1914 – 1945 Giovani nella tempesta – Guerra filosofia e mistica politica

Italia Seconda Guerra Mondiale

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    1914 – 1945 Giovani nella tempesta – Guerra filosofia e mistica politica

    20.00

    1914 – 1945 sono gli anni di un conflitto trentennale e distruttivo. In questo arco di tempo generazioni dfi giovani e giovanissimi si sono messe alla prova del sangue e del fuoco, non sempre per costrizione della leva obbligatoria, ma animati dalla convinzione che partecipare fosse doveroso per il proprio onore e per la propria visione del mondo incentrata sul Volk e sul Vaterland, cioè sull’appartenenza alla Comunità popolare, mistico-naturalistica, ed al Paese dei Padri. Molti di questi giovani non erano alieni da interessi letterari e filosofici, da idee e immagini poetiche che, facendone degli intellettuali precoci, li distinguevano dagli altri combattenti, ne facevano cioè soldati “politici”, portati a cercare la bella morte combattendo. Le pagine qui di seguito raccolte individuano immagini e tematiche e emblematizzano stati d’animo presenti in tre giovani tratti dalla lunghissima schiera di coetanei in divisa– Ernst Jünger, Ernst von Salomon e il meno noto Giuseppe Vassalli – e in generale tra coloro che erano stati inquadrati nelle Waffen SS.

    Brossura 15 x 21 cm. pagg. 215

    Stampato nel 2017 da Ritter

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    Am Arsch der Welt – Le quattro battaglie di Cassino, 1944

    29.00

    Una storia rapida, ed allo stesso tempo completa ed accurata, delle quattro battaglie combattute a Cassino tra il gennaio ed il maggio 1944, che vuole essere un tributo alla tenacia ed al dolore dei soldati tedeschi ed alleati che si affrontarono sulla linea Gustav, in cui insieme alla narrazione storicamente approfondita si fondono brani di documenti dell’epoca e le testimonianze dei protagonisti e dei testimoni. Perché la storia militare, oltre che storia di strategie, di tattiche, di comandanti, di frecce sulle cartine, è anche storia di uomini, di carne, di sangue. Una nuova opera dell’autore di Camicia nera! Storia militare della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dalle origini al 25 luglio e di Südfront. Il Feldmaresciallo Albert Kesselring nella campagna d’Italia 1943- 1945, impreziosita con una ricca documentazione iconografica.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 180 illustrato con circa 45 foto e 4 cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Araldica della Regia Aeronautica Vol. 1

    30.00

    Prima parte di una ricerca sugli stemmi e la loro storia ed evoluzione, utilizzati dalla Regia Aeronautica dalle origini alla fine della seconda guerra mondiale. Trentun distintivi trattati, riprodotti in 86 disegni a colori comprendenti anche diverse varianti, con accompagnamento di 5 profili inediti di velivoli, 13 foto o documenti a colori e 180 in bianco e nero. Si tratta di uno studio atto a identificare e a far conoscere l’araldica della Regia Aeronautica nelle sue infinite varianti, esclusivamente come apposta sui velivoli in forza ai vari reparti, presentando, per quanto possibile, immagini degli stemmi e la loro riproduzione a colori.Un vero campionario della infinita fantasia italica nella sue sfumature più varie. In qualche caso resta da individuare l’appartenenza di un’insegna e la sua effettiva diffusione, cosa che non toglie tuttavia validità all’approfondito lavoro di ricerca effettuato dagli autori. Si tratta, per contro, di uno stimolo in più per futuri approfondimenti e ricerche in merito, considerato che sono molti i soggetti praticamente sconosciuti ai più, che corrono il rischio di andare perduti forse per sempre.Ottimo come al solito l’apparato iconografico.

    Brossura 21 x 29,7 cm. pag. 120 con oltre 280 immagini b/n e colori e disegni degli stemmi realizzati dall’autore in grafica vettorialea colori

    Stampato nel 2010 dal Gruppo Modellistico Trentino

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    Araldica della Regia Aeronautica Vol. 2

    30.00

    In ordine cronologico, la nuova carrellata copre una ventina d’anni, iniziando da un distintivo celebre, quello della 32a Squadriglia da Ricognizione, addirittura precedente la fondazione della Regia, per concludere con emblemi personali risalenti al tardo 1942. Ci sono distintivi noti, come l'” Arciere” del 1° Stormo ed altri finora ai identificati, come l'” Angelo” della 160a Squadriglia. Ma una caratteristica li accomuna tutti, quella dell’estrema precisione del disegno che include i più minuti dettagli, ricavati da foto originali. Ognuno di essi, una novantina, è inquadrato, con una breve descrizione di carattere storico, nel contesto in cui è stato concepito e utilizzato. Nel loro insieme le insegne riprodotte, costituiscono, come le tessere di un mosaico, una sorta di ritratto per immagini della Regia Aeronautica, utile ai modellisti ma anche agli storici e a tutti gli appassionati della storia della nostra aviazione.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 144 illustrato con centinaia di immagini a colori e in b/n, oltre novanta disegni, 16 profili a colori

    Stampato nel 2016 da Gruppo Modellistico Trentino

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    Artigliere d’assalto – Il diario di guerra di un ufficiale della STUG-BRIGADE 276 sul fronte dell’Est 1944-1945

    25.00

    Poche sono le memorie dell’artiglieria d’assalto, specialità composta quasi interamente di volontari e responsabile della distruzione di più di 30.000 mezzi corazzati avversari durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo diario descrive le azioni del Leutnant Alfred Regeniter, comandante di una Batteria di Sturmgeschütz III nella 276. Sturgeschütz-Brigade durante i combattimenti in Lituania, Prussia orientale e occidentale nel 1944-1945.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 84 illustrato con circa 41 foto e 6 cartine b/n

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Aviazione. I Caccia della Serie 5 Reggiane 2005 ‘Sagittario’ Fiat G 55 ‘Centauro’ Macchi 205 ‘Veltro’ L’estrema difesa d’Italia

    105.00

    Nino Arena

    Il volume “racchiude” in un unico testo i tre volumi sui caccia della serie “5”, stampati a suo tempo dall’editore Stem Mucchi,  in servizio nella Regia Aeronautica e in parte nell’aviazione della R.S.I, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il volume è molto curato, viene tracciata la storia dei tre velivoli, massima espressione della caccia italiana durante il conflitto: Reggiane Re 2005 “Sagittario”, Fiat G 55 “Centauro” e Macchi 205 “Veltro”, attraverso la documentazione proveniente sia dalle ditte costrutrici sia dagli archivi storici. Numerose tabelle e organigrammi aiutano il lettore alla comprensione del testo di Nino Arena, che si avvale, come in tutti i suoi lavori, di un apparato iconografico costituito da disegni tecnici, fotografie d’epoca dei mezzi analizati e del personale di volo e di terra e di un paio di pagine a colori che riportano i profili del velivolo preso in esame. Molto raro

    Brossura, 21 x 27,5 cm. pag. 304 con numerose foto b/n

    Stampato nel 1977 da Stem Mucchi

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni

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    Aviazione. Il Piaggio P.108. Storia di un quadrimotore

    29.00

    Giancarlo Garello

    Monografia di Giancarlo Garello deicata all’unico bombardiare qudrimorore della Regia Aeronaurica durante la Seconda Guerra Mondiale, il P. 108. Il testo della monografia è molto dettagliato e la parte iconografica è di ottimo livello con immagini del tempo b/n. Sono presenti anche alcune tabelle riepilogative.

    Brossura, 20,5 x 28 cm. pag. 80 con numerose foto b/n

    Stampato nel 1973 da Edizioni Bizzarri

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni

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    Carro L3

    30.00

    Il carro leggero L3 è stato un mezzo molto importante per le forze armate italiane, soprattutto perchè per molti anni è stato l’unico corazzato che l’esercito avesse a disposizione. Il libro affronta, oltre ai consueti temi legati alla nascita ed allo sviluppo del carro, anche gli aspetti storici e tecnici che portarono allo sviluppo delle tankette e dei carri leggeri in Italia e in molti altri paesi, a partire dal primo impiego bellico avvenuto in Africa Orientale per proseguire con la Seconda Guerra Mondiale, fino all’utilizzo nel dopoguerra nelle file della polizia. Un capitolo è dedicato all’utilizzo di questo mezzo negli altri eserciti e alla sua presenza attuale nei musei in Italoa e all’estero. Il testo è illustrato con circa 140 tra fotografie e disegni.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 136 interamente illustrate con disegni e foto b/n

    Didascalie biligui italiano-inglese

    Stampato nel 2004 dal Gruppo Modellistico Trentino

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    Carro L6 – Carri leggeri semoventi derivati

