El Grupo de exploracion De La Division Azul. La caballeria Española En La II Guerra Mundial

Waffen SS

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    El Grupo de exploracion De La Division Azul. La caballeria Española En La II Guerra Mundial

    28.00

    Jose Antonio Saez Lopez

    L’idea di dotare la Divisione “Azul” di un Gruppo di Esplorazione non fu una decisione casuale casuale. Sorse negli incontri tenuti il ​​7 e 10 luglio 1941 a Berlino tra i membri delle commissioni militari tedesca e spagnola. Il motivo rispondeva al fatto che le truppe spagnole sarebbero state assegnate alla prima linea e, quindi, avrebbero dovuto avere un proprio Gruppo di Esplorazione, come il resto delle omonime divisioni tedesche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 396

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2022 da Almena

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    Endkampf

    16.00

    Massimo Lucioli

    I circa 260 volontari che compongono lo Sturmbataillon Charlemagne raggiungono Berlino nella notte tra il 24 e il 25 aprile 1945. Già dall’alba del 26 i francesi effettuano un contrattacco nel quartiere di Neukölln con l’appoggio di alcuni Tigre II e di alcuni cannoni d’assalto. D’impeto sfondano le linee sovietiche e si incuneano nel fronte nemico. Sarà l’unico caso, in tutta la battaglia di Berlino, nel quale i difensori riescono a guadagnare terreno. Con il giungere della sera, i volontari francesi dovranno ritirarsi, i reggimenti Danmark e Norge della divisione Nordland che dovevano proteggere i loro fianchi non hanno potuto farlo a causa delle perdite subite. Dal 27 aprile lo Sturmbataillon è posto a presidio della zona a nord di Belle Alliance Platz, sulla Wilhelmstrasse e sulla Friedrichstrasse. Resisteranno per sei lunghi giorni alle continue ondate di carri sovietici spediti all’attacco infliggendo al nemico perdite umane e materiali pesantissime.

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    European Volunteers – 5. SS Panzer-Division Wiking

    90.00

    La 5ª SS-Panzerdivision “Wiking” fu costituita nel dicembre 1940, inizialmente denominata “Germania”, venne rinominata “Wiking” nel gennaio 1941. Il mese successivo, un gruppo di volontari finlandesi venne aggregato alla divisione. Trasferita sul Fronte Orientale, la divisione venne assegnata al Gruppo Armate Sud, e inviata in Galizia il 29 giugno 1941, impressionando i generali della Wehrmacht per l’aggressività e la destrezza nell’assalto. In agosto la “Wiking” si trovava lungo il Dneper, nel tentativo di stabilire una testa-di-ponte; ben presto le prime unità corazzate riuscirono a sfondare la resistenza sovietica e superare Rostov; con il sopraggiungere dell’inverno, la divisione prese posizione lungo la linea del fiume Mius. La successiva offensiva tedesca della primavera ed estate del 1942 spinse la divisione in pieno caucaso, nel tentativo di raggiungere i campi petroliferi intorno a Baku, dove rimase fino alla primavera dell’anno successivo. In questo periodo, come normalmente avveniva per tutti i reparti militari tedeschi, diverse unità vennero trasferite: primo fra tutti il Reggimento “Nordland”, che divenne il nucleo per la nuova divisione “Nordland”, in seguito anche i reparti estoni e lituani furono trasferiti nella nuova divisione. Nell’ottobre 1943 la divisione fu trasformata in divisione corazzata e nell’estate e nell’autunno del 1943 venne dapprima impegnata nell’area di Kharkov, successivamente, col collasso della linea del Dneper la Wiking rimase intrappolata nella sacca di Korsum-Sevcenkovsij. I pochi superstiti della sacca di vennero riuniti per formare un Kampfgruppe (gruppo di combattimento) e vennero trasferiti in polonia per un periodo di riposo; allo stesso tempo però i sovietici continuarono nella loro marcia di avvicinamento alla Germania, pertanto la “Wiking”, insieme con la “Totenkopf”, la 19. Panzer-Divisione della Wehrmacht e la 1. Fallschirm-Panzer-Division “Herman Goering” della Luftwaffe, riuscì, a fronte di enormi sacrifici a co

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    European Volunteers – The 5 SS-Panzer-Division “Wiking”

    75.00

    La 5. SS-Panzer-Division “Wiking”, composta da volontari, molti dei quali stranieri, soprattutto nordici – Danesi, Norvegesi, Finlandesi, Estoni – è stata una delle divisioni di elite delle Waffen-SS, non altrettanto famosa quanto le consorelle “Leibstandarte”, “Totenkopf” e “Ds Reich”, rappresentò ugualmente un’efficace forza di combattimento altamente motivata che prese parte ad alcuni dei più feroci combattimenti della guerra: le fasi iniziali dell’Operazione barbarossa (Dniieper, Rostow nel 1941), nel luglio 1942 raggiunse le zone petrolifere del caucaso; nel 1943 prese parte a molti combattimenti cruenti anche se manco all’Operazione “Cittadella”. Nel 1944 ad esempio fu impiegata nelle battaglie di Lublino, Kovel, Varsavia, Budapest (Lago Balaton) per consegnarsi poi al termine del conflitto agli Americani in Austria. L’autore fornisce interessanti informazioni su battaglioni, reggimenti e unità minori della divisione. il volume fornisce ben 318 pagine dedicate alla storia dettagliata dei combattimenti e delle campagne, 31 mappe e 111 foto e un’appendice con documenti, forza divisionale, decorati con Ritterkreuz, glossari ecc.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 470 illustrato con circa 11o foto b/n e 18 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Fedorowicz

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    Fall Weiss – I reparti combattenti SS in Polonia Settembre 1939

    23.00

    Ottanta anni fa, il 1° settembre 1939, iniziava la Seconda Guerra Mondiale. Le forze tedesche invasero la Polonia per riprendersi i territori perduti dopo la Grande Guerra ed assegnati dalle potenze vincitrici al nuovo stato polacco. Qualcuno si chiese se fosse stato giusto morire per Danzica, ebbene quella domanda è rimasta ancora senza risposta. Francia e Inghilterra per mantenere la parola data al governo di Varsavia, dichiararono guerra alla Germania, senza però attuare alcuna contromossa militare, lasciando le forze polacche a difendersi da sole, senza alcuna speranza di potersi opporre alla potenza distruttrice della Blitzkrieg tedesca. Verso la metà di settembre, con lʹesercito polacco in piena rotta e ormai sconfitto, anche lʹArmata Rossa invase la Polonia, con il pretesto di proteggere le minoranze russe nel paese. Una pugnalata alla schiena, autorizzata dal patto Ribbentrop‐Molotov dellʹagosto precedente. Ma Francia e Inghilterra non dichiarono guerra alla Russia di Stalin!!!!la monografia fa il punto sul primo utilizzo delle SS combattenti in una guerra tradizionale.

