Fuoco persiano

Il Saggiatore

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    Fuoco persiano

    22.00

    Perché i popoli dell’Est e dell’Ovest trovano tanto difficile vivere in pace? Questa domanda, per noi di bruciante attualità, era un assillo costante di Erodoto che andava alla ricerca delle ragioni vere, storiche, per un’inimicizia già antica a quel tempo. Lo sforzo originario di trovare le cause delle guerre persiane al di fuori del mito non è valso a scoraggiare in Occidente, nei millenni successivi, una produzione mitologica intorno alle vittorie greche di Maratona e Salamina, e persino intorno alla tragica sconfitta delle Termopili; non ha impedito di rivivere come mito fondativo della civiltà dell’Ovest questi eventi storici. Questo studio non descrive solo le le grandi battaglie antiche, rivissute con una vivacità aneddotica quasi da guerra moderna, ma viene anche ricostruito l’intero panorama sociale Est-Ovest di quel periodo remoto, dai sacerdoti di Babilonia alla polizia segreta spartana, dalla quotidianità nei giardini di Persia alle pratiche amorose degli ateniesi.

    Brossura pag. 412

    Stampato nel 2007 da Il Saggiatore

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    Giovanna d’Arco – Una biografia

    35.00

    La fanciulla inviata dal cielo per salvare il regno di Francia e scacciare gli invasori inglesi, l’eretica condannata a morte, il personaggio decisivo nella guerra dei Cent’anni, la donna che impugna le armi ribaltando i ruoli di genere: chi era Giovanna d’Arco? Colette Beaune ne ripercorre la vicenda in una biografia, che scardina preconcetti e interpretazioni rigide e interrogai suoi contemporanei per scoprire chi fosse veramente la Pulz ella più famosa della storia. Nata in un piccolo villaggio della Lorena da genitori contadini, Giovanna vive in un periodo di crisi profonda della Francia, divisa dalle lotte tra fazioni e provata dalla guerra contro gli invasori inglesi. Quando ha tredici anni le si manifestano voci divine che la convincono di essere la futura salvatrice del regno. Da quel momento la sua parabola diventa inarrestabile: incontra il Delfino, Carlo VII, e lo convince ad affidarle un esercito per rompere l’assedio inglese di Orléans ; poi si impegna in una serie di campagne militari che portano alla consacrazione di Carlo come legittimo sovrano. Giovanna diventa così un simbolo vivente, in cui convergono modelli riconosciuti – la profetessa, la vergine, la santa – insieme ad altri che mettono in crisi la società medievale: la fanciulla guerriera, la donna indipendente, che pretende di conoscere la volontà divina senza la mediazione della Chiesa.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 474

    Stampato nel 2019 da Il Saggiatore

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    Gli dei e gli eroi della Grecia – Il racconto del mito, la nascita delle civiltà

    24.00

    Punto più alto della ricerca filologica e storica di Karoly Kerenyi sulle origini e le forme della mitologia. Gli dei e gli eroi della Grecia viene riproposto in un unico volume, come nella prima edizione italiana del 1963. In un continuo ritorno ai testi originali, l’autore espone gli antichi miti nella loro forma più autentica, depurandoli dalle interpretazioni delle epoche successive. Dalle diverse versioni tramandate, emerge una materia narrativa in continua evoluzione, che si arricchisce grazie al contributo individuale di narratori diversi. Nella prima parte vengono narrate le vicende degli dei, dai primordi del mondo alle complesse genealogie dell’Olimpo. Apprendiamo così l’ascesa al potere di Zeus che sconfigge il padre Crono; la natura delle antiche divinità preolimpiche; la guerra contro i titani; gli amori e le lotte degli dei maggiori come Afrodite, Ares, Apollo, Era, Dioniso e Atena; fino al mito di Prometeo, anello di congiunzione con le origini dell’umanità. La seconda parte è dedicata proprio agli uomini, di cui si sottolineano più che i tratti eroici i caratteri che con le divinità. Tra loro troviamo antichi uccisori di mostri come Perseo, Edipo, e Bellerofonte, Ercole, il più noto di tutti; i condottieri delle guerre contro Tebe e Troia. Gli dei e gli eroi della Grecia è un libro di mitologia insieme completo e accessibile, ma soprattutto è un affascinante romanzo cosmico, un’opera narrativa i cui temi conduttori sono la nostra origine e il nostro destino.

