Le grandi Alpi nella cartografia 1482-1885 Vol. 1 – Storia della cartografia alpina

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    Le grandi Alpi nella cartografia 1482-1885 Vol. 1 – Storia della cartografia alpina

    90.00

    L’opera è un’indagine di cartografia storica in quanto gli autori hanno cercato di ritrovare nelle carte geografiche le tracce delle vicende umane, politiche, militari e religiose che costituiscono la storia del territorio alpino. Lo studio dei toponimi, delle frontiere e soprattutto dei colli che rappresentano la parte più “umana” che la cartografia delle Alpi può offrirci, ha consentito di realizzare questo volume. Per gli autori la carta geografica non è una semplice rappresentazione del territorio come sempre è stata considerata, ma un “documento storico” fino ad ora trascurato nella storiografia: la frase latina «Historiæ oculus geographia» sintetizza il loro modo di considerare l’argomento della cartografia alpina. Il vecchio testo del 1974, completamente rinnovato, ha costituito per gli autori un punto di riferimento di cui hanno tenuto presente solo l’impianto e il piano dell’opera. La quantità di materiale raccolto ha permesso di suddividere il lavoro in due volumi: il primo dedicato alla storia della cartografia alpina, che illustra come la scoperta delle Alpi da parte dei cartografi sia stata lenta e graduale; la ricerca è stata finalizzata soprattutto alla descrizione dei colli utilizzati per motivi commerciali, religiosi, militari. Il secondo volume affronta la tematica della cartografia specialistica delle Alpi, prendendo in considerazione lo studio settoriale delle Grandi Alpi dal Monviso al Monte Rosa. È stato un lavoro impegnativo e gravoso, difficile da organizzare anche perché il materiale raccolto in tanti anni di ricerca assommava a più di 700 carte, ridotte a circa 500 effettivamente utilizzate per la pubblicazione e elencate alla fine del secondo volume in un catalogo riassuntivo.

    Cartonato con sovraccoperta plastificata a colori, inserito in prestigioso cofanetto di fattura manuale, 23,5 x 32 cm. pag. 360 con circa 450 immagini

    Stampato nel 2005 da Priuli & Verlucca

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    Le grandi Alpi nella cartografia 1482-1885 Vol. 2 – Monviso. Piccolo San Bernardo. Gran San Bernardo. Monte Bianco. Cervino. Monte Rosa e i Walser. Gran Paradiso

    95.00

    Questo secondo volume affronta la tematica della cartografia specialistica delle Alpi, prendendo in considerazione lo studio settoriale dei grandi massicci dal Monviso al Monte Rosa. Per il Monviso, elemento cartografico caratteristico è il “Buco di Viso”, primo traforo delle Alpi, terminato nel 1480. Questa galleria è raffigurata con immagini suggestive che ne fanno un unicum nella storia cartografica delle Alpi. Per i colli del Piccolo e del Gran San Bernardo, la cartografia dimostra come la loro importanza commerciale sia stata condizionata dagli eventi storici e documenta come i grandi colli lombardi – Sempione e Gottardo – abbiano spostato, a partire dal 1300, l’asse dei transiti per il Nord-Europa verso est, sminuendo l’importanza dei due colli storici valdostani. Il Monte Bianco ha una storia cartografica singolare in quanto, privo di colli importanti, viene individuato tardivamente dai cartografi con il nome attuale alla fine del 1700, mentre nel periodo successivo la sua presenza sulle carte è sempre più frequente. Per il Cervino si ripete la storia del Monte Bianco: dimenticato inizialmente dalla cartografia e confuso con il Monte Rosa o con il Colle del Teodulo, con il generico nome di Mons Silvius, solo all’inizio del 1700 venne scoperto dai cartografi che lo individuarono sulle mappe dandogli il nome attuale. Il Monte Rosa, dal punto di vista della cartografia storica, è forse il massiccio più interessante in quanto, sin dal Medioevo fu attraversato da numerosi itinerari che permettevano alle popolazioni del versante nord di comunicare facilmente con il versante sud. È il periodo delle migrazioni walser nelle valli a sud del Monte Rosa di cui la cartografia dà un’interessante testimonianza. Il gruppo del Gran Paradiso è stato il “gran dimenticato” dalla cartografia storica in quanto non era attraversato da importanti vie commerciali, non aveva importanza militare e confini internazionali e non rappresentava una zona interessante se non per la segnalazio

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    Le linee avanzate della fortezza di Trento – La difesa della Valsugana e le vie di collegamento agli altipiani

    24.00

    Questo libro si occupa degli avamposti della Fortezza di Trento e della linea del fronte di quello che allora veniva definito «Grenzabschnitt Nr.6-Valsugana» (settore di confine n. VI). Ampie porzioni di questo distretto difensivo facevano capo al vecchio Sbarramento di Tenna del XIX secolo, che venne disarmato nel 1915. Il disarmo di questo sbarramento e il successivo trasferimento dei pezzi dei due vecchi forti di Tenna e Colle delle Benne, ebbero come conseguenza lo spostamento in avanti della linea di difesa che venne a coincidere con la catena Kesseljoch-Fravort-Weitjoch-Semperspitz-Panarotta sul versante nord della Valsugana; tale linea proseguiva il suo corso scendendo lentamente verso il fondovalle in direzione di Levico, per agganciarsi ad ovest di Borgo, presso Novaledo, alla linea Monte Barco/Carbonile e Monte Persico, che si trova all’ombra del versante nord del Monte Vezzena. Lo stesso Monte Vezzena apparteneva già al settore di confine n. V (Altopiano di Lavarone e Folgaria).

    Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 280 con circa 230 tra foto, planimetrie e disegni tecnici a colri e b/n

    Stampato nel 2010 da Curcu & Genovese

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    Le macchine di Leonardo – Segreti e invenzioni nei Codici da Vinci

    24.00

    Leonardo nasconde un segreto? In realtà basta cercare nelle pagine dei suoi codici, nelle migliaia di disegni di macchine o di parti di esse che quei codici contengono. Misteri e segreti che in questo libro vengono alla luce nella loro realtà progettuale, facendo emergere un contesto del tutto inedito. Dalle descrizioni e dai disegni dello scienziato, attraverso la rielaborazione digitale – realizzata da due designer appassionati di mondi virtuali (e di Leonardo) – riemergono nella loro compiutezza e imbarcazioni corazzate, argani e macchinari destinati al volo, alla guerra, al lavoro, alle imprese idrauliche. Le illustrazioni sono superlative e valgono da sole il prezzo del libro.

