Africa orientale italiana: Cheren 1941. La battaglia per l’Impero

Seconda Guerra Mondiale

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    Africa orientale italiana: Cheren 1941. La battaglia per l’Impero

    Il prezzo originale era: €22.50.Il prezzo attuale è: €11.25.

    Alessandro Andò           Prezzo di listino: 22.50 (sconto 50%)

    La battaglia di Cheren fu combattuta in Eritrea, tra il 1° febbraio e il 27 marzo del 1941, fra le forze italiane e l’esercito indo-britannico, l’Indian Army. La battaglia campale fu combattuta sull’altopiano eritreo, ma più che una battaglia per la conquista di territorio fu una battaglia per il controllo del mare. Gli inglesi infatti si impegnarono a fondo per liberare da possibili minacce presenti e future il corridoio fra il Mar Rosso, il Canale di Suez e il Mar Mediterraneo; gli italiani, dal canto loro, erano decisi a mantenere la forte posizione acquisita in cinquant’anni di presenza nel Corno d’Africa. Tali motivazioni geopolitiche furono le cause scatenanti della Campagna d’Abissinia, di cui Cheren fu la principale battaglia, tanto da poterla definire, per parte italiana, la “Battaglia per l’Impero”.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 156 con alcune foto e cartine b/n

    Stampato nel 2023 da Itinera

    Condizioni del libro: piega nella quarta di copertina

    Ultima copia disposnibile

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    Africa orientale italiana: Cheren 1941. La battaglia per l’Impero

    22.50

    Alessandro Andò

    La battaglia di Cheren fu combattuta in Eritrea, tra il 1° febbraio e il 27 marzo del 1941, fra le forze italiane e l’esercito indo-britannico, l’Indian Army. La battaglia campale fu combattuta sull’altopiano eritreo, ma più che una battaglia per la conquista di territorio fu una battaglia per il controllo del mare. Gli inglesi infatti si impegnarono a fondo per liberare da possibili minacce presenti e future il corridoio fra il Mar Rosso, il Canale di Suez e il Mar Mediterraneo; gli italiani, dal canto loro, erano decisi a mantenere la forte posizione acquisita in cinquant’anni di presenza nel Corno d’Africa. Tali motivazioni geopolitiche furono le cause scatenanti della Campagna d’Abissinia, di cui Cheren fu la principale battaglia, tanto da poterla definire, per parte italiana, la “Battaglia per l’Impero”.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 156 con alcune foto e cartine b/n

    Stampato nel 2023 da Itinera

    Condizioni del libro: piega nella quarta di copertina

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    Africa orientale italiana. Nascita e caduta di un impero 1940-41

    32.00

    Massimiliano Afiero

    L’avventura coloniale italiana in Africa Orientale, iniziata nel secolo precedente e terminata bruscamente con la sconfitta ad Adua nel 1896, riprese vigore con l’avvento del Fascismo che avviò da subito una campagna per espandere i possedimenti italiani nel cosiddetto ‘Corno d’Africa’. Con la guerra italo-etiopica, combattuta tra il 1935 e il 1936, l’Italia invase l’impero d’Etiopia ed il suo territorio, che insieme all’Eritrea ed alla Somalia italiana, andarono a formare il nuovo Impero, l’Africa Orientale Italiana. Tra il 1936 e il 1940, furono condotte numerose operazioni contro la resistenza etiopica che si manifestò in tutto il paese. Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il territorio dell’A.O.I. rimase tagliato fuori e dovette agire autonomamente senza poter ricevere aiuti e rifornimenti dalla madrepatria. Tuttavia, nella fase iniziale della guerra, furono condotte una serie di azioni offensive, che portarono alla conquista di Cassala e della Somalia britannica. Poi venne l’inevitabile e massiccia controffensiva inglese, che nel giro di pochi mesi sbaragliò completamente le forze italiane nell’A.O.I., che si batterono comunque valorosamente, soprattutto a Cheren. Dopo la caduta di Addis Abeba, la resistenza italiana proseguì prima sull’Amba Alagi, poi nella regione di Gimma ed infine a Gondar, dove i soldati italiani scrissero pagine di gloria militare. Nel libro, già pubblicato in lingua inglese dalla casa editrice Helion, vengono analizzate le principali operazioni militari italiane nell’Africa Orientale Italiana, con particolare riferimento al periodo tra il 1940 e il 1941

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    Afrika Korps

    15.00

    Questo libro sull’Afrika Korps è il risultato di uno studio comparato svolto su fonti italiane, tedesche, inglesi ed americane; in particolare sono stati esaminati e, in parte ripresi nel testo, i diversi punti di vista attraverso le memorie di Rommel e Paulus, oltre ai discorsi di guerra tenuti da Roosewelt, Hitler e Churchill. Il volume è arrichito da una rara ed inedita documentazione e di una pregevole appendice storico-artistica, costituita dalle riproduzioni su carta speciale delle rarissime tavole del 1941, opera di Kurt Caesar, popolare illustratore del settimanale “Il Vittorioso”, sulle cui pagine furoreggiò per anni, il suo personaggio più famoso: Romano il Legionario.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 illustrato con circa 60 foto b/n e 60 tavole di disegni

    Stampato nel 2003 da Edizioni Ritter

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    Afrika Korps 1941-1943

    15.00

    L’Afrika Korps è diventata una delle più celebri unità combattenti dell’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche se soldati e comandanti non avevano alcuna esperienza di conflitto nel deserto, in pochi mesi si dimostrarono capaci di sopravvivere alle dure condizioni ambientali e, guidati dal leggendario generale Rommel, respinsero i loro nemici fino all’ultima linea di difesa in Egitto. Questo libro descrive le condizioni di vita, l’addestramento, le uniformi, l’equipaggiamento e le esperienze del combattimento del tipico soldato dell’Afrika Korps. Belle tavole a colori completano il volume insieme a diverse fotografie originali.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 118 con molte illustrazioni b/n e colori + 8 tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana

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    Afrikakorps – Army Luftwaffe Kriegsmarine. Tropical Uniforms Insignia & Equipment of the German Soldier in World War II

    99.00

    Robert Kurtz

    Questo bellissimo libro rappresenta la più completa guida per collezionisti di uniformi tropicali tedesche della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso più di 700 immagini a colori del meglio delle attuali collezioni – giacche, cappelli, insegne, uniformi da campo, scarpe e equipaggiamenti – insieme a molte fotografie originali, mostra una ampia varietà di uniformi tropicali, compresi alcune rare tute, usate dall’Esercito, dalla Luftwaffe, dalla Kriegsmarine e dalle Waffen-SS. Le immagini sono a tutta pagina, con una particolare attenzione ai dettagli e accompagnate da brevi ma esaustive didascalie.