    Brossura, 13,5 x 19 cm. pag. 628

    Stampato nel 2015 da Il Saggiatore

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    I 900 giorni – L’epopea dell’assedio di Leningrado

    23.00

    l destino di Leningrado, la città più bella dell’Urss, la più fervida di vita intellettuale, fu segnato nell’estate del 1941, quando i generali sovietici e lo stesso Stalin sottovalutarono il pericolo di un’offensiva della Germania nazista. Intrappolata nella stretta dell’Operazione Barbarossa, Leningrado venne accerchiata dalle armate tedesche nel settembre del 1941. Per ventotto mesi, fino alla sua liberazione, nel gennaio del 1944, la città fu stretta nel più terribile assedio di tutti i tempi, in cui perirono quasi metà dei suoi abitanti. Una storia eroica e terribile, per lungo tempo avvolta nell’oscurità e nascosta dalla censura stalinista, che Harrison E. Salisbury per primo ha ricostruito attingendo a testimonianze, diari, memorie e archivi, in una ricerca durata venticinque anni. Nelle pagine dei “900 giorni” scorre l’eroica difesa dell’Armata Rossa e di folle di volontari male equipaggiati; la pressione costante delle divisioni del Terzo Reich; gli episodi di coraggio e abnegazione, quelli di vigliaccheria; le morti per la fame, il gelo e i bombardamenti; gli sforzi di scrittori e artisti per tenere viva l’anima della città; i controlli feroci dell’apparato poliziesco; le disperate strategie dei generali per spezzare l’assedio e tenere aperta l’unica via per i rifornimenti, attraverso la superficie gelata del lago Ladoga.
    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 610

    Stampato nel 2014 da Il Saggiatore

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    Il Sacro Romano Impero – Storia di un millennio europeo

    34.00

    La storia del Sacro Romano Impero è il cuore dell’esperienza europea. Nessuno prima di Peter H. Wilson ne ha saputo restituire in modo così organico la vicenda millenaria, decisiva ed esemplare nonostante Voltaire amasse sostenere che il “mosaico” imperiale non fu “né sacro”, né “romano”, né un “impero” e Hegel ne descrivesse la Costituzione come un edificio di pietre tonde che sarebbero rotolate via con una spinta. A partire dall’antefatto – la celebre incoronazione di Carlo Magno – per giungere al definitivo scioglimento sancito da Napoleone nel 1806, “Il Sacro Romano Impero” non solo ripercorre le vicende di imperatori, papi, dinastie, arcivescovi, principati e contee, ma osserva anche l’evoluzione delle istituzioni, delle strutture feudali e delle identità locali, le articolazioni del potere militare, religioso e giudiziario, il complesso sistema di simboli e leggende che si costruivano attorno alla figura dell’imperatore, con dovizia di dettagli, dati, mappe e genealogie indispensabili per non perdersi in un universo tanto vasto. Wilson propone una visuale dell’impero in cui ai confini netti si oppone quasi sempre l’elemento della fluidità, all’identità dei singoli quello dell’integrazione; in cui la politica implica oneri e responsabilità e non un “controllo uniforme” dei territori.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. 1011 con mappe b/n e inserto di 32 pagine con foto e illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Il Saggiatore

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    Immersione rapida – La storia segreta dello spionaggio sottomarino