    Brossura, 22,5 x 26,5 cm. pag. 239 completamente illustrato con disegni a colori in 3D

    Stampato nel 2013 da Giunti

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    Le montagne dei forti – Paesaggi alpini e architetture militari nell’alta Valle del Chiese 1859-2014

    22.50

    “Questo libro è un omaggio alla Valle del Chiese e ai suoi abitanti e al principio secondo cui il paesaggio, in quanto patrimonio culturale e naturale, è fondamento della loro identità. (…) La storia della valle è qui specificamente declinata nella storia del paesaggio e delle architetture militari che lo caratterizzano con tanta evidenza. I contributi di due architetti, di un geologo e di uno storico, si integrano in una sola opera, che prende le mosse da un tema di genere militare, ma che finisce per estendersi alla storia sociale e culturale dei borghi gravitanti intorno allo sbarramento di Lardaro (formato dai forti di Larino, Danzolino, Revegler, Carriola o Por, Corno).”

    Brossura, 24 x 30 cm. pag. 159 completamente illustrato con foto e planimetrie b/n e colori

    Stampato nel 2015 da Fondazione Museo Storico Trentino

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    Le Mur de l’Atlantique – De Dunkerque au Treport

    24.00

    Il Vallo Atlantico era costituito da un vasto sistema di fortificazioni, costruito tra il 1942 e il 1944, che copriva quasi 4.000 chilometri di costa atlantica. Il suo settore più densamente fortificato era quello della Francia settentrionale. Utilizzando numerosi documenti, questo libro descrive la storia della costruzione del muro tra il confine belga e il confine normanno. tra le città costiere di questo tratto di costa, troviamo: Dunkerque, Calais, i promontori, Wissant, Boulogne, Equihen, Hardelot, Le Touquet, Berck, la baia della Somme e Le Tréport.

    Brossura, 18 x 24 cm. pag. 143 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2014 da Ouest France

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    Le Mur de l’Atlantique – De la Loire a la Bidassoa

    20.00

    Tra il 1942 e il 1944, il Vallo Atlantico era una “causa nazionale” che occupava più di 500.000 lavoratori francesi e stranieri, volontari, coscritti e prigionieri di guerra, tutti inquadrati nell’Organizzazione Todt. Un capitolo speciale è dedicato alla costituzione di questa organizzazione (che ebbe un ruolo fortemente rilevante nella macchina da guerra tedesca) e delle sue uniformi. Bellissime foto d’epoca, immagini attuali delle fortificazioni, cartine, disegni e fotografie a colori delle uniformi, mostrano le imponenti opere messe in opera per contrastare eventuali sbarchi alleati nella zona compresa tra la Loira e la costa Sud della Francia. Cannoni in casamatta, torri di osservazione, stazioni radar e altre strutture costruite dalla “Todt”, rappresentano e conferiscono a quel tratto di costa un valore storico riferito al passato recente ma, anche al futuro.

    Brossura, 18 x 24 cm. pag. 143 illustrato con circa 83 foto b/n, 197 foto a colori, 26 disegni e 2 cartine

    testo in lingua francese

    Stampato nel 2011 da Ouest-France

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    Le Mur de l’Atlantique – Les Batteries d’Artillerie

    25.00

    Per dissuadere gli Alleati dall’apertura di un secondo fronte, mentre il Reich era impegnato a combattere in Russia contro l’Armata Rossa, l’esercito tedesco decise di fortificare la costa europea da Capo Nord alla Spagna. In base a questa decisione, i tedeschi si impossessarono tutti i forti costieri, le batterie di artiglieria e tutte le opere di difesa costruite dalla Marina francese e modernizzate negli anni ’30. Giudicando la portata delle artiglierie francesi, non suddicientemente adeguata, i Tedeschi costrurirono numerosi nuovi buncker postazioni di artiglieria. Ogni postazione era progettata come una piccola fortezza con campi minati, mitragliatrici e filo spinato, costituendo uno dei tanti tasselli di quella immensa serie di fortificazioni che nel 1944 verrà denominata “Vallo Atlantico” che annoverava un migliaio di batterie d’artiglieria, circa 4000 cannoni dispiegati su 4.000 chilometri, da Capo Nord alla Spagna.

    Brossura, 18 x 24 cm. pag. 144 riccamente illustarto con foto a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Ouest France

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    Le Mur de L’Atlantique dans la presqu’ile de Quiberon

    25.00

    Agile monografia, interamente illustrata dell’editore Histoire et Fortifications, che prende in esame il Vallo Atlantico nella penisola di Quiberon. Questo libro presenta uno studio delle fortificazioni della penisola omonima, presentandone in dettaglio i bunker e le batterie d’artiglieria. Una parte del volume è dedicato alla batteria di Begò, mostrandone l’armamento, i suoi bunker e, naturalmente, la sua storia.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 completamente illustrato con circa 161 foto b/n, 4 cartine e 11 planimetrie

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2010 da Editions Histoire & Fortifications

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    Le Mur de L’Atlantique en Bretagne. Bunkers et lieux de mémoire 39-45

    24.00

    Emmanuelle Delaigues

    Bunker, fortini, casematte, tobrouk… Questi edifici sono la seconda costruzione più titanica mai realizzata dall’uomo dopo la Grande Muraglia cinese. Questo muro lungo l’Atlantico rappresenta “l’occupazione” tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale. Per decenni i francesi lo abbandonarono, come se coprirlo di spazzatura lo facesse sparire. Sono passati più di 75 anni e la maggior parte dei protagonisti di quell’epoca, non ci sono più. I loro discendenti, desiderosi di non vedere la Storia sepolta o semplicemente caduta sotto l’incantesimo di questi blocchi di cemento, li riportano in vita. Tre basi sottomarine rimangono ancorate sul lungomare bretone: Saint-Nazaire, Lorient e Brest. Nel 1941 Hitler decise di proteggere a tutti i costi la costa bretone da un potenziale sbarco alleato. Poi iniziò la costruzione di migliaia di fortini. Tra Cancale e Pornic ce ne sono più di 3.000. Quest’opera non pretende di elencarli tutti ma di mostrare quelli salvati dall’erosione, dalla sepoltura e dall’oblio. Interamente illustrato.