    Brossura, 17,8 x 25 cm. pag. 86 con numerose foto e cartine b/n

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Feldpost – Appunti di un soldato politico

    12.00

    Feldpost venne pubblicato in Belgio nel 1944 dalle edizioni del Partito Rexista. Questa, è la sua prima traduzione in lingua italiana. Il testo era rivolto all’indottrinamento politico e spirituale della Gioventù Legionaria Rexista, la stessa che stava affollando gli uffici di reclutamento tedeschi per partecipare al conflitto europeo contro il comunismo sovietico. Vincere all’Est, per fare la rivoluzione Europea: questa era la parola d’ordine. Feldpost raccoglie le riflessioni, le brucianti idee, i vivi sentimenti, che Leon Degrelle volle mettere per iscritto, nel mezzo dei feroci combattimenti che lo videro protagonista sul Fonte dell’Est, tra la fine del 1941 e gli inizi del 1942. E’ il guerriero dell’Europa che, scrive e parla, con la limpida convinzione che gli immensi sacrifici consumati in quella guerra rivoluzionaria, creino le migliori condizioni per l’affermazione di uomini spiritualmente nuovi e politicamente rinnovati. Attraverso la durezza della lotta e il dominio assoluto dello spirito sul corpo, emergeranno gli uomini di cui l’Europa ha bisogno, manifestazioni di assoluta purezza, di vera forza, di vero eroismo. E’ la metafisica della guerra, secondo Degrelle.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 102

    Stampato nel 2017 da Ritter

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    Festung Kowel – Assedio e liberazione Marzo-Aprile 1944

    23.00

    Nel marzo del 1944, dopo essere riuscita miracolosamente ad uscire dalla terribile sacca di Korsun, ciò che restava della divisione Wiking fu nuovamente impegnato in una nuova missione di sacrificio: liberare la guarnigione di Kowel, circondata dai reparti sovietici. Con grande sacrifio e abnegazione riuscirono a togliere l’assedio alla città e ristabilire una situazione militare diventata catastrofica. Una vittoria che non cambiò le sorti della guerra, ma si trattò comunque si un’importante operazione militare. La cronistoria degli eventi è qui accompagnata dalle testimonianze dei diretti protagonisti, dai rapporti delle unità coinvolte nei combattimenti. Anche la documentazione fotografica è particolarmente curata per accompagnare adeguatamente il testo.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 108 con numerose foto e cartine b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Festung Kowel marzo-aprile 1944

    18.00

    Nel marzo del 1944, dopo essere riuscita miracolosamente ad uscire dalla terribile sacca di Korsun, ciò che restava della divisione Wiking fu nuovamente impegnato in una nuova missione di sacrificio: liberare la guarnigione di Kowel, circondata dai reparti sovietici. Con grande sacrifio e abnegazione riuscirono a togliere l’assedio alla città e ristabilire una situazione militare diventata catastrofica. Una vittoria che non cambiò le sorti della guerra, ma si trattò comunque si un’importante operazione militare. La cronistoria degli eventi è qui accompagnata dalle testimonianze dei diretti protagonisti, dai rapporti delle unità coinvolte nei combattimenti. Anche la documentazione fotografica è particolarmente curata per accompagnare adeguatamente il testo.

    Brossura 21 x 30 cm. pagg. 74 con numerose foto b/n e 2 tavole a colori

    Stampato nel 2019 da Associazione Culturale Ritterkreuz

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    Field Uniforms of Germany’s Panzer Elite

    95.00

    Quest’opera, frutto di un lungo lavoro di ricerca in musei e collezioni private e di raccolta di testimonianze sofferte di veterani dei due schieramenti, dedicato ai collezionisti e a chi si interessa della storia militare della Seconda Guerra Mondiale, si occupa in particolare delle uniformi da campo delle elite delle unità corazzate tedesche. Il volume offre dettagliate informazioni sulle uniformi, i copricapi e le insegne, accompagnando il testo con centinaia di fotografie, una parte di queste a colori, inoltre alcune appendici riportano tavole con le formazioni e le organizzazioni.

    Rilegato, 23,5 x 31 cm. pag. XII + 322 completamente illustrato con circa 444 foto b/n e 113 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1998 da Fedorowicz

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    Florian Geyer – 8. SS-Kavallerie-Division

    28.00

    La storia di una delle divisioni più controverse della Waffen SS. Nata per diventare un reparto di élite in seno alla Waffen SS, conobbe invece una storia molto travagliata, che la videro impegnata fin dall’inizio della guerra principalmente nella lotta antipartigiana come forza di sicurezza nelle retrovie. Un impegno che i “cavalieri” SS svolsero con terribile efficacia, dimostrando tutta l’abilità dei reparti a cavallo nel tenere sotto controllo un territorio morfologicamente e militarmente difficile. le operazioni di rastrellamento, in particolar modo nei balcani, misero a dura prova gli uomini della “Floryan Geyer”. Quando i reparti di cavalleria SS furono finalmente impegnati in prima linea, dimostrarono tutto il loro valore, battendosi sempre in modo eccellente e meritandosi numerose Croci di Cavaliere fino alla battaglia finale di Budapest. Prefazione di Charles Trang.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 162 illustrato con centinaia di foto, mappe e riproduzioni di documenti originali

    Stampato nel 2010 dall’Associazione Culturale Ritterkreuz

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    For the defence of my Nation. Bosnians in the waffen-SS. The memoirs of Zvonimir Bernwald