    Cartonato con sovracopertina, 23,5 x 31 cm. pag. 339 interamente illustrate con circa 120 foto b/n e 546 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    Afrikakorps – Rommel’s tropical army in original color

    79.00

    Questo bellissimo libro rappresenta un autentico diario fotografico, quasi completamente a colori, della Campagna d’Africa e dei Deutschen Afrikakorps. Queste veramente emozionanti fotografie, accompagnate, a seconda dei casi, da brevi o più importanti didascalie, ci mostrano truppe e ufficiali nei vari momenti, all’arrivo in Africa, durante gli attacchi, nei trasferimenti, nei momenti di riposo, i loro mezzi di trasporto e i loro armamenti, fino a quello che per taluni è stato l’ultimo saluto: una croce in un campo. Per l’importanza delle immagini quest’opera è sicuramente importante per storici, appassionati di storia e re-nactor.

    Cartonato con sovracopertina, 30,5 x 23 cm. pag. 192 interamente illustrato con circa 186 foto a colori e 24 foto b/n

    Testo in lingua inglese e tedesca

    Stampato nel 2005 da Schiffer

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    Airborne Insignia Vol. 2 – Britain and her Allies in Exile

    95.00

    Quarto volume della Military Mode Publications dedicato ai paracadutisti inglesi. Mentre i primi due volumi prendevano in esame essenzialmente l’aspetto uniformologico, questo quarto volume mette in primo piano le insegne, i pacht, le mostrine che costituisconom il complemento necessario di ogni divisa. Viene analizzato questo segmento, dalla fondazione del corpo, fino praticamente ai nostri giorni. Una vasta gamma di prodotti, spesso estremamente rari, sono stati sapientemente ripresi in uno studio, fotografati, e sono corredati da informazioni riferite ad ogni pezzo esaminato. Inoltre il volume riporta un gran numero di ottime fotografie d’epoca di alta qualità. In dettaglio, il presente volume prende in esame i reparti paracadutisti costituiti in Inghilterra, durante la II G.M., dopo l’abbandono del continente europeo, utilizzando contigenti di soldati alleati che avevano seguito l’esercito inglese nella ritirata, o, con elementi dei paesi del Commonwealth come ad esempio il Canada e l’Australia. I paesi che fornirono contingenti alla specialità dei paracadutisti furono: Francia, Polonia, Norveggia, Belgio, Olanda e l’India. Gli Inglesi addestrarono anche un contingente dell’esercito del Regno del Sud, dopo l’armistizio italiano dell’8 settembre 1943. Infine il volume analizza lo Special Air Service (sempre dal punto di vista collezionistico) a partire dalla sua costituzione fino ai giorni nostri. Un libro indispensabile per i collezionisti.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 246 completamente illustratto con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Military Mode Publishing

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    Al fianco di Hitler. Le memorie dell’aiutante della Luftwaffe di Hitler 1937-1945

    26.00

    Nicolaus von Below

    Per quasi otto anni, dal 16 giugno 1937 al 29 aprile 1945, Nicolaus von Below prestò servizio come Aiutante della Luftwaffe presso il Führer, sperimentando in stretta vicinanza ad Hitler l’ascesa e la caduta della Germania nazionalsocialista. Le sue memorie sono un documento importante e già largamente utilizzato dagli studiosi del nazionalsocialismo, e meritano attenzione sotto diversi profili. In primo luogo esse, al pari per esempio di quelle di Albert Speer, sono significative per capire la fascinazione che Hitler riuscì ad esercitare su personaggi appartenenti non all’ambiente nazionalsocialista vero e proprio, ma piuttosto a quello conservatore. Com’era, appunto, il caso di von Below. Queste memorie offrono, inoltre, uno sguardo della vita quotidiana all’interno della cerchia di collaboratori e intimi del Führer, ma fanno capire anche l’esistenza di profonde rivalità, contrasti, giochi di potere sviluppatisi all’ombra del dittatore.

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    Albert Kesselring

    18.00

    Mentre gli eserciti alleati si aprivano la strada combattendo lungo la penisola nel 1943-1945 e scrivevano nelle pagine dei libri di storia i nomi di battaglie come Anzio e Cassino, dietro le linee tedesche un ampio e variegato movimento partigiano era impegnato in una guerra molto meno conosciuta sotto il profilo militare, ma feroce, contro i reparti tedeschi e i loro alleati della R.S.I.. In questo conflitto, costituito da improvvisi assalti, imboscate eseguite con la tecnica della guerriglia e conseguenti rappresaglie, sarebbero state segnate le tappe di un cammino di violenza da ambedue le parti. Il libro descrive in dettaglio le forze antipartigiane tedesche e fasciste; ne elenca le operazioni e analizza successi e fallimenti di ambedue le parti. Il volume è inoltre completamente Illustrato da rare fotografie, tavole a colori delle uniformi e degli equipaggiamenti, e da dettagliate mappe.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 140 illustrato con circa 50 foto b/n, 2 cartine e 6 tavole a colori

    Stampato nel 2016 da Goriziana

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    Albert Kesselring. Una biografia militare dell’Oberbefehlshaber Sud 1885- 1960. Tomo I

    29.00

    Pierluigi Romeo di Colloredo Mels

    La campagna combattuta in Italia dal settembre 1943 al maggio 1945 tra l’esercito tedesco ed i suoi avversari angloamericani è stata tra le più dure della Seconda Guerra mondiale. L’invasione di quello che Churchill aveva definito il ventre molle dell’Euoropa si tramutò presto in un incubo, dimostrandosi molto più lunga, difficile e sanguinosa di quanto i comandi alleati avessero mai potuto prevedere. Il maggior ostacolo all’invasione alleata fu il genio militare del Feldmaresciallo Albert Kesselring. Kesselring fu il protagonista di una delle più grandi ritirate fatte combattendo negli annali della storia militare, un comandante che, di fronte a un nemico di gran volta superiore nel numero e nell’equipaggiamento, che aveva il dominio indiscusso del mare e dell’aria, senza poter contare su rinforzi di alcun genere, aveva opposta una resistenza ininterrotta, passo dopo passo, dalle coste meridionali della Sicilia sino alla valle del Po, in battaglie divenute leggendarie: Salerno, Cassino, Anzio e Nettuno, Rimini, la Linea Gotica. Nel primo dei due tomi si analizzerà la formazione di Kesselring, il suo ruolo alla testa della Luftflotte 2 durante la Blitzkrieg in Polonia, nei Paesi Bassi, in Francia e durante la battaglia d’Inghilterra sino all’invasione dell’Unione Sovietica, il ruolo svolto come Oberbefehlshaber Süd sul Fronte mediterraneo, dalla battaglia dei convogli allo sbarco in Sicilia, e la prima parte della campagna d’Italia, da Salerno sino alle battaglie di Cassino. Completano il presente lavoro più di cento fotografie, anche inedite, e una ricca cartografia.