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    Le Mur de l’Atlantique en Bretagne

    24.00

    Questo libro identifica la costruzione del Vallo Atlantico in Bretagna. L’autore ha identificato quasi 3.000 fortini sparsi lungo la costa bretone senza peraltro riuscire a ispezionarli tutti. E’ sorprendente scoprire come sono ben conservate alcune di queste strutture, magari anche con i disegni e i fumetti fatte dal personale che le presidiavano. Con un po di immaginazione ci fanno rivivere anche un po la vita di questi soldati. Il testo è ottimamente illustrato con foto a colori, piantine e disegni tecnici.

    Brossura, 18 x 24 cm. pag. 215 illustrato con circa 450 foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2011 da Ouest-France

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    Le più belle fortezze delle Alpi Occidentali – Escursioni dalle Alpi Liguri alla Savoia – Itinerari escursionistici dalle Alpi Liguri alla Savoia

    9.90

    Diego Vaschetto propone una nuova collezione di itinerari escursionistici inediti, che privilegiano ambienti di alto valore paesaggistico, naturalistico e storico, caratterizzati dalla presenza, lungo il percorso o al termine dell’escursione, di opere fortificate costruite fra Cinquecento e Novecento, spesso protagoniste di eventi bellici durante le numerose guerre che nei secoli sono state combattute sulle Alpi occidentali. Dalle Alpi Liguri alla Savoia, dal Cuneese a Grenoble, una guida alle escursioni completa e originale: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, periodo consigliato e un ricco apparato iconografico. Per ciascun itinerario sono individuati approfondimenti specifici, che offrono al lettore l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze storiche e architettoniche sulle fortificazioni di montagna.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag 142 illustrato con circa 141 foto a colori e 16 schede con cartine e notizie utili sugli itinerari

    Stampato nel 2013 da Edizioni del Capricorno

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    Le spiagge dello sbarco

    5.00

    Agile volumetto in lingua italiana sulle spiagge protagoniste dello Sbarco in Normandia. Il testo si avvale di alcune decine di fotografie a colori e riporta anche l’indicazione dei cimiteri di guerra e gli indirizzi dei principali musei.

    Brossura, 16,3 x 23 cm. pag. 32 illustrato con circa 33 foto a colori

    Stampato nel 1994 da Ouest-France

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    Le strade dei forti – Storia ed escursioni in Piemonte. Valle d’Aosta e Liguria

    18.50

    Itinerari per escursionisti, biker e mezzi a motore lungo le strade militari dell’arco alpino, alla scoperta delle fortificazioni che punteggiano le montagne dal Sempione alla Liguria, passando per la Valle d’Aosta, le valli del Torinese e del Cuneese, i colli di Tenda e di Nava. Percorsi che si inoltrano tra i segni che la storia ha lasciato sul territorio, dalle fortezze centenarie ai bunker delle guerre mondiali, per gite che al fascino paesaggistico uniscono quello del viaggio a ritroso nel tempo.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. 238 interamente illustrato con circa 199 foto a colori, 32 schede con cartine e notizie utili per le escursioni, e alcune foto b/n

    Stampato nel 2010 da Blu Edizioni

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    Leonardo da vinci e i Navigli di Milano

    45.00

    Splendida opera riccamente illustrata dedicata ai progetti e alle invenzioni di Leonardo da Vinci indirizzati atte migliorare l’efficienza dei Navigli di Milano e presentati al Duca Ludovico il Moro agli inizi del XVI secolo

    Brossura, 23 x 25 cm. pag. 136 completamente illustrato con mappe, disegni tecnici e foto b/n

    Stampato nel 2019 da Pifferi

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    Les fortifications allemandes d’Alsace-Lorraine 1870-1918

    18.00

    Nel 1870 l’Alsazia-Lorena diventa tedesca, e lo resterà per più di mezzo secolo. Il vincitore vi edificherà un possente sistema fortificato articolato intorno alle piazzeforti di Strasburgo, Neuf-Brisach, Metz e Thionville. Vi sarnno posti in opera tutti inuovi concetti sviluppati in Germania, dai forti di von Beiehler ai potenti gruppi fortificati in cemento armato, i Festen. Quando nel 1914 le piazze e le loro guarnigioni entrano in guerra viene messo in opera un gigantesco cantiere per rinforzare le fortificazioni, mentre parallelamente bisiogna appoggiare l’esercito in una serie di battaglie. Nei cinque anni del conflitto divennero preziose riserve di materiali per il fronte. Cadute intatte nelle mani degli alleati affascinarono i vincitori, e continuano ad afascinare ancora oggi storici e appassionati., che possono servirsi del volume come di una esauriente guida, poichè il volume è accompagnato da cartine, fotografie attuali e d’epoca e riproduzioni di documementi

    Brossura, pag. 66 interamente illustrate con foto b/n e colori e cartine a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2008 da Histoire & Collection

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    Les maisons fortes des Ardennes. Sentinelles Inutiles

    33.00

    Jean-Yves Mary

    Poiché la fortificazione delle frontiere nord-orientali era praticamente completata, lo Stato Maggiore decise di erigere lungo la frontiera tedesca una serie di postazioni avanzate in cemento, dette “case forti”. Nel 1937, il comando propose di costruire lo stesso tipo di case fortificate lungo una parte del confine belga, sulla riva destra della Mosa. Vedranno così la luce ventidue case fortificate, da Carignan alle Hautes-Rivières. Situati dietro un paese neutrale, sono molto meno interessanti di quelle posizionate lungo il confine tedesco e il loro ruolo durante la guerra “fasulla” sarà limitato a quello di posti di frontiera. Integrati nel piano di ritiro della cavalleria dopo la sua missione in Belgio, si riveleranno totalmente inutili a causa del ritmo delle operazioni più rapido del previsto. Rimaste al di fuori dei combattimenti, con una sola eccezione, non avrebbero avuto alcun ruolo nel maggio 1940 e sarebbero stati veramente “inutili sentinelle”. Restano comunque testimoni di un periodo storico che comincia a scomparire. È per evitare che scompaiano del tutto dalla memoria, che ci è sembrato utile riportarli in vita, attraverso questo libro illustrato di 225 foto e una quarantina di mappe e piantine.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 142 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    Lighthouses and Lightships of Rhode Island (Past & Present)

