Le marine Italiane di Napoleone Vol 2 – La Marina napoletana di Murat 1806-1815

Storia

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    Le marine Italiane di Napoleone Vol 2 – La Marina napoletana di Murat 1806-1815

    18.00

    Virgilio Ilari – Piero Crociani – Giancarlo Boeri

    Secondo volume di un dettagliato studio sulle marine da guerra italiane del periodo napoleonico, dove si analizzano in dettaglio organizzazione, navi e principali azioni navali della Marina napoletana sotto il regno di Murat tra il 1806-1815.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 242 con numerose mappe, ill e tavole uniformologiche a col e b/n

    Stampato nel 2016 da Acies Edizioni

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    Leib-Garde Cossacks of the Napoleonic Wars

    39.00

    Questo volume è il primo di una nuova serie dedicata alle unità militari specifiche. Si inizia con un lavoro sui Cosacchi che prestarono servizio durante le guerre napoleoniche negli eserciti zaristi con le loro stupende uniformi. Proprio l’aspetto uniformologico è quello curato maggiormente dal presente volume. Oltre 50 stampe a colori ripropongono, con una straordinaia ampiezza di dettagli, le divise dei cosacchi durante l’occupazione di Parigi. Viene descritta ogni minima informazione e dettaglio, comprese le bandiere e le attrezzature portate da questi magnifici cavalieri, il tutto con la precisione del materiale di origine russa. La storia della campagna contiene preziose nuove informazioni riguardanti il reggimento russo di cosacchi, che, altera la nostra comprensione del ruolo svolto da questo reparto in seno alle forze dello Zar.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 132 interamente illustrato con tavole uniformologiche e mappe a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Ken Trotman

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    Leipzig 1813. Europe Against Napoleon

    22.00

    Il presente volume che appartiene ad una collana delle edizioni francesi Histoire & Collections, indirizzata particolarmente a modellisti e ad appassionati di uniformologia, si occupa in particolar modo alla battaglia di Leipzig del 1813, dove napoleone combattè per conservare la sua supremazia in Germania. 500.000 uomini tra Francesi, Russi, Austriaci e Prussiani si affrontarono nella più grande battaglia dell’epoca napoleonica. Ogni volume è interamente illustrato a colori e prende in esame, attraverso raffigurazioni dettagliate, le uniformi dei singoli reggimenti, quelle da campagna, quelle da parata, le insegne e le bandiere. Inoltre dedica diverse tavole ai particolari, sia dell’abbigliamento stesso ma, anche delle armi e delle attrezzature. Ogni figurino è corredato da una didascalia descrittiva.

    Brossura, 20 x 24 cm. pag. 82 con illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collections

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    Les artilleries francaises de la Revolution et du Premier Empire

    36.00

    Ci sono voluti diversi secoli e molte vicissitudini affinché l’artiglieria fosse finalmente dotata di un’organizzazione efficace: il merito di ciò, riccade su Jean-Baptiste Vaquette de Gribeauval. È questa organizzazione, fondata lentamente da Monsieur de Gribeauval, ispettore di artiglieria, per quasi trent’anni, che rimarrà più o meno in vigore fino al 1825 e che è oggetto di questo lavoro.Tutti i pezzi di artiglieria, l’equipaggiamento usato dagli artiglieri a piedi e a cavallo dalla fine dell’Antico Regime, della Rivoluzione e del Primo Impero, così come i pontonieri, i sedentari artiglieri o la guardia di artiglieria. Unità troppo spesso dimenticate nei libri di storia napoleonica sono analizzate in maniera estremamente dettagliata nelle centinaia di profili uniformologici riportati nel testo. Due capitoli sono dedicati ai treni e agli equipaggi di artiglieria che, con il Primo Impero, raggiungono finalmente l’età adulta … L’età dell’insediamento. Quest’opera è la nuova versione rivista, ampliata e modificata delle opere pubblicate alcuni anni fa dagli stessi autori. Su 176 pagine, quasi un migliaio di bellissimi disegni, sviluppano le parole di questi due appassionati del periodo.

    Rilegato, 21.5 x 30,5 cm. pag. 240 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    Les Suisses au service de la France

    25.00

    La Svizzera è stata in grado di creare “una vera industria dei mercenari” nel periodo storico tra Medio Evo e il Rinascimento. Ogni Cantone aveva la possibilità, per capitolazione, di reclutare, per conto di uno stato limitrofo, unità militari con propri funzionari e regolamenti. La rivoluzione francese si scontrerà con la lealtà degli svizzeri nei confronti del re di Francia. I tristi eventi del massacro della Guardia Svizzera il 10 agosto 1792 alle Tuileries ne sono l’esempio più sanguinoso. Successivamente, i reggimenti svizzeri di fanteria di linea saranno sciolti. La Francia tra il 1793 e il 1813, riorganizzando l’Europa trasformerà la Svizzera che fornirà ai suoi vicini, non sempre nelle migliori condizioni, truppe di grande valore per la Rivoluzione e l’Impero. Questo lavoro si concentrerà sulla presentazione delle truppe svizzere al servizio dei re, della repubblica, del consolato, dell’impero e del secondo impero. I circa 70 figurini disegnati da André Jouineau e commentati da Jean-Marie Mongin presentano principalmente le truppe a piedi al servizio della Francia, dall’Ancien Régime fino alla nascita del reggimento effimero della Legione straniera composto principalmente da svizzeri. