Gli NH-90 italiani

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    Gli NH-90 italiani

    25.00

    E’ il primo libro in assoluto che descrive l’epopea dell’elicottero NH-90, dal progetto alla fase operativa in Afghanistan, rendendo merito a questo importante programma internazionale. L’autore Andrea Lopreiato, da tempo nel settore dell’editoria specializzata militare, coadiuvato dal fotografo Marco Meschino, appassionato di volo e aeromobili militari, raccontano l’introduzione in servizio dell’elicottero NH-90 che rappresenta per le Forze Armate nazionali un salto di qualità epocale e significa per l’Aviazione dell’Esercito il programma più importante, consistente e difficile degli ultimi 20 anni. Allo stesso modo anche l’Aviazione Navale ripone in NH-90 grandi speranze e aspettative per l’ammodernamento delle capacità operative connesse all’impiego di macchine ad ala rotante.

    Rilegato, 23 x 29 cm. pag. 205 completamente illustrato con foto a colori

    Stampato nel 2014 da FreeMindEditing

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    ITALAIR 1979-2019 – La storia che abbiamo fatto

    25.00

    Il libro ripercorre la storia dello squadrone elicotteri italiano che opera nel sud del Libano dal 1979. Attraverso la raccolta di documenti, interviste, testimonianze e fotografie, organizzata cronologicamente, vengono riassunte le attività e gli avvenimenti principali di questi quarant’anni. Il volume prosegue con la descrizione dell’intervento delle Nazioni Unite e lo schieramento della forza di interposizione dei “caschi blu”, inizialmente senza la partecipazione italiana. L’autore, con l’aiuto delle testimonianze di molti colleghi che hanno vissuto l’esperienza della costituzione dello squadrone, racconta le difficoltà e le vicissitudini dei primi tempi. I tre capitoli successivi sono suddivisi in base agli elicotteri impiegati dallo squadrone: l’era degli AB 204, degli AB 205 e dei bimotori AB 212 e AB 412. In ciascun periodo l’attività di volo e la vita quotidiana nella base di Naqoura sono il filo conduttore utilizzato per narrare gli avvenimenti principali che hanno caratterizzato la vita di ITALAIR. Si narra, quindi, del bombardamento della base e del sequestro di un equipaggio, di una missione particolare per la Croce Rossa Internazionale e del trasporto di Papa Giovanni Paolo II, ecc. Gli eventi sono accompagnati da alcuni articoli tratti dalla stampa nazionale e internazionale. Numerose fotografie contribuiscono, inoltre, a condurre il lettore in quella particolare realtà in cui centinaia di militari italiani, delle quattro Forze Armate, si sono alternati nel corso di questi quarant’anni.

    Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 366 con numerose foto a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Zetacidue

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    Osando vinco – La Fanteria aeromobile italiana dalla costituzione ad oggi

    18.00

    Il 66° Reggimento costituisce una delle nicchie di eccellenza delle Forze Armate italiane, esprimendo non solo le qualità motivazionali e la preparazione tipiche delle truppe scelte, ma anche la esclusiva capacità di operare in stretta integrazione con i reparti elicotteristici dell’Esercito, appositamente inquadrati nella Brigata Aeromobile “Friuli”. Moderna interpretazione della guerra di movimento, le unità aeromobili composte da elicotteri d’attacco e multiruolo e da fanteria aeromobile, operano secondo le modalità tipiche delle forze corazzate dello scorso secolo, concentrandosi per vibrare colpi decisivi o disperdendosi per supportare altre unità, con il grande vantaggio di un’elevata velocità operativa e di un’ineguagliata mobilità. Accanto al pioneristico sviluppo dell’aeromobilità, una capacità piuttosto rara nel panorama militare contemporaneo, il 66° Reggimento ha fornito un contributo importante alle operazioni di stabilizzazione e di supporto della pace, partecipando – ad iniziare con il primo spiegamento in Libano nel lontano 1983 – a tutte le missioni, ove erano presenti contingenti nazionali. Nonostante le numerose imprese, il 66° Reggimento è ancora poco conosciuto, tanto per l’anzianità relativamente limitata (scomparso dopo aver combattuto fino all’ultimo uomo in Africa Settentrionale nel 1943, fu ricostituito solo nel 1974), quanto per il carattere innovativo e altamente specialistico della specialità che rappresenta. Con questo volume, pertanto, intendiamo presentare la storia e le gesta di questa magnifica unità a un pubblico più vasto della cerchia dei cultori di “cose militari”.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 204 illustrato con numerose foto a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da FreeMindEditing

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