    49.00

    Questa guida fornisce un pittorico tour fotografico degli ultimi 400 anni di storia dei fari di Rhode Island. Vengono descritte più di trenta stazioni-faro che sono state identificate utilizzando carte nautiche e ne vengono evidenziate le loro caratteristiche, compresa la data di costruzione, la struttura della torre, l’ottica, e le caratteristiche generali. Nello studio sono inclusi anche una dozzina di fari che non esistono più. Oltre 300 immagini, la maggior parte a colori, altre in b/n, annoverando più di 130 anni, mostrano le torri e le stazioni originali, accompagnate da fotografie attuali che mettono a confronto lo sviluppo e l’evoluzione di questi fari. Molte delle immagini presenti in queste pagine sono state raccolte attraverso anni di studi e sono in corso di pubblicazione per la prima volta.

    Rilegato, 21,5 x 28 cm. pag. 144 con circa 254 foto a colori e 86 b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    Ligne Maginot du desert. La defense du limes republicain. La ligne Mareth. Sud-tunisien 1934-1943

    59.00

    Jean-Jacques Moulins – Michel Truttmann

    Ricante illustrato con foto (molte delle quali inedite) e planimetrie, questa interessante pubblicazione, esamina le casematte e gli avamposti fortificati (divesri dei quali ancora esistenti) della Linea Mareth in Tunisia. A differenza della Linea Maginot, la linea Mareth è una fortificazione francese molto poco conosciuta. Situata nel sud della Tunisia vicino a Mareth, alla latitudine dell’isola di Djerba, questa linea fortificata fu progettata nel 1934 per proteggere la Tunisia, allora protettorato francese, da un improvviso attacco della Libia (colonia italiana). Adagiata sul corso di un wadi le cui ripide sponde sono state attrezzate a barriera anticarro, comprende una fascia a sud di Gabès, ma soprattutto, ai lati di Mareth, 49 punti di appoggio fortificati per un totale di 124 strutture in cemento di tutte tipi, dai Monti Matmata al mare, per una lunghezza di oltre 35 chilometri. È completato dalla difesa di Ben Gardanne, città di confine, e da opere destinate a impedire il bypass da ovest, nei pressi di Tatahouine, a Ksar El Hallouf ea Bir Soltane (a ovest di Medenine). Costruito per iniziativa del Comandante Rime-Bruneau, portato a compimento dal Genio con la sola energia di manodopera militare con modeste risorse materiali, è comunque ben progettata. Nel 194o, all’inizio del conflitto tra Italia e Francia, la linea difensiva non venne attaccata e, in seguito, venne smilitarizzata. Venne nuovamente resa operativa e difesa ferocemente pochi anni dopo dalle truppe dell’Asse di fronte all’8a armata britannica. Dopo 12 anni di intense esplorazioni, Jean-Jacques Moulins e Michel Truttmann, due specialisti in fortificazioni, hanno meticolosamente individuato le posizioni ancora visibili sul terreno, nonostante l’assenza di precise mappe attuali e le bizzarrie di un trekking nel Sahel. Un volume veramente ben concepito e realizzato

    Rilegato, 24 x 32,5 cm. pag. 216 riccamente illustrato con circa 500 illustrazioni, tra foto, piani di costruzioni e documenti, a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Gerard Klopp

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    Liguria riviera di Ponente. Castelli e fortificazioni

    10.33

    Un testo dedicato ai castelli e alle fortificazioni di una delle più belle regioni italiane, terra di mare e di montagna allo stesso tempo. Per scoprire ed apprezzare i fortilizi medievali dei paesi liguri, le torri saracene, i bastioni del XVI secolo, i forti della Repubblica genovese e le più moderne fortificazioni costruite tra XIX e XX secolo a difesa di una zona dal rilevante interesse strategico-militare.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 112 ampiamente illustrato con circa 80 tra foto a colori e disegni tecnici

    Stampato nel 2001 da Macchione

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    Lo sbarco che mai avvenne. Il sistema fortificato di Alghero e Porto Ferro nella Seconda Guerra Mondiale

    19.50

    Rolando Galligani – Mauro Almaviva

    Nella primavera avanzata del 1943 gli italiani e i tedeschi si aspettavano imminente, grazie anche ad una “soffiata” dei servizi segreti germanici, un’invasione della Sardegna da parte degli eserciti alleati anglo-americani. Lo sbarco sull’isola era stato a lungo contemplato e pianificato accuratamente e solo nella conferenza di Casablanca del gennaio 1943 gli Alleati, con una decisione più politica che militare, decisero di volgersi verso la Sicilia. E la zona di Alghero poteva essere uno degli obbiettivi prioritari per un’eventuale invasione. Tramite l’accurato esame di documenti storici e di testimonianze, sono analizzati, oltre alle ragioni del conflitto, il processo di costruzione del complesso sistema di fortificazione antisbarco nell’area di Alghero e vari episodi bellici sull’isola nel 1941 e nel 1943. Sono presi in esame gli armamenti dislocati nel territorio e quelli in dotazione ai soldati, i campi minati e le esercitazioni per contenere l’ansia dell’attesa scrutando sempre l’orizzonte. Il sistema di fortini di Alghero e Porto Ferro, unico per dimensioni e unico in Italia rimasto ancora intatto con i suoi 30 Km di 667 manufatti in pietra e cemento armato, andrebbe conservato e tramandato perché quelle pietre e quel cemento ci raccontano le storie, le paure, le ansie di uomini che qui stazionarono in una spasmodica attesa di uno sbarco che mai avvenne.

