I proscritti

Baldini & Castoldi

Baldini & Castoldi

Visualizzazione di 12 risultati

  • 0 out of 5

    I proscritti

    8.90

    I Proscritti narra “l’epopea” dei Freikorps tedeschi nel primo dopoguerra: l’esperienza storica ed esistenziale dei”soldati di ventura” che prestarono la loro ferocia alla guerra civile che segnò l’origine della Repubblica di Weimar, protagonisti prima della necessaria repressione in cui furono eliminati molti membri delle milizie di obbedienza sovietica, infine della lunga serie di eventi che culmina con l’assassinio del ministro Rathenau, cui l’autore prese parte attiva. Un documento per comprendere la storia europea che preparò l’avvento al nazionalsocialismo e, allo stesso tempo, un romanzo, paurosamente attuale, di quell’estetica della violenza che è alla base di ogni rivoluzione.

    Brossura 12 x 19 cm. pag. 522

    Stampato nel 2013 da Baldini Castoldi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Come ho visto la guerra

    33.00

    Dall’Africa alla Sicilia, dal D-Day alla campagna di Francia e di Germania, il comandante più famoso e più discusso delle forze corazzate americano nel corso della Seconda Guerra Mondiale racconta in presa diretta le sue esperienze: gli sbarchi in Africa, Sicilia e Normandia, la sconfitta di Passo Kasserine e il trionfo in Tunisia, la controversa campagna in Italia e l’inferno della Normandia, le Ardenne e la conquista della Germania. Patton fu un personaggio sempre “sopra le righe”, ed ebbe di sovente problemi a correlarsi con alcuni suoi colleghi generali. Fra tutti non si può non ricordare i contrasti anche pesanti con il Generale inglese Montgomery.

    Rilegato, 15 x 21 cm. pag. 452

    Stampato nel 1968 da Baldini & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Crollo e tragedia

    25.00

    Drammatica, affannosa carrellata attraverso paesi un tempo resi produttivi e fertili dall’opera dell’uomo, ridotti in poche settimane in fumanti e sanguinose rovine, sempre ad opera dell’umo. Le vicende relative all’occupazione delle province orientali tedesche ad opera dell’Armata Rossa, sul finire della II G.M., sono state trattate da innumerevoli saggi. Ma, quasi sempre, cè stata la volonta di tenere celata alla pubblica opinione la vera realtà dei fatti. La storia, come sempre, viene alterata dalla propaganda dei vincitori, questo libro, invece, nel racconto dell’Autore, riporta con assoluta scrupolosità, gli eventi di quei giorni: l’ottusità della difesa ad oltranza portata avanti dalla dirigenza nazional-socialista, sacrificando centinaia di migliaia di vite umane, il cinismo (quasi terroristico) degli Alleati occidentali e il rullo percussore dell’Armata Rossa che, distruggendo qualunque cosa incontrasse sul suo cammino, non risparmiava neanche vecchi, donne e bambini. Si verificarono scene di violenza d’altri tempi. Su questi fatti venne steso un velo di compiacenza, da parte dei vincitori e molte volte anche da parte degli stessi vinti: i Tedeschi.

    Rilegato, 15 x 21 cm. pag. 380

    Stampato nel 1961 da Baldini & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – La battaglia delle Ardenne

    22.00

    Il 16 dicembre 1944, alle 5 del mattino, 1900 pezzi di artiglieria pesante tedesca cominciavano a martellare il fronte occidentale, allora calmo e statico delle Ardenne. Subito dopo, 250.000 uomini e circa 1000 mezzi corazzati irrupero in quella che, ottimisticamente, era considerata dagli Alleati, quasi una “zona di riposo”. Il cosiddetto “fronte fantasma” era difeso da truppe esauste o, troppo fresche appena arrivate dagli Stati Uniti. Hitler aveva scatenato la sua ultima offensiva, si trattava di un piano così audace che nessuno dei comandanti alleati seppe prevederla. Per gli americani rappresentò la battaglia più sanguinosa dell’intero conflitto e costò loro circa 80.000 morti. La storia della battaglia viene delineata con dovizia di particolari da questo libro di John Toland che analizza per la prima volta le fonti documentarie primarie.

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 480 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1962 da Baldini & Castoldi

    Vondizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – La battaglia di El Alamein

    19.00

    Quando il Generale Montgomery venne nominato comandante dell’VIII Armata inglese al posto del Generale Auchinleck, subì subito una prima azione offensiva da parte di Rommel a Alam el halfa. Ma in questo caso la vittoria non arrise al feldmaresciallo tedesco, il rifornimento di carburante promesso, premessa indispensabile per condurre in porto l’offensiva, non arrivò. Questi i preliminari della battaglia di El alamein, l’offensiva che si svolse tra il 23 ottobre e il 7 novembre 1942 nella zona compresa tra El alamein e la depressione di Qattara. Un’offensica che secondo gli alti comandi inglesi mirava alla eliminazione delle forze tedesche in Africa, e che a giudizio dei comandanti italo-tedeschi, avrebbe determinato l’indebolimento delle armate britanniche e facilitato una controffensiva in un futuro più o meno immediato.

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 348 con circa 4 cartine + 12 pagine fuori testo con 14 foto b/n

    Stampato nel 1964 da Baldine & Castildi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – La battaglia di Roma

    20.00

    La battaglia d’Italia che durò ben due anni, dall’invasione della Sicilia alla capitolazione tedesca dell’aprile 1945, è considerata una delle più dure campagne della Seconda Guerra Mondiale. La speranza degli Alleati di una rapida vittoria, venne tragicamente frustrata dalle tragiche battute d’arresto subite a Cassino e ad Anzio. L’offensiva di primavere, portò infine alla conquista di Roma, ma si concluse con un secondo inverno di delusione. Per gli alleati c’era sempre ancora un’altura da attaccare, e per i Tedeschi da difendere: un fiume da attraversare o da tenere. Nonostante la schiaciante superiorità aerea e dell’artiglieria, la determinazione e l’abilità dei tedeschi, nella difesa e nella ritirata tattica, non venne mai meno.

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 302 con alcune cartine + 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1977 da Baldini & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – La fine del Terzo Reich

    26.00

    Il maresciallo dell’Unione Sovietica Vassilli Ciuikov descrive in questo libro la lotta del popolo russo nella Seconda Guerra Mondiale, dai giorni in cui la lotta sembrava disperata fino alla conquista di Berlino. Non si limità però a parlarci di fatti bellici, per la prima volta un autore russo osa levare la sua voce contro la condotta di guerra dell’esercito sovietico. La critica del maresciallo si rivolge principalmente contro Stalin e Zukov, che accusa di incompetenza militare e mancanza di tempestività nel giudicare la situazione venutasi a dterminare il quel periodo e di avere, con il loro atteggiamento, ritardato la fine della guerra di almeno un mese, provocando alle forze russe inutili perdite. Aspro il suoi giudizio anche sulla condotta militare dei generali tedeschi. Testo ormai introvabile da anni.

    Rilegato, 14,5 x 21 cm. pag. 529 + 8 pagine fuori testo con 8 foto a colori

    Stampato nel 1969 da Baldine & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Le volpi del deserto

    29.00

    Il suo nome era un mito, la sua armata impegnò per tre anni un avversario superiore, i suoi nemici lo temevano e ammiravano: si chiamava Erwin Rommel. I suoi soldati, italiani e tedeschi, erano “le volpi del deserto”. Questo libro racconta, attraverso le voci dei protagonisti, la storia delle leggendarie divisioni dell’Afrikakorps e dei soldati italiani che seppero supplire con il loro valore alla tragica inferiorità di mezzi. Una pagina gloriosa in cui, come è scritto all’ingresso del sacrario italiano ad El Alamein, “Mancò la fortuna, non il valore”. Una chiara e autentica documentazione della campagna di guerra combattuta in Nord Africa, in memoria dei caduti di entrambi gli eserciti.

    Rilegato, 14,5 x 21 cm. pag. 600 + 24 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1961 da Baldini & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Monte Cassino

    30.00

    Monte Cassino rimane un momento molto importante della campagna d’Italia. L’autore inizia la sua analisi dalle operazioni in Sicilia, in particolare l’afflusso aviotrasportato della 1a Divisione Paracadutisti, passando poi alla campagna nella penisola, in particolare alla battaglia di Cassino, dove i reparti tedeschi seppero, appoggiandosi all’orografia, sviluppare un’ottima difesa. Gli alleati, frustrati nella loro strategia, vollero distruggere la storica abbazia, nonostante al suo interno vi fossero solo civili, commettendo un tragico errore. Solo grazie all’impiego di nuove truppe e mezzi, a maggio il fronte venne sfondato.

    Rilegato, 14,5 x 20,5 cm. pag. 593 + 14 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1964 da Baldini & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni, sovracopertina parzialmente danneggiata

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Montecassino. Dagli archivi militari la verità su uno degli eventi più discussi della Seconda Guerra Mondiale

    10.00

    Nell’inverno del 1944 le truppe alleate si trovarono di fronte alla mole gigantesca dell’antica abbazia di Montecassino, monumento di inestimabile importanza per il deposito di documenti storico-culturali e tesori d’arte. Si era diffusa la notizia che i tedeschi avessero trasformato il monastero in una fortezza e conseguentemente si riteneva indispensabile bombardarlo. Nonostante pareri contrari che affermavano l’inutilità dell’operazione, la mattina del 15 febbraio 1944 una pioggia di bombe sganciate da più di duecento bombardieri ridusse l’abbazia a un cumulo di macerie. Ciò che accadde quel giorno ha suscitato fin dal primo momento appassionate discussioni ancor oggi vivissime tra chi sostiene che fu una necessità militare e chi invece un crimine.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 278 + 20 pagine fuori testo con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2003 da Baldini & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Ricordi di un soldato

    35.00

    Le memorie del Generale Guderian sono considerate, per l’ampiezza delle informazioni e per la franchezza dell’autore, una delle letture più importanti per chi voglia comprendere a fondo la Seconda Guerra Mondiale. Se da una parte infatti sono un osservatorio privilegiato per capire la superiorità tattica e dottrinale dell’Esercito tedesco nelle campagne di Polonia e di Francia, nella cui costruzione il nostro ebbe non piccola parte, sono addirittura fondamentali per ricostruire i dissidi e le storture all’interno dei comandi superiori tedeschi, all’origine talvolta di errori macroscopici e decisioni suicide (valga pertutti il caso di Stalingrado). Per gli ultimi due anni di guerra Guderian si è infatti trovato, spesso impossibilitato a decidere, nella posizione dieccezionale testimone di avvenimenti che cambiarono il corso della guerra e che, pur nella sua parziale versione, ha riconsegnato alla storia, per gli opportuni ammaestramenti. Laconoscenza diretta dei più grandi protagonisti, dai capi del Partito ai comandanti militari più noti (Model, Rommel, Keitel, Jodl, Von Kluge, Von Rundstedt solo per citarne alcuni) permette di avere una visione al di la delle quinte della storia, aggiungendo a fatti noti particolari privati, talvolta essenziali per ricostruire i processi decisionali e perfino le motivazioni più recondite alla base di alcune delle più controverse decisioni militari. Queste note forniscono anche una importante chiave di lettura percomprendere l’animo del militare tedesco ed il controverso rapporto con il potere politico nella Germania del Terzo Reich. Non solo, le vivide notazioni sui combattimenti e le note sul proprio comando ci restituiscono il più autentico spirito, se vogliamo metastorico, del “Grande Condottiero” militare che, per dirla come Liddell Hart, aveva una particolare abilità nel rendere possibile l’impossibile, attraverso la rapidità nel pensiero e nell’azione, la combinazione di senso strategico e tattico e soprattutto il carisma di

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra Mondiale – Rommel e l’invasione

    24.00

    Il vice ammiraglio Friederich Ruge, ispettore della marina tedesca, intratenne con Rommel rapporti di cordiale amicizia. Dal novembre 1943 all’agosto 1944 fece parte in qualità di esperto di questioni navali allo stato maggiore del feldmaresciallo (Gruppo Armate B). Basandosi non solo su note personali e sul diario di guerra di Rommel, ma attingendo anche materiale dai documenti ufficiali dell’epoca, è in grado di rilevare perfettamente i piani di rommel per potenziare la difesa contro la prevista invasione e di spiegare come quei piani vennero sviluppati e messi, in opera e gli innumerevoli ostacoli politici, burocratici e materiali da superare.

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 413 + 20 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1962 da Baldini & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina.

    Quick view