    28.00

    Il lavoro descrive il carro leggero L6, i semoventi L40, i prototipi e derivati a essi legati; fa parte della collana dedicata dal GMT ai mezzi corazzati italiani, che conta già numerosi titoli. Gli aspetti tecnici e storici vengono presentati capitolo dopo capitolo, con l’aiuto di schede, organici, disegni e molte immagini. Come in passato, non mancano i riferimenti agli equipaggi, alle loro uniformi, alle dotazioni dei reparti, ai ricordi dei protagonisti. Numerose tavole a colori realizzate da Ruggero Calò completano questo lavoro, al quale hanno contribuito ricercatori italiani e stranieri.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 132 con 135 foto b/n e disegni tecnici, 5 pagine di foto a colori e 14 pagine di tavole a colori con 28 profili.

    Stampato nel 2019 da Gruppo Modellistico Trentino

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    Carro M vol. 2

    30.00

    Nel corso degli anni sono apparse numerose pubblicazioni dedicate ai carri medi italiani; questo libro riassume il contenuto di alcune di esse, aggiungendo però nuove informazioni, fotografie e disegni inediti. Gli autori sono Soci del G.M.T., con il quale collaborano stabilmente. Il loro sodalizio dura da molti anni e ha portato ad alcuni progetti comuni riguardanti la storia militare. I fratelli Andrea e Antonio Tallillo, veronesi, sono considerati tra i maggiori conoscitori di veicoli militari, in particolare italiani. Collaborano, oltre che con il G.M.T. , con l’associazione C.M.P.R., con alcuni siti internet nonché con case editrici e musei militari. Modellisti dal 1971, hanno pubblicato molti articoli. Il fiorentino Daniele Guglielmi, modellista anch’egli, ricercatore storico, consulente di editori e autori internazionali, ha pubblicato numerosi articoli e libri che si sono segnalati per precisione e completezza. È considerato un apprezzato studioso, anche grazie alla sua importante rete di amicizie e conoscenze tra i maggiori esperti del settore. La collaborazione avuta tra i tre autori, i disegnatori – anche se definirli solo tali appare riduttivo – Ruggero Calò, Rodolfo Ciuffoletti e Pietro Compagni e l’intero staff del G.M.T. ha permesso di presentare questo studio e di procedere inoltre con ulteriori progetti. Questo secondo volume (il primo era prettamente tecnico) dedicato ai carri medi, tratta dell’impiego di questi mezzi e delle loro colorazioni ed insegne.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 200 interamente illustrate con foto b/n + 36 di illustrazioni e tavole a colori

    Stampato nel 2012 dal Gruppo Modellistico Trentino

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    Dal Governo Badoglio alla Repubblica Italiana – Saggio di storia costituzionale del quinquennio rivoluzionario 25 luglio 1943- 1° gennaio 1948

    26.00

    Il 25 luglio 1943 fu compiuto un colpo di Stato che, per la prima volta nella storia italiana, determinò una frattura nella continuità costituzionale. Dal Regno del Sud alla Repubblica Sociale Italiana, dai governi del CL.N. e la Luogotenenza della Repubblica, questo saggio analizza, sulla base degli scritti dei protagonisti di quel periodo, delle pubblicazioni che videro la luce negli anni immediatamente successivi agli eventi 1943-1948, e delle più recenti fonti archivistiche quali quelle pubblicate nei “Documenti diplomatici italiani” e nei “Verbali del Consiglio dei Ministri”, la storia del “quinquennio rivoluzionario”, che va appunto dal 25 luglio 1943 al 1° gennaio 1948.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 286

    Stampato nel 2010 da Associazione Italia

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    I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. I

    30.00

    Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia…..-

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 192 illustrato con numerose foto b/n e alcunei disegni a colori

    Stampato nel 2019 da Sarasota

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    Il grande esodo attraverso il Baltico – Unternehmen Hannibal: la più grande operazione di salvatggio via mare di tutti i tempi

