficili da scoprire lungo i boschi e le crode. Vol. 1
€13.50Alpini piemontesi del Val Chisone e del Fenestrelle, veneti del Belluno, sardi della Reggio, Standschützen ampezzani, Tiroler Kaiserjäger, Jäger bavaresi e prussiani sono alcuni dei reparti che combatterono e vissero nelle condizioni estreme sulle cime delle Dolomiti di Cortina. Molti “segni” delle loro vicissitudini sono oggi sentieri, rifugi e ferrate, altri rimangono celati e nascosti, proprio perché erano nati per non essere visibili o per i luoghi impervi e “impensabili” che i Comandi avevano scelto. Il loro fascino è quello di esistere, e di svelarsi solo casualmente…
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 125 interamente illustrato con circa 105 foto b/n, 5 disegni b/n e 37 foto a colori
Stampato nel 2007 da Gaspari Editore
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Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Castelletto e Tofana de Rozes. Sassi e postazioni di guerra in alta Val Travenanzes Vol. 5
€13.50Questo 5° volume ci porta alla scoperta dei luoghi degli avvenimenti di guerra che si svolsero sul fronte di Val Costeana e in particolare di quelli che coinvolsero alcune postazioni dell’alta Val Travenanzes e della Tofana di Rozes. Poi troviamo i Sassi di guerra, quelli dell’alta Val Travenanzes e di forcella Col dei Bòs. Quella che questi luoghi e questi massi raccontano è una Storia minore, è una storia di alpini e di shutzen, di assalti notturni ed eroismi, un viaggio nelle avventure degli uomini in guerra.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 128 interamente illustrato con circa 43 foto b/n, 72 foto a colori, alcuni disegni e cartine
Stampato nel 2010 da Gaspari
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Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Marmolada Col di Lana Sief 4°. Sella Sief Settsass Vol. 10°
€13.50Per escursioni familiari e per esperti, sono qui individuati 12 itinerari in uno degli scenari più suggestivi delle Dolomiti tra Cortina e la Marmolada.
Brossura, 10,5 x 21 cm. pag. 162 completamente illustrato con foto b/n foto a colori e cartine
Stampato nel 2012 da Gaspari
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Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Tre Cime di Lavaredo Paterno Torre Toblin Sasso di Sesto Vol. 12°
€13.50Le escursioni proposte in questa guida, completamente illustrata con fotografie e piantine, precedute da un breve ma esaustivo compendio storico, rappresentano un viaggio nello spazio e nel tempo nei luoghi più suggestivi della guerra d’alta montagna, in cui il restauro dei siti e delle trincee ha rispettato la tipologia originaria, offrendo così al visitatore una sorta di sceneggiatura della vita dei soldati nella guerra. Alcune escursioni sono facili altre di media difficoltà.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 118 interamente illustrato con foto a colori
Stampato nel 2013 da Gaspari
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Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti Vol. 14 – Le Spade del Popera
€14.50Sulle montagne del Comélico e di Sesto migliaia di soldati si trovarono a combattere in condizioni ai limiti della sopravvivenza. In ogni escursione o ferrata è possibile incontrare tracce di quella vicenda storica che rendono ancora più affascinante un paesaggio già di per sé tra i più belli delle Dolomiti.
Brossura, 11 x 21 cm. pag. 96 con circa 80 illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Gaspari
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Itinerari segreti della grande guerra nelle Dolomiti Vol. 2 – Dal Lagazuoi Fanis Col Rosà Son Póuses alla Croda de r’Ancóna
€12.50L’escursionista trova in questa guida gli itinerari per arrivare ai giacimenti della storia e la lettura dei segni e delle tracce ove la natura, prendendo il sopravvento sulla storia, ha ricoperto o fagocitato. Come gli altri volumi della collana anche questo è ricco di informazioni anche grazie all’apparato fotografico e alla cartine riportate.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm pag. 128 illustrato con circa 300 foto b/n e a colori
Stampato nel 2006 da Gaspari
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Kaiserliche Hilfskreuzer
€10.00Questa pubblicazione, che si occupa specificatamente delle navi corsare tedesche nella Prima Guerra Mondiale, fa parte di una serie di agili monografie dedicate alla Germania. Ogni volumetto, non esaustivo dell’argomento ma che rappresenta una buona introduzione, è accompagnato da fotografie originali, disegni e, ove occorre, piantine.