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    Albert Kesselring. Una biografia militare dell’Oberbefehlshaber Sud 1885- 1960. Tomo II (1944-1960)

    29.00

    Pierluigi Romeo di Colloredo Mels

    La campagna combattuta in Italia dal settembre 1943 al maggio 1945 tra l’esercito tedesco ed i suoi avversari angloamericani è stata tra le più dure della Seconda Guerra mondiale. L’invasione di quello che Churchill aveva definito il ventre molle dell’Europasi tramutò presto in un incubo, dimostrandosi molto più lunga, difficile e sanguinosa di quanto i comandi alleati avessero mai potuto prevedere.Il maggior ostacolo all’invasione alleata fu il genio militare del Feldmaresciallo Albert Kesselring.Kesselring fu il protagonista di una delle più grandi ritirate fatte combattendo negli annali della storia militare, un comandante che, di fronte a un nemico di gran volta superiore nel numero e nell’equipaggiamento, che aveva il dominio indiscusso del mare e dell’aria, senza poter contare su rinforzi di alcun genere, aveva opposta una resistenza ininterrotta, passo dopo passo, dalle coste meridionali della Sicilia sino alla valle del Po, in battaglie divenute leggendarie: Salerno, Cassino, Anzio e Nettuno, la Linea Gotica,Nel secondo dei due tomi tratteremo dello sbarco di Anzio, dell’attentato di via Rasella e della rappresaglia delle Ardeatine, del ripiegamento da Roma e delle battaglie lungo la Linea Gotica, della lotta antipartigiana, del ruolo di Oberbefehlshaber West e del dopoguerra, con il processo di Venezia con la condanna a morte poi commutata…Completano il presente lavoro più di cento fotografie, anche inedite e una ricca cartografia.

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    Albo d’oro degli Alpini

    12.00

    Questo libro parla delle guerre che hanno contraddistinto gli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo, ma lo fa in modo diverso da quello cui siamo abituati: non si tratta infatti di un testo di storia nel senso classico del termine. Il testo di Curiel non parla di grandi progetti politici né di complessi piani strategici; parla semplicemente di quegli uomini che, con indosso l’uniforme alpina, hanno fatto la guerra sulla linea del fuoco, combattendo e morendo per tenere fede al giuramento prestato.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 127 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2011 da Kimerik

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    All’inferno e ritorno – Europa 1914-1949

    28.00

    Estate del 1914: gran parte dell’Europa precipita in un conflitto sconvolgente. La gravità del disastro terrorizza i sopravvissuti, nessuno può credere che la civiltà modello per il resto del mondo sia sprofondata nella brutalità più assoluta. Solo vent’anni dopo la fine della Grande Guerra, nel 1939, gli Europei iniziano un secondo conflitto, persino peggiore del primo. Nonostante le crude cifre non possano restituire la gravità dei tormenti inflitti alla popolazione, la conta dei morti – oltre quaranta milioni soltanto in Europa, quattro volte di più della Prima Guerra Mondiale – ci fa percepire con concretezza questo orrore. lan Kershaw ricostruisce una nuova, monumentale storia dell’Europa contemporanea: un periodo straordinariamente movimentato e tragico che ha visto iì continente sfiorare l’autodistruzione e, solo quattro anni dopo aver toccato il fondo nel 1945, gettare le basi per una stupefacente risurrezione.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 660 + 16 pagine con foto e illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2016 da Laterza

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    All’inferno o alla gloria. L’eroismo degli alpini della Tridentina sulla strada per Nicolajewka

    18.00

    Orazio Ferrara

    All’inferno o alla gloria. Per un soldato dipende sempre dai punti di vista e dalla scelta individuale. E, in quei tragici giorni del gennaio 1943 in terra di Russia, gli Alpini della Tridentina giurarono di andare all’inferno piuttosto che arrendersi ai Russi… E andarono alla gloria, tutti, i caduti e i sopravvissuti. Essi scrissero, per la Storia, una rara pagina di valore militare nella battaglia di Nicolajewka e negli undici sanguinosi combattimenti che la precedettero. Ancora oggi questa pagina celebra una limpida vittoria delle armi italiane, anche se conseguita nel corso di un’apocalittica e tragica ritirata.

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    All’ombra della svastica – La Resistenza nella zona d’operazione delle Prealpi. Belluno, Bolzano, Trento 1943-1945

    25.00

    Dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943 Adolf Hitler e i gerarchi tedeschi stabilirono di aggregare in un’unica entità amministrativa le tre province di Belluno, Bolzano e Trento. Nasceva, così, la cosiddetta Zona d’operazione delle Prealpi o Alpenvorland. Per poco più di un anno e mezzo questo territorio fu sottoposto al diretto controllo tedesco. L’autore, non nuovo a indagini sul periodo del secondo conflitto mondiale, partendo da ciò che è stato scritto sulla Resistenza nelle tre provincie e tenendo presente le peculiarità etniche, sociali e politiche, caratteristiche di una terra di confine, indaga le forme di opposizione alle politiche naziste per ricostruire quello sguardo d’insieme che ancora mancava e per sollecitare a un nuovo confronto storiografico sull’argomento.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 351

    Stampato nel 2015 da Fondazione Museo Storico Trentino

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    Alleati al confine orientale 1945-47. Storia e memorie (Vol. 3)

    28.00

    Raimondo Domenig

    La fine della guerra mondiale trova nella piccola realtà di confine della valle del fiume Fella una traccia ideale per la grande storia, la quale ovviamente non può illustrare in dettaglio il vissuto di uomini che hanno vinto, perduto o che in ogni caso hanno sofferto il lungo periodo storico degli anni 1940 per imboccare con fresche energie un futuro incerto e assai diverso da quello che probabilmente s’erano immaginati. La piccola storia della presenza alleata negli anni 1945-1947, con qualche necessaria estensione agli anni successivi, è affrontata seguendo lo schema delle presenze militari straniere, nel caso specifico delle truppe alleate britanniche, tra cui la Brigata ebraica, ed americane. Non può trascurare inoltre i soggetti cobelligeranti quali i partigiani italiani, le truppe ed i partigiani jugoslavi…

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    Alleati del nemico – L’occupazione italiana in Jugoslavia (1941-1943)

    19.00

    Negli anni cruciali della Seconda guerra mondiale, l’Italia fascista impiega enormi risorse militari, diplomatiche, economiche e propagandistiche per imporre il suo dominio su circa un terzo dell’intero territorio jugoslavo. È una parabola breve, dai sogni di dominio sui Balcani nella primavera del 1941 al senso di sconfitta nell’estate del 1943. Efficacemente osteggiati dai partigiani di Tito, gli Italiani stringono alleanze con diverse realtà collaborazioniste. I soldati del regio esercito combattono con pochi mezzi e scarse motivazioni ideali, costretti a vivere mesi e mesi in condizioni estreme, vinti dalla noia, dalla paura, dall’abbandono e, dalla mancanza di una politica chiara da parte dello stato maggiore italiano. Lavoro estremamente interessante che però, risente “un tantino” dell’impostazione ideologica dell’Autore.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. XI + 195

    Stampato nel 2013 da Laterza

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    Allied Special Forces insignia 1939-1948