    28.00

    Il 23 gennaio il Comandante in Capo della Kriegsmarine, Grofladmiral Karl Dònitz, diede avvio all’Operazione Hannibal al cui comando mise l’Ammiraglio Oskar Kummetz che ricopriva l’incarico di responsabile del Marineoberkommando Ostsee, e il Contrammiraglio Conrad Engelhardt, comandante dei trasporti navali della Wehrmacht. Il loro compito, semplice nella formulazione, complicatissimo nell’esecuzione, prevedeva l’evacuazione del maggior numero possibile di militari e di civili dalle zone accerchiate dai sovietici. A questo scopo furono riunite tutte le navi disponibili, sia da guerra che civili, dalla corazzata alla motozattera, dal transatlantico al peschereccio, nel complesso alcune centinaia di natanti. Pillau, Gotenhafen ed Hela furono prescelti come porti di imbarco… Nel suo insieme la Llnternehmen Hannibal si dimostrò efficace e fu, a dispetto delle condizioni in cui si svolse, la più grande operazione di salvataggio via mare di tutti i tempi. Dalla fine di gennaio ai primi di maggio, in tre mesi e mezzo, la marina tedesca evacuò circa 550.000 militari e oltre 2.000.000 di civili.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 192 completamente illustrato con foto b/n In allegato DVD

    Stampato nel 2016 da Effepi

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    La battaglia di mezzo agosto. Operazione Pedestal. 1942: la flotta che salvò Malta

    28.00

    Il 10 agosto la piú grande flotta mobilitata dalla Royal Navy, a quasi tre anni dall’inizio del conflitto e a tre dalla fine, prende il mare diretta a Malta. L’obiettivo dell’operazione Pedestal, nota come Battaglia di mezzo agosto, è scortare quattordici navi con a bordo cibo, armi e medicinali fino a Malta. Lo scopo è il salvataggio della guarnigione britannica e della popolazione maltese, trecentomila persone che rischiano la morte per inedia; la battaglia che infurierà per cinque strenue giornate diverrà sinonimo di coraggio, risolutezza e sacrificio.

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    Le camionette del regio esercito – FIAT-SPA AS/37, SPA-VIBERTI AS/42, FIAT SPA AS/43, desertica 43, i reparti che le impiegarono. Ediz. illustrata

    25.00

    .Oltre ad una dettagliata descrizione dei mezzi, corredata da foto di fabbrica e in azione, gli autori propongono anche una rassegna dei reparti che le ebbero in dotazione, dal Raggruppamento Sahariano al X Reggimento Arditi, dal Battaglione d’Assalto Motorizzato alla Polizia dell’Africa Italiana, dal Raggruppamento Corazzato Leonessa alle unità tedesche che le utilizzarono dopo l’Armistizio, con attenti riferimenti alle uniformi e alle diverse livree mimetiche adottate nei diversi periodi. Completa il libro un capitolo dedicato alla realizzazione dei modelli in scala 1/35, aggiornata con le ultime uscite sul mercato, con la descrizione delle diverse fasi di montaggio e colorazione delle camionette. Nuova edizione, riveduta e ampliata.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 108 riccamente illustrato con foto b/n e profili di mezzi a colori

    Stampato nel 2020 da Gruppo Modellistico Trentino

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    Nebeltruppen. Les Lance-fusees de L’armee Allemande 1939-1945

    49.00

    Franck Bachmann – Jacques Maignon

    Il corpo delleNebeltruppe, venne concepito nel 1929  in germania come una sezione specializzata di artiglieria per lo sviluppo, il collaudo e l’implementazione di materiali, munizioni e dottrina nel campo della guerra chimica e del fumo artificiale. Divenne un’arma di tipo autonomo nel 1936 e dal 1940, e durante la Seconda Guerra Mondiale, rappresentò un’arma potente nell’arsenale dell’artiglieria tedesca grazie allo sviluppo del sistema d’arma “Nebelwerfer”. Il numero dei membri della Nebeltruppe, aumentò notevolmente nel corso degli anni della guerra a causa del miglioramento delle prestazioni di combattimento e delle tattiche operative. Questo libro fornisce al lettore un resoconto dettagliato delle uniformi, dei copricapo e delle insegne delle Nebeltruppe tra il 1934 e il 1945, integrato da un resoconto dell’organizzazione delle unità di questa forza e una descrizione del loro schieramento sui campi di battaglia del secondo conflitto mondiale. Una selezione di fotografie e documenti contemporanei, tutti in ordine cronologico, commemora le carriere militari degli uomini che prestarono servizio in questo ramo dell’artiglieria, senza precedenti all’epoca.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 148

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Histoire & Collections

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    Ostpreussen 1945 – La caduta di Konigsberg

