Descrizione
Massimo Rassu
Cercare di ricostruire, anche in forma approssimativa, lo sviluppo del sistema difensivo della Sardegna del Medioevo, si rivela abbastanza complicato, date le tante e diverse vicende politiche che coinvolsero l’isola dalla caduta dell’Impero Romano. In età bizantina e comunque alto-medievale, i castelli costituivano un limes fra la Sardegna romanizzata (e grecizzata) e la Barbagia. In età basso-medievale tutelavano i confini, prima tra i singoli Giudicati, poi tra quanto ne rimaneva di essi e le nuove entità coloniali. Dal 1324 fino al 1478, le fortezze preservarono la Sardegna catalana dal Giudicato d’Arborea. Da quella data, in coincidenza con la nascita del Regno di Spagna, la quasi totalità dei castelli dell’interno perse per sempre la propria importanza, mentre fu necessario guarnire i litorali e le città costiere. Il testo è corredato da quasi 200 tra foto e disegni
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 217 con circa 162 foto b/n e 31 disegni
Stampato nel 2007 da Grafica del Parteolla
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