Reinhard Heydrich – Vita pensiero azione

nazionalsocialismo

Visualizzazione di 241-272 di 272 risultati

  • 0 out of 5

    Reinhard Heydrich – Vita pensiero azione

    26.00

    Reinhard Heydrich aveva azzurri occhi di ghiaccio, era alto, biondo e atletico. Voleva fare il marinaio, ma il destino lo condusse al cospetto di Himmler. Su di lui è stato scritto di tutto e a lui è stato imputato di tutto. Figura tra le più demonizzate della storia, è stato presentato a tutto il mondo come “la belva bionda”, “il boia di Praga”, “il giovane dio malvagio della morte” e quant’altro. Il Fuhrer lo definì “un uomo dal cuore di ferro” ed è di quest’uomo, del nazionalsocialista perfetto, che viene raccontato in questo lavoro, senza nulla togliere e nulla aggiungere al suo operato nella storia, facendo parlare i fatti e lasciando da parte le interpretazioni postume.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 368

    Stampato nel 2019 da Ritter

    Quick view
  • 0 out of 5

    Revisionismo e Revisionismi

    13.00

    AA.VV.

    Questo volume contiene le relazioni a un convegno che si sarebbe dovuto svolgere a Trieste bei giorni 8 e 9 marzo 1996. Venne negata l’autorizzazione allo svolgimento. I mancati relatori sono: Ferdinando Abbà, Romolo Gobbi, Ernst Nolte, Francesco Berardi, Francesco Cappellotti, Cesare Saletta.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 90

    Stampato nel 1996 da Graphos

    Quick view
  • 0 out of 5

    Richard Wagner

    30.00

    Opera di straordinaria importanza,nonché ampiezza, in quanto, oltre ad offrire un quadro estremamente dettagliato degli eventi che caratterizzarono il percorso esistenziale di Richard Wagner, come pure il “corpus” dell’intera produzione non solo musicale, ma anche poetica e in prosa – patrimonio per lo più sconosciuto ai molti ma fondamentale per la piena conoscenza dello stesso universo musicale wagneriano -, esula dall’ordinaria biografia critico-fattuale, in quanto Chamberlain, tendendo volontariamente a una reale, oggettiva estrinsecazione dell’intrinseco, vi ricostruisce la vita del Maestro dipingendola liricamente in tutti i suoi lati, dal quotidiano allo spirituale. Biografia poliedrica, dunque, fatta di corpo e di anima, di quel corpo e di quell’anima costantemente presenti in tutta l’opera wagneriana, di quel corpo e di quell’anima che non costituiscono che un tutt’uno.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 320 con circa 41 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ritorno dalla luna di miele ad Auschwitz. Risposte ai veri dilettanti e ai finti specialisti dell’anti-negazionismo

    14.00

    Carlo Mattogno

    Dall’introduzione di Carlo Mattogno: “Nel novembre 2005 Francesco Rotondi, cardiologo presso l’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, ha pubblicato un libro dal titolo “”Luna di miele ad Auschwitz. Riflessioni sul negazionismo della Shoah” Mattogno da particolarmente voce a German Rudolf, all’epoca reccluso nelle carceri tedesche per il delitto di “Leso Olocausto”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 80

    Stampato nel 2006  da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    SA Sturm Abteilung – Las milicias pardas (I)

    15.00

    Collana di monografie dell’editore spagnolo Galland Books dedicata essenzialmente alla Seconda Guerra Mondiale. I volumi sono interamente illustrati con fotografie d’epoca in b/n di eccellente qualità e tavole a colori con profili dei mezzi e tavole uniformologiche e, sono indicati sia per i modellisti che per gli appassionati di storia. La presente monografia si occupa in particolare delle SA.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 64 interamente illustrato con circa 58 foto e illustrazioni b/n e 34 illustrazioni a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2009 da Galland Books

    Quick view
  • 0 out of 5

    SA Sturm Abteilung – Las milicias pardas (II)