    36.00

    Zvonimir Bernwald

    Questa pubblicazione riporta le memorie di Zvonimir Bernwald. Costui un cittadino jugoslavo che iniziò a lavorare come traduttore per i tedeschi dopo la campagna dei Balcani del 1941. Quando era maggiorenne, si offrì volontario per il servizio con le Waffen-SS. Quel servizio lo portò molto brevemente alla Leibstandarte SS-Adolf Hitler, poi alla SS-Division Reich, prima di essere trasferito all’SS-Hauptamt, per la formazione di quella che divenne la 13. SS-Division “Handschar” e successivamente prestò servizio in questa divisione quasi fino alla fine del conflitto. Il suo incarico finale, dopo l’addestramento da sottufficiale e poi ufficiale, fu con la 31. SS-Division. Dopo la resa tedesca, dovette affrontare un periodo inizialmente difficile nel tentativo di raggiungere la Germania, prima di iniziare un periodo come prigioniero di guerra. Questo libro descrive in dettaglio le sue esperienze, ma contiene anche capitoli sull’ammutinamento in Francia di alcuni reparti di questa unità, sul Gran Mufti di Gerusalemme, sugli Imam della “Handschar” e anche sulla storia della Bosnia ed Erzegovina. Disponibile per la prima volta in inglese, questo libro è una traduzione di “Muslime in der Waffen-SS, Erinnerungen an die bosnische Division Handschar (1943-1945)”.

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    Foreign Legions of the Third Reich Vol. 1 – 2 – 3 – 4

    240.00

    Sono passati ormai molti anni dalla pubblicazione di questi 4 volumi di David Littlejohn sui volontari stranieri nelle file delle Waffen-SS e della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante questo dato temporale, questa serie di volumi mantiene, assolutamente inalterato, tutto il suo valore, storico e collezionistico. Ogni volume prende in esame una serie di paesi che hanno fornito volontari al Terzo Reich. Alcuni di questi paesi erano stati occupati dalle truppe germaniche, altri erano alleati e, altri ancora neutrali. Di ogni nazionalità presa in esame da questo lavoro, vengono descritte le unità considerate, gli emblemi, i gradi e i distintivi di reparto, oltre ad una serie di immagini d’epoca in b/n. Sono altresì presenti alcune pagine a colori che mostrano, in dettaglio, i distintivi e gli stemmi dei reparti volontari esaminati. In totale sono ben 24 le nazionalità prese in considerazione da questo lavoro superlativo che, è stato, e sarà anche nel futuro, un sicuro riferimento per gli storici e i collezionisti di militaria del terzo Reich.

    4 volumi Rilegati, 16 x 23,5 cm. pag. 298 + 288 + 320 + 384 riccamente illustrati a con foto b/n e varie foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampati nel 1979 – 1981 – 1985 – 1987

    Condizione dei volumi: usati in perfette condizioni

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    Frikorps Danmark. I volontari danesi sul fronte dell’Est. 1941-1943

    20.00

    Massimiliano Afiero

    La storia completa della Legione volontaria danese, impegnata sul fronte dell’Est tra il 1941 al 1943, al fianco delle forze armate tedesche, insieme alle altre formazioni volontarie europee per partecipare alla Crociata contro il Bolscevismo. Dopo l’addestramento in Germania, l’unità volontaria danese fu trasferita nella primavera del 1942, nella sacca di Demjansk, aggregata alla divisione Totenkopf, partecipando ai duri combattimenti difensivi e respingendo tutti gli attacchi dei Sovietici. Su questo fronte, la Legione perse in combattimento numerosi soldati e due comandanti, Christian-Frederik von Schalburg e Hans von Lettow-Vorbeck. Dopo un breve ritorno in Patria, per recuperare nuovi volontari e riorganizzare i reparti dopo le pesanti perdite subite, la Legione danese fu nuovamente trasferita sul fronte dell’Est, nel settore di Bobruisk, alle dipendenze della 1.SS-Inf.Brigade, continuando ad essere impegnata in nuovi combattimenti difensivi. Verso la metà di marzo 1943, i volontari danesi lasciarono la Russia per essere raggruppati a Grafenwöhr, dove la Legione fu ufficialmente disciolta. La maggior parte dei volontari decise di restare a combattere al fianco dei Tedeschi, arruolandosi nel nuovo reggimento SS & “Danmark”, inquadrato nella nuova divisione Nordland. Per la realizzazione di questo volume, oltre ai documenti di archivio, soprattutto di fonte tedesca e danese, abbiamo come sempre fatto riferimento anche alle numerose opere già pubblicate sulla legione, alcune del periodo di guerra e quelle pubblicate di recente.

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    From the Realm of a Dying Sun Vol. 1. IV. SS-Panzerkorps and the Battles for Warsaw, July–November 1944

    45.00

    Douglas E. Nash

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Corpo delle Waffen-SS si espanse progressivamente, sino a contare 38 divisioni sul finire della guerra, raggiungendo una forza di oltre 900.000 uomini. Non soddisfatto di permettere alla sua nascente forza di essere comandata in combattimento dall’Alto comando della Wehrmacht, Heinrich Himmler iniziò a creare un proprio Comando generale a partire dalle SS-Panzerkorps nel luglio 1942. Con l’aumentare delle divisioni delle waffen-SS, aumentaro anche il numero dei comandi che sul finire della guerra annoverava bel 18 Corpi e due “eserciti” pianificati verso il termine del conflitto. Mentre le storie dei primi tre corpi delle SS sono ben note, il IV SS-Panzerkorps – che non ha mai combattuto sul fronte occidentale e a Berlino ma ha partecipato a molte delle battaglie chiave combattute sul fronte orientale durante l’ultimo anno di guerra – è stato abbastanza trascurato. Attivato durante le fasi iniziali della difesa di Varsavia alla fine di luglio 1944, il corpo, composto sia dalla 3. che dalla 5. Divisioni SS-Panzer (Totenkopf e Wiking, rispettivamente) venne costituito nel corso della battaglia e trascorse gli ultimi dieci mesi di guerra combattendo senza soluzione di continuità. dalla battaglia per Varsavia, al tentativo di soccorso di Budapest, nell’operazione Risveglio primaverile, nella difesa di Vienna e nel ritiro in Austria dove si arrese infine alle forze americane nel maggio 1945. Il IV SS-Panzerkorps di Herbert Otto Gille era rinomato per la sua tenacia, il morale alto e, soprattutto, per la sua determinazione, sia che si trattasse di un duro contrattacco o di una difesa ostinata in situazioni di enorme criticità in cui le sue divisioni erano irrimediabilmente in inferiorità numerica. Spesso coinvolto in accese controversie con il suo quartier generale superiore della Wehrmacht per la sua apparentemente disinvolta condotta delle operazioni, il corpo di Gille rimase fino alla fine una delle formazioni sul campo più affidabili e formidabili del Terzo Reich.