Brossura 14,8 x 21 pag. 70 diverse illustrazioni
Stampato nel 2011 da BooPen
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Kobilek – Giornale di battaglia. Altipiano della Bainsizza agosto-settembre 1917
€18.00‘Kobilek – Giornale di battaglia’, è il diario della partecipazione del Tenente Ardengo Soffici e del suo 128° Reggimento Fanteria Firenze all’XI Offensiva dell’Isonzo, passata alla storia come Battaglia della Bainsizza, offensiva a cui parteciparono un milione di soldati del Regio Esercito e che costituì il culmine dello sforzo bellico italiano, portando l’Italia ad un soffio dalla vittoria sull’Austria-Ungheria.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 142 con alcune illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2014 da Associazione Italia
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Kobilek – Giornale di battaglia
€15.00“Un libro attraente tutt’oggi per più aspetti: i passi di cronaca, di descrizione, spietata anche nella ferocia della mitraglia e dei bombardamenti, nel fuoco di quel 23 agosto 1917 che determinò la conquista del monte Kobilek, danno ritmo mentale e morale alla storia che affiora e sottintende la storia sotterranea: la patria Italia non è un concetto astratto, si incarna nei soldati, nei panorami, nel turbamento e nell”allegria’ dei protagonisti – il suo comandante Alessandro Casati, il 127° Reggimento Fanteria, nella III Armata del generale Capello; l’autore stesso che si trova nella mischia – e nella loro dedizione all’idea di vittoria come riscatto di civiltà, nell’ebbrezza della lotta che la minaccia della morte rende ancora più accesa.” (dalla prefazione di Luigi Cavallo)
Brossura,15 x 21 cm. pag. 132
Stampato nel 2019 da Eclettica
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L´Esercito Italiano nella Prima guerra mondiale. Armamenti, equipaggiamenti, protezioni e distintivi nella Grande Guerra Vol. 3 – 4
€169.00Francesco Frizzera – Davide Zendri
Allo scoppio della prima guerra mondiale, l’Italia era un Paese in cui era iniziato il processo di industrializzazione, ma che, dal punto di vista strutturale, era in ritardo rispetto ai suoi principali concorrenti continentali. Lo Stato perseguì una politica da grande potenza e creò un esercito basato sul sistema della coscrizione obbligatoria, che in caso di conflitto poteva chiamare alle armi milioni di cittadini, come accadeva nella maggior parte degli stati e degli imperi europei. La portata della mobilitazione, che coinvolse complessivamente più di cinque milioni di uomini adulti, la durata della guerra e le innovazioni introdotte durante i combattimenti specificamente per la guerra di trincea o in relazione all’uso di nuove armi offensive – come le granate caricate con gas velenosi – misero a dura prova la produzione industriale italiana, la logistica e l’apparato di approvvigionamento. Questo doppio volume riccamente illustrato mostra i cambiamenti vissuti dall’esercito italiano durante la guerra, raffigurando oltre 500 tipologie di armi, equipaggiamenti, dispositivi di protezione, distintivi e onorificenze. In 14 capitoli, scritti da 15 autori diversi, viene descritto in dettaglio lo sviluppo delle armi leggere (pistole corte, lunghe, mitragliatrici e fucili) e la graduale introduzione delle granate a mano e da fucile. L’attenzione si sposta poi sull’equipaggiamento personale del soldato italiano, sugli indumenti speciali per la guerra in montagna, sulle tronchesi, sui medicinali e sull’equipaggiamento medico, nonché sui mezzi di comunicazione nelle trincee. Il doppio volume si conclude con una presentazione della protezione individuale del corpo (maschere antigas e indumenti protettivi sviluppati per la guerra