Storia militare del Regno Italico (1802-1814)

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    Storia militare del Regno Italico (1802-1814)

    59.00

    Derivato dall’esercito Cisalpino, nei suoi tredici anni di esistenza (1802-18149, l’esercito della Repubblica Italiana e poi del Regno Italico di Napoleone inquadrò complessivamente 40 Generali, 6.000 Ufficiali, e quasi 200.000 coscritti e volontari, in massima parte nazionali, di cui 50.000 caduti o dispersi sui campi di battaglia napoleonici, dalla Germania alla Calabria, dalla Spagna alla Russia, opponendo nel 1813-14 una strenua resistenza alle forze alleate coalizzate nella quale si manifestava in embrione, al di là della fedeltà al “Re Imperatore”, la volontà di affermare l’indipendenza italiana nel futuro assetto dell’Europa. Combinando le diverse prospettive della storia politica, militare e sociale, gli Autori ricostruiscono lo sviluppo delle istituzioni militari del Regno Italico di Napoleone, inquadrandole nel contesto poitico, strategico, sociale e culturale dell’epoca. Il primo tomo (del primo volume) dell’opera è dedicato alla storia del primo esercito detto ufficialmente “italiano”; il secondo tomo ricostruisce in modo approfondito le vicende organiche e l’impiego in guerra delle varie armi e dei singoli corpi dell’Esercito Italiano, dalla prima Cisalpina alla caduta del Regno d’Italia; il secondo volume dell’opera analizza per la prima volta la proiezione adriatica del regno italico di Napoleone, erede dei domini d’oltremare della Serenisssima, analizzandone le cause del suo fallimento dovuto tra l’altro non solo alla strategia di contenimento adottata dalle forze inglesi nel Mediterraneo ma, anche a fattori geografici. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    3 volumi cartonati con sovracopertina 17 x 24 cm. per complessive pag. 1542 con alcune illustrazioni b/ne numerose tabelle

    Stampato nel 2004 dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Storia Militare del Regno Murattiano (1806-1815)

    150.00

    Quest’opera monumentale ricostruisce per la prima volta, nei più minuti dettagli, il contesto internazionale e interno della politica militare dei “re francesi” di Napoli (Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat), nonché lo sviluppo e l’impiego dell’Esercito, della Marina e del sistema di sicurezza interna.

    Tomo I (Comando e Amministrazione): strategia e politica, stati maggiori, topografia, corpo ufficiali, pianificazione e bilancio, reclutamento e coscrizione, amministrazione e servizi logistici, giustizia, formazione e assistenza militari. Lista dei cavalieri delle Due Sicilie.

    Tomo II (Armi e Corpi dell’Esercito): Guardia reale, fanteria e Cavalleria, corpi stranieri, Artiglieria, Genio, Scuola Militare della Nunziatella, Divisioni napoletane in Spagna e nella Grande Armée, Caampagne del 1814 e 1815.

    Tomo III (Sicurezza interna): Gendarmeria, Legioni Provinciali, repressione e cospirazioni, Marina, Bibliografia (50 pag.), Indice Biografico (300 pag.).

    3 volumi rilegati 17 x 24 cm. per un totale di 2008 pagine con 400 tabelle, 6000 biografie e 400 illustrazioni in b/n.

    Stampato nel 2007 da Widerholdt Fréres

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    Storia Militare dell’Italia giacobina (1796-1802)

    50.00

    Nella storiografia militare internazionale sulle guerre della prima e seconda coalizione antifrancese, l’Italia appare un mero teatro operativo della guerra continentale europea, ridotta quasi solo ad espressione geografica. Quest’opera intende invece reinserire a pieno titolo la storia militare nazionale nella storia delle guerre europee, mostrando non solo la connessione tra la dimensione italiana e continentale della guerra e tra gli aspetti politici e militari delle particolari vicende italiane, ma anche le ragioni strategiche e logistiche dei conflitti bilaterali tra al Francia e gli antichi stati italiani. Accanto alla dettagliata ricostruzione delle operazioni militari e navali svoltesi dal Trentino a Malta e dal Piemonte a Corfù, l’opera approfondisce l’impatto della guerra ideologica sulle istituzioni militari d’Antico Regime e la nascita di quelle repubblicane (con la coscrizione e la Guardia Nazionale). Inoltre imposta in modo militare e non ideologico la questione delle insorgenze. Nel primo tomo gli Autori prendono in esame l’area italiana subalpina e il bastione avanzato Lombardo-Veneto, in particolare viene ricostruita in dettaglio la distruzione della potenza navale veneziana e lo spostamento della potenza militare terrestre italiana dalla frontiera con la Francia alla frontiera con l’Austria, con la travagliata fine dell’armata sarda (incorporata in quella francese) e la laboriosa nascita nell’esercito Cisalpino. Il secondo tomo esamina l’impatto della guerra anglo-francese per il controllo della via della seta (spedizione napoleonica in Egitto e battaglia navale di Aboukir) sull’talia centro-meridionale, analizzando le complesse vicende diplomatiche e militari che portarono alla fine degli antichi stati (Stato pontificio, Granducato di Toscana, Regno delle Due Sicilie), fino alla creazione delle effimere repubbliche romana e napoletana. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Due tomi cartonati con sovrac

