RSI – La Vittoria. Onore e sacrificio. Settembre ottobre 1944

Riviste

Visualizzazione di 49-66 di 66 risultati

  • 0 out of 5

    RSI – La Vittoria. Onore e sacrificio. Settembre ottobre 1944

    69.00

    “La Vittoria”, era l’organo ufficiale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, stampata durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana a Milano. Era composta da 16 pagine, duscretamente illustate, e prediligiva gli articoli sulla situazione militare, la politica e lo stato sociale. Un certo risalto veniva dato anche all’alleato tedesco, in particolare alla guerra e agli aspetti sociali del nazionalsocialismo. Questo numero, in particolare, è il n. 5/6 del settembre/ottobre 1944. Estremamente raro.

    Brossura, 27 x 36 cm. pag. 12 con varie foto b/n

    Stampato nel 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    RSI – Libro e moschetto n. 30 – maggio 1944

    34.00

    Settimanale del GUF – Gruppi Universitari Fascisti italiani. Veniva stampato a Milano è presentava articoli di carattere politico, sociale, militare e, ovviamente tematiche riferite al mondo universitario e della cultura.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 2

    Stampato il 20 maggio 1944

    Condizioni della rivista: usata in ottome condizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    RSI – Marina Repubblicana. Giornale dei marinai italiani. Anno I n. 4

    80.00

    Raro giornale quindicinale della Marina Repubblicana della Repubblica Sociale Italiana. Veniva stampato a Vicenza e il tema preferenziale era, ovviamente, quello riferito alla guerra sul mare, alla marina della R.S.I. e alle clausole armistiziali che avevano “ceduto” quasi l’intera Regia Marina (o, quel che ne rimaneva) alle potenze alleate. Di difficili reperibilità.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 4

    Anno Primo – n. 4 Stampato il 16 marzo 1944

    Condizioni della rivista: condizioni perfette

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Die Wehrmacht

    30.00

    La rivista Die Wehrmacht era sicuramente il “mezzo cartaceo” più affidabile per quanto riguarda le tematiche inerenti le forze armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutto ciò che poteva riguardare le problematiche, direttamente o indirettamente, sulle questioni militari del Terzo Reich, veniva riportato sulle pagine di questa rivista. Fu pubblicata a cura dell’Oberkommando der Wehrmacht (OKW – Alto Comando delle forze armate) ed esprimeva la posizione ufficiale del gorvendo del Reich in fatto di questioni militari. Ogni numero aveva circa 20 pagine ed era abbondantemente illustrara con foto in b/n e alcune cartine a colori.

    Brossura, 27 x 36 cm. pag. 12 completamente illustrato con foto b/n e 2 foto a colori

    testo in lingua tedesca

    stampata nel settembre 1942

    Condizioni della rivista: Ottimo stato di conservazione. Alcuni strappi all’interno della rivista

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Prima Linea. Anno II n. 21

    85.00

    Numero speciale del giornale in lingua italiana “Prima Linea” (è caratterizzato da un numero maggiore di pagine) che veniva stampato settimanalmente (ogni sabato) a Lubiana, fino a poco prima dell’armistizio del 1943. Il giornale proponeva articoli sullo stato socile, l’economia e, ovviamente, gli avvenimenti militari e politici che caratterizzavano l’Italia fascista di quegli anni. Il numero in questione, è il n. 21 del 27 marzo 1943. Di difficilissima reperibilità.

    Brossura, 35 x 50 cm. pag. 12

    Stampato il 27 marzo 1943

    Condizioni della rivista: ottimo stato di conservazione. Si intravede solamente la piegaura centrale.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Prima Linea. Anno II n. 23

    65.00

    Il giornale in lingua italiana “Prima Linea” veniva stampato settimanalmente (ogni sabato) a Lubiana, fino a poco prima dell’armistizio del 1943. Il giornale proponeva articoli sullo stato socile, l’economia e, ovviamente, gli avvenimenti militari e politici che caratterizzavano l’Italia fascista di quegli anni. Il numero in questione, è il n. 21 del 10 aprile 1943. Di difficilissima reperibilità.