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    From the Realm of a Dying Sun. Volume II: The IV. SS-Panzerkorps in the Budapest Relief Efforts, December 1944–February 1945

    45.00

    Douglas E. Nash

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Corpo delle Waffen-SS si espanse progressivamente, sino a contare 38 divisioni sul finire della guerra, raggiungendo una forza di oltre 900.000 uomini. Non soddisfatto di permettere alla sua nascente forza di essere comandata in combattimento dall’Alto comando della Wehrmacht, Heinrich Himmler iniziò a creare un proprio Comando generale a partire dalle SS-Panzerkorps nel luglio 1942. Con l’aumentare delle divisioni delle waffen-SS, aumentaro anche il numero dei comandi che sul finire della guerra annoverava bel 18 Corpi e due “eserciti” pianificati verso il termine del conflitto. Mentre le storie dei primi tre corpi delle SS sono ben note, il IV SS-Panzerkorps – che non ha mai combattuto sul fronte occidentale e a Berlino ma ha partecipato a molte delle battaglie chiave combattute sul fronte orientale durante l’ultimo anno di guerra – è stato abbastanza trascurato. Attivato durante le fasi iniziali della difesa di Varsavia alla fine di luglio 1944, il corpo, composto sia dalla 3. che dalla 5. Divisioni SS-Panzer (Totenkopf e Wiking, rispettivamente) venne costituito nel corso della battaglia e trascorse gli ultimi dieci mesi di guerra combattendo senza soluzione di continuità. dalla battaglia per Varsavia, al tentativo di soccorso di Budapest, nell’operazione Risveglio primaverile, nella difesa di Vienna e nel ritiro in Austria dove si arrese infine alle forze americane nel maggio 1945. Il IV SS-Panzerkorps di Herbert Otto Gille era rinomato per la sua tenacia, il morale alto e, soprattutto, per la sua determinazione, sia che si trattasse di un duro contrattacco o di una difesa ostinata in situazioni di enorme criticità in cui le sue divisioni erano irrimediabilmente in inferiorità numerica. Spesso coinvolto in accese controversie con il suo quartier generale superiore della Wehrmacht per la sua apparentemente disinvolta condotta delle operazioni, il corpo di Gille rimase fino alla fine una delle formazioni sul campo più affidabili e formidabili del Terzo Reich.

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    Fronti di guerra I/2013 – Zitadelle: l’SS-Panzerkorps all’attacco luglio 1943

    15.00

    A settanta anni esatti dalla battaglia di Kursk, un nuovo numero speciale dedicato al più grande scontro di mezzi corazzati di tutta la storia, dando ampio spazio soprattutto alle foto dell’epoca, per poter rivivere quasi da vicino quei tragici e terribili eventi, quasi ‘toccare’ con mano il campo di battaglia, attraverso gli scatti dei corrispondenti di guerra tedeschi, al seguito dei reparti SS: Max Büschel, Cantzler, Grönert, King, Friedrich Zschäckel e tanti altri. Foto di uomini, armi e mezzi, ripresi sul campo di battaglia, prima, durante e dopo gli scontri, durante i rari momenti di pausa, ‘bloccati’ per sempre sulla pellicola fotografica, vere e proprie testimonianze di storia militare. Una eccezionale documentazione fotografica, che speriamo potrà essere utile agli storici, agli studiosi di militaria e agli stessi appassionati di modellismo, che potranno attingere nuove idee per i loro figurini, modelli e diorami. Più di trecento foto e mappe, in gran parte inedite almeno per il mercato editoriale italiano, accompagnate dalla cronistoria dell’offensiva tedesca da parte del II.SS-Pz.Korps, con numerose testimonianze dei diretti protagonisti ed estratti dai diari di guerra delle varie unità.

    Brossura punto metallico, 21 x 30 cm. pag. 66 interamente illustrato con circa 305 foto b/n e 5 cartine

    Stampato nel 2013 da Ritterkreuz

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    Fronti di guerra I/2014 – Tigre all’attacco!. Michael Wittmann e lo Schwere SS-Pz.Abt.101/501

    15.00

    La folgorante carriera militare di Michael Wittmann, uno dei più famosi e valorosi assi dei reparti corazzati tedeschi, della Waffen SS e dello s.SS-Pz.Abt.101/501. A differenza della nostra precedente pubblicazione su Wittmann (Numero speciale Ritterkreuz II/2010), il cui testo è stata riveduto e aggiornato anche con nuove foto, questa volta è stata integrata anche la storia operativa dello s.SS-Pz.Abt.101/501, dalla fine della campagna di Normandia fino al termine della guerra. Una eccezionale documentazione storica, arricchita da numerose testimonianze, centinaia di foto e mappe e tavole a colori con profili dei mezzi.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 con circa 208 foto b/n, 12 cartine e alcuni profili a colori

    Stampato nel 2014 da Ritterkreuz

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    Fronti di Guerra I/2015 – SS-Kampfgruppe Peiper 1943-1945

    18.00

    AA.VV.