chimica, scudi da trincea e giubbotti antiproiettile) nonché una panoramica dell’uniforme da addestramento o da lavoro, delle calzature militari, delle insegne delle armi e dei premi e medaglie ufficiali. emessi dall’Esercito Italiano durante la guerra e negli anni immediatamente successivi. I pezzi qui esposti e descritti provengono dalle collezioni del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e da altre collezioni pubbliche e private internazionali. L’opera comprende tutto l’equipaggiamento dell’esercito, ad eccezione dei pezzi realizzati autonomamente, fino alla fine del conflitto ed è corredata da oltre 500 fotografie d’epoca in bianco e nero e oltre 700 a colori
2 volumi rilegati in cofanetto, 25 x 30 cm. pag. 198 + 536 riccamente illustrato con circa 1200 foto b/n e a colori
Stampato nel 2024 da Militaria Verlag
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L´Esercito Italiano nella Prima guerra mondiale. L´Uniforme grigio-verde 1909 – 1919 Vol. 1 – 2
€165.00Francesco Frizzera – Davide Zendri
Il volume illustra e descrive oltre 350 uniformi, copricapi, cappelli, elmetti in uso al Regio Esercito durante la Grande Guerra, raccontando le trasformazioni avvenute tra il 1909 e il 1919 nelle dotazioni del soldato. I materiali descritti, in gran parte inediti, provengono dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e da alcune fra le maggiori collezioni pubbliche e private tra le quali il Musée Royal de l’Armée et de l’Histoire Militaire di Bruxelles, la Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” di Gardone Riviera, il Museo delle Forze Armate 1914-1945 di Montecchio Maggiore. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nel 1914, l’esercito italiano contava poco meno di 300.000 effettivi. Quattro anni dopo erano stati mobilitati oltre 5,9 milioni di uomini, schierati su più fronti. La macchina militare italiana era giunta alla prova della guerra solo parzialmente preparata: l’introduzione di una nuova uniforme nel 1909 e l’esperienza della guerra di Libia con l’Impero ottomano (1911-12), avevano accelerato una revisione delle dotazioni. Rispetto alle altre potenze europee, la forza d’urto dell’esercito italiano era tuttavia relativa e la capacità del settore industriale di far fronte ai bisogni di una guerra di massa fu limitata: ciò produsse ritardi nelle forniture tessili ma anche lo sviluppo di nuovi capi per le uniformi. Nel volume vengono descritte le dotazioni dei reparti tradizionali (fanteria, granatieri, alpini, bersaglieri, artiglieria, cavalleria, carabinieri, guardia di finanza, genio, sanità, servizi) e quelle delle nuove specialità, legate allo sviluppo tecnologico cui diede impulso il conflitto (corpo aeronautico, bombardieri, mitraglieri, arditi). Viene offerto dunque un quadro complessivo dei corpi in forza all’esercito italiano, con un focus specifico sulle formazioni volontarie (garibaldini, Volontari Ciclisti Automobilisti, legionari cecoslovacchi, battaglioni neri in Estremo oriente). Il repertorio di uniformi, copricapi ed elmetti è corredato da un ricchissimo apparato fotografico in bianco e nero, che arricchisce e dettaglia la descrizione dei pezzi. Sono presenti inoltre schede biografiche e sezioni di approfondimento sui materiali appartenuti ai personaggi di rilievo come Luigi Cadorna, Armando Diaz, Gabriele d’Annunzio, Cesare Battisti o a formazioni come l’87° Squadriglia “Serenissima”, protagonista del volo su Vienna nell’agosto 1918. oltre 350 schede descrittive di uniformi, copricapi, cappelli ed elmetti in uso all’esercito italiano durante la Grande Guerra. Un ricchissimo apparato fotografico in bianco e nero e a colori, schede biografiche e approfondimenti.