    20.00

    All’inizio del 1940, dopo alcune operazioni disastrose, gli Alleati crearono una pletora di unità di Forze Speciali. Inevitabilmente alcune diventarono famose per le loro imprese, di altre invece si sa ben poco. Tutte, in compenso, avevano distinte identità e le loro insegne, i loro distintivi, rappresentano una affascinante raccolta per i collezionisti di militaria. Questo libro, che riporta le Insegne delle Forze Speciali Alleate dal 1939 al 1948, colma una lacuna nella crescente bibliografia sul collezionismo militare. Il libro accompagna le immagini di ciascuna insegna o distintivo con diverse fotografie originali.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 184 completamente illustrato con circa 115 foto b/n e 392 foto di insegne a colori

    Stampato nel 2013 Pen & Sword

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    Along the Neva – German Paratroops of the 1st Battalion 3rd Fallschirmjaeger Regiment on the Russian Front September-November 1941

    75.00

    Praticamente completamente fotografico questo libro presenta con succinti testi e bellissime immagini le prime operazioni dei paracadutisti tedeschi nella campagna di Russia e il loro iniziale impiego come fanteria convenzionale. Incentrata specificatamente sul 1° Battaglione del 3° Reggimento, l’opera descrive il tempo terrificante e l’impossibile vita e battaglia in quelle condizioni all’interno delle trincee scavate lungo il fiume Neva nel nord della Russia. Il volume, accompagnato da alcune piantine, presenta poi in particolare l’equipaggiamento dei combattenti e documenti collezionati da veterani.

    Cartonato con sovracopertina, 24 x 31 cm. pag. 126 interamente illustrato con circa 124 foto b/n e 2 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Schiffer

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    Alpini- Italian Mountain Troops. 1872 to the Present

    69.00

    Enrico Finazzer

    Si tratta di una storia completa delle truppe di montagna italiane (la fanteria alpina “Alpini” e l’artiglieria da montagna “Artiglieria da Montagna”) dal 1870 ad oggi. Nel 1896 gli alpini, insieme ad altri reparti (in buona parte per l’incapacità dei Comandi) subirono una brutta sconfitta da parte dell’esercito etiope ad Adua. Durante la Prima Guerra Mondiale, le truppe di montagna italiane combatterono contro i Gebirgsjäger austriaci nelle alte vette dele alpi italiane. Questo combattimento, noto come la guerra della neve e del ghiaccio, coinvolse alcuni dei più impegnativi combattimenti ad alta quota dell’era moderna. Durante la Seconda Guerra Mondiale continuarono estenuanti battaglie in montagna e su altri contesti bellici, come la steppa russa. gli Alpini rimasero pronti “al combattimento” durante la Guerra Fredda e oltre. Il libro affronta l’organizzazione e lo sviluppo delle unità, le missioni, le uniformi e le attrezzature, dalla loro costituzione per arrivare ai nostri tempi. Questa cronistoria degli Alpini è accompagnata da oltre 300 fotografie. Questa è la prima storia in lingua inglese di questa truppa d’élite.

    Rilegato, 23,5 x 31 cm. pag. 266 con circa 480 foto b/n, cartine e varie foto e illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Schiffer

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    Alpini. Soldati di montagna

    40.00

    Mario Renna

    Gli Alpini sono i soldati di montagna dell’Esercito Italiano, celebri in Italia e nel mondo per il loro cappello con la penna, simbolo identitario di uno spirito di corpo senza uguali, fondato sulla fratellanza e sul legame con il territorio, e formato attraverso la consuetudine al sacrificio imposto dalle alte quote e dai climi artici, in un ambiente naturale che rende forti, resilienti e versatili. Oggi le Truppe Alpine dell’Esercito – nel solco profondo di un’esperienza lunga più di un secolo e mezzo – sono formate da uomini e donne provenienti da ogni regione d’Italia, che si arruolano volontariamente e continuano ad addestrarsi a vivere, muovere, combattere e soccorrere in montagna d’estate e in inverno, all’interno di reparti dove facilmente ci si può “ammalare” di entusiasmo per uno stile di vita che chiede molto impegno ma dona tante soddisfazioni.

    Rilegato, 29,5 x 29,5 cm. pag. 288 con oltre  300 tra foto, disegni e illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2024 da Giunti

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    Alpino alla macchia – Cronache di latitanza 1943-45

    25.00

    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali:arrestato e detenuto due volte, la prima, pesantemente interrogato.
    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali (arrestato e detenuto due volte, la prima volta torturato). – See more at: http://www.nonsolostoria.it/seconda-guerra-mondiale/1146-alpino-alla-macchia-9788889660119.html#sthash.pMOZdycO.dpuf
    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali (arrestato e detenuto due volte, la prima volta torturato). – See more at: http://www.nonsolostoria.it/seconda-guerra-mondiale/1146-alpino-all

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    Als Sanitatsoffizier im Rußlandfeldzug Mit der 3. Panzer-Division bis vor Moskaus Tore

    135.00

    Axel Urbanke – Dr. Hermann Turk

    Cosa provarono e come reagirono e ancora, come operarono veramente i soldati della Wehrmacht, in seguito all’attacco all’Unione Sovietica…. L’Operazione “Barbarossa”. Cosa pensarono i sldati germanici durante i primi sei mesi della campagna all’Est? Pochi libri  di storia sono stati capaci di proporre, una risposta onesta, priva di marcature ideologiche e di parte. Questi poderosi volumi, realizzati utilizzando i diari originali del dott. Hermann Turk, aggregato alla 3a Panzer-Division, integrati da documenti tecnici di supporto, 40 mappe a colori e centinaia di illustrazioni, moltissime delle quali, straordinarie, a colori, rappresenta una mole di documentazione unica, e fornisce una visione integrale e genuina, per niente influenzata dalla pubblicistica del dopoguerra. Nei diari del medico tedesco vengono fuori i pensieri dei combattenti che calcavano le piste polverose della Russia, i feroci combattimenti casa per casa per snidare i centri di resistenza sovietici, le loro impressioni, i loro pensieri sulla Patria lontana. Un lavoro superlativo, che ci porta a seguire l’avanzata della Wehrmacht nei presii di Brest-Litovsk, i feroci combattimenti per attraversare la Beresina e il Dniepr, la battaglia per Kiev e l’assalto verso Mosca. La richezza dell’apparato fotografico è impressionante, in particolar modo per quanto riguarda le straordinarie immagini a colori.

    2 Volumi rilegati, 28,5 x 24 cm. pag. 312 + 304   riccamente illustrato con circa 444 fotografie di cui, 224 a colori

    Testo in lingua inglese/tedesco

    Stampato nel 2021 da Luftahrtverlag Start

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    Altamente confidenziale. Il carteggio segreto di Stalin con Churchill, Roosevelt, Atlee, Truman Vol. I – II

    38.00

    Tre alleati, tre antagonisti. Stalin, Roosvelt, Churchill furono messi insieme dal caso, un caso dal nome terrificante di Adolf Hitler. Ma in patria questi tre grandi protagonisti della storia della seconda guerra mondiale avevano interessi così divergenti da non poter essere raccontati. Questo libro svela tutti i nodi della difficile alleanza nei documenti segreti dei tre grandi statisti. Nelle carte segrete raccolte in questo testo, le tensioni già chiare della guerra fredda, l’unione precaria contro un nemico comune troppo orribile per lasciar spazio a tentennamenti. Ma di lì a poco il precipitare in una nuova ostilità.