    La carriera militare di Jochen Peiper, uno dei più valorosi e decorati ufficiali della Waffen SS, raccontata attraverso le principali battaglie e campagne, in cui furono coinvolti i reparti al suo comando, soprattutto Kampfgruppen corazzati della Leibstandarte Adolf Hitler, partendo dai combattimenti sul fronte di Kharkov, tra il febbraio e il marzo del 1943, passando per i combattimenti per il saliente di Kursk, l’intervento in Italia, la nuova campagna sul fronte ucraino tra l’autunno e l’inverno del 1943-44, i combattimenti sul fronte di Normandia, la controffensiva nelle Ardenne, fino agli ultimi combattimenti sul fronte ungherese e in Austria. L’analisi delle varie battaglie raccontata attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i rapporti di guerra del periodo, i documenti originali, senza dimenticare il coinvolgimento in alcuni crimini di guerra, il tutto accompagnato come sempre, da un eccezionale apparato iconografico, mappe, documenti e immagini, provenienti dagli archivi militari di tutto il mondo e dalle principali collezioni private, per rendere ancora più avvincente e realistica, la trattazione degli argomenti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e cartine

    Stampato nel 2015 da Ritterkreuze

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    Fronti di Guerra II 2015 – La SS Division Wiking nel Caucaso 1942-1943

    18.00

    Nell’estate del 1942, le forze tedesche ritornarono ad attaccare sul fronte dell’Est, questa volta concentrandosi esclusivamente nel settore meridionale, con l’obiettivo di conquistare Stalingrado e il Caucaso, con i suoi ricchi giacimenti petroliferi. La divisione Wiking, dopo essere stata impegnata nella riconquista di Rostov, penetrò profondamente nelle regioni caucasiche, superando i numerosi corsi d’acqua che attraversavano quelle terre, affrontando mille insidie e mille combattimenti, contro un nemico sempre più agguerrito, coriaceo e soprattutto inafferrabile. Malgrado tutto, i reparti SS riuscirono ad arrivare fino alle lontane regioni asiatiche, minacciando di giungere fino alle coste del Mar Caspio. Le condizioni del terreno, la forte resistenza del nemico, i problemi logistici e le pesanti perdite, frenarono le sue ambizioni e quelle di tutte le forze tedesche. Con l’aggravarsi della situazione sul fronte di Stalingrado, le forze tedesche nel Caucaso, furono costrette a ripiegare rapidamente per evitare di finire intrappolate. La Wiking fu impegnata in una terribile ritirata d’inverno, caratterizzata da durissimi combattimenti contro il nemico e contro il freddo glaciale, lamentando ulteriori pesanti perdite, riuscendo a ritirare i superstiti di quella terribile avventura oltre il fiume Mius. Come per tutti gli altri numeri di Fronti di Guerra, la cronologia degli eventi è raccontata attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i rapporti di guerra del periodo, i documenti originali, il tutto accompagnato come sempre da un eccezionale corredo iconografico, in parte inedito, mappe, documenti e immagini, provenienti dagli archivi militari di tutto il mondo e dalle principali collezioni private, per rendere ancora più avvincente la trattazione degli argomenti.

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    Fronti di guerra II/2013 – SS Panzerknacker Uomini contro carri. Armi uomini decorazioni

    15.00

    Un nuovo volume dedicato alla lotta anticarro a distanza ravvicinata da parte dei cacciatori di carro tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, con la trattazione in particolare delle azioni svolte dai combattenti della Waffen SS e con il relativo elenco dettagliato dei decorati con il Distintivo per distruttori di carro, con una breve biografia per ciascuno di essi. Una dettagliata rassegna delle armi utilizzate e delle tecniche di combattimento, con la pubblicazione dei documenti ufficiali pubblicati dal comando dell’Esercito tedesco per l’addestramento della truppa. Un’ampia parte è dedicata allo stesso Distintivo per distruttori di carro, con informazioni e foto delle varie versioni. Completano l’opera anche le traduzioni integrali dei due manuali “Die Panzerfaust” e “Der Panzerknacker”, con tutte le pagine originali in lingua tedesca e la relativa traduzione in lingua italiana. Il volume è completamente illustrato con centinaia di fotografie originali in b/n e a colori e riproduzioni di manuali e documenti dell’epoca.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 82 completamente illustrato con foto b/n + 1 pag. a colori

    Stampato nel 2013 da Ritterkreuz

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    Fronti di Guerra II/2014 – Rex vaincra! Léon Degrelle e la legione Wallonie sul fronte dell’Est – 1941-1943

    15.00

    Lèon Degrelle, uno dei più famosi e valorosi tra i volontari stranieri arruolati nelle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Descritto come un criminale e un traditore dalla storiografia ufficiale, non si può assolutamente negare o nascondere la sua grande esperienza di soldato e di comandante militare sul fronte dell’Est. Partito per la Russia come semplice soldato, Degrelle si battè valorosamente guadagnandosi con il valore dimostrato sul campo di battaglia i più alti gradi della gerarchia militare tedesca, fino a comandare un’intera divisione della Waffen SS. In questo nuovo numero di Fronti di Guerra, abbiamo voluto narrare la storia della Legione Vallonia, una delle tante unità volontarie europee che si batterono al fianco delle forze armate tedesche per combattere contro la Russia sovietica e il bolscevismo, nel periodo che va dal 1941 al 1943. Inquadrati in un battaglione di fanteria nell’esercito tedesco, non essendo membri della ‘razza’ germanica, come i Fiamminghi, gli Olandesi, i Norvegesi e i Danesi, le cui legioni furono inquadrate dalla Waffen SS, i Valloni furono impegnati duramente in combattimento, dimostrandosi degli ottimi e valorosi soldati, tanto da meritarsi sul campo, con il sangue versato in battaglia, l’onore di diventare successivamente anche loro dei combattenti SS, dimostrando ancora una volta agli occhi dei Tedeschi e del mondo intero, che non esistono razze superiori ma solo uomini superiori. La narrazione della storia della Legione è stata completata includendo dei brani tratti dagli scritti originali di Degrelle e attingendo informazioni principalmente dai documenti di archivio e dagli studi pubblicati in precedenza sulla stessa legione e Degrelle. La storia della Legione vallone è accompagnata da centinaia di foto, alcune sicuramente conosciute e già pubblicate, ma moltissime altre sicuramente inedite, per rendere la lettura più piacevole e calare il lettore direttamente sul campo di battaglia.

    Brossura, 21 x 30 cm.

