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Fascismo – Squadrismo dal mio diario della vigilia
€80.00Roberto Farinacci è un personaggio molto controverso nell’ambito del fascismo, si avvicinò giovanissimo alla politica e si occupò della riorganizzazione del sindacato agrario socialista, di cui divenne molto esperto. Nonostante le sue incessanti richieste di partire volontario al fronte durante la I G.M. venne accontentato solo per un breve periodo, essendo contrarie le regie ferrovie, per le quali lavorava, a lasciare partire per il fronte il proprio personale. Vicino a Mussolini, come esponente dell'”Unione Socialista Italiana nel marzo 1919 prese parte alla riunione di Piazza San Sepolcro e l’11 aprile 1919, con un gruppo di Arditi, fondò il Fascio di Combattimento di Cremona. Prese parte attivamente alla lotta politica e, squadristica, contro socialisti e comunisti e venne eletto al parlamento con il primo drapello di deputati fascisti. Il 12 gennaio 1925 Farinacci fu nominato segretario nazionale del Partito nazionale fascista. Nel frattempo il suo giornale “Cremona Oggi” cambiò nome diventando “Il Regime Fascista”, l’unico giornale fascista insieme al Popolo d’Italia, e spesso in dissenso con esso, a raggiungere la tiratura nazionale. Farinacci divenne così la figura di riferimento del fascismo “intransigente” e venne ad assumere in qualche modo un ruolo di opposizione interna al regime, avendo forti dissensi con lo stesso MUssolini. Nel 1926 fu esonerato dalla sua carica nazionale da Mussolini, sostituito da Achille Starace e torno a Cremona dedicandosi all’attività forense. Con la guerra d’Etiopia “il selvaggio Farinacci” (com’era affettuosamente chiamato dai suoi fedelissimi) il 7 febbraio 1936 partì volontario come tenente dell’aviazione con la 15ª Squadriglia da bombardamento caproni “La Disperata” di Galeazzo Ciano. Durante la Guerra di Spagna, dove aveva avuto un confronto diretto con i tedeschi e l’ideologia nazionalsocialista, aderì in parte alle teorie razziali tanto che rientrato in Italia entrò in contatto con Giovanni Preziosi e la sua rivista “La
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Fascismo/Squadrismo – Vecchia guardia
€99.00Frenetici. Drammatici. Decisivi. Gli anni tra il 1919 e il 1922 furono quelli che videro la nascita e l’affermazione inarrestabile del fascismo. Anni che hanno segnato il destino dell’Italia e dato vita alla scalata al potere di Benito Mussolini. “Vecchia guardia” di Ernesto Daquanno, è un eccezionale osservatorio per capire il contesto che portò alla marcia su Roma. Un affresco, di parte fascista, uno dei pochi esistenti e per questo ancora più importante, del clima maturato con la “vittoria mutilata”, delle speranze deluse dal presidente americano Wilson, del fermento, dei cortei, delle manifestazioni, degli scontri tra fascisti e socialisti, dei saccheggi, degli scioperi selvaggi, delle violenze ai danni dei reduci della Prima Guerra Mondiale e della scelta storica di Mussolini di arrivare a creare i Fasci di Combattimento, il 23 marzo del 1919, a piazza San Sepolcro.
Brossura, 16 x 21 cm. pag. 252 con circa 8 illustrazioni b/n
Stampato nel 1934 da Edizioni Ardite
Condizioni del libro: buone condizioni, segni del tempo
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RSI – Libretto. Servizio segreto
€75.00Nell’Italia del 1944, tagliata in due dalla Guerra Civile, un nucleo di volontari della R.S.I. agiva, al di là delle linee nemiche, in azioni di controspionaggio. Erano i “Servizi speciali” del colonnello De Sanctis (nome in codice “Colonnello David”). Tra questi agenti anche l’autrice di queste memorie, una delle famose “Volpi argentate”, anzi, la “Volpe argentata” per antonomasia, che dopo l’arruolamento volontario nei “Servizi speciali” portò a compimento numerose missioni fino all’arresto e al carcere.
Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 32
Stampato nel 1951 da Edizioni Ardita
Condizioni del libretto: usato in buone condizioni