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    Tattica ed impiego della Fanteria Leggera francese 1715 – 1821

    20.00

    La fanteria leggera francese, per quanto fosse una specialità che già da tempo aveva fatto la sua comparsa sulla scena della storia militare, costituì senz’altro una delle più importanti innovazioni sperimentate dalla Rivoluzione Francese. Durante questo periodo, infatti, non solo si assiste al crescere quantitativo, e talvolta disordinato, di tale specialità, ma soprattutto in quegli anni si va sviluppando e consolidando un modo di combattere che prevedeva un uso assai più importante della fanteria leggera sul campo di battaglia. In questo volume ne affrontiamo lo studio della tattica e della dottrina di impiego, e l’analisi minuziosa delle istruzioni tattiche pervenute sino a noi. Il lavoro di ricerca delle fonti ha richiesto diversi anni: riteniamo di aver recuperato tutte le istruzioni esistenti, che vengono qui pubblicate per la prima volta in italiano, e gran parte delle pubblicazioni dei tattici dell’epoca.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 184

    Stampato nel 2015 da Chillemi

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    Tattiche della fanteria britannica nelle guerre napoleoniche (1792-1815)

    18.00

    Il commento del duca di Wellington sulla fanteria britannica, espresso poco prima dell’inizio della campagna di Waterloo (1815), è ben noto: alla domanda su quale sarebbe stato il risultato dei combattimenti che stavano per cominciare, egli indicò un fante fuori servizio e disse: “Dipende tutto da quell’articolo se riusciremo a fare il lavoro oppure no. Se me ne date abbastanza, ne sono sicuro”. Le ragioni che al tempo, così come in seguito, furono addotte per spiegare l’eccellenza della fanteria includevano fattori quali la caparbietà e la determinazione del singolo soldato, la disciplina, le capacità dei comandanti e il sistema reggimentale. Questi e altri elementi sono presi in esame nel libro attraverso uno studio accurato, in grado di fornire una panoramica completa e avvincente sulla fanteria britannica nel contesto delle guerre napoleoniche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 118 con illustrazioni b/n e tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Tattiche della fanteria napoleonica francese 1792-1815

    15.00

    La Grande Armée di Napoleone Bonaparte, una delle più celebri e vittoriose “macchine da guerra” della storia, si sviluppò a partire dalla fusione dell’esercito professionale dell’Ancien Régime (il cui contributo è stato spesso sottovalutato) con i volontari e i coscritti della ‘levée en masse’ introdotta dalla Rivoluzione. Il genio di Napoleone riuscì a mutare questa situazione di potenziale confusione in uno strumento in grado di sostenere con forza la Francia in Europa, attraverso una capillare organizzazione che questo libro ricostruisce nei dettagli. L’impiego della fanteria viene esaminato nel corso delle grandi battaglie dell’imperatore dei francesi, senza perdere di vista anche i limiti della sua impostazione strategica, fatale nel declino dell’esercito e nella sconfitta di Waterloo. L’autore dello studio, uno dei massimi esperti di storia delle tattiche militari, utilizza i manuali d’addestramento originali e pubblicazioni successive per spiegare come la fanteria francese dell’epoca (1792-1815) fosse organizzata per manovrare e fare fuoco sul campo di battaglia. Illustrato da diagrammi di facile comprensione, dipinti e stampe, nonché tavole a colori realizzate per l’occasione, il testo fornisce una vivida descrizione degli aspetti tattici di otto battaglie tra le più significative del tempo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 144 con illustrazioni b/n e tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    The 1799 campaign in Italy Vol. 1 – The armies of France,Austria, Russia & the first battles

    29.00

    La campagna italiana del 1799 fu intrapresa da un esercito austro-russo combinato sotto il comando generale del generale russo Alexander Suvorov contro le forze francesi in Piemonte, Lombardia e Svizzera come parte delle campagne italiane delle guerre rivoluzionarie francesi in generale e della guerra del Seconda coalizione in particolare. Sebbene nel 1799 avesse quasi settant’anni, Suvorov era uno dei comandanti più competenti ed esperti dell’epoca. Aveva vinto non meno di sessantatre battaglie nel corso della sua lunga carriera militare ed era stato nominato maresciallo di campo durante il regno di Caterina la Grande, sebbene fosse stato licenziato dallo zar Paul, suo figlio e successore, dopo che il vecchio soldato aveva l’audacia di criticare il nuovo Codice di fanteria imperiale. Fu richiamato solo dopo che gli austriaci gli chiesero espressamente di essere nominato a comandare l’esercito austro-russo combinato per combattere i francesi in Italia.Assumendo il comando il 19 aprile, Suvorov mosse il suo esercito verso ovest in una rapida marcia verso il fiume Adda; percorrendo oltre 300 miglia in soli diciotto giorni. Il 27 aprile sconfisse Jean Victor Moreau nella battaglia di Cassano …