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    Fronti di Guerra Numero 67 – Gennaio 2020

    9.00

    SS-Jagdverbande di Charles Trang

    – Waffen-Hstuf. Miervaldis Adamsons di Cesare Veronesi

    – Waffen-SS in guerra 92a parte: la 25.Waffen-Gren.Div.d.SS ‘Hunyadi’ di Massimiliano Afiero

    – Le Divisioni Alpine in Balcania 1a parte di P. R. di Colloredo Mels

    – La 12.SS-Pz.Div. ‘Hitlerjugend’ in Normandia 1944, testimonianze di Pierre Tiquet

    – I reparti corazzati della ‘Hohenstaufen’ 1a parte di Antonio Guerra

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 50 riccamente illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2020 da Ritterkreuz

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    Fronti di Guerra Numero 68 – Marzo 2020

    9.00

    Waffen-Standartenführer Rebane di Sergio Volpe

    – Waffen-SS in guerra 93a parte: La 26.Waffen-Gren.Div. der SS ‘Hungaria’ di Massimiliano Afiero

    – Le Divisioni Alpine in Balcania 2a parte di P. R. di Colloredo Mels

    – La Legione Azzurra di Eduardo M. Gil Martínez

    – I reparti corazzati della ‘Hohenstaufen’ 2a parte di Antonio Guerra

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 50 riccamente illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2020 da Ritterkreuze

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    Fronti di Guerra Numero 69 – Maggio 2020

    9.00

    La Leibstandarte Adolf Hitler in Olanda, maggio 1940 di Charles Trang

    – SS-Sturmbannführer Heinz Hämel di Sergio Volpe

    – Waffen-SS in guerra 94a parte: La 27.SS-Frw.Gr.Div. ‘Langemarck’ di Massimiliano Afiero

    – La Milizia nella campagna contro la Francia di P. R. di Colloredo Mels

    – I reparti corazzati della ‘Hohenstaufen’ 3a parte di Antonio Guerra

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 50 riccamente illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2020 da Ritterkreuz

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    Fronti di Guerra Numero 70 – Luglio 2020

    9.00

    AA.VV.

    – La Leibstandarte Adolf Hitler e la battaglia di Francia, 1940 di Charles Trang
    – SS-Standartenführer Karl Schlamelcher di Cesare Veronesi
    – Waffen-SS in guerra 95a parte: la Totenkopf-Division, estate – autunno 1943 di Massimiliano Afiero
    – Legione d’Assalto “Tagliamento” 1943 – 1945 di Paolo Crippa
    – I reparti corazzati della 12.SS-Pz.Div. ‘Hitlerjugend’ 1a parte di Antonio Guerra
    – La Croce di Ferro di Giuseppe Tomiello

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    Fronti di Guerra Numero 71. Settembre 2020

    9.00

    AA.VV.

    – La M.V.S.N. sul fronte greco, 1940-1941 di P. R. di Colloredo Mels
    – SS-Gruppenführer Werner Ostendorff di Cesare Veronesi
    – Waffen-SS in guerra 95a parte: la Totenkopf-Division, Gennaio – Luglio 1944 di Massimiliano Afiero
    – La 162. (Turk.) Infanterie-Division, 1a parte di Danilo Morisco
    – I reparti corazzati della 12.SS-Pz.Div. ‘Hitlerjugend’ 2a parte di Antonio Guerra
    – La Croce di Ferro di Seconda Classe di Giuseppe Tomiello

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    Fronti di Guerra Numero 72. Novembre 2020

    9.00

    AA.VV.

    -Mezzi della 12.SS-Pz.Div. “Hitlerjugend” – profili a colori

    – La 162. (Turk.) Infanterie-Division, 2a parte  di Danilo Morisco
    – SS-Oberführer Karl Ullrich di Antonio Guerra
    – Waffen-SS in guerra 97a parte: la Totenkopf-Division, Agosto – Dicembre 1944 di Massimiliano Afiero
    – Battaglioni Anti Paracadutisti dell’A.N.R. di Paolo Crippa
    – I reparti corazzati della 12.SS-Pz.Div. ‘Hitlerjugend’ 3a parte di Antonio Guerra
    – La Croce di Ferro di Prima Classe di Giuseppe Tomiello

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    Fronti di Guerra Numero 73 – Gennaio 2021

    9.00

    AA.VV.

    – La ritirata dell’8a Armata e del Corpo d’Armata Alpino, gennaio 1943
    di P. R. di Colloredo Mels
    – SS-Obersturmführer Paul Senghas
    di Sergio Volpe

    – Waffen-SS in guerra 98a parte: La 14. Waffen-Grenadier-Division der SS – 1944-1945
    di Massimiliano Afiero
    – SS-Panzergrenadier Regiment 24 ‘Danmark’ 1a parte
    di Massimiliano Afiero
    – I reparti corazzati della 12.SS-Pz.Div. ‘Hitlerjugend’ 4a parte
    di Antonio Guerra
    – La Croce di Cavaliere della Croce di Ferro
    di Giuseppe Tomiello

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    Fronti di Guerra Numero 74 – Marzo 2021

    9.00

    AA.VV.

     – L’ultima difesa di Giarabub di P. R. di Colloredo Mels
    – SS-Brigadeführer Jürgen Wagner di Massimiliano Afiero
    – Waffen-SS in guerra 99a parte: La Totenkopf in Ungheria e in Austria 1945 di Massimiliano Afiero
    – Il (II) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera di Carlo Cucut Volpe
    – La Leibstandarte Adolf Hitler nei Balcani, 1941 1a parte di Charles Trang
    – SS-Panzergrenadier Regiment 24 ‘Danmark’ 2a parte di Massimiliano Afiero
    – L’ordine militare della Croce Tedesca di Giuseppe Tomiello

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    Fronti di Guerra Numero 75 – Maggio 2021

    9.00

    AA.VV.

     – Amba Alagi: la fine dell’impero di P. R. di Colloredo Mels
    – Walter Krüger SS-Ogruf. und General der Waffen-SS di Sergio Volpe
    – Waffen-SS in guerra 100a parte: La 34.SS-Frw.Gren.Div. ‘Landstorm Nederland’ di Massimiliano Afiero
    – I Guastatori della R.S.I. di Paolo Crippa
    – La Leibstandarte Adolf Hitler nei Balcani, 1941 2a parte di Charles Trang
    – Decorazioni a membri delle unità italiane delle Waffen-SS di Sergio Corbatti
    – I cannoni d’assalto della Totenkopf 1a parte di Pierre Tiquet
    – Maschinengewehr modell 34 di Francesco Zanardi
    – Giacca M-45 Waffen-SS da Sturmmann di Massimo Lucioli

     

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    Fronti di Guerra Numero 75 – Maggio 2021

    4.00

    AA.VV.