    2 Volumi in brossura, 14 x 21 cm. pag. 775

    Stampato nel 2013 da Res Gestae

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    Am Arsch der Welt – Le quattro battaglie di Cassino, 1944

    29.00

    Una storia rapida, ed allo stesso tempo completa ed accurata, delle quattro battaglie combattute a Cassino tra il gennaio ed il maggio 1944, che vuole essere un tributo alla tenacia ed al dolore dei soldati tedeschi ed alleati che si affrontarono sulla linea Gustav, in cui insieme alla narrazione storicamente approfondita si fondono brani di documenti dell’epoca e le testimonianze dei protagonisti e dei testimoni. Perché la storia militare, oltre che storia di strategie, di tattiche, di comandanti, di frecce sulle cartine, è anche storia di uomini, di carne, di sangue. Una nuova opera dell’autore di Camicia nera! Storia militare della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dalle origini al 25 luglio e di Südfront. Il Feldmaresciallo Albert Kesselring nella campagna d’Italia 1943- 1945, impreziosita con una ricca documentazione iconografica.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 180 illustrato con circa 45 foto e 4 cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Ambasciatore di Hitler a Vichy e Salò

    22.00

    Quest’opera rappresenta non solo la biografia di un ambasciatore del Terzo Reich, ma soprattutto un documento per mettere a fuoco più in generale l’attività diplomatica svolta dalla Germania nazionalsocialista durante il secondo conflitto mondiale. Rudolf Rahn in questo libro racconta la propria vita, dai primi passi nella carriera diplomatica e l’adesione al nazionalsocialismo fino al ruolo fondamentale giocato nella costituzione della Repubblica Sociale Italiana: fu proprio Rahn, difatti, a essere nominato plenipotenziario civile del Reich presso la Repubblica di Salò e a convincere il maresciallo Graziani ad accettare l’incarico di Ministro della guerra nel settembre 1943.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 358

    Stampato nel 2019 da Res Gestae

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    Amberes 1944 – La campana del estuario del Escalda.

    20.00

    Il presente lavoro offre una chiara e dettagliata descrizione di una delle campagne più dure per gli Alleati dopo la rottura del fronte in Normandia e lo sbarco nel Mediterraneo – la cattura del porto di Amberes, considerato obiettivo primario insieme al controllo dell’estuario Escalda. In questo volume, appartenente alla serie “Immagini di Guerra”, più di 350 fotografie, accuratamente selezionate, accompagnate da esaustive didascalie, mappe e illustrazioni, introducono il lettore nel cuore di questi scontri in cui migliaia di combattenti si affrontarono e decisero il destino d’Europa.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 127 interamente illustrato con foto b/n + 8 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2014 da Almena

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    American Flight Jackets – Airmen and Aircraft: A History of US Flyers’ Jackets from World War I to Desert Storm

    89.00

    Questo volume, che analizza l’evoluzione della giacca da volo americano a partire dalla dalla Prima Guerra Mondiale fino all’operazione “Desert Storm”, pone in risalto non solo l’indumento vero e proprio ma si concentra principalmente sugli “ornamenti” applicati alle giacche (pacht). Il periodo più colorato e creativo per le giacche da volo è stata la Seconda Guerra Mondiale, ed è a questa epoca che è riservata una parte importante di questo lavoro. Inoltre, molti dei pezzi mostrati sono attribuiti al proprietario originale con informazioni biografiche, fotografie contemporanee dell’individuo, e l’aereo su cui ha prestato servizio. Vengono anche riportati racconti personali dei combattimenti. Il lavoro quì presentato è stato portato avanti per un certo numero di anni di Jon Maguire e John Conway. Gli autori sono diventati amici attraverso una passione comune per la storia dell’aviazione e del collezionismo. Questo libro, che comprende oltre 1000 immagini, fornisce un riferimento prezioso per gli storici e collezionisti.

    Rilegato, 24 x 30 cm. pag. 256 illustrato con oltre 1000 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2000 da Schiffer

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    American Legacy – La Sism ricorda Raimondo Luraghi

    25.00

    Se Piero Pieri è stato il Delbruck italiano, Raimondo Luraghi (1921-2012) e Giorgio Rochat (1936), hanno inpersonato, nella generazione successiva, le due possibili declinazioni di queasta eredità. Rochat ha declinato la storia militare all’interno della storia nazionale italiana, come pate della nostra identità politica, e in particolare di quel segmento rappresentato dalla politica militare e dalle guerre del Fascismo. Anche Luraghi ha esordito come storico politico-sociale, dedicando il suo primo lavoro sulla resistenza non agli aspetti militari, pur da lui vissuti con responsabilità di comando, ma agli scioperi torinesi. Fu però con la “storia della Guerra Civile Americana” che Luraghi dimostro le sue eccezzionali capacità si scrittore e storico militare, tanto da essere stimato moltissimo negli stessi Stati Uniti. A questo volume seguì un’altro capolavoro: Marinai del Sud sulla marina confederata e altri volumi, meno impegnativi, ma di eguale valore e interesse storico e sociale. Questo volume vuole essere un omaggio della SISM (Società Italiana di Storia Militare) presieduta dal Professor Virgilio Ilari a Raimondo Luraghi, la cui eredità più importante è stata di aver importato la lezione americana della storia militare come Krigsgeschichte. Questo è il modo in cui la storia militare viene cocepità e praticata in tutto il mondo tranne che in Italia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 658 con circa 150 illustrazioni

    Stampato nel 2013 da Società Italiana di Storia Militare

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    American Paratrooper Helmets – Mediterranean & European Theater Operations

    59.00

    Completamente illustrato, questo libro è un omaggio alla passione e alla diligenza di una ricerca lunga ed accurata di fonti altamente differenti, dalle collezioni private dei veterani a quelle dei più oscuri archivi, dal Belgio agli Stati Uniti piuttosto che in Normandia. Questo lavoro, approfondito studio iconografico sui differenti elmetti dei paracadutisti americani della Seconda Guerra Mondiale, affronta la complessa questione dei contrassegni di questi elmetti con un approccio completamente nuovo: lascia le immagini tracciare da sé la storia. Il libro propone una quantità impressionante di fotografie, molte di queste originali, scattate dai paracadutisti stessi, centinaia attuali – con ogni elemento proposto da tanti punti di vista, con i particolari messi in evidenza, come sono messi in evidenza i diversi tipi di mimetizzazione utilizzati nel corso delle campagne – ambientate insieme ad altri elementi da collezione come piastrine o documenti personali. Belle ed esaustive didascalie e brevi ma chiari testi accompagnano e spiegano queste splendide illustrazioni.