    15.00

    Collana di monografie dell’editore spagnolo Galland Books dedicata essenzialmente alla Seconda Guerra Mondiale. I volumi sono interamente illustrati con fotografie d’epoca in b/n di eccellente qualità e tavole a colori con profili dei mezzi e tavole uniformologiche e, sono indicati sia per i modellisti che per gli appassionati di storia. La presente monografia si occupa in particolare delle SA

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 64 interamente illustrato con foto b/n + 8 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2009 da Galland Books

    Quick view
  • 0 out of 5

    Saghe degli Dei germanici

    20.00

    Severin Ruttgers

    Entrato nello NSDAP nel 1932, egli fece proprie le parole di Alfred Rosenberg: “Il primo dovere dell’educazione non è fornire conoscenze tecniche ma la formazione del carattere, vale a dire il rafforzamento dei valori che riposano nel più profondo dell’anima germanica che devono essere accuratamente mantenuti”. Ed è per questo che Rüttgers – nella sua prolifica attività di docente, autore, editore e traduttore – non ha mai mancato di sottolineare la centralità del “mito” nella vita dei popoli, e, nella fattispecie, per quello tedesco. Tra le pagine di Germanische Göttersagen si potranno di certo seguire le avventure di Odino, Thor oppure di Loki e altre divinità, ma soprattutto sarà possibile percepirne la contemporaneità e ciò, per dirlo con le sue parole, “mille anni o più dopo che l’ultimo boschetto sacro è stato abbattuto e l’ultimo altare sacrificale rovesciato. Così profondamente radicata nei cuori germanici è l’antica fede”.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Schindler’s List: l’immaginazione al potere – Il cinema come strumento di rieducazione

    11.00

    “Non possiamo fare affidamento sulla memoria, che col tempo si affievolisce. Lo sterminio di sei milioni di ebrei deve diventare una convinzione. Deve essere inserito nei programmi scolastici di ogni paese della civiltà occidentale. Bisogna agire sulla memoria collettiva. Questo è un lavoro difficilissimo. Deve diventare un riflesso…..”

    Moshe davis, 23 ottobre 1977, Chicago, Northwestern University

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 57

    Stampato nel 2009 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Scritti e discorsi 1925

    38.00

    Adolf Hitler

    “Dedicato al 1925, questo volume consente di ripercorrere, attraverso le parole di Adolf Hitler e non solo, quelli che furono gli eventi salienti che interessarono il Movimento nazionalsocialista proprio in questo anno, fondamentale per la chiara definizione di quei principi guida che costituiranno l’ossatura del rifondato NSDAP e che ne determineranno la propaganda.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Scritti e discorsi 1926

    40.00

    Adolf Hitler

    Se il 1925 fu l’anno della rifondazione del Partito e del Movimento nazionalsocialista, il 1926 segna l’inizio di un importante cambio di marcia su più fronti, volto al rinsaldamento, al consolidamento di entrambi. Come si avrà modo di evincere dagli scritti e dai discorsi di Adolf Hitler, tante e variegate saranno le dispute e le battaglie che lo vedranno protagonista per rendere sempre più chiari gli obiettivi del Partito, per affermare, ancora una volta, l’integrità e la coerenza  del Movimento, per conquistare i Volksgenossen irretiti dal marxismo e dalle idee internazionaliste.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Scritti nazionalsocialisti – Il giudice e la legge. Il pensiero giuridico della giovane Europa

    16.00

    Ogni giudice ha il compito, in primo luogo, di essere in grado di comprendere, interpretare e applicare le leggi sulla base del nuovo ordine tedesco nazionalsocialista. Il giudice deve essere l’incarnazione dell’uomo tedesco nazionalsocialista ed essere sempre l’esempio vivente di una vita orientata verso gli obiettivi etici nazionalsocialisti. Egli deve essere imbevuto della certezza della visione nazionalsocialista nella relazione fra il singolo e il suo popolo. Deve vedere nella dedizione della singola vita per il popolo tutto il suo compimento più alto…
    Roland Freisler