     – Amba Alagi: la fine dell’impero di P. R. di Colloredo Mels
    – Walter Krüger SS-Ogruf. und General der Waffen-SS di Sergio Volpe
    – Waffen-SS in guerra 100a parte: La 34.SS-Frw.Gren.Div. ‘Landstorm Nederland’ di Massimiliano Afiero
    – I Guastatori della R.S.I. di Paolo Crippa
    – La Leibstandarte Adolf Hitler nei Balcani, 1941 2a parte di Charles Trang
    – Decorazioni a membri delle unità italiane delle Waffen-SS di Sergio Corbatti
    – I cannoni d’assalto della Totenkopf 1a parte di Pierre Tiquet
    – Maschinengewehr modell 34 di Francesco Zanardi
    – Giacca M-45 Waffen-SS da Sturmmann di Massimo Lucioli

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 50 illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2021 da Ritterkreuz

    Condizioni del libro: Piccola piega nella copertina in basso a destra

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    Fronti di Guerra Numero 76 – Luglio 2021

    9.00

    AA.VV.

    – SS-Freiwilligen Bataillon ‘Debica’ di Leonardo Sandri
    – SS-Unterscharführer Egon Christophersen di Antonio Guerra
    – Waffen-SS in guerra 101a parte: La 18.SS-Pz.Gren.Division ‘Horst Wessel’ 1944-1945 di Massimiliano Afiero
    – La Landschutz del Litorale Adriatico di P. Crippa e G. Maressi
    – Fernand Costamagna, un ricordo a cura della redazione
    – La partecipazione romena all’operazione Barbarossa di Nicolò Dalla Costa
    – I cannoni d’assalto della Totenkopf 2a parte di Pierre Tiquet
    – Maschinengewehr modell 42 di Francesco Zanardi

     

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    Fronti di Guerra Numero 77. Settembre 2021

    9.00

    AA.VV.

     -SS-Freiwilligen Bataillon ‘Debica’ 2a parte di Leonardo Sandri
    – SS-Hauptsturmführer Emil Wiesemann di Cesare Veronesi
    – Waffen-SS in guerra 102a parte: Gli ultimi combattimenti della Nordland  di Massimiliano Afiero
    – La Brigata mobile slovacca sul fronte dell’Est di Nicolò Dalla Costa
    – Unternehmen Merkur di M. Pisani, E.Tagliazucchi

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    Fronti di Guerra Numero 78 – Ottobre 2021

    9.00

    AA.VV.

    – La Legione dei volontari francesi sul fronte dell’Est di Antonio Guerra
    – SS-Sturmbannführer Gerhard Bremer di Wolfgang Gast
    – Waffen-SS in guerra 103a parte: la Leibstandarte Adolf Hitler Nov. 1943-Giugno 1944 di Massimiliano Afiero
    – SS-Freiwilligen Bataillon ‘Debica’ 3a parte di Leonardo Sandri
    – Il Giappone in Guerra: Guam, Wake, Hong-Kong di Sergio Volpe
    – Corazzati italiani in Russia 1941 – 1943 di Paolo Crippa

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    Fronti di Guerra Numero 79. Gennaio febbraio 2022

    9.00

    AA.VV.

    – Le guardie del Duce nella Repubblica Sociale Italiana di Marco Pisani
    – SS-Obersturmbannführer Fritz Ehrath di Antonio Guerra
    – Waffen-SS in guerra 104a parte: la Leibstandarte Adolf Hitler Giugno 1944 – Gennaio 1945 di Massimiliano Afiero
    – Landschutz Istria, 1a parte di Giovanni Maressi
    – Distintivi delle unità italiane delle Waffen SS di Sergio Corbatti
    – Fibbie militari Tedesche 1847-1945 1a parte di Giuseppe Tomiello

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    Fronti di Guerra Numero 81 – Giugno 2022

    9.00

    AA.VV

    – Versilia, ottobre 1944 – La battaglia di Monte Canala di Marco Pisani
    – SS-Obersturmführer Werner Meyer di Antonio Guerra
    – Waffen-SS in guerra 106a parte: La Das Reich sul fronte occidentale 1944-1945
    di Massimiliano Afiero
    – Landschutz Istria, 3a parte di Giovanni Maressi
    – Il carro L6 ed il LXVII Bersaglieri corazzato in Russia di A. e A. Tallillo
    – Fibbie militari Tedesche 1847-1945 3a parte

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    Fronti di Guerra Numero 81 – Giugno 2022

    4.00

    AA.VV

    – Versilia, ottobre 1944 – La battaglia di Monte Canala di Marco Pisani
    – SS-Obersturmführer Werner Meyer di Antonio Guerra
    – Waffen-SS in guerra 106a parte: La Das Reich sul fronte occidentale 1944-1945
    di Massimiliano Afiero
    – Landschutz Istria, 3a parte di Giovanni Maressi
    – Il carro L6 ed il LXVII Bersaglieri corazzato in Russia di A. e A. Tallillo
    – Fibbie militari Tedesche 1847-1945 3a parte

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 50 illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2022 da Ritterkreuz

    Condizioni della monografia: piccola inperfezione nel dorso

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    Fronti di Guerra Numero 82 – Luglio Agosto 2022

    9.00

    AA.VV.

    – Garfagnana, Operazione “Wintergewitter” di Marco Pisani
    – Memorie di un Karstjäger di Giovanni Maressi
    – Le Compagnie della Morte del Partito Fascista Repubblicano di Paolo Crippa
    – Operazione “Flohzirkus” Monterotondo, 09/09/1943 di Massimo Lucioli
    – Gli ultimi mesi di guerra della Das Reich – 1945 di Massimiliano Afiero

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    Fronti di Guerra Numero 83 – Settembre Ottobre 2022

    9.00

    AA.VV.

