Descrizione
Paul Terlin
«Lontano dal nostro paese, senza notizie dei nostri familiari, senza grandi speranze di vincere questa guerra, ma fanaticamente attaccati al nostro giuramento e ai nostri ideali, noi siamo più che mai sensibili a questo cameratismo che unisce tutti i volontari della Waffen-SS. Da questa Estonia, dall’estremo dell’Europa, tra due battaglie, noi viviamo qualche cosa di unico. Noi abbiamo donato tutto: la nostra gioventù, il nostro onore. Noi siamo decisi a continuare su questo cammino liberamente scelto, senza preocuparci dei colpi del nemico, delle beffe e dei giudizi. A noi importano solo i nostri camerati; noi apparteniamo ad uno stesso mondo che non ha più niente in comune con i piccoli calcoli di alcuni, quelli che pensano solo a se stessi, che attendono tranquillamente la fine della guerra». Questo libro contiene la straordinaria storia scritta da uno dei tre sopravvissuti del primo contingente della Legione “Wallonie”. Uno dei racconti più belli, una commovente e drammatica testimonianza dei combattimenti sul fronte russo e dell’odissea dei vinti a guerra finita. Consigliato.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 212
Stampato nel 2018 da Novantico
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