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 102 con circa 26 foto b/n

    Stampato nel 2019 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Seconda Guerra mondiale. Norimberga ultima battaglia

    55.00

    David Irving

    Come sottolineato dall’Autore, quasi tutti i crimini attribuiti ai tedeschi nel processo di Norimberga erano stati commessi o venivano ancora commessi dalle potenze vincitrici: intere popolazioni bombardate, assassinate, brutalizzate, assoggettate, deportate o messe in schiavitù, nazioni neutrali invase con l’inganno o con qualche pretesto; convenzioni internazionali ripetutamente violate. Un capolavoro di revisionismo storico. Con il suo abituale e meticoloso risalire a fonti originali e inedite, l’autore contribuisce a ricostruire la verità storica oltre la vulgata impostaci con l’avallo del mondo accademico. Prima edizione rilegata, esaurita da tempo.

    Rilegato 17,5 x 25 cm. pag. 448 + 64 pagine fuori testo con foto e documenti b/n

    Stampato nel 2002 da Settimo Sigillo

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

     

    Quick view
  • 0 out of 5

    Sieger-Tribunal – Die Nürnberger Prozesse 1945-48. Zeitgeschichte in Farbe

    27.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento al processo di Norimberga ai responsabili del Partito Nazionalsocialista e a un certo numero di militari del Terzo Reich.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 158 completamente illustrato con circa 24 foto b/n e 111 foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2005 da Arndt

    Condizioni del libro: piccolo colpo sull’angolo in alto a destra

    Quick view
  • 0 out of 5

    SS-Sturmbannfuhrer Helmut Schreiber

    29.00

    Questa biografia autorizzata della Croce di Cavaliere Helmut Schreiber offre uno sguardo ravvicinato su uno degli ufficiali più decorati delle truppe di élite, dai sui inizi nella Hitler-Jugend, nel suo servizio nel RAD fino al suo comando alla Divisione “Das Reich”, nelle cui fila combatté in Polonia e in Russia. Il volume traccia inoltre, oltre a immagini di altri alti decorati, la storia della JH, della RAD come delle Waffen-SS. Il volume è completamente illustrato con centinaia di fotografie originali e con la riproduzione di moltissimi documenti.

    Cartonato, 21,5 x 30 cm. interamente illustrato con foto circa 230 foto b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2012 da Edition Zeitgeschichte

    Quick view
  • 0 out of 5

    Sta con il Fuhrer o contro di lui? – Il mio ruolo a Berlino il 20 luglio 1944. II Edizione accresciuta

    18.00

    «Penso al complotto dei generali tedeschi contro Hitler il 20 luglio 1944. Non posso, ve lo confesso, pensare senza commozione al destino di quegli uomini. Sapevano cosa rischiavano, e nessuna decisione fù più drammatica della loro, nessuna fine più atroce. Tuttavia non posso dire su loro altro che questo: qualunque sia il rispetto che il loro carattere mi ispira, il loro atto fù un atto di tradimento e la loro condanna fù meritata e necessaria». – Maurice Bardèche – Il volume riporta le memorie del Generale Otto Remer, incaricato da Hitler della repressione in seguito all’attentato del luglio 1944.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 114 con 2 illustrazioni e 37 foto b/n. In allegato Dvd con il processo ai congiurati del 20 luglio 1944

    Stampato nel 2013 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Stato, movimento, popolo

    15.00

    Carl Schmitt

    Il saggio di Schmitt, pubblicato ad Amburgo nel 1933, è stato ripreso (sempre in parte) prima in Principi Politici del Nazionalsocialismo e poi in Le categorie del Politico. Qui viene riprodotto integralmente con un saggio introduttivo dell’allora trentenne Delio Cantimori che fu usata per la prefazione italiana di “Principi politici del Nazionalsocialismo nell’edizione del 1934.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Storia dei Freikorps. I combattimenti dei Freikorps dalle rivolte spartachiste in Germania alle battaglie nel Baltico contro l’Armata Rossa