    Cartonato, 23,5 x 32 cm. pag. 224 interamente illustrato con circa 390 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Histoire & Collections

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    Aminto Caretto. Una vita al fronte: dalle trincee della Grande Guerra alla campagna di Russia

    18.00

    Fabio Mentasti

    Poche figure hanno attraversato la storia italiana del Novecento lasciando un ricordo così indelebile come quella di Aminto Caretto. In un secolo caratterizzato da due devastanti guerre mondiali incarnò al meglio la figura di soldato valoroso trascorrendo quasi tutta la sua vita al fronte. Già nella Prima Guerra Mondiale infatti, il giovane Capitano Caretto guidò con coraggio il Reparto d’Assalto della IV Brigata Bersaglieri in numerosi teatri operativi. Nel 1922 inoltrò domanda per essere dislocato presso le Truppe Coloniali d’Eritrea impegnate in Cirenaica. Nel 1940, promosso Colonnello, assume il Comando del Terzo Reggimento Bersaglieri. Sul fronte russo le terribili condizioni climatiche e la superiorità numerica dell’Armata Rossa rivivono attraverso i documenti dell’epoca e i diari reggimentali ricostruendo i nove cicli operativi che il Terzo effettuò tra l’estate 1941 e l’autunno 1942, e che culmineranno con la Battaglia di Natale.

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    An deutsche Staatsburger und Angehorige der Wehrmacht verliehene .Orden und Ehrenzeichen. Auslandischer Staaten vor und Wahrend des II. Weltkrieges. Band 3 Republik Finnland 1919-1944

    79.00

    Ulf Seehagen

    Il volume fa parte di una collana che analizza gli ordini e le decorazioni di paesi stranieri assegnati a cittadini tedeschi e membri della Wehrmacht prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Il presente volume si riferisce alle decorazioni emesse dallo repubblica di Finlandia tra il 1919 e il 1944. L’uso di OEZ straniere da parte dei tedeschi, durante il periodo del III Reich, ncessitava dell’approvazione del governo del Reich. Di solito venivano indossati solo in occasioni speciali, come eventi, insieme a rappresentanti dello stato prestatore, ecc. Il design di influenza tedesca si combina con il simbolismo tradizionale finlandese. Il volume presenta tutti i gradi e le varianti, inclusi nastri per medaglie e fermagli da campo, nonché astucci, certificati, colletti, grandi fermagli per medaglie, ecc. I testi spiegano esattamente le rispettive particolarità e lo sfondo del pezzi mostrati. Indicatissimo per i collezionisti di faleristica militare.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 220 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Herausgeber

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    An deutsche Staatsburger und Angehorige der Wehrmacht verliehene Orden und Ehrenzeichen auslandischer Staaten vor und wahrend des II. Weltkrieges Band 1: Slowakische Republik 1939-1945

    39.00

    Ulf Seehagen

    Il volume fa parte di una collana che analizza gli ordini e le decorazioni di paesi stranieri assegnati a cittadini tedeschi e membri della Wehrmacht prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Il presente volume si riferisce alle decorazioni emesse dalla Repubblica Slovacca. L’uso di OEZ straniere da parte dei tedeschi, durante il periodo del III Reich, ncessitava dell’approvazione del governo del Reich. Di solito venivano indossati solo in occasioni speciali, come eventi, insieme a rappresentanti dello stato prestatore, ecc. Il design di influenza tedesca si combina con il simbolismo tradizionale slovacco. Il volume presenta tutti i gradi e le varianti, inclusi nastri per medaglie e fermagli da campo, nonché astucci, certificati, colletti, grandi fermagli per medaglie, ecc. I testi spiegano esattamente le rispettive particolarità e lo sfondo del pezzi mostrati. Indicatissimo per i collezionisti di faleristica militare.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 116 riccamente illustrato con 300 foto e illustrazioni a colori (la stragrande maggioranza) e b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2018 da VDM Verlag

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    An deutsche Staatsburger und Angehorige der Wehrmacht verliehene Orden und Ehrenzeichen auslandischer Staaten vor und wahrend des II. Weltkrieges Band 2: Unabhangige Staat Kroatien 1941-1945

    45.00

    Ulf  Seehagen

    Il volume fa parte di una collana che analizza gli ordini e le decorazioni di paesi stranieri assegnati a cittadini tedeschi e membri della Wehrmacht prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Il presente volume si riferisce alle decorazioni emesse dallo tato autonomo croato. L’uso di OEZ straniere da parte dei tedeschi, durante il periodo del III Reich, ncessitava dell’approvazione del governo del Reich. Di solito venivano indossati solo in occasioni speciali, come eventi, insieme a rappresentanti dello stato prestatore, ecc. Il design di influenza tedesca si combina con il simbolismo tradizionale slovacco. Il volume presenta tutti i gradi e le varianti, inclusi nastri per medaglie e fermagli da campo, nonché astucci, certificati, colletti, grandi fermagli per medaglie, ecc. I testi spiegano esattamente le rispettive particolarità e lo sfondo del pezzi mostrati. Indicatissimo per i collezionisti di faleristica militare.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 170 riccamente illustrato con circa 300 illustrazioni a colori (la maggior parte) e b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2019 da VDM Verlag

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    An Eclipse Without a Future – The Battles for North Germany 1945

    89.00

    Questo volume descrive in grande dettaglio i combattimenti durante l’ultimo mese della Seconda Guerra Mondiale nella Germania settentrionale tra i fiumi Weser e Elbe. I resti delle forze armate tedesche combatterono disperatamente una gigantesca battaglia di ritirata che non aveva alcun obiettivo pratico. Presi nella morsa tra gli eserciti americani e britannici che correvano verso Est e l’imminente sfondamento sovietico, i soldati tedeschi dell’esercito e delle Waffen-SS hanno combattuto disperatamente, solo per recuperare qualche parvenza di pace onorata. I soldati tedeschi vennero sostenuti da formazioni straniere volontarie, Hitlerjugend e Volkssturm (questi ultimi di scarso valore militare). La maggior parte dei soldati germanici, combatterono sino alla fine, infliggendo pesanti perdite agli alleati occidentali e ai sovietici, onorando il loro giuramento di difendere la Patria fino all’estremo sacrificio. Il presente volume, vuole essere un omaggio al sicrificio del soldato tedesco, che, al di là dell’aspetto ideologico, combattè senza risparmiarsi sino a quanto non venne firmato il trattato di resa.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 604 con circa 462 foto b/n, 106 mappe e 5 ordini di battaglia

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Fedorowicz

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    Andare per la Linea Gotica

    12.00

    Andrea Santangelo

    La Linea Gotica – l’articolato sistema difensivo tedesco che sbarrò agli eserciti provenienti dal Sud l’accesso alla pianura padana – fu teatro, tra la primavera del 1944 e l’estate del 1945, di immani tragedie belliche. Dei 320 km di muraglia che partiva da Pesaro e finiva a Marina di Massa, vengono suggeriti cinque itinerari condotti seguendo la cronologia degli eventi. Dalla grande battaglia per Rimini alla strana guerra nelle aree umide del Ravennate e del Ferrarese; dai cruenti combattimenti per la liberazione del Bolognese e dell’Imolese alla Garfagnana, zona dell’ultima offensiva tedesca e fascista, per giungere al finale delle terribili stragi nazifasciste di Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole.