    11.00

    Dopo sei anni di accurate ricerche, gli autori svelano finalmemte una storia di avventura, ingegno, coraggio e tragedia sotto i mari, coprendo il periodo che va dagli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale fino alle attuali operazioni di spionaggio dell’amministrazione Clinton. Il libro spiega per la prima volta come la Marina americana inviasse sottomarini nel cuore dei mari sovietici per intercettare le comunicazioni telefoniche via cavo; fornisce la prova delle possibili responsabilità nella perdita dell’USS Scorpion, scomparso trent’anni fa con tutto il suo equipaggio; rivela le interferenze della Cia, che rischiarono di sabotare una delle più importanti missioni subacquee americane e altre verità nascoste.

    Brossura, 13,5 x 19 cm. pag. 444 + 16 pagine fuori testo con 39 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Il Saggiatore

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    In silenzio gioite e soffrite – Storia dei servizi segreti italiani dal Risorgimento alla Guerra fredda

    19.50

    Il silenzio. L’unico amico certo, l’unico compagno fidato. L’arma più potente in mano agli agenti segreti. Il silenzio, la parola d’ordine dell’intelligence italiana. In un paese a sovranità limitata, che nel corso dei secoli ha affinato l’arte di sobillare, osservare e riferire al padrone di turno. E di congiurare. L’intelligence italiana moderna affonda le radici nelle corti del Rinascimento fiorentino e veneziano dove i massimi geni dell’arte e della cultura umanistica convivevano con agenti, spie e sicari. Lì, dove la sovranità era perennemente limitata, inizia a strutturarsi quella che sarà la fitta rete dei servizi segreti, assorbita dallo Stato solo centocinquant’anni fa. Una rete formata da ufficiali del Regio esercito, diplomatici, gentildonne, imprenditori di frontiera e di fortuna. Dalla circolare del 1855, con cui il generale Alfonso La Marmora fondava il primo nucleo del servizio segreto italiano presso l’Armata sarda, fino al 1945, anno in cui il SIM cessò di esistere come entità autonoma, il libro ripercorre le tappe di una storia d’Italia gloriosa e maledetta: le guerre coloniali, l’ingresso nei conflitti mondiali, l’avvento del fascismo, la calda estate del 1943 e infine le trasformazioni agli albori della Guerra fredda. Andrea Vento narra la storia di un’Italia nascosta. Tra episodi di eroismo, azioni di spionaggio e di controspionaggio in campo economico, militare, scientifico-tecnologico, si svelano abusi e crimini compiuti all’insegna della ragion di Stato.

    Brossura, 15 x 21,5 cm. pag. 507 + 24 pagine fuori testo con 45 illustrazioni

    Stampato nel 2010 da Il Saggiatore

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    La battaglia che fermò l’impero romano – La disfatta di Quintilio Varo nella selva di Teutoburgo

    20.00

    In una manciata di secoli, da piccola città stato sulle rive del Tevere, Roma si trasforma nella sovrana del mondo conosciuto: il suo dominio si estende dalla Gallia all’Africa del Nord, dalla Spagna all’Asia Minore, e la sua capacità di espansione sembra illimitata. Nelle regioni a est del Reno, tuttavia, le tribù germaniche sono irrequiete e minacciano i confini. E così nel 9 d.C. il generale Publio Quintilio Varo parte con tre legioni per sedare le rivolte nei territori settentrionali. Né lui né i suoi soldati faranno mai ritorno a Roma: nella selva di Teutoburgo un’orda di guerrieri capeggiati da Arminio tende un’imboscata alle truppe imperiali; i romani, stanchi e impreparati, vengono colti alla sprovvista e trucidati uno a uno. Dopo aver perso tutti gli uomini e le insegne, Varo e i suoi ufficiali, per il disonore, si tolgono la vita. È il momento in cui Roma si rende conto di non essere invincibile; ed è la spaventosa sconfitta che segna definitivamente l’arresto dell’espansione romana nell’Europa centrale. Peter S. Wells, con sicuro dominio delle fonti antiche – letterarie e archeologiche – e accattivante piglio affabulatorio, conduce il lettore sulle orme dei legionari romani e fa rivivere i loro ultimi istanti di vita, il panico e il dolore della disfatta. Ma racconta anche la prospettiva degli aggressori, di quei popoli sempre ritenuti barbari che, in definitiva, non hanno fatto altro che difendere la propria libertà e autonomia. Con “La battaglia che fermò l’Impero” – narrazione e documentato saggio storico – il Saggiatore invita a riscoprire la cronaca di un punto di svolta epocale, che spiega come da quel giorno sia cambiata la storia d’Europa e dell’umanità intera. Nel suo saggio Wels, come molti altri autori, tende a dimenticare che Armininio era un cittadino romano (seppur di stirpe germanica), che comandava la cavalleria ausiliaria romana. Di solito un simile atteggiamento viene denominato “tradimento”…..