    32.00

    Dominique Venner

    In quest’opera lo storico francese Dominique Venner narra l’epopea dei Freikorps, i corpi franchi nati dalle ceneri dell’Esercito Imperiale nella Germania in preda al caos dopo l’Armistizio del novembre 1918. Questi volontari, pronti a tutto per mantenere in piedi il Reich vacillante e le sue frontiere minacciate a est ed ovest, di volta in volta cinicamente usati e rigettati dai politici della Repubblica di Weimar, repressero nel sangue le rivolte spartachiste a Berlino e Amburgo e abbatterono le “Repubbliche dei Soviet” di Monaco di Baviera e nella Ruhr, per poi combattere contro l’avanzata dell’Armata Rossa nei Paesi baltici. Traditi e rinnegati per l’ennesima volta dal governo tedesco, parteciperanno a tentativi di golpe, all’assassinio del ministro degli esteri Walther Rathenau, e saranno essenziali nella nascita del Nazismo, offrendo a Adolf Hitler i suoi primi seguaci – ma anche alcuni dei suoi più feroci oppositori, come le SA di Ernst Röhm.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Storia di un traditore – Autobiografia

    32.00

    Quando nel 1934 Ernst Röhm pubblicò la terza edizione della sua autobiografia, non avrebbe certamente potuto immaginare che, lo stesso anno, proprio il titolo di quest’opera – “Storia di un traditore” – avrebbe indubbiamente potuto fungere da suo epitaffio, dato che fu proprio l’accusa di alto tradimento mossa dallo stesso Führer che decreterà fatalmente il suo arresto e la sua morte, quella stessa accusa che, dieci anni prima, era stata formulata nei suoi confronti dal Tribunale del Popolo dopo il fallito putsch di Hitler del 7-8 novembre 1923. Un leitmotiv, dunque, o meglio gli estremi dell’anello di una catena che finiscono per saldarsi quale inizio e fine di una vita, di una vita consacrata alla Patria. Eppure, dopo aver letto quello che può essere definito una sorta di diario, di resoconto scritto di proprio pugno dal futuro Stabschef della SA, il suo non apparirà certo come uno strano destino, quanto piuttosto ed essenzialmente la conseguenza ultima del suo essere “un soldato” e, in quanto tale, un uomo che “non conosce compromessi”. Ernst Röhm, un fedele e strenuo militante, un “soldato politico” nel senso più vero del termine, con nel cuore e nella mente un sogno: quello di far sì che al combattente del fronte fosse riservato il posto che gli spettava nella società, ovvero di guida dello Stato. Un sogno, dunque, cui nel corso della sua carriera militare, nonché della sua vita, avrebbe indubbiamente dedicato ogni fibra del suo essere; un sogno, condiviso da molti con il medesimo sentire, e che tornerà poi utile ad altri dopo che egli avrà volontariamente combattuto per difendere la patria dal nemico esterno e per salvarla da quello interno, ma che purtroppo s’infrangerà bruscamente dopo il 30 gennaio 1933. Ma questa è un’altra storia. Quella che Röhm vuole qui invece raccontare è la storia di una Germania in fermento, e questo – come lui stesso afferma nella prima edizione – non soltanto descrivendo “fatti ed eventi nel loro divenire e nei loro esiti”, ma mos

    Quick view
  • 0 out of 5

    Storia universale della svastica. Come un simbolo millenario è diventato emblema del male assoluto