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    Los grandes asedios de la epoca moderna (Siglos XVI-XVII)

    29.00

    Per la prima volta viene presentata un’opera dedicata esclusivamente alle operazioni di assedio condotte nel XVI e XVII secolo, un’epoca in cui la Spagna era una potenza mondiale. Compaiono in queste pagine il famoso e temile Tecios della Fanteria spagnola impegnati nell’attaco e nella difesa delle più importanti piazzaforti, e alcuni dei migliori generali al servizio della monarchia ispanica come Alba, Ambrosio de Spinola, Farnesio. L’opera presenta inoltre una approfondita analisi delle tattiche di assedio e difesa, l’evoluzione delle fortificazioni e dell’artiglieria e la vita dentro e fuori a mura considerate inespugnabili. Il testo è accompagnato da un apparato iconografico notevole di fotografie, riproduzioni di opere originali e alcune ricostruzioni di macchine e fortificazioni.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 256 con circa 108 tra illustrazioni e foto b/n e 29 tra foto e illustrazioni a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2010 da Almena

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    Luci tra le rocce

    80.00

    Questi due importanti volumi riuniscono i lavori dei Colloqui internazionali “Castelli e Città Fortificate”, dedicati alla conoscenza, conservazione, valorizzazione e anche riuso di queste particolari porzioni di insediamenti storici, che sono stati una presenza forte e connotante in territori di antica antropizzazione. Ogni lavoro, accompagnato da fotografie, cartine, piante e disegni, costitusce di per sè una autentica monografia che comprende storia, architettura, restauro, tecnologia della progettazione, archeologia ed estimo, avente per tema un castello o un intero sistema di fortificazioni.

    2 volumi in brossura 24 x 22 cm. complessive pag. 972 con diverse centinaia di foto, piantine e disegni b/n

    Stampato nel 2005 da Alinea

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    Luftschutzturme und ihre Bauarten. 1934 – 1945

    16.00

    Questo lavoro, sicuramente di grande interesse per studiosi e appassionati di strutture fortificate, è dedicato alle torri di difesa antiaerea tedesche. Il volume interamente illustrato con fotografie e disegni tecnici di spaccati e di profili, presenta le diverse tipologie di queste torri, in città o sulle linee difensive, e il loro metodo di costruzione e… distruzione.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrato con circa 118 foto b/n e 29 disegni tecnici

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2003 da Dorfler

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    Luigi Federico Menabrea (1809-1896) – Scienza, ingegneria e architettura militare dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia

    26.00

    Scienziato, ingegnere, architetto militare, statista, Luigi Federico Menabrea (1809-1896) è una figura poliedrica e nodale nella transizione dal Regno di Sardegna allo Stato unitario italiano. Aiutante di campo del re Vittorio Emanuele II, presidente del Consiglio dei Ministri, continuatore dell’opera di Camillo di Cavour, il suo nome si lega, nel campo della scienza delle costruzioni, al principio di elasticità o del minimo lavoro elastico e si coniuga all’insegnamento e all’architettura.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. XI + 218 con 3 illustrazioni nel testo e 94 fuori testo di cui 20 a colori

    Stampato nel 2011 da Olschki

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    Mantova città fortezza e le battaglie risorgimentali

    25.00

    In occasione del 150° dell’Unità d’Italia questo libro ripercorre le vicende della città virgiliana, che ha avuto un ruolo centrale nella storia del nostro Risorgimento. Armando Rati racconta le storia di questa città d’Italia, dall’arrivo di Napoleone Bonaparte nel 1796, che di fatto gettò le basi per la nascita di un sentimento nazionale e patriottico, passando per le tre guerre d’Indipendenza, i moti popolari ed il fondamentale gioco delle alleanze – in particolare quella franco-piemontese – che segnarono una svolta vera nell’esito della guerra contro gli Austriaci. E poi Mantova. Gioiello medievale e rinascimentale, condannata ad essere trasformata in fortezza militare ed avamposto del Quadrilatero austriaco; spesso soggetta ad assedi, carestie, vessazioni, pagò il suo tributo di sangue con i moti del 1848 e la prima guerra d’Indipendenza – che nel territorio mantovano trovò il suo apice – e qualche anno dopo con il sacrificio dei Martiri di Belfiore che valse alla città la medaglia d’oro al valor risorgimentale.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 208 illustrato

    Stampato nel 2011 da Sometti

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    Martello – Towers worldwide

    36.00

    Seguendo il precedente volume ‘Towers of Strength”, ora non più disponibile, questo nuovo volume dello stesso autore, traccia la storia delle torri d’avvistamento costruite in tutto il mondo nel diciannovesimo secolo, da quelle costruite lungo le coste del mediterraneo da Spagna e Italia per arrivare alle ultime realizzate nel Regno Unito. 14 pagine di tabelle elencano, paese per paese, dove sono ubicate queste torri e le loro caratteristiche.

    rilegato, cm. 16 x 24 cm. pag. 240 illustrato con oltre 100 foto e cartine b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Pen & Sword

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    Medieval Castles of Ireland

    45.00

    Uno dei libri più belli sull’archeologia dei castelli irlandesi. L’epopea dei castelli irlandesi inizia con l’arrivo degli anglo-normanni, tradizionalmente datato nel 1169, e continuò fino al XVII secolo. cronologicamente si passa dai castelli con ampio terrapieno di epoca precedente ai castelli in pietra Introdotti dagli anglo-normanni; una diversa tipologia di costruzioni: case torri e case fortificate, ha segnato la fine del periodo medievale. Blarney Castle (contea di Cork) e Bunratty Castle (contea di Limerick) sono famosi esempi di superstiti fortificazioni medievali. Altre strutture meno imponenti si ritrovano più o meno in tutto il paese, dando all’Irlanda un fascino ancora maggiore. illustrato con 200 disegni originali e fotografie.

    Rilegato, 20,5 x 26,5 cm. pag. 218 con circa 300 foto e disegni b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2000 da Boydell Press

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    Medieval Sieges & Siegecraft

    29.00

    L’Autore ci descrive la storia di assedi militari nel periodo medievale, tracciando lo sviluppo delle fortificazioni e delle relative attrezzature militari (offensive e difensive), descrivendoci attentamente le varie tipologie di armi impiegate, esplorando la “psicologia” dell’assedio, e anche descrivendo il ruolo svolto dalle donne e dal personale non militare sul campo di battaglia. Egli mostra le tattiche di assedio di alcuni casi famosi che hanno cambiato il corso della storia, sia nell’Europa medievale che in Terra Santa. La lettura stimolante ma, accessibile, ne fanno un lavoro indicato sia per gli studiosi del Medioevo sia, per un pubblico non specialistico.