    Brossura pag. 35 x 50 cm. pag. 6

    Stampato il 10 aprile 1943

    Condizioni della rivista: buone condizioni. Segni delle piegature

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Signal

    15.00

    SIGNAL fu la rivista che segnò, con la sua cadenza quindicinale, i tempi e gli avvenimenti bellici che travolsero l’Europa ed il mondo intero nel periodo che va dal 1940 al 1945. Questa grande pubblicazione a colori, che adottò un uso narrativo e non semplicemente referenziale dell’immagine fotografica, fu progettato dall’Ufficio Propaganda della Wehrmacht insieme alla Deutscher Velriag immediatamente dopo l’inizio della guerra nel novembre 1939. Suo proposito fu quello di documentare all’estero la forza militare tedesca e le sue realizzazioni con l’obiettivo di contrastare in questo modo la propaganda nemica. L’edizione italiana di Signal intitolata “Segnale” integralmente redatta in lingua italiana, ebbe vita per cinque soli numeri. A partire dal 4 fu stampata l’edizione bilingue tedesco-italiano, codificata D/I. Per tutto il 1940 la lingua italiana è presente soltanto nei titoli e nelle didascalie dei servizi fotografici mentre degli articoli salvo rare eccezioni viene riportato in italiano un breve riassunto. Solamente nei primi numeri del 1941 la rivista assume per quanto riguarda l’uso della lingua un maggior carattere italiano che si accentua nel corso del 1942 fino a giungere a far pressoché scomparire, relegandola nelle ultime pagine, la lingua tedesca. Dal numero 6/1943, che per la prima volta porta in copertina l’intestazione “edizione italo-tedesca”, la rivista si evolve in uno stretto e paritario bilinguismo, che alterna nel testo di ogni articolo una colonna di stampa in italiano con un’altra in tedesco.

    Brossura, 27 x 36 cm pag. 36-70 illustato con foto a colori e b/n

    Edizione italiana

    Prezzo: 15.00 euro cadauna

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale/Italia – La Tradotta

    28.00

    La Tradotta del Fronte Giulio, fu un giornale appositamente redatto per essere distribuito alle truppe del Comando Superiore FF.AA. Slovenia e Dalmazia. Aveva una cadenza settimanale e venne stampato fino al giugno/luglio 1943.

    Formato 35 x 50 cm.

    Anno di stampa 1942

    Tipologia: Giornale per le Forze Armate

    Lingua: italiano

    Disponibili i numeri 27 del 6/12/1942 e 28 del 13/12/1942

    Il prezzo si intende per il numero singolo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Storia Generale – La lettura

    15.00

    Rivista mensile illustrata del “Corriere della Sera” pubblicata dal 1901 al 1945. Mescola le caratteristiche della rivista colta e di quella popolare. Probabilmente Luigi Albertini, che la fonda, aveva preso l’idea dalle riviste diffuse all’epoca nel mondo anglosassone. Pochi anni prima il “Corriere” aveva varato, con enorme successo, La Domenica del Corriere, settimanale per le famiglie. La Lettura puntava ad una fascia alta: le famiglie della media borghesia desiderose di acculturarsi, ma anche gli intellettuali. Sulle pagine della rivista, nell’arco di mezzo secolo, compaiono quasi tutte le firme più importanti della prima metà del Novecento: basti citare Giovanni Pascoli, gabriele d’Annunzio, Giovanni Verga, Alberto Savinio, Carlo Emilio Gadda, Dino Buzzati e Luigi Pirandello. Un punto di forza fondamentale era costituito dalle illustrazioni: gli articoli d’informazione erano infatti sempre corredati da fotografie.

