Descrizione
Gian Pio Mattogno
«Secondo la religione ebraica l’omicidio di un ebreo è un crimine capi-tale e uno dei tre peccati più odiosi: gli altri due sono l’idolatria e l’adulterio. Ai tribunali religiosi ebraici e alle autorità secolari viene ordinato di uccidere chiunque uccide un ebreo con pene molto più severe di quelle previste dalla ordinaria amministrazione della giustizia. Un ebreo che, indirettamente, è causa della morte di un altro ebreo è solo colpevole di quello che la legge talmudica definisce un peccato contro “le leggi celesti”, che deve essere punito da Dio piuttosto che dagli uomini. Quando invece la vittima è un gentile, la cosa è ben diversa. Se un ebreo uccide un gentile è solo colpevole di un peccato contro “le leggi celesti”, ma non è punibile dal tribunale dalla giustizia umana. Non è invece peccato causare indirettamente la morte di un gentile».
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 138
Stampato nel 2019 da Effepi
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.