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 260

    Stam

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    La battaglia di Anghiari

    19.00

    Universalmente nota, la battaglia di Anghiari vive tuttavia nella memoria collettiva solo grazie al celebre affresco perduto di Leonardo, non attraverso i libri di storia, che spesso la ignorano. Eppure l’importanza decisiva di questa battaglia non era sfuggita ai contemporanei e ai capi della Repubblica fiorentina in primis, che proprio a Leonardo, nel 1502, affidarono il compito di celebrarla con un affresco di grandi dimensioni, dipinto su una parete di Palazzo Vecchio a Firenze. In un caldissimo giugno del 1440, l’esercito fiorentino, dopo mesi di scontri con l’esercito milanese, conseguì una sorprendente vittoria sulle pendici della collina d’Anghiari. La battaglia segnò la fine dei piani espansionistici dei Visconti, signori di Milano. Fu il giorno che salvò il Rinascimento. Niccolò Capponi affida a La battaglia di Anghiari una sua autentica riscoperta storiografica, offrendo ai lettori una descrizione avvincente e irrinunciabile non solo delle ore cruente e drammatiche del conflitto, ma di tutti i risvolti politici, diplomatici, culturali di questo memorabile evento. E, nello sfondo del racconto storico, ricorre costantemente la somma figura di Leonardo, con l’enigma impenetrabile del suo affresco perduto.

    Brossura 15,5 x 21,5 cm. pag. 234 + 14 di illustrazioni a colori

    Stampato nel 2011 da Il Saggiatore

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    La maschera del comando

    13.00

    Quali sono le qualità di un generale? Quale è il modo più efficiente di comandare? Come è cambiato nei secoli il ruolo del generale? Uno dei massimi storici militari racconta quattro condottieri che hanno incarnato modi diversi di esercitare il comando: Alessandro Magno, sempre in prima fila nei combattimenti; Adolf Hitler, impegnato a mitizzare la propria figura attraverso la propaganda; il duca di Wellington, che controllava l’andamento della battaglia avvicinandosi agli scontri e infine Ulysses Grant, in grado di sfruttare al meglio il suo stato maggiore e le innovazioni tecnologiche come il telegrafo. Nell’analisi di Keegan la cultura e le priorità di un popolo determinano le caratteristiche dei loro leader e la personalità di un condottiero è la chiave di lettura per la sua epoca.

    Brossura, 13,5 x 19 cm. pag. 380 + 16 pagine fuori testo con 28 foto b/n

    Stampato nel 2012 da Il Saggiatore

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    La parola ai barbari. Come i popoli conquistati hanno disegnato l’Europa romana