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    Anni decisivi: Europa 1939

    28.00

    Michele Rallo

    “Anni decisivi: Europo 1939” non è solo un attento diario degli avvenimenti cruciali di quell’anno, ma anche un prezioso fil rouge che lega e collega fra loro gli importanti eventi che portarono infine allo scoppio della Seconda guerra mondiale, con l’attacco tedesco-sovietico alla Polonia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 432

    Stampato nel 2023 da Oaks

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    Anzio e la battaglia per Roma

    34.00

    La conquista di Roma fu uno degli episodi principali della Campagna d’Italia della Seconda Guerra Mondiale. In questo libro di potente drammaticità l’autore ricostruisce le vicende a partire dallo sbarco alleato nel piccolo porto di Anzio il 22 gennaio 1944. L’operazione avrebbe dovuto significare, nei piani alleati, la possibilità di creare una base che tagliasse fuori le lineee di collegamento viario e ferroviario delle truppe tedesche che stazionavano sulla linea Gustav e a Monte Cassino, a 70 chilometri da Roma. Cogliendo i nemici di sorpresa e conseguendo un vantaggio sul mare e nei cieli, la fanteria e le forze armate approdate ad Anzio avrebbero poi compiuto uno sfondamento fino a Roma. Ma la realtà di una delle più disperate campagne della Seconda Guerra Mondiale consisteva in un pessimo comando, incomprensioni, ordini mal coordinati e incerta leadership. Lo sbarco di Anzio divenne una trappola mortale per le truppe alleate, costrette a combattervi per quattro mesi. L’eventualità di una vittoria in maggio era cambiata amaramente e annichilita dallo sbarco in Normandia del 6 giugno. Tuttavia, il 4 e il 5 giugno 1944 le truppe americane del generale Mark Wayne Clark riuscirono a superare le ultime linee difensive dell’esercito tedesco ed entrarono a Roma senza incontrare resistenza.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 700 con alcune cartine b/n + 32 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Goriziana

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    Apocalisse 1945 – La distruzione di Dresda

    40.00

    Con questa recente e ampliata edizione l’Autore non si limita a descrivere gli aspetti più spaventosi dei bombardamenti ai quali fu sottoposta Dresda, a esporre la cinica determinazione con cui le forze aeree angloamericane colpirono Dresda, persino mitragliando le colonne di profughi che tentavano di sfuggire alle bombe, a riferire come i bombardamenti fossero intervallati da una sosta di tre ore, esattamente il tempo necessario perchè arrivassero le squadre di soccorso medico, annientati così anche loro dal secondo attacco. Soprattutto ci evidenzia la fredda volontà di Wiston Churchill di distruggere una città vicina al fronte orientale per fare un “regalo” all’alleato Stalin, indebolendo le retrovie tedesche, e il suo tentativo, a guerra finita, di far ricadere tutta la responsabilità sul comandante in capo del Bomber Command, Arthur Harris.

    Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 348 + 64 pagine fuori testo con 104 foto b/n

    Stampato nel 2004 da Settimo Sigillo

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    Ardennes 1944-1945. Les Panzer de la dernière chance

    78.00

    Philippe Guillemot

    Il 12 dicembre 1944, il feldmaresciallo Model, comandante del Gruppo d’armate B, chiese al colonnello von der Heydte se la sua operazione aviotrasportata avesse una probabilità di successo del 10%. Von der Heydte risponde affermativamente e Model aggiunge che anche l’offensiva delle Ardenne ha una probabilità di successo non superiore al 10%. Questo 10% era stato menzionato prima dell’offensiva tedesca del maggio 1940 e si trattò della schiacciante vittoria degli eserciti del Reich. Basandosi su documenti poco noti e su studi accurati, l’autore mette in luce i granelli di sabbia che finirono per inceppare completamente l’apparato offensivo tedesco, il soffocamento dell’offensiva e il suo crollo. Uno smantellamento preciso che sorprenderà il lettore, supportato dagli archivi, di tesi che erano comunque attuali dalla fine dei combattimenti, dimostrando che queste famose “probabilità del 10%”, forse, per il Terzo Raich di fine 1944,  erano un po aleatorie…

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 480  numerose foto in bianco e nero e alcune a colori, organigrammi, mappe a colori, grande formato

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2025 da Heimdal

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    Arditi in Sicilia. Il X reggimento nella campagna di Sicilia. Luglio-agosto 1943

    19.00

    Federico Ciavattone

    Partendo dalla genesi del Reggimento, la monografia si sviluppa analizzando le vicende del II° Battaglione Arditi (al comando del Maggiore Vito Marcianò e protagonista della Campagna di Sicilia) e delle Pattuglie Camionettisti, Paracadusti e Nuotatori del X Reggimento, rilasciate alle spalle delle truppe Alleate per eseguire rapide incursioni ed azioni di sabotaggio. L’autore, utilizzando la prospettiva del X Reggimento Arditi, prende in esame le vicende del reparto (dalla costituzione all’armistizio), l’addestramento, l’equipaggiamento ed i mezzi in dotazione, le operazioni nel corso della Battaglia di Sicilia, la ritirata oltre lo Stretto di Messina

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    Arditismo

    14.00

    Ad uno sguardo complessivo sulle varie componenti che formarono il Fascismo originario, l’Arditismo appare ricoprire un ruolo fondamentale. Costituito da quegli uomini scelti che nell’ultimo anno di guerra avevano formato i reparti di assaltatori volontari, all’indomani della fine della guerra l’Arditismo si pose il problema della ricollocazione di migliaia di uomini nel contesto della società civile. Rifiutata la soppressione del Corpo come speciale arma dell’esercito, gli Arditi ne rifiutarono anche l’apoliticità e la messa ai margini in un contesto, quello dell’immediato dopoguerra, ad alto tasso di conflittualità politica e sociale. La simbiosi fra Arditismo e Futurismo, rivendicata da Carli (che era futurista sin dall’anteguerra, e in amicizia con Marinetti), ci parla da sola dell’ideologia politica che innervava quel fenomeno combattentistico. Culto dell’azione, esaltazione dell’aristocrazia guerriera, mito assoluto dell’Italianità, esaltazione dell’ostilità al mondo borghese e conservatore, alla Chiesa. In sede storiografica, l’identificazione fra Arditismo e Fascismo è stata stabilita nel senso di una vera e propria simbiosi. Ma non mancarono, tuttavia, attriti e incomprensioni, a far data dalla fine del 1920 e per tutto il 1921, quando la creazione del PNF sulle ceneri dei Fasci di Combattimento comportò la nota “virata a destra” della strategia politica mussoliniana. Ma si trattò di una divergenza sui modi di condurre il disegno politico e non sui valori di fondo. Questa collocazione era il pendant dell’antisocialismo, che proprio in quel 1919 si era manifestato con violenza insurrezionale nel corso del giorno 15 aprile, durante la famosa “battaglia di via Mercanti”: la distruzione e l’incendio della sede dell’Avanti! con la partecipazione congiunta di Fascisti, Arditi e Futuristi, tra i quali non mancò Marinetti.

    Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 100

    Stampato nel 2011 da Ritter Edizioni

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    Arezzo in Guerra. I Bombardamenti e i Partigiani

    38.00

    Francesco Mattesini

    Dopo gli avvenimenti dellʼarmistizio dellʼItalia, e lo scioglimento del Comando Supremo il 12 settembre 1943, a seguito di un avventuroso viaggio per evitare di incontrare i tedeschi e cadere loro prigioniero, mio padre rientrò ad Arezzo, dove aveva la famiglia. Portatosi alla macchia, per evitare di dover riprendere servizio in un Esercito, quello Repubblicano, che non era più il suo, essendo egli di fede monarchica, avendo giurato fedeltà al Re dʼItalia Vittorio Emanuele III e riconoscendo soltanto come legittimo il Governo del Maresciallo dʼItalia Pietro Badoglio, ricevette lʼincarico di Capo Informazioni della 23ª Brigata Partigiani della Divisione “Arezzo”, che mantenne fino allʼarrivo delle truppe britanniche, il 24 agosto 1944. Egli ha lasciato un importante carteggio particolarmente ricco di cartine sulle situazioni militari, rapporti informativi e dei vari partigiani, disposizioni operative, organico della Sezione Informazioni e della affiancata Compagnia “I”, comandata da Libero Burroni…..

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 398 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2022 da Ristampa

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    Armageddon – La battaglia per la Germania (1944-1945)

    18.00

    “La battaglia per la Germania, cominciata come il più imponente fatto d’armi del XX secolo, si concluse nella più grande tragedia umana del Novecento”. Come gli studiosi di storia militare sanno, nei mesi che vanno dal 6 giugno 1944 – la data dello sbarco in Normandia – ai primi giorni del maggio 1945 si racchiude la più grande catastrofe della guerra moderna. La lunga marcia dell’esercito alleato per la conquista di Berlino, viziata da gravi incomprensioni ed errori tattici, si scontra, infatti, con un nemico tedesco ancora pienamente in forze e intenzionato a dare battaglia fino al sacrificio dell’ultimo uomo. Un apocalittico scontro finale che, dopo aver esaminato gli archivi di quattro paesi e intervistato centinaia di testimoni diretti degli avvenimenti. Max Hastings ha il merito di ricostruire con un coinvolgente e originale taglio narrativo. A partire dalle battaglie più note, come l’offensiva delle Ardenne o i combattimenti nella foresta di Hurtgen, fino al dettaglio degli episodi meno conosciuti – uno su tutti, la devastante invasione dell’Armata Rossa in Prussia orientale, nella quale morirono oltre un milione di persone -, Hastings segue le manovre di avvicinamento degli eserciti sui due fronti, restituendo abilmente le dinamiche tra soldati, ufficiali e capi insieme con le storie dei singoli.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 742

    Stampato nel 2016 da BEAT

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    Armelstreifen der Schutzstaffel – mit Handelspreisen

    25.00

    Maualetto tascabile sulle fasce da braccio indossate da Unità, Corpi e organismi vari delle Waffen-SS. Ad ogni tipologia di fascia è dedicata, almeno, una pagina che riporta la foto in b/n della stessa e le caratteristiche principali, tra cui il produttore. Alcuni tipi di fascie (varianti) sono descritte in più pagine

    Brossura, 10,5 x 14,7 cm. pag. 208 quasi completamente illustrato b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato In proprio nel 2017

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    Armi da Fuoco – German Universal Machineguns Vol. II. From the MG08 to the MG3

    149.00

    Dieci anni fa, veniva pubblicata la prima edizione del libro di Folke Myrvang sulle mitragliatrici tedesche MG34 MG42, il miglior lavoro in assoluto su questo argomento. Il volume è stato recentemente ristampato, e già questa è un’ottima notizia per i collezionisti, ma è stato anche pubblicato un secondo volume che prende in esame alcune questioni lascite indietro dal primo volume come alcune informazioni documentate sul creatore di questa fortunata famiglia di armi tedesche, il dottor Werner Gruner che nel 1991 concesse un’intervista al Museo Militare di Dresda. La parte più interessante di questo nuovo volume e relativa alle vicende di quest’arma nel dopoguerra e ai suoi innumerevoli utilizzatori in ogni parte del mondo. Infatti l’MG-42 e i suoi derivati (in alcuni paesi come l’italia l’arma è stata prodotta su licenza) sono stati utilizzati dagli eserciti di mezzo mondo, restando in servizio ancora oggi in molti eserciti. Esemplari prodotti durante la Seconda Guerra Mondiale sono stati utilizzati abbondantemente anche in conflitti non molto lontani cone la guerra nell’ex-Jugoslavia o in Medio oriente. Se è vero che il testo è sempre ricco di ottime informazioni e suggerimenti (anche per i collezionisti), l’apparato iconografico è semplicemente “spettacolare” fornendo fotografie, sia in b/n che a colori, spaccati, disegni e dettagli eccezzionali. Insomma un lavoro che non può mancare nella libreria degli specialisti e degli appassionati di militaria e armi tedesche del secondo conflitto mondiale.

    Rilegato con sovracopertina, 22,5 x 29 pag. 512 con circa 986 illustrazioni b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Collector Grade

    Condizioni del libro: nuovo

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    Armi da Fuoco – The German Sniper 1914-1945

    125.00

    Fin dal diciannovesimo secolo il franco tiratore o cecchino ha avuto particolare importanza nella guerra moderna. Fra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale la Germania ha posto l’accento sullo sviluppo e l’uso delle tecniche e delle armi per i cecchini militari. Lo “Scharfschutzen” – o tiratore scelto – è stata una delle figure più temute, quasi mitiche per la sua pazienza, freddezza, capacità tecnica con i suoi fucili e le sue ottiche di precisione, quasi un superuomo. Questo testo traccia l’evoluzione del sistema tedesco di armi per il cecchianggio e la speciale abilità degli “Scharfschutzen” ad usarle con tanta mortale efficienza (tecniche di tiro, cammuffamenti, esperienze di combattimento). Il testo comprende inoltre uno studio sulle ottiche (Zeiss, Hensoldt tra le altre), informazioni sulle punzonature e su vari accessori.

    Brossura, pag. 446 con oltre 600 fotografie b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1982 da Paladin Press

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