    Rilegato, 16 x 23 cm. pag. 182

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Skyhorse Publishing

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    Memorie di pietra – I monumenti delle dittature

    25.00

    I totalitarismi del Novecento sono stati quasi integralmente liquidati (sic!). Sopravvivono fragili fasce di resistenza sui fronti politici, atteggiamenti emotivi non facili da qualificare che si sviluppano tra mitologia e folclore. Restano, soprattutto, tracce architettoniche vistose e magniloquenti, portatrici non solo di storia ma anche di cultura, spettacolo, mentalità. In questa chiave, i saggi qui presentati affrontano il problema della monumentalità totalitaria e delle sue svariate applicazioni in regimi diversi. I Paesi coinvolti non coprono, per ovvi motivi, tutte le possibilità che la situazione universale offre a chi si voglia occupare di rovine o macerie architettoniche, estetiche della politica, ideologie manifeste o criptate. I contributi raccolti nel volume riguardano Italia, Germanie (DDR e Terzo Reich), Cecoslovacchia, Jugoslavia, Unione Sovietica, Albania, Corea del Nord, Cuba. Letture, interpretazioni, indagini illustrate da immagini che coinvolgono architettura, cinema, antropologia, filosofia, storia culturale, cultura visuale, scienze umane.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. 272 diverse illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Raffaello Cortina

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    Milano 5 ottobre 1940 – I Rifugi Antiaerei pubblici del Comune di

    32.00

    Nel sottosuolo si è trovata la risposta alle insidie aeree in caso di guerra e anche nelle architetture sotterranee vecchie di secoli e di millenni si sono trovati spazi a deguati per i Rifugi Antiaerei. Il volume illustra taluni aspetti della protezione dei civili e documenta i locali sotterranei di proprietà del Comune di Milano adibiti a rifugi antiaerei pubblici nel primo anno della Seconda Guerra Mondiale. La base del lavoro è la documentazione prodotta dal Comune di Milano nel 1940 in cui sono contenute 135 schede di edifici, qui commentate e riprodotte integralmente.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 447 quasi completamente illustrato b/n + pag. 24 illustrate a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2015 da Lo Scarabeo

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    Milano: Rifugi Antiaerei

    34.00

    I rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale sono la testimonianza di un dramma che va ricordato: la guerra degli aeroplani contro i civili inermi. I risultati di questa indagine costituiscono anche un manuale utilizzabile per individuare e censire i rifugi ancora esistenti a Milano e in altre città d’Italia. Le tracce della morte – gli edifici sbrecciati o sventrati, le bombe inesplose – e i tentativi dei vivi per scongiurarla – le scritte dipinte sui muri per indicare i rifugi, le uscite di soccorso e di sicurezza, le porte blindate – possono fornire la reale testimonianza di quello che accadde. I documenti d’epoca segnano senza equivoco le azioni di guerra. La storia è scritta da chi ufficialmente vince, ma in questo caso si tratta di una mano di vernice poco consistente, che nel tempo si è sbiadita e riaffiora la vera Storia. Il testo, frutto di un lungo lavoro di ricerca, ritrovamenti di indagine diretta, classificazione di fonti d’archivio, non si ferma a livello documentario ma viene anche vivificato da una testimonianza diretta, che fa rivivere brandelli di vita quotidiana sullo sfondo dei primi anni del secondo conflitto mondiale. Il volume è completamente illustrato con fotografie b/n, grafici, piantine e disegni.

    Brossura 17 x 24 pagg. 256 + 256 di illustrazioni

    Stampato nel 2012 da Lo Scarabeo

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    Militaria hors-serie n° 59 -1940 Combats sur la Ligne Maginot

    13.00

    Questa serie di monografie, Hors-série della rivista omonima, a cura delle edizioni francesi Histoire & Collections, prende in esame le pagine più drammatiche delle grandi campagne militari del XX° secolo, con una particolare attenzione agli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume, riccamente illustrato, presenta, accanto a un numero notevole di impressionanti fotografie d’epoca, spesso inedite, un certo numero di tavole a colori con i profili dei principali mezzi in dotazione ai diversi schieramenti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 completamente illustrato con circa 20 foto a colori, 91 foto b/n e 8 tavole a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2006 da Histoire & Collections

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    Militaria hors-serie n° 90 – Le Mur de l’Atlantique Aout 1942- mai 1044

    13.00

    Questa serie di monografie, Hors-série, numeri speciali della rivista Arms Militaria, a cura delle edizioni francesi Histoire et Collections, prende in esame le pagine più drammatiche delle grandi campagne militari del XX° secolo, con una particolare attenzione agli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume, riccamente illustrato, presenta, accanto a un numero notevole di impressionanti fotografie d’epoca, spesso inedite, un certo numero di tavole a colori con i profili dei principali mezzi in dotazione ai diversi schieramenti. Questa monografia in particolare, analizza le fortificazioni del Vallo Atlantico che, nei progetti dello stato maggiore tedesco avrebbero dovuto impedire uno sbarco alleato sulle coste continentali europee.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 81 completamente illustrato con circa 88 foto b/n, 19 foto a colori e 20 profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collection

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    Military Landscapes – Scenari per il futuro del patrimonio militare

    70.00

    In occasione del 150° anniversario della dismissione delle piazzeforti militari italiane, l’Università degli Studi di Cagliari (DICAAR), il Polo Museale della Sardegna (MiBACT), l’Istituto Italiano dei Castelli (Sezione Sardegna e Consiglio Scientifico Nazionale) e l’Università di Edimburgo (ESALA) hanno promosso un incontro internazionale per condividere casi-studio, percorsi di ricerca e iniziative istituzionali riguardanti la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione dei paesaggi militari. Per tale patrimonio, il convegno, che si è tenuto a La Maddalena presso la Scuola Sottufficiali della Marina Militare, ha avviato un dialogo interdisciplinare e interistituzionale sui temi della tutela, del riuso e della gestione del patrimonio militare, alla luce dei nuovi scenari di riconversione o di uso condiviso, militare e civile. La mostra internazionale, allestita presso il Museo Nazionale ‘Memoriale Giuseppe Garibaldi’ (Forte Arbuticci, isola di Caprera), ne raccoglie gli esiti attraverso l’illustrazione tematica delle ricerche scientifiche presentate.