    22.00

    Gli eventi delle guerre si riflettono sui confini politici delle Nazioni e sui nomi delle località. Sulle carte geografiche solo i segni della geografia fisica rimangono immutati, tutto il resto sussulta, si sposta, si trasforma, muta colore, cambia nome, fino a rendere intere aree irriconoscibili. Per districarsi nel caso della Prussia Orientale occorrono carte geografiche e stradali scritte in tre lingue diverse: russo, polacco e tedesco. La ricerca degli antichi confini e dei nomi originali delle località riporta alla memoria grandi eroismi e indicibili barbarie. La potenza evocativa degli ultimi giorni della difesa della zona Nord-Orientale del Reich mi ha indotto ad intraprendere un umile pellegrinaggio nelle regioni della ex-Prussia Orientale, sotto la guida di uno dei massimi storici militari svizzeri, il Generale Peter Wolf. La pulizia etnica scientificamente applicata dai bolscevichi, e avallata dal pieno consenso degli angloamericani, ha fatto sì che non solo la millenaria popolazione germanica sia totalmente scomparsa, ma che la stessa lingua tedesca sia divenuta una lingua sconosciuta, la lingua morta di una popolazione estinta.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 58 con circa 33 foto b/n e 5 cartine + 47 pagine fuori testo con circa 47 foto b/n. Allegato dvd “La caduta di Konigsberg”

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Sicilia – WW2 1940/1943 Foto inedite 8

    20.00

    Ecco le ultime ricerche storiche effettuate da Lorenzo Bovi e dai tantissimi collaboratori che gli forniscono fotografie e materiale vario. Il Volume Ottavo della sua collana SICILIA.WW2 presenta una bella serie di fotografie di Tedeschi a Vittoria, la storia dei tre carri armati italiani R 35 di Comiso, i Campi di prigionia in Sicilia, il Maresciallo Pilota Silvio Ferrigolo, Nocera Raffaele e il MAS 452 nell’assalto al porto di Malta, i lanciafiamme americani, Salvatore Esposito ed il Treno Armato di Licata, il deposito “mezzi catturati” di Palermo, la pista di volo di Campofelice di Roccella, l’imbarco di Torre Faro a Messina e i Siebel a Marsala.

    Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto b/n, tre tavole e una mappa a colori

    Stampato nel 2018 da Edizioni Ardite

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    Storia Militare Briefing n. 13 – I cannoni tedeschi da 88 mm

    14.00

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questa monografia, in particolare, prende iin esame i cannoni tedeschi da 88 mm, il pezzo d’artiglieria più utilizzato dalle forze armate germaniche, durante la II G.M.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 completamente illustrato b/n e colori

    Stamapto nel 2019 da Storia Militare

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    Storia Militare Briefing n. 13 – I cannoni tedeschi da 88 mm

    7.00

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questa monografia, in particolare, prende iin esame i cannoni tedeschi da 88 mm, il pezzo d’artiglieria più utilizzato dalle forze armate germaniche, durante la II G.M.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 completamente illustrato b/n e colori

    Stamapto nel 2019 da Storia Militare

    Condizioni della monografia: quarta di copertina con una piega centrale

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    Talianski Karashoi. La campagna di Russia tra mito e rimozione

    22.00

    Pierluigi Romeo di Colloredo

    Il volume, affronta il mito della Campagna di Russia come si è andato stratificando nella memoria collettiva italiana. L’analisi è tavolta per forza di cose polemica, vengono citati più volte autori, come Nuto Revelli, che hanno sempre presentato i soldati italiani come una massa mal addestrata e per nulla motivata. Lo studio dimostra come tale interpretazione sia tanto faziosa quanto inattendibile storicamente. Sostiene anche che gli italiani condussero in Russia una “guerra ideologica”, ben consapevoli di ciò e moralmente motivati, come dimostra l’esame diretto delle fonti, dai rapporti mensili sul morale dei soldati delle varie divisioni, alla corrispondenza privata, e che combatterono bene, uscendo vittoriosi da tutti gli scontri contro l’Armata Rossa dall’estate del 1941 all’inverno del 1942, quando i sovietici sfondarono il fronte italiano sul Don. Una parte del testo è dedicata alla trattazione della presunta strage tedesca di Leopoli, dove sarebbero stati trucidati i soldati di una divisione italiana. In realtà fu una menzogna creata dal KGB verso la fine degli anni ’50 in piena Guerra Fredda.

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