    The Italian campaign of 1799 was undertaken by a combined Austro-Russian army under overall command of the Russian General Alexander Suvorov against French forces in Piedmont, Lombardy and Switzerland as part of the Italian campaigns of the French Revolutionary Wars in general and the War of the Second Coalition in particular. Although by 1799 he was nearly seventy years old, Suvorov was one of the most competent and experienced commanders of the age. He had won no fewer than sixty-three battles in the course of his long military career and had been appointed field marshal during the reign of Catherine the Great, though he was dismissed by Tsar Paul, her son and successor, after the old soldier had the audacity to criticise the new imperial Infantry Code. He was only recalle

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    The 1799 campaign in Italy Vol. 3 – French armies at Rome and Naples and the Trebbia battle

    29.00

    Il 14 aprile 1799, il Direttorio francese ordinò a MacDonald di aiutare le forze francesi nel nord Italia. Di conseguenza, riunì l’Armata di Napoli e si trasferì a nord, lasciando l’Italia meridionale nelle mani delle forze locali. portando la sua forza di campo totale a 36.728 soldati. I vari eserciti coinvolti, dalla Francia, dall’Austria e dalla Russia, dopo una lunga serie di scontri e manovre finiranno per scontrarsi nella grande e decisiva battaglia dell’impegno della Guerra della Seconda Coalizione avvenuta a ovest di Piacenza, una città situata a 70 chilometri (43 mi ) a sud-est di Milano. La battaglia di Trebbia (17-20 giugno 1799) fu combattuta vicino al fiume Trebbia nel nord Italia tra l’esercito russo russo e asburgico congiunto sotto Alexander Suvorov e l’esercito repubblicano francese di Jacques MacDonald. Sebbene gli eserciti opposti fossero approssimativamente uguali in numero, gli austro-russi sconfissero gravemente i francesi, subendo circa 6.000 vittime e provocando perdite da 12.000 a 16.500 ai loro nemici. L’impegno della Guerra della Seconda Coalizione avvenne a ovest di Piacenza, una città situata a 70 chilometri (43 miglia) a sud-est di Milano.

    On 14 April 1799, the French Directory ordered MacDonald to help the French forces in northern Italy. Accordingly, he assembled the Army of Naples and moved north, leaving southern Italy in the hands of local forces. bringing its total field force to 36,728 soldiers. The various armies involved, from France, Austria and Russia after a long series of clashes and maneuvers will end up clashing in the great and decisive battle of the War of the Second Coalition engagement occurred west of Piacenza, a city located 70 kilometres (43 mi) southeast of Milan. The Battle of Trebbia (17–20 June 1799) was fought near the Trebbia River in northern Italy between the joint Russian and Habsburg Austrian army under Alexander Suvorov and the Republican French army of Jacques MacDonald. Though the opposing armies we

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    The 1799 campaign in Italy Vol. 4 – The battle of Novi and the end of the Italian campaign

    29.00

    La battaglia di Novi (15 agosto 1799) fu la principale sconfitta francese in Italia che vide un esercito austro-russo sotto il maresciallo Suvorov sconfiggere gli eserciti francesi combinati in Italia. All’inizio dei combattimenti nel 1799 i francesi avevano dominato l’Italia, ma dopo una serie di sconfitte a Magnano, Cassano e Trebbia erano stati costretti a tornare a Genova, dove gli eserciti dei generali Macdonald e Moreau furono riuniti sotto il comando di Barthélemy Joubert. A Novi le perdite francesi sono generalmente dichiarate come 1.500 morti, 5.000 feriti e 3.000-4.600 prigionieri, per un totale di almeno 9.500. Tre generali, quattro bandiere, 37 pistole e 28 cannoni furono persi. Gli austro-russi persero 1.800 morti e 5.200 feriti, riflettendo le lunghe ore di feroci combattimenti di fronte alle posizioni francesi, ma solo 1.200 prigionieri, per un totale di 8.200 perdite. Dopo la vittoria, il comandante russo Suvarov fu chiamato in causa per affrontare la crisi in Svizzera e fu sostituito da Mélas. I nuovi comandanti avrebbero combattuto una serie di schermaglie e una battaglia, a Genola, prima che i francesi fossero costretti a tornare indietro attraverso le Alpi e così la guerra finisse!