2 volumi rilegati in cofanetto, 25 x 30 cm. pag. 872 con oltre 2500 foto a colori e in bianco e nero
Disponibile, su richiesta, anche in lingua inglese e in lingua tedesca
Stampato nel 2022 da Militaria Verlag
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L’ apocalisse della modernità – La Grande Guerra per l’uomo nuovo
€27.00Nell’agosto 1914, allo scoppio delle ostilità, molti si erano arruolati entusiasti, immaginando di prender parte a una gloriosa avventura, convinti che il sacrificio del sangue avrebbe dato vita a un mondo e un uomo rinnovati. Dopo pochi mesi, l’entusiasmo era scomparso. Ci si rese conto che la guerra era completamente diversa da quelle fino ad allora combattute: per l’enormità delle masse mobilitate, per la potenza bellica e industriale impiegata, per l’esasperazione parossistica dell’odio ideologico, per l’ingente numero di soldati sacrificati inutilmente. La Grande Guerra rappresentava il naufragio della civiltà moderna. I combattimenti cessarono alle ore 11 dell’11 novembre 1918. E già all’orizzonte nuove tragedie si profilavano, poiché il trattato di Versailles ridisegnava l’intera geografia europea secondo la volontà dei vincitori, con conseguenze gravi e di lunga durata a livello politico e ideologico: le rivendicazioni territoriali, la corsa al riarmo e la militarizzazione di massa della società saranno alcuni dei principi cardine sui quali regimi totalitari come il fascismo e il nazionalsocialismo baseranno il proprio consenso. Gentile ricostruisce il contesto sociale, culturale e antropologico entro il quale maturò quella che è ritenuta una delle più tragiche esperienze del Novecento, soffermandosi in particolare sugli artisti e gli intellettuali che, se all’inizio avevano invocato la guerra come una catarsi, si fecero poi interpreti dell’angoscia profonda da essa scatenata.
Cartonato con sovracopertina, 16 x 24 cm. pag. 308 + 16 pagine fuori testo con 17 illustrazioni e foto b/n e 28 illustrazioni a colori
Stampato nel 2011 da Mondadori
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L’ irredentismo italiano di Nizza e del Nizzardo – Il caso Marcello Firpo (1860-1946)
€14.00Il volume costituisce il primo tentativo effettuato da un Accademico, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, di chiarire le motivazioni delle rivendicazioni italiane sul territorio di Nizza nel 1938 e di descrivere con equità la sua occupazione da parte dell’Italia durante la guerra dal 1940 al 1943. Il libro fornisce anche nuove informazioni, nuove perché fin qui non conosciute o volutamente ignorate, circa la possibile concordata entrata in guerra, con la Francia. Come risulterebbe dal carteggio conservato (e poi sparito) nell’Archivio privato di Umberto II a Cascais. Chiude il volume il “caso Marcello Firpo”; il grande poeta dialettale di Mentone, accusato di collaborazionismo e condannato dalla Francia gollista a 7 anni di prigione. “Caso” del tutto ignoto in Italia.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 136 con la riproduzione di alcuni documenti + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2015 da Settimo Sigillo
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L’ occhio del nemico. Fotografie austro-ungariche della Grande Guerra
€30.00Può la fotografia di guerra essere un fatto artistico? Questo nucleo di fotografie realizzate da reparti specializzati dell’esercito austro-ungarico sembra poter rispondere in senso affermativo a questa domanda. L’elegante semplicità delle inquadrature, la classicità degli atteggiamenti e delle pose, la nitidezza della luce che scolpisce i particolari quasi lenticolari della natura, lo sguardo partecipato e solenne, presuppongono una cultura estetica non comune specie se raffrontato con le fotografie realizzate dai reparti italiani dove prevale un taglio più documentaristico e di reportage fotografico. In queste fotografie al contrario è sempre evidente la preoccupazione di analizzare con precisione il dettaglio. E anche lí dove il soggetto sembra indistinto e confuso, come nel caso di alcune fatte nel buio delle trincee o delle camerate, avanza prepotente il senso emotivo del luogo, del momento, della condivisa partecipazione hic et nunc.
Rilegato, 22,5 x 25 cm. pag. 141 completamente illustrato con circa 118 foto b/n
Testo in lingua italiana/tedesca/inglese
Stampato nel 2008 da Gangemi Editore.