    25.00

    Celti, galli e germani abitavano l’Europa ben prima dell’arrivo dei romani, ma non avendo lasciato alcuna testimonianza scritta furono quasi sempre liquidati come “barbari” dai conquistatori. Per secoli, le fonti degli storici sono stati i resoconti di Giulio Cesare, e di pochi altri autori classici, che hanno offerto una visione univoca degli eventi e descritto come rozze, primitive e disorganizzate le popolazioni native, dedite addirittura ai sacrifici umani. Ma i reperti archeologici dell’età del ferro emersi nelle campagne di scavo degli ultimi decenni raccontano una storia molto diversa, che provano l’esistenza di civiltà evolute, con un grande talento per la lavorazione dei metalli, una sofisticata ritualità religiosa e un’avviata attività agricola e commerciale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag 382 illustrato

    Stampato nel 2007 da Il Saggiatore

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    La seconda guerra mondiale 1939-1945 – Una storia militare

    32.00

    Aria, acqua, terra. E fuoco, fuoco ovunque, esploso dalle bombe degli Junkers nella battaglia d’Inghilterra, dai razzi degli aerosiluranti giapponesi Kate negli scontri alle isole Midway, dai fucili dell’Armata rossa per le strade di Berlino. Non c’è elemento naturale che non sia stato attraversato dalla Seconda guerra mondiale, l’evento di più grande portata della storia per dimensioni geografiche e partecipazione umana. John Keegan, autorità massima della storiografia militare, ci riconduce su quei campi di battaglia, su quelle spiagge, quei mari, quei cieli, per seguire gli avvenimenti da una prospettiva ravvicinata. Eccoci tra i ghiacci russi a osservare le manovre dell’estenuante battaglia di Stalingrado; nella sacca di Falaise, stretti tra i Panzer tedeschi e gli Sherman alleati durante il più grosso scontro di forze corazzate del conflitto; a Okinawa, sui ponti della flotta statunitense, a contare le scie degli ultimi kamikaze di Hirohito. Grazie a una scrittura che unisce la precisione dello storico contemporaneo all’epica dello chanteur de geste, Keegan cuce ogni episodio nel disegno più generale, accompagna l’analisi delle forze in azione ai ritratti dei leader politico-militari – Hitler, Churchill, Stalin, Roosevelt, Tojo – e trasporta abilmente il lettore dal Fronte orientale a quello occidentale, dal Pacifico al Nordafrica. Con “La Seconda guerra mondiale”.

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 760 con 40 pagine di foto e cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Il Saggiatore

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    Le origini culturali del Terzo Reich

    15.00

    Le origini culturali del Terzo Reich, ormai un classico della riflessione storiografica, è stato il primo saggio a occuparsi del nazionalsocialismo dal punto di vista culturale, dedicando uno studio approfondito a elementi come il misticismo naturalistico del Volk, il razzismo, la riscoperta degli antichi germani. Mosse ripercorre le tappe attraverso le quali l’ideologia nazionalsocialista, anche tramite l’arte e la letteratura, ha pervaso la società tedesca dell’epoca fino a concretizzarsi in un vasto ed imponente movimento di massa.

    Brossura, 13,5 x 19 cm. pag. 492

    Stampato nel 2008 da Il Saggiatore

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    Maratona – Il giorno in cui Atene sconfisse l’Impero

    19.50

    11 agosto 490 a.C, piana di Maratona. Un esercito di diecimila greci, in maggioranza ateniesi, affronta a viso aperto lo sterminato schieramento persiano. La vittoria degli invasori sembra già scritta, ma la rapidità d’attacco e l’ardore guerriero degli opliti ribaltano in poche ore l’esito della battaglia. Viene impresso un nuovo corso al futuro della Grecia e alla storia di tutto l’Occidente. Già agli occhi dei contemporanei quella storica giornata divenne la massima espressione dell’ingegno e del coraggio individuali, uniti alla disciplina collettiva e alla coesione tenace: Eschilo volle che sulla propria tomba fosse ricordato il suo valore durante la grande battaglia piuttosto che le sue doti drammatiche. A rendere lo scontro quasi leggendario contribuì il ricordo dell’impresa di Filippide, il messo ateniese che percorse una distanza di quarantadue chilometri, da Maratona ad Atene, per dare ai concittadini la notizia della vittoria. Tuttavia, sulle tracce di Erodoto, Billows abbandona il mito e racconta la storia, soffermandosi sulla marcia dei reduci che, dopo aver combattuto, ancora muniti di armatura, scudo e lancia, tornarono ad Atene rapidi per difendere le alte mura della città. Confutando i luoghi comuni, concentrandosi sulla strategia militare e sulla tecnologia delle armi, Richard A. Billows ripercorre gli avvenimenti storici portandoci sul campo di battaglia, mostrandoci il furore dei combattenti greci mentre si abbattono, incredibilmente compatti, sul nemico persiano.