    The battle of Novi (15 August 1799) was the major French defeat in Italy that saw an Austro-Russian army under Marshal Suvorov defeat the combined French armies in Italy.
    At the start of the fighting in 1799 the French had dominated Italy, but after a series of defeats at Magnano, Cassano and the Trebbia they had been forced back to Genoa, where the armies of Generals Macdonald and Moreau were combined under the command of Barthélemy Joubert. At Novi the French losses are generally states as 1,500 dead, 5,000 wounded and 3,000-4,600 prisoners, a total of at least 9,500. Three generals, four flags, 37 guns and 28 caissons were lost. The Austro-Russians lost 1,800 dead and 5,200 wounded, reflecting the long hours of fierce fighting in front of the French positions,

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    The 1799 campaign in ItalY Vol. 2 – General Suvorov’s arrival in Italy April 14, 1799

    29.00

    Nel 1799 Suvorov ricevette il comando dell’esercito austro-russo e fu inviato per cacciare le forze francesi fuori dall’Italia. Suvorov e Napoleone non si incontrarono mai in battaglia perché Napoleone stava facendo una campagna in Egitto in quel momento. Tuttavia, Suvorov cancellò praticamente tutti i guadagni ottenuti da Napoleone per la Francia durante il 1796 e il 1797, sconfiggendo alcuni dei principali generali della repubblica: Moreau a Cassano d’Adda, MacDonald a Trebbia e Joubert a Novi. Ha continuato a catturare Milano e divenne un eroe per coloro che si opponevano alla Rivoluzione francese. Le truppe francesi furono cacciate dall’Italia, salvo una manciata nelle Alpi Marittime e nei dintorni di Genova. Lo stesso Suvorov ottenne il grado di “Principe di Savoia” dal Re di Sardegna. Dopo il vittorioso teatro italiano, Suvorov progettò di marciare su Parigi, ma invece fu ordinato alla Svizzera di unirsi alle forze russe già lì e scacciare i francesi. L’esercito russo sotto il generale Korsakov fu sconfitto da Masséna a Zurigo prima che Suvorov potesse raggiungere e unirsi a loro. Circondato dalle 80.000 truppe francesi di Masséna, Suvorov con una forza di 18.000 clienti russi e 5.000 cosacchi, esausti e privi di provviste, condusse un ritiro strategico dalle Alpi mentre combatteva contro i francesi

    In 1799 Suvorov was given command of the Austro-Russian army and sent to drive France’s forces out of Italy. Suvorov and Napoleon never met in battle because Napoleon was campaigning in Egypt at the time. However, Suvorov erased practically all of the gains Napoleon had made for France during 1796 and 1797, defeating some of the republic’s top generals: Moreau at Cassano d’Adda, MacDonald at Trebbia, and Joubert at Novi. He went on to capture Milan and became a hero to those opposed to the French Revolution. French troops were driven from Italy, save for a handful in the Maritime Alps and around Genoa. Suvorov himself gained the rank of “Prince of the House of S

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    The Austrian army 1805-1809 vol. 1 – The infantry. Kaiserliche-Konigliche Herr

    29.00

    Il 1809 per l’Esercito dell’Impero Austriaco avrebbe potuto essere l’inizio di una Grande Riforma Militare, il trionfo del Generalissimo Arciduca Carlo: invece divenne uno dei peggiori incubi della storia degli Asburgo.Dopo una serie di sfortunati eventi e cattiva condotta militare, l’Austria sparì dalla scena europea, perdendo essenziali possedimenti territoriali ed i suoi formidabili eserciti. Enrico Acerbi racconta quel periodo, esaminando dettagliatamente, in tre volumi, l’organizzazione militare dell’esercito austriaco di quegli anni, dal reclutamento fino ai particolari delle varie unità, con grande esposizione di tabelle, cartine, e figurini uniformologici e illustrazioni, senza venir meno ad una formidabile chiarezza espositiva. I 600.000 militari austriaci costituivano la più impressionante forza del periodo napoleonico: ma i tre eserciti di Vienna, più il Landweher (i volontari), nulla poterono contro il Bonaparte.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 118 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    The Austrian army 1805-1809 vol. 2 – Grenzer Landwehr and Elite Forces

    29.00

    Il 1809 per l’Esercito dell’Impero Austriaco avrebbe potuto essere l’inizio di una Grande Riforma Militare, il trionfo del Generalissimo Arciduca Carlo: invece divenne uno dei peggiori incubi della storia degli Asburgo.Dopo una serie di sfortunati eventi e cattiva condotta militare, l’Austria sparì dalla scena europea, perdendo essenziali possedimenti territoriali ed i suoi formidabili eserciti. Enrico Acerbi racconta quel periodo, esaminando dettagliatamente, in tre volumi, l’organizzazione militare dell’esercito austriaco di quegli anni, dal reclutamento fino ai particolari delle varie unità, con grande esposizione di tabelle, cartine, e figurini uniformologici e illustrazioni, senza venir meno ad una formidabile chiarezza espositiva. I 600.000 militari austriaci costituivano la più impressionante forza del periodo napoleonico: ma i tre eserciti di Vienna, più il Landweher (i volontari), nulla poterono contro il Bonaparte.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 116 con numerose illustrazioni b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    The Austrian army 1805-1809 vol. 3 – Cavalery Artillery and Other Forces