    Brossura, 17,5 x 24,5 cm. pag. 105 con illustrazioni b/n

    Stampato nel 1912

    Condizioni della rivista: usata in discrete condizioni. Lieve inperfezione sulla costa in basso.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Supplemento Rivista Testimonianze

    30.00

    Supplemento alla Rivista “Testimonianze” diretta da Pietro Caporilli e pubblicata negli anni cinquanta. Questi supplementi riportavano stralci delle riviste dell’epoca, ed erano contraddistinti da un’abbondante iconografia. Le copertine poi, erano stupendamente illustrate con dei disegni a colori che riproponevano tematiche relative al valore del soldato italiano, alla guerra di Spagna e alla Seconda Guerra Mondiale. Proprio per le copertine, questi supplementi sono collezionati da molti anni.

    Brossura, 28 x 36 cm. pag. 18-34 completamente illustrate con foto b/n

    Condizioni delle monografie:

    Disponiamo delle seguenti monografie delle quali riportiamo le copertine:

    Prezzo: 30,00 euro cadauna

    Quick view
  • 0 out of 5

    Supplemento Riviste Testimonianza

    30.00

    Supplemento alla Rivista “Testimonianze” diretta da Pietro Caporilli e pubblicata negli anni cinquanta. Questi supplementi riportavano stralci delle riviste dell’epoca, ed erano contraddistinti da un’abbondante iconografia. Le copertine poi, erano stupendamente illustrate con dei disegni a colori che riproponevano tematiche relative al valore del soldato italiano, alla guerra di Spagna e alla Seconda Guerra Mondiale. Proprio per le copertine, questi supplementi sono collezionati da molti anni.

    Brossura, 28 x 36 cm. pag. 18-34 completamente illustrate con foto b/n

    Condizioni delle monografie:

    Disponiamo delle seguenti monografie delle quali riportiamo le copertine:

    Prezzo: 30,00 euro cadauna

    Quick view
  • 0 out of 5

    Waffen SS – Avanguardia. Anno I n. 35

    100.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno Primo – n. 35 dell’11 novembre 1944

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Waffen SS – Avanguardia. Anno I n. 7

    100.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno I – n. 7 del 29 aprile 1944

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Waffen SS – Avanguardia. Anno II – n. 7 febbraio 1945

    125.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 8

    Anno II n. 5 – Stampato il 17 febbraio 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Waffen SS – Avanguardia. Anno II n. 12

    145.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 6

    Anno II n. 12 – Stampato il 24 marzo 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Waffen SS – Avanguardia. Anno II n. 16

    235.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 6

    Anno II n. 16 – Stampato il 21 aprile 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Waffen SS – Avanguardia. Anno II n. 5

    125.00

    “Avanguardia” è stato l’organo ufficile della Legione SS italiana. Aveva una cadenza settimanale e venne pubbicato a partire dal 18 marzo del 1944 fino al numero 16 del 21 aprile 1945. Tra i suoi collaboratori più conosciuti, c’era Gino Boccasile che da ufficiale delle SS collaborerà fino all’ultimo numero alla rivista. Dal secondo numero del 25 marzo 1944 la testata diventa semplicemente “Avanguardia, settimanale illustrato per i volontari” e dal terzo numero “Avanguardia settimanale della legione SS italiana”. Dal numero otto del 6 maggio 1944 la frase viene sostituita con una di Gabriele D’Annunzio: “Chi viene compie un atto di disciplina sovrana e serve la Patria. Chi non viene a noi è schiavo di un pregiudizio senza forza e senza vita”. Dal numero 10 del 20 maggio 1944 fino all’ultimo numero, il 16 del 21 aprile 1945, a fianco della testata resteranno le due rune con il motto SS “Il nostro onore si chiame fedeltà”. La direzione e l’amministrazione della rivista era inizialmente in Corso di Porta Nuova 4 ed in seguito in Viale Monte Santo 3 a Milano.

    Brossura, 42 x 58 cm. pag. 6

    Anno II n. 5 – Stampato il 3 febbraio 1945

    Condizioni della rivista: ottime condizioni. Segni del tempo

    Quick view