    Brossura, 24 x 28 cm. pag. 408 completamente illustrato con foto e planimetrie a colori

    Stampato nel 2018 da Skira

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    Monaci in armi – L’architettura sacra dei Templari attraverso il Mediterraneo

    79.00

    I saggi raccolti in questo volume approfondiscono le relazioni intercorse tra San Bernardo ed i Templari, ed il conseguente delinarsi di uno stile artistico ed architettonico definibile templare. Ancora oggi, come affermano gli autori, scrivere “un libro sull’architettura templare è un’avventura tutt’altro che semplice, non solo per la necessità di ampie ricognizioni monumentali e archeologiche, ma anche per la sostanziale mancanza di una biografia organica riconoscibile come tale dell’architettura templare. Questa è l’avventura nella quale si cimentano gli autori di “Monaci in Armi”, studiosi diffusamente apprezzati, legati all’Ordine Cistercense e all’Associazione “Templari di San Bernardo”. Inoltre “Monaci in armi”, pubblicazione di grande interesse per ogni appassionato di storia degli ordini cavallereschi, è divenuta particolarmente difficile da reperirsi: una vera rarità editoriale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 332 circa 179 illustrazioni a colori e 41 b/n

    Stampato nel 1995 da Casa Editrice Certosa Cultura

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    Moncenisio IX settore. La guardia alla frontiera

    29.00

    Pier Giorgio Corino

    Non c’è regione delle Alpi occidentali che abbia una così alta concentrazione di fortificazioni come la valle di Susa, derivata dalla sua millenaria condizione di cerniera di collegamento tra Nord e Sud Europa. Negli anni della costituzione del Vallo Alpino (1931-1942), nella valle di Susa furono realizzate circa 500 opere, in gran parte smantellate nel dopoguerra, secondo le norme previste dal trattato di pace del 1946. Scamparono alla distruzione quelle che per rettificazione di confine passarono alla Francia. Sul Moncenisio furono 120 le fortificazioni che divennero francesi. Di queste circa ottanta opere si presentano ancor oggi quasi integre nelle loro strutture e rappresentano un unicum per vedere com’era il Vallo Alpino. In questo libro si è voluto ricostruire la storia delle 178 opere del IX Settore Guardia alla Frontiera, attiva sul Moncenisio: dagli imponenti scavi in roccia delle opere della terza linea sino a quelle di prima linea, dove il fascino di salire in quota si contrappone allo sprofondare dentro la montagna fortificata. Un libro con un ricchissimo apparato iconografico: foto d’epoca, straordinarie immagini attuali realizzate con un drone, disegni e documenti del tutto inediti.

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    Moncenisio. Battaglie e fortificazioni

    27.50

    Mauro Minola, Ottavio Zetta

    Il Colle del Moncenisio è considerato il più importante valico tra il Piemonte e la Savoia. Nonostante si trovi in un severo ambiente alpino e abbia presentato nel corso dei secoli non poche difficoltà di attraversamento, è stato da sempre uno dei principali assi viari attraverso le Alpi per mercanti, pellegrini ed eserciti. A partire dal XVII secolo, e per tutti quelli successivi, il valico ha però assunto anche una forte valenza militare e difensiva, che si è manifestata nella realizzazione di importanti sistemi fortificati permanenti, di cui rimangono ancora numerosi resti. Questo libro, con un’attenta analisi del territorio attraverso le fonti storiche e materiali, permette di delineare per la prima volta un quadro completo di tutte le fortificazioni che sono state costruite sul Moncenisio. Dai trinceramenti in pietra, protagonisti degli scontri del XVIII secolo, ai forti in muro e terra della Piazza militare, dalle batterie corazzate di primo Novecento alle misteriose opere in caverna del Vallo Alpino, senza peraltro trascurare le vicende storiche che hanno coinvolto l’intero apparato difensivo italiano e francese, con un occhio di riguardo alle battaglie del secondo conflitto mondiale (1940-1945).

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 304

    Stampato da Susalibri

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    Monte Grappa – Ventuno itinerari lungo il fronte italo-austriaco 1917-1918 con note storiche, naturalistiche e culturali

    13.00

    Raccontare il Monte Grappa attraverso ventuno itinerari: è quanto fa la nuova guida di Fabio Donetto. 154 pagine interamente a colori, formato tascabile e copertina a prova di pioggia: il volume vuole essere un compagno di viaggio per chi vuole scoprire uno tra i massicci più belli e coinvolgenti d’Italia. Le ragioni per innamorarsi del Grappa sono tante: la bellezza degli scenari, la ricchezza naturalistica, la quantità straordinaria di reperti storici legate prevalentemente alla grande guerra. Un’attenzione particolare è dedicata, appunto, alle note storiche relative al primo conflitto mondiale, che fece del Grappa il monte sacro degli italiani. Non poteva mancare l’approfondimento sulla zona dell’Ossario, con la guida al sacrario, al museo e alle gallerie. Ogni itinerario è introdotto da cartina storica e vengono riportate le indicazioni relative a accessi, gradi di difficoltà, dislivelli, lunghezza, tempi di percorrenza, punti di appoggio, riferimenti cartografici.

    Brossura, 12,5 x 18 cm. pag. 152 completamente illustrato con foto a colori

    Stampato nel 2016 da DBS

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    Monte Ortigara – Guida storico escursionistica

    18.00

    Una guida dell’Ortigara non si può limitare a proporre percorsi di visita ai luoghi che consacrarono il mito degli alpini e degli artiglieri da montagna, ma deve necessariamente ripercorre gli antefatti e le vicende che portarono alla battaglia stessa e descriverne lo svolgimento. In questa nuova veste la guida, giunta alla sua Terza Edizione, trasporta l’appassionato e l’escursionista sul campo di battaglia, anche attraverso una aggiornata documentazione fotografica e la nuova cartografia del C.A.I accompagnata da quattro itinerari a cura di Mario Busana.