    29.00

    Il 1809 per l’Esercito dell’Impero Austriaco avrebbe potuto essere l’inizio di una Grande Riforma Militare, il trionfo del Generalissimo Arciduca Carlo: invece divenne uno dei peggiori incubi della storia degli Asburgo.Dopo una serie di sfortunati eventi e cattiva condotta militare, l’Austria sparì dalla scena europea, perdendo essenziali possedimenti territoriali ed i suoi formidabili eserciti. Enrico Acerbi racconta quel periodo, esaminando dettagliatamente, in tre volumi, l’organizzazione militare dell’esercito austriaco di quegli anni, dal reclutamento fino ai particolari delle varie unità, con grande esposizione di tabelle, cartine, e figurini uniformologici e illustrazioni, senza venir meno ad una formidabile chiarezza espositiva. I 600.000 militari austriaci costituivano la più impressionante forza del periodo napoleonico: ma i tre eserciti di Vienna, più il Landweher (i volontari), nulla poterono contro il Bonaparte.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 98 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    The Evolution of Operational Art 1740-1813 – From Frederick the Great to Napoleon

    49.00

    Il voume analizza le teorie strategiche ed operative emerse in seguito alle campagne militari che vanno dal periodo di di Federico il Grande alla fine delle guerre napoleoniche. Queste dottrine furono il risultato dell’interelazione di tre differenti dinamiche: 1) relazioni tra i fattori militari e non militari, come gli sviluppi sociali, economici e politici; rapporti tra la teoria e la pratica militare; gli sviluppi teorici e pratici nella dottrina militare in Francia e in Prussia. Nel periodo considerato, vi furono degli enormi cambiamenti nell’analisi dei conflitti e dei conseguenti livelli strategico e tattico. Fu in particolar modo la Francia, grazie a Napoleone a sviluppare meglio questi concetti: Nella prima fase, la Francia rivoluzionaria aveva sperimentato l’arte operativa anche se con scarso successo. Poi, Napoleone aveva usato questi paradigmi con notevole successo contro un avversario aggrappato ai modi obsoleti di guerra e di organizzazione militare. Nella fase finale, l’arte operativa di Napoleone è stata contrastata con successo dal modello prussiano, che aveva fatto tesoro dalle lezioni apprese negli anni precedenti..

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 226 con alcune mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Routledge

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    The Imperial Guard of Napoleon 1799 – 1815. Armies of History

    36.00

    Gabriele Esposito

    Lo scopo principale di questo libro è presentare una panoramica dettagliata della storia, dell’organizzazione e delle uniformi della Guardia Imperiale di Napoleone. Quest’ultima fu creata nel 1799 con la denominazione ufficiale di Guardia Consolare, subito dopo che Bonaparte divenne “Primo Console” di Francia. Nel 1804, con la proclamazione dell’Impero Francese, assunse la nuova denominazione di Guardia Imperiale con la quale divenne celebre. Durante la maggior parte della sua storia, la Guardia Imperiale dell’Esercito Francese comprendeva tre scaglioni principali: la Vecchia Guardia, la Guardia Media e la Giovane Guardia. La Vecchia Guardia era formata da unità veterane che esistevano già prima del 1805, costituita da soldati avevano seguito Napoleone fin dalle sue prime campagne militari del 1796/1797. La Guardia di Mezzo era composta da giovani veterani, che combatterono per ordine di Napoleone durante le prime vittoriose campagne dell’Impero (1805-1809). La Giovane Guardia, comprendeva unità organizzate dopo il 1809 e i cui membri erano giovani reclute; questi venivano scelti nell’ambito della leva annuale di coscritti e volontari, reclutati per l’esercito francese.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 168 riccamente illustrato con tavole a colori

    Testo in ligua inglese

    Stampato nel 2022 da Abteilung 502

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    The Imperial Guard of the First Empire Vol. 1 – The Foot Soldiers

    36.00

    La Guardia Imperiale, questa gloriosa falange, frutto della massima attenzione dell’imperatore Napoleone verso un corpo scelto e fidato di soldati votati a qualsiasi evenienza, rappresentava quasi, un piccolo esercito all’interno della “Grande Armée”. Questo studio analizza attentamente e con dovizia di particolari, l’organizzazione, le divise e le attrezzature dei reggimenti della Guardia, in particolar modo della sua componente di fanteria. Questo primo volume, che fa parte dell’imponente lavoro realizzato da Andre Jouineau, assieme al disegnatore Jean-marie Mongin, passa in rassegna le divise, le attrezzature e le armi della vecchia Guardia, unità che spesso rappresentava l’ultima risorsa da “gettare” in battaglia nel momento maggiormente critico. L’apparato iconografico è costituito da circa 1000 disegni a colori.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. riccamente illustrato con circa 1000 disegni a colori

    Testo in lingua inglese. Disponibile anche in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    The Imperial Guard of the First Empire Vol. 2 – Mounted Troops

    36.00

    La Guardia Imperiale, questa gloriosa falange, frutto della massima attenzione dell’imperatore Napoleone verso un corpo scelto e fidato di soldati votati a qualsiasi evenienza, rappresentava quasi, un piccolo esercito all’interno della “Grande Armée”. Questo studio analizza attentamente e con dovizia di particolari, l’organizzazione, le divise e le attrezzature dei reggimenti della Guardia, in particolar modo della sua componente di cavalleria. Questi reggimenti parteciparono alle maggiori battaglie di epoca napoleonica, la storia della cavalleria della Guardia è densa di gloriose imprese d’armi, gloriose quanto magnifiche furono le loro uniformi erano. Questo secondo volume, che fa parte dell’imponente lavoro realizzato da Andre Jouineau, assieme al disegnatore Jean-marie Mongin, passa in rassegna le divise, le attrezzature e le armi della vecchia Guardia, unità che spesso rappresentava l’ultima risorsa da “gettare” in battaglia nel momento maggiormente critico. L’apparato iconografico è costituito da circa 1000 disegni a colori.

    Rilegato, 21,7 x 30,5 cm. pag. 178 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese. Disponibile anche in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    The Imperial Guard of the First Empire Vol. 3 – Mounted Troops

    36.00

    La Guardia Imperiale, questa gloriosa falange, frutto della massima attenzione dell’imperatore Napoleone verso un corpo scelto e fidato di soldati votati a qualsiasi evenienza, rappresentava quasi, un piccolo esercito all’interno della “Grande Armée”. Questo studio analizza attentamente e con dovizia di particolari, l’organizzazione, le divise e le attrezzature dei reggimenti della Guardia, in particolar modo della sua componente di cavalleria. Questi reggimenti parteciparono alle maggiori battaglie di epoca napoleonica, la storia della cavalleria della Guardia è densa di gloriose imprese d’armi, gloriose quanto magnifiche furono le loro uniformi erano. Questo secondo volume, che fa parte dell’imponente lavoro realizzato da Andre Jouineau, assieme al disegnatore Jean-marie Mongin, passa in rassegna le divise, le attrezzature e le armi della vecchia Guardia, unità che spesso rappresentava l’ultima risorsa da “gettare” in battaglia nel momento maggiormente critico. L’apparato iconografico è costituito da circa 1000 disegni a colori

    Rilegato, 21,5 x 30,3 cm. pag. 176 quasi completamente illustrato con disegni a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    The Saxon Army 1810-1813

    29.00

    Nessun altro esercito della Confederazione tedesca del Reno, subì tanti cambiamenti fondamentali in organizzazione e uniformi, come l’esercito sassone di epoca napoleonica. Sulla base delle esperienze militari delle campagne del 1806-07 come alleato della Prussia e del 1809 come alleato con i francesi, l’esercito sassone intraprese ampie riforme. Il volume presenta il “nuovo” esercito sassone con numerose illustrazioni contemporanee, con disegni di Patrice Courcelle e Edmund Wagner, nonché tavole grafiche di uniformi di tutti i reggimenti, a cura di Peter Bunde. Una descrizione delle campagne, completa la struttura del lavoro, permettendo al lettore di evidenziare l’organizzazione, la struttura e le uniformi dell’esercito sassone nel periodo compreso tra il 1810 e il 1813.

    Brossura, 20 x 27 cm. pag. 72 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Zeughaus Verlag

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    The Trafalgar Companion

    60.00

    Questo volume, che è sicuramente una delle più complete ed importanti opere di analisi della campagna di Trafalgar trascura la figura e la carriera del comandante Nelson e degli altri comandanti, e offre una notevole messe di informazioni – ampiamente illustrate – sulla vita navale del periodo, sulle imbarcazioni, sugli armamenti, le segnalazioni e le tattiche in uso. Il libro è completamente e splendidamente illustrato da più di cinquanta disegni a colori delle uniformi francesi, inglesi e spagnole; dodici dipinti delle singole navi; ventinove mappe; più di sessanta disegni originali sulla costruzione delle navi – sezioni, ponti, particolari delle manovre. Inoltre, trenta diagrammi illustrati di battaglia, mostrano momento per momento lo sviluppo tattico e le azioni descritte nel testo.