    25.00

    Steven Heller

    Se volete sapere che aspetto ha il logo dell’odio, non dovete cercare oltre: da qui parte Steven Heller, celebre grafico e art director, per un’inedita ricognizione nella storia e negli abissi del male. Perché prima di diventare il fulcro della propaganda nazista, la svastica ha attraversato i secoli: come segno di buon auspicio, è comparsa nelle culture più disparate e in mille varianti. Fa impressione sfogliare questo libro riccamente illustrato, un curioso campionario di svastiche che va dall’India ai nativi americani, dall’antica Grecia alla pubblicistica di inizio Novecento, tra biglietti di auguri, scatole di biscotti e riviste per boy scout. Tutto questo patrimonio di immaginario è stato spazzato via dall’uso funesto che ne ha fatto Adolf Hitler, trasformando un simbolo del sole nell’emblema dello sterminio. “Storia universale della svastica” ripercorre questa vicenda per ragionare sui meccanismi dell’appropriazione culturale, perché se l’estetica influenza il linguaggio, è anche vero che nessun “segno” è mai veramente neutro. Succedono cose, nella storia, che sembrano impossibili da cancellare. La svastica è tuttora impossibile da redimere: camuffata o esibita, viene riesumata dalle nuove destre. È inevitabile che sia così: in una società sempre più visuale, la battaglia delle idee passa per forza anche dai simboli. Nonostante la sua perfezione estetica, o forse proprio per questo, la svastica è e forse resterà per sempre una ferita che sanguina.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Teste tedesche di razza nordica

    15.00

    Eugen Fischer  – Hans F. K. Gunther

    Nel 1926, i lettori tedeschi di riviste völkisch e di igiene razziale furono invitati a presentare degli scatti dell’uomo o della donna “nordico” ideale. L’editore J.F. Lehmann sponsorizzò il concorso che contava come giuria studiosi quali Eugen Fischer e Hans Günther. Nel 1927 fu quindi pubblicato Deutsche Köpfe nordischer Rasse con un’introduzione di entrambi i membri della giuria e cinquanta tra cui quella del vincitore. dei vincitori e dei vincitori. «Ogni idea di bello e di nobile è condizionata dalla razza. Quando una razza esemplare scompare, quel che dapprima verrà a verificarsi sarà confusione, mancanza di modelli – di cui il nostro tempo è un esempio –; dopodiché, con la “vittoria delle culle” di un’altra razza, verrà gradualmente a emergere un nuovo esempio»

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ucraina senza ebrei

    5.00

    Vasilij Grossman

    Quando nel 1943, dopo due anni di occupazione tedesca, Vasilij Grossman entra al seguito dell’Armata Rossa nei territori “liberati” dell’Ucraina orientale, a colpirlo non sono tanto le distruzioni della guerra, ma la pace e il silenzio della morte che regnano ovunque. Lo scritto è un “libello” pesantemente anti-tedesco, che pone l’accento sulle vicissitudini della popolazione ebraica. Le genti uceaine stanno nel mezzo, prima in “pacifica convivenza” e poi “feroci oppressori” (al soldo dei tedeschi) degli stessi ebrei.

    Brossura, 10 x 15 cm. pag. 74

    Stampato nel 2023 da Adelphi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un figlio di Dio – La vita e la filosofia di AKhenaton, Re d’Egitto

    30.00

    Tra i titoli del faraone Amenofi IV, passato alla storia come Akhenaton, uno è venuto ad aggiungersi con prepotenza negli ultimi anni: l'”eretico”. Ed è l’origine etimologica di “eresia” – dal verbo greco che significa afferrare, scegliere, eleggere – che gli conferisce piena giustificazione: il giovane faraone afferrò dall’osservazione del Sole l’equivalenza di materia ed energia, scelse Aton come divinità immanente e universale e lo elesse, quindi, a fondamento della propria peculiare religione. “Un figlio di Dio. La vita e la filosofia di Akhenaton, re d’Egitto” si potrebbe definire un componimento circolare in quattro atti. Nel primo, Savitri Devi crea, sulla base di congetture, il climax attraverso il quale il faraone giunse alla realizzazione del concetto di Unità tra il visibile e l’invisibile. Nel secondo e nel terzo: documentando la trasposizione di questa Unità in un Insegnamento religioso e, poi, le sue conseguenze ultime. E, infine, l’autrice chiude il libro ipotizzando una lettura metastorica e un’applicazione moderna dei fondamenti della “Religione del Disco”. Edizione integrale.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 303

    Stampato nel 2018 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Unbekannte Fuhrer. Hitler come non lo avete mai visto!