    Brossura, 14 x 21 cm. 189 illustrato con circa 80 foto a colori , 31 b/n e 6 cartine

    Stampato nel 2013 Da Itinera

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    Monumenti della grande guerra – Progetti e realizzazioni in Trentino 1916-1935: mostra e catalogo

    18.20

    Catalogo di una mostra dedicata alla realizzazione di monumenti ai caduti della Grande Guerra italiani e austro-ungarici realizzati in Trentino tra 1918 e 1935

    Brossura, 24 x 30 cm. pag. 105 completamente illustrato con foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 1998 da Fondazione Museo Storico Trentino

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    Mur de l’Atlantique – Les batteries de côte en Normandie du Havre à Cherbourg et Granville 1939 – 1944

    35.00

    Questo libro prende in esame Il sistema difensivo della costa tra Le Havre e Cherbourg, nel periodo compreso tra il 1918-1940. In particolar modo viene analizzata la struttura difensiva tedesca tra il 1941 e il 1944 quando persero le loro ultime posizioni fortificate orami di fatto enclave solitarie in un territtorio controllato completamente dagli Alleati. Un gran numero di piani costrutivi, di foto inedite d’epoca, relative alle batterie tedesche e alle loro opere fortificate, rendono questo libro interamente illustrato una guida essenziale per gli appassionati di fortificazioni e di storia della Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 272 ccompletamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese con didascalie anche in inglese

    Prodotto nel 2011 da Editions Histoire et Fortifications

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    Napoleone architetto nelle città della guerra in Italia

    150.00

    In questo studio viene delineata la contrapposizione, emersa alla fine del ‘700, fra l’utopia della città priva di fortificazioni, immaginata da Wolfgang Goethe, e la città di Napoleone inserita nell’organizzazione urbanistica-territtoriale-difensiva del “Camp Retranché”, in cui assumono una determinante consistenza archittettonica la linea delle mura urbane, i forti distaccati sul territtorio, gli edifici miltari distribuiti nelle piazze principali. Nel particolare contesto italiano le città fortificate seguivano un asse strategico padano, realizzato attraverso pause e incrementi progettuali conseguenti alla variabilità della situazione strategica. Questo magnifico testo è completato da 108 pagine di iconografie in b/n e a colori, disegni e mappe.

    Rilegato, 22 x 31 cm. pag. 352 con circa 220 illustrazioni suori testo di cui 29 a colori

    Stampato nel 2007 da Leo S. Olschki

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    Organisation Todt from Autobahns to Atlantic Wall

    33.00

    Fondata dal carismatico Fritz Todt, l’organizzazione di ingegneria che portava il suo nome, si dedicò a costruire la rete autostradale della Germania prima della guerra. A conflitto iniziato prese a costruire grandi opere difensive in tutta l’Europa occupata; dal Siegfried Line – denominata dai tedeschi Westwall – al Vallo Atlantico che si estendeva dalla Norvegia e giù per la costa atlantica della Francia e che avrebbe dovuto tenere gli alleati fuori dall’Europa continentale. Come monumenti antichi, molte di queste massicce strutture, sopravvivono tuttora e sono visitabili. Todt morì in un incidente di volo nel 1942 e Hitler nominò per succedergli, Albert Speer, ministro degli Armamenti. Il giudizio sull’L’OT, rimane controverso a causa dell’utilizzo di prigionieri e internati per realizzare le opere..

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 255 con oltre 100 foto e planimetrie b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Amberley

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    Ostwall. Die vergessene Festungsfront “Oder-Warthe-Bogen”

    36.00

    Christel Focken

    Il fronte della fortezza dimenticato “Oder-Warthe-Bogen”. Oltre alle fortificazioni sul fronte occidentalet, alla Linea Maginot e al Vallo Atlantico, il fronte della fortezza “Oder-Warthe-Bogen” è uno dei sistemi fortificati più grandi e in gran parte meglio conservati del secolo scorso.In questa pubblicazione, l’intera sezione centrale della fortezza viene presentata per la prima volta sulla base di oltre 350 fotografie inedite. La dimensione sotterranea del fronte della fortezza, che esiste ancora oggi, è mostrato attraverso molte foto. Il metodo di costruzione viene spiegato attraverso disegni piani costruttivi e fotografie, vengono svelati segreti e funzioni strutturali e viene spiegata la rilevanza tecnica e storica.

    Rilegato, 21,5 x 29 cm. pag. 101 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Helios

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    Paesaggi di guerra – Memoria e progetto

    24.00

    Quattordici studi dei maggiori esperti italiani sulla valorizzazione dei luoghi della Grande Guerra – forti, cannoniere, trincee, monumenti, cippi, sistemi fortificati, teste di ponte e ospedali; forse il libro più completo e vario sulla linea difensiva che andava dal Trentino a Monfalcone: le foto a colori danno la vera valenza dell’opera di recupero a fini storici e turistici. Lavoro realizzato in collaborazione con l’istituto Italiano dei Castelli.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 196 illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato n el 2014 da Gaspari

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    Paesi scomparsi d’Insubria – Wustungen medievali tra Milano Adda e Tcino

    24.00

    Numerosi insediamenti lombardi sono scomparsi nelle pieghe del tempo e si esaminano le fonti sia nell’intento di chiarirne la causa dell’estinzione, sia ricercando la loro collocazione nel territorio compreso tra due confini naturali: i fiumi Adda e Ticino. Vastatio è la parola latina indicante tanto “devastazione” quanto “saccheggio” e vasto vuol dire “rendere deserto”, “spopolare”. La sostanza di queste parole latine, nello specifico della prima, è traslata in tedesco nel termine Wüstung, dove Totalwüstung è l’abbandono totale, irreversibile nel tempo, riferito a un insediamento, a un villaggio oppure a un borgo. Architettare il futuro sulle solide basi delle conoscenze passate è un obiettivo necessario alla nostra stessa progressione in quanto entità sociali e culturali, in quanto appartenenti a una consapevole realtà identitaria che deve essere mantenuta e sviluppata.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 227 di cui pag. 18 di foto a colori.

    Stampato nel 2017 da Ritter

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    Palmanova Citta’ Fortezza – 3^ edizione

    28.00

    L’opera del noto urbanista Luciano Di Sopra, consta di due volumi: – il primo, con la nuova edizione di “Palmanova Città Fortezza”, che era già stata pubblicata con successo nel 1993 e nel 2003. Con riferimento all’eccezionale testimonianza urbanistica, l’opera propone un contributo informativo originale quale chiave di lettura per accedere alla piena comprensione del suo valore storico e culturale; – il secondo volume, “Palmanova Città Fortezza Fortress Town” con il contributo più recente dell’autore, offre una formulazione semplificata e sintetica della complessità del tema e ne propone la lettura allargandola anche ad un utenza di lingua inglese.

    Brossura, 25 x 35 cm. pag. 156 con oltre 300 illustrazioni e disegni

    Stampato nel 2014 da Aviani

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