    Cartonato con sovracopertina 23 x 29,5 cm. pag. 560 con 27 mappe a colori ed oltre 200 illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Aurum Press

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    The uniforms of French armies 1690-1894 – Vol. 4. Artillery and Military Engineering

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    • 4.1 Artiglieria

    • 4.2 Genio

    • 4.3 Treno dell’equipaggio

    • 4.4 Corpo della “Remonte”

    • 4.5 Commissari di guerra – Ispettori – Intendenti

    • 4.6 Corpo sanitario

    • 4.7 Amministrazione

    • 4.8 Soldati invalidi, riformati e veterani

    • 4.9 Scuole militari

    • 4.10 Truppe leggere e straniere

    • 4.11 Gendarmeria

    • 4.12 Guardia di Parigi

    • 4.13 Truppe di marina e coloniali

    • 4.14 Truppe indigene

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 94 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 – Vol. 5. National Guard Allied Armies

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    • 5.1 Guardia nazionale – Guardia d’onore – Zappatori e pompieri

    • 5.2 Truppe alleate – Baviera

    • 5.3 Truppe alleate – Württemberg

    • 5.4 Truppe alleate – Francoforte sul Meno

    • 5.5 Truppe alleate – Baden

    • 5.6 Truppe alleate – Assia e Assia

    • 5.7 Truppe alleate – Nassau – Vestfalia

    • 5.8 Truppe alleate – Würzburg – Sassonia

    • 5.9 Truppe alleate – Gotha – Coburgo – Weimar – Lippe

    • 5.10 Truppe alleate – Anhalt – Waldeck – Oldenburg – Meclemburgo

    • 5.11 Truppe alleate – Italia

    • 5.12 Truppe alleate – Regno di Napoli

    • 5.13 Truppe alleate – Repubblica Batava e Regno d’Olanda

    • 5.14 Truppe alleate – Spagna

    • 5.15 Truppe alleate – Polonia

    • 5.16 Corpo ausiliario prussiano

    • 5.17 Corpo ausiliario austriaco

    • 5.18 Corpo ausiliario danese

    • 5.19 Interpreti e archivisti

    • 5.20 Granatieri di Oudinot – Legione di Antibes – Volontari occidentali – Condannati militari

    • 5.21 Volontari reali – Reggenza di Tunisi

    • 5.22 Armata di Condé

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 1 – Major Staff, Maison du Roi, Guards

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 1.1 Stato maggiore generale

    • 1.2 Maison du Roi

    • 1.3 Guardie della Convenzione, del Direttorio e del Consolato

    • 1.4 Guardia Imperiale Napoleone I

    • 1.5 Guardia reale

    • 1.6 Guardia imperiale Napoleone III

    • 1.7 Gendarmeria

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 90 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 2 – The Cavalry

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 2.1 Cavalleria

    • 2.2 Carabinieri

    • 2.3 Corazzieri

    • 2.4 Dragoni

    • 2.5 Cavalleggeri e Lancieri

    • 2.6 Cacciatori a cavallo

    • 2.7 Ussari

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 86 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 3 – The Infantry

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 3.1 Fanteria

    • 3.2 Cacciatori a piedi e fanteria leggera

    • 3.3 truppe d’Africa

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 86 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Trafalgar 1805 – La più grande vittoria di Nelson

    18.00

    La vittoria decisiva del viceammiraglio Lord Nelson sulle flotte combinate di Francia e Spagna il 21 ottobre 1805 rappresenta uno dei più grandi trionfi navali della storia. Al largo di Capo Trafalgar, 27 vascelli inglesi e 33 franco-spagnoli si affrontarono in un epico duello di artiglieria durato quattro ore, il cui esito garantì la salvezza dell’Inghilterra dall’invasione delle truppe di Napoleone. La brillante abilità tattica di Nelson, la sua straordinaria capacità di comando, il migliore addestramento e il più alto morale dei suoi uomini sbaragliarono l’avversario. Questo terribile scontro fu l’ultima grande battaglia navale dell’epoca della navigazione a vela, e segnò l’inizio di un secolo di predominio marittimo britannico.

    Brossura, pag. 158 illustrato

    Stampato nel 2014 da Goriziana

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    Un confine difficile – Controversie tra la repubblica di Genova e il regno di Sardegna nel Settecento

    15.00

    Il volume racconta le controversie di confine tra la Repubblica di Genova e lo Stato sabaudo nel corso del XVIII secolo. L’aggressiva politica estera intrapresa da Vittorio Amedeo II e proseguita dai suoi successori impresse un senso nuovo a dispute che spesso avevano già secoli di storia alle spalle. I sempre più frequenti incidenti alla frontiera liguro-piemontese furono affrontati così più come affari di Stato che come questione di carattere puramente locale. Il governo di Torino fu abile ad utilizzarli per cercare di aprirsi quella via al mare che avrebbe dato nuovo impulso militare ed economico al Paese. Da parte sua, il governo di Genova fece tutto quanto in suo potere per evitare un nuovo sbocco sabaudo sul Mediterraneo che sarebbe stata una vera e propria tragedia per la Repubblica. Si trattava, comunque, di una politica puramente difensiva, come avrebbe mostrato la sconfitta sul tema dei feudi imperiali degli Appennini, rivendicati ed infine ottenuti da Carlo Emanuele III. La storia è ricostruita attraverso un’attenta lettura dei fitti carteggi degli inviati genovesi e sabaudi con i rispettivi governi.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 212 con 2 cartine b/n