    23.00

    Fiumi di inchiostro sono stati versati per analizzare la figura di Hitler comandante e la sua filosofia, invece questo breve saggio – frutto di una avida ricerca nella vita privata di Hitler alla ricerca di curiosità, aneddoti e notizie poco conosciute – analizza il suo lato più intimo e personale, da piccolo borghese austro-bavarese, innamorato dei cuscini ricamati e dei mobili Biedermeier di dubbio gusto, di fiori e gerani che a iosa voleva sui davanzali, delle marcette militari e dei valzer di Strauss. Il tutto illustrato da foto poco conosciute o con inedite ricolorazioni che offrono un nuovo ritratto di un uomo che non beveva, non fumava, era gentile con i collaboratori e galante con le signore, non mangiava carne perché amava gli animali, ma al contempo attribuiva scarso valore alla vita dei singoli, fossero anche i suoi soldati e la sua gente, in vista del suo scopo primario che era quello di creare il grande impero tedesco.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

    Quick view
  • 0 out of 5

    Uniformolgia. Uniforms of the NSDAP – Uniforms – Headgear – Insignia of the Nazi Party

    299.00

    Il testo, autentica Bibbia per i collezionisti, interamente illustrato, comincia con l’esaminare: il sistema dei gradi con le tabelle delle mostrine e delle insegne dei copricapi – le uniformi e le mostrine del sistema di competenze a livello terristoriale: l'”Ortsgruppe” (locale), il “Kreis” (distrettuale), il “Gau”, dal potere immenso, il “Reich”(nazionale), le scuole di partito – tutti i copricapi con ogni differenziazione politica. La seconda parte del volume è dedicata alle insegne e alle bandiere, ai bracciali, alle mostrine da collo, alle medaglie e alle onorificenze, e infine ai documenti e alle pubblicazioni personalizzate. Tutti i particolari e i disegni sono completati da fotografie di archivio dei capi politici più rappresentativi per ogni livello.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm.pag. 288 interamente illustrato con circa 78 foto b/n, 411 foto a colori a colori e 23 tavole con illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Schiffer

    Condizioni del libro: come nuovo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Uomini edificatori d’Europa

    28.00

    AA.VV.

    Pubblicato nel 1943 «unter Mitwirkung deutscher Kameraden», Männer schaffen Europa ha uno scopo ben preciso: celebrare, attraverso un ricco corredo iconografico – fatto degli scatti di fotografi ufficiali e di corrispondenti di guerra – preluso da agevoli schede introduttive, i fautori dell’edificazione del “Nuovo Ordine” europeo. Alle due potenze fondatrici dell’Asse – Italia e Germania – erano infatti venute ad aggiungersi, tra il novembre del 1940 e il giugno del 1941, Spagna, Romania, Finlandia, Bulgaria, Ungheria, Croazia e Slovacchia. La lotta contro il marxismo, intrapresa e poi vinta all’interno di ciascuno di quei paesi, era ormai pronta a divenire la “crociata contro il bolscevismo”.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Vita eroica! Sul significato dei nostri tempi

    15.00

    Otto Kiefer

    “Tutto ciò che la storia ha riportato finora circa le gesta eroiche, tutti i grandi e sublimi sacrifici, unitamente alla dedizione personale per un grande obiettivo, tutti coloro che hanno donato la propria vita per altri scopi, appaiono in una nuova luce quando guardiamo l’incomparabile eroismo dei nostri combattenti di Stalingrado. Non vi sono parole per lodare degnamente tale eroismo, e nemmeno per descriverlo. I tempi futuri troveranno nei loro miti e nei loro canti eroici i giusti toni, i giusti modi, degni di questo atto unico. Oggi non possiamo fare a meno di ricordare la dura realtà che là, tra le rovine di una città un tempo grande sul Volga, un’intera armata tedesca di uomini valorosi, nelle condizioni più difficili, che solamente il freddo, le tempeste di neve, la fame e la mancanza di munizioni potevano creare, ha resistito per settimane fino all’ultimo uomo e all’ultima munizione pur di salvare il fronte”.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Volkische Weltanschauung per una concezione volkisch del mondo

    22.00

    Nel libro, interamente dedicato all’aspetto metapolitico, mistico-spirituale, filosofico e trascendentale precipuo del pensiero völkisch e del nazionalismo etnico, l’autore analizza ed espone esaustivamente l’atavico e trascendentale significato legato al Blutmythos; il testo assume così il ruolo di opera base e di indispensabile riferimento per ogni tipo di riflessione ideologica e di affermazione mistico-filosofica connessa alla fenomenologia dell’etnonazionalismo völkisch. Il Mito del Sangue rappresenta, per l’autore, l’ancestrale nucleo biologico-razziale ed animico-spirituale da cui sono scaturiti e sorti dapprima il concetto völkisch e in seguito quello etnonazionalista. Il libro, ricco di documenti mai pubblicati in Italia, s’inserisce nel filone della Blut und Bodenphilosophie. Le mistiche nozioni di Volk, di Sippen, di völkische Staat e di Blutmythos vengono ridefinite, raffinate, perfezionate, sviluppate e attualizzate dall’autore, che, con questa sua sesta e notevole opera sull’etnonazionalismo e sul pensiero völkisch, si pone, di fatto, come punto di riferimento, quale ideologo fondatore di una nuova, ed allo stesso tempo, antichissima Idea: quello del nazionalismo etnico, “arricchito” dall’unione con il pensiero völkisch. Sorge così l’Etnonazionalismo Völkisch che si propone e si delinea come l’unica Idea-forza in grado di riscattare l’Europa. Un’Idea guida, un punto di riferimento indispensabile, per tutti quei sinceri patrioti europei che non accettano e non vogliono accettare supinamente la distruzione delle proprie Heimat ad opera del mondialismo multirazziale e della globalizzazione omologante e totalizzante

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 201

    Stampato nel 2009 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Volkischer Radikalismus

    12.00

    Hidulf Bendek

    La forza misteriosa che spinge verso la forma è contenuta unicamente nel sangue. Così insieme con larazza si propaga ereditariamente anche un principio superiore al semplice individuo, una forza di origine superiore, mistica; l’entelechia della sostanza vivente può destare gli antichi fluidi vitali del Volk dal sonno in cui li ha tenuti per tanto tempo l’oscura magia di Asvero Giuda. Scoprire il segreto della forma, posto dalla natura stessa, e servirsene per creare la Nazione e lo Stato: ecco il sogno di coloro che, come noi, sono sorti levando in alto il nuovo ideale della “gloria sanguinis”. È come un ritorno dell’antico mito, che racconta come l’uomo sia stato mandato per breve tempo nella vita dal mondo delle “idee collettive” di schiatta, per dare forma concreta all’archetipo e ritornare poi, con la morte, in seno alla razza, ricongiungendosi al sangue degli Avi, riaffluire nel grande, eterno fiume della specie, il solo che abbia vera esistenza. La fede nelle numinose ed eterne energie in site nella potenza del sangue, il valore sacrale della razza e della tradizione, dello spirito e dell’anima razziale del Volkc arma e ci fortifica: ci rende consci della sacralità della missione cui siamo chiamati. Solo recuperando e ridestando l’atavica essenza dell’anima razziale ario-europea, colma di energie sacre, vitali e purificanti, si potrà mondare e raffinare radicalmente l’Europa odierna, riportandola alle sue antiche glorie.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 68

    Stampato nel 2024 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Waffen SS – The Hj

    99.00

    Storica pubblicazione della Bender Publishing americana sull’organizzazione giovanile tedesca nel Terzo Reich: la Hitlerjugend. Il lavoro e composto da due volumi. Quello che presentiamo in questa sede, è il secondo volume, pubblicato nel 1992. Il libro, ampiamente illustrato con una maggioranza di fotografie in b/n e alcune decine a colori, mostra l’intera panoplia per quanto riguarda i distintivi e gli accessori propri dell’organizzazione giovanile tedesca: Pins, fasce da braccio, pacht in stoffa, cordoni, mostrine, bandiere, copricapi, distintivi metallici, spille, manifesti, diplomi, stendardi e divise complete. Le immagini dell’oggettistica, sono accompagnate da moltissime foto d’epoca in b/n che ripropongono i membri della Hitlerjugend nelle loro uniformi d’epoca, con tutti gli accessori. Un libro, assolutamente, indispensabile per i collezionisti.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 300 quasi completamente illustrato con foto b/n e colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 1991 da Bender

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    Weimar. La Germania dal 1918 al 1933

    16.00

    Gustavo Corn

    Dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale, nasce in Germania una repubblica democratico-parlamentare fondata sull’accordo fra socialdemocratici, cattolici e liberaldemocratici. Deve affrontare problemi cruciali, come quello delle riparazioni imposte dai vincitori, riportare il paese al rango delle grandi potenze, controllare i radicalismi di destra e di sinistra, costruire un consenso verso istituzioni democratiche, ancora prive di tradizione. Questi anni non sono soltanto l’anticamera dell’avvento di Hitler, ma una fase di grande rigoglio culturale, di sperimentazioni della modernità sul piano sociale ed economico. Il volume prende in esame le vicende della prima democrazia in Germania nel contesto del lungo periodo della storia tedesca e sullo sfondo di un’Europa scossa dalle convulsioni del dopoguerra: crisi economiche, rivoluzioni e controrivoluzioni.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Weltanschauung ariana

    15.00

    Houston Stewart Chamberlain

    Il titolo “Weltanschauung ariana” non è del tutto appropriato. “Indoariana” sarebbe stato un termine più esatto o, tutt’al più, “ariana antica”. Ma l’autore, utilizzando una parola insolita e particolarmente erudita, ha temuto di scoraggiare proprio quei lettori di cui desiderava attirare l’interesse. Pertanto, è proprio qui opportuno sottolineare che in questo libretto il termine “ariano” non è utilizzato nel senso molto contestato e peraltro difficile da circoscrivere di una problematica razza primordiale, bensì sensu proprio, ossia per caratterizzare il popolo che, molti millenni fa, discese dall’altopiano dell’Asia Centrale fin nelle valli dell’Indo e del Gange e che rimase puro, obbedendo a rigide leggi di casta per un lungo periodo, per non mescolarsi con delle razze straniere. Questo popolo chiamava se stesso il popolo degli Ariani, vale a dire dei nobili o dei signori». «Come ho altrove sottolineato: non importa se siamo o meno “Ariani”, bensì se possiamo diventare “Ariani

    Quick view
  • 0 out of 5

    Werwolf – Il manuale dei Lupi Mannari

    12.00

    I Winke für Jagdeinheiten, sono stati redatti da alcuni dei capi più competenti delle unità tedesche di antiguerriglia, di quelle Ban – denkampfverband, impegnate principalmente in Russia, dove riscossero, a dispetto delle circostanze, non pochi successi. Il manuale, nato dunque a contrario, ma frutto di una pluriennale esperienza, fu stampato tra la fine del 1944 e il gennaio 1945.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 102 con alcune illustrazioni e foto b/n

    Stampato nel 2017 da Effepi

    Quick view
X