    – Armate della Waffen-SS di Charles Trang
    – SS-Obersturmführer Fritz Hahl di Antonio Guerra
    – La 4.SS-Polizei-Pz.Gren.Div. – Operazioni 1944-1945 di Massimiliano Afiero
    – Operazione “Flohzirkus” Monterotondo, 2a parte di Massimo Lucioli
    – Landschutz dell’OZAK – Le Azioni di Giovanni Maressi
    – Sturmvogel di Mauro Trande
    – SS-Panzer-Regiment 10 ‘Frundsberg’ di Sergio Volpe

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    Fronti di Guerra Numero 84 – Novembre Dicembre 2022

    9.00

    AA.VV.

    – Armate della Waffen-SS di Charles Trang
    – SS-Sturmbannführer Walter Kniep di Antonio Guerra
    – La 4.SS-Polizei-Pz.Gren.Div. – Operazioni 1945 di Massimiliano Afiero
    – Il “Lawrence d’Arabia” della Wehrmacht…. di Marco Pisani
    – Armi e mezzi speciali per la Waffen-SS di Sergio Volpe
    – Le bombe a mano fumogene tedesche di Francesco Zanardi
    – SS-Panzer-Regiment 10 ‘Frundsberg’ di Antonio Guerra

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    Fronti di Guerra Numero 85. Gennaio Febbraio 2023

    9.00

    AA.VV.

    – Corpi d’armata della Waffen-SS

    – SS-Standartenführer Waldemar Fegelein

    – Impiego della divisione Nord primavera-estate 1943

    – L’HöSSPF e la Wehrmacht nell’Italia occupata

    – Tokarev SVT-40

    – SS-Panzer-Regiment 10 ‘Frundsberg’ – 3a parte

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    Fronti di Guerra Numero 85. Gennaio Febbraio 2023

    4.00

    AA.VV.

    – Corpi d’armata della Waffen-SS

    – SS-Standartenführer Waldemar Fegelein

    – Impiego della divisione Nord primavera-estate 1943

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 50 illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2023 da Ritterkreuz

    Condizioni della monografia: piccola piega nella quarta di copertina in basso a sinistra

    – L’HöSSPF e la Wehrmacht nell’Italia occupata

    – Tokarev SVT-40

    – SS-Panzer-Regiment 10 ‘Frundsberg’ – 3a parte

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    Fronti di Guerra Numero 86. Marzo Aprile 2023

    9.00

    AA.VV.

    – Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti in Africa – 2a parte di Antonio Guerra

    – SS-Hauptsturmführer Oskar Wolkerstorfer di Sergio Volpe

    – 6.SS-Gebirgs-Division ‘Nord’ Marzo-Maggio 1945 di Massimiliano Afiero

    – I Werbestellen: i centri di reclutamento delle SS italiane di Sergio Corbatti

    – La Deutsche Motorisierte Kompanie di Vincenzo Meleca

    – I veicoli porta mortaio tedeschi di Francesco Zanardi

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    Fronti di Guerra Numero 87 – Maggio Giugno 2023

    9.00

    AA.VV

    – Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti in Africa – 2a parte di Antonio Guerra
    – SS-Hauptsturmführer Oskar Wolkerstorfer di Sergio Volpe
    – 6.SS-Gebirgs-Division ‘Nord’ Marzo-Maggio 1945 di Massimiliano Afiero
    – I Werbestellen: i centri di reclutamento delle SS italiane di Sergio Corbatti
    – La Deutsche Motorisierte Kompanie di Vincenzo Meleca
    – I veicoli porta mortaio tedeschi di Francesco Zanardi

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    Fronti di Guerra Numero 87 – Maggio Giugno 2023

    4.00

    AA.VV

    – Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti in Africa – 2a parte di Antonio Guerra
    – SS-Hauptsturmführer Oskar Wolkerstorfer di Sergio Volpe
    – 6.SS-Gebirgs-Division ‘Nord’ Marzo-Maggio 1945 di Massimiliano Afiero
    – I Werbestellen: i centri di reclutamento delle SS italiane di Sergio Corbatti
    – La Deutsche Motorisierte Kompanie di Vincenzo Meleca
    – I veicoli porta mortaio tedeschi di Francesco Zanardi

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 50 illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2023 da Ritterkreuz

    Condizioni della monografia: piccolo colpo in basso a sinistra della copertina

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    Fronti di Guerra Numero 88 – Luglio Agosto 2023

    9.00

    AA.VV.

    – Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti in Africa – 3a parte di Massimiliano Afiero
    – SS-Brigadeführer Theodor Wisch di Antonio Guerra
    – La Milizia nella difesa della Sicilia di P. R. di Colloredo Mels
    – La 29.WGrDdSS (italienische Nr.1) di S. Corbatti e M. Nava
    – Generalkommando III.SS-Panzerkorps di Charles Trang

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    Fronti di Guerra Numero 90 – Novembre Dicembre 2023

    9.00

    AA.VV.

    – Generalkommando V.SS-Gebirgs-Armeekorps di Charles Trang
    – Il glorioso crepuscolo della Luftwaffe di Mauro Trande
    – La “Banda Koch” di M.Pisani e E.Tagliazucchi
    – La Legione dei volontari francesi, 1941-1942 di Massimiliano Afiero
    – Monterotondo e la partecipazione dei civili ai combattimenti di Guido Ronconi
    – I reparti corazzati della LSSAH, 2a parte di Sergio Volpe

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    Fronti di Guerra Numero 91. Gennaio Febbraio 2024

    9.00

    AA.VV.

     – Generalkommando VI.(lett.) SS-Frw.-Armee-Korps di Charles Trang
    – Waffen-Hauptsturmführer Zanis Butkus di Antonio Guerra
    – Raffaele Sanzio, il sommergibilista che non si arrese di Vincenzo Meleca
    – La Legione dei volontari francesi, 1943-1944 di Massimiliano Afiero
    – Le Forze Aeree italo-tedesche sul Fronte di Anzio di Mauro Trande
    – I reparti corazzati della LSSAH, 3a parte di Sergio Volpe

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 50 riccamente illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2024 da Ritterkreuz

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