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 259 + 24 pagine fuori testo con 25 foto b/n e 5 cartine

    Stampato nel 2013 da Il Saggiatore

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    R.S.I. – Roma città aperta. Settembre 1943 – giugno 1944

    17.00

    Dopo l’8 settembre 1943, Roma, formalmente “aperta” e demilitarizzata, era al tempo stesso obiettivo e terreno di uno scontro combattuto su più fronti: militare, politico e diplomatico. Da Pio XII a Herbert Kappler, dai partigiani Paolo e Elena a Erich Priebke: sono loro, insieme a gappisti, militari e a tutti gli abitanti della capitale, i protagonisti di queste pagine. Robert Katz ha ricostruito i mesi drammatici dell’occupazione, raccontando episodi cruciali come l’attacco di via Rasella e la rappresaglia delle Fosse ardeatine, ma anche le manovre diplomatiche che coinvolgevano il Vaticano e i governi stranieri. Consultando gli archivi della Cia e gli atti del processo Priebke, Robert Katz ha dato vita a un grande affresco storico, in cui le piccole vicende quotidiane si mescolano al flusso dei grandi eventi.

    Rilegato, 15 x 22,5 cm. pag. 477 + 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2003 da Il saggiatore

    Condizioni del libro: usato con sovracopertina, in perfette condizioni

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    Seconda Guerra Maondiale – Montecassino. 15 gennaio-18 maggio 1944. Storia e uomini di una grande battaglia

    14.00

    Lo sbarco degli alleati in Sicilia e la progressiva occupazione dell’Italia meridionale da parte delle truppe angloamericane fanno da sfondo alla ricostruzione del tragico e prolungato assedio della celebre abbazia benedettina. Fulcro di una lunga ed estenuante battaglia che raggiungerà il suo apice con un bombardamento massiccio che ne raderà al suolo gli edifici medievali, Montecassino può essere elevata a emblema di una guerra aspra e implacabile non priva di contraddizioni. Questo immane sforzo bellico, nato da una valutazione errata dell’importanza strategica di Montecassino, si rivelerà infatti un fallimento. E Cassino cadrà soltanto il 18 maggio, quando gli alleati avranno occupato i territori circostanti.

    Rilegato, 14,3 x 22,3 cm. pag. 480 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2004 da Il Saggiatore

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Seconda Guerra Mondiale – Russia in guerra 1941-1945

    22.00

    Nella notte del 22 giugno 1941 la Germania nazionalsocialista attaccò l’Unione Sovietica, dando inizio all’operazione Barbarossa, una delle più impressionanti offensive della storia. Con un’avanzata travolgente le forze del Reich, dopo pochi mesi, stringevano d’assedio Mosca e Leningrado. Come potè l’Unione Sovietica vincere una guerra iniziata sotto i peggiori auspici e sferrare la controffensiva che portò alla disfatta di Hitler? La risposta di Richard Overy tiene conto di una pluralità di fattori: la strenua resistenza delle truppe sovietiche, le strategie di generali eccezionali, la partecipazione dell’intero popolo russo a un conflitto titanico costato oltre venti milioni di morti.

    Rilegato, 14,5 x 22,5 cm. pag. 414 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2000 da Il Saggiatore

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina

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