    Stampato nel 212 da Zamorani

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    Un nemico ancora attuale. Napoleone Bonaparte

    15.00

    Ulderico Nisticò

    Indice: Il senso di questo libro; Duecento anni fa; Le parvenu; Le baionette e l’idea; Uomini e donne attorno a Napoleone; Napoleone e l’Italia; I nemici di Napoleone.

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    Uniforms of French armies 1750-1870 Vol. 1 – In the art of job

    29.00

    Sviluppo e complessità delle divise francesi (dall’epoca di Luigi XV al Secondo Impero di Napoleone III) attraverso gli occhi del grande artista Jacques Marie Gaston Onfroy de Breville, noto con lo pseudonimo Job (1858-1931). Serie di 3 volumi che comprende oltre 200 illustrazioni restaurate dalla maestrìa dell’autore e artista grafico. Meravigliosa documentazione pittorica dell’aspetto dei soldati francesi con il supporto di brevi saggi sulla storia militare della Francia.

    Brossura, 20,3 x 25,4 cm. pag. 84 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Uniforms of French armies 1750-1870 Vol. 2 – In the art of job

    29.00

    Sviluppo e complessità delle divise francesi (dall’epoca di Luigi XV al Secondo Impero di Napoleone III) attraverso gli occhi del grande artista Jacques Marie Gaston Onfroy de Breville, noto con lo pseudonimo Job (1858-1931). Serie di 3 volumi che comprende oltre 200 illustrazioni restaurate dalla maestrìa dell’autore e artista grafico. Meravigliosa documentazione pittorica dell’aspetto dei soldati francesi con il supporto di brevi saggi sulla storia militare della Francia.

    Brossura, 20,3 x 25,4 cm. pag. 84 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Uniforms of French armies 1750-1870 Vol. 3 – In the art of job

    29.00

    Sviluppo e complessità delle divise francesi (dall’epoca di Luigi XV al Secondo Impero di Napoleone III) attraverso gli occhi del grande artista Jacques Marie Gaston Onfroy de Breville, noto con lo pseudonimo Job (1858-1931). Serie di 3 volumi che comprende oltre 200 illustrazioni restaurate dalla maestrìa dell’autore e artista grafico. Meravigliosa documentazione pittorica dell’aspetto dei soldati francesi con il supporto di brevi saggi sulla storia militare della Francia.

    Brossura, 20,3 x 25,4 cm. pag. 84 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war 4 – Artillery, Engineers, and Garrisons 1796-1801

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 96 con illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war 5 – Guard infantry and cavalry 1 1796-1801

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 84 con illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war 6 – The Guards 2 1796-1801

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 76 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war 7 – Flags and Standards

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war 8 – The Grenadiers

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 114 con circa 70 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war 9 – Infantry

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 104 con circa 60 tavole a colori b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian Army During the Napoleonic War Vol. 16 – The Guards Cavalry Cuirassier Dragoons and Jager at Horse

    32.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle solo in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati di storia e modellismo.

    Brossura, 20 x 25 cm. pag. 90 illustrato con 70 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian Army During the Napoleonic War Vol. 17 – The Guard Cavalry: Hussars Lancers and Cossacks

    32.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle solo in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati di storia e modellismo.

    Brossura, 20,2 x 25,4 cm. pag. 106 illustrato con 80 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian Army During the Napoleonic War Vol. 18 – Guards artillery, Engineers & General Staff

    39.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 110 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war Vol. 2 – The Infantry Grenadiers Musketeers and Jagers

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 96 illustrato con circa 54 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian Army During the Napoleonic War Vol. 20 – Military Educational Institutions, Flag and Standards

    39.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20,2 x 25,5 cm. pag. 134 illustrato con 105 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian Army During the Napoleonic War Vol. 21 – The Irregular Troops

    35.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 114 illustrato con 90 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian Army During the Napoleonic War Vol. 22 – The Temporary Forces

    35.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war Vol. 3 – The cavalry

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 76 illustrato con circa 45 tavole a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war vol.1 – The Infantry Fusiliers Grenadiers and Musketeers

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura,20,5 x 25,5 cm. pag. 95 illustrato con circa 51 tavole a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war vol.10: Cavalry: cuirassier dragoons and horse-jager

    39.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 124 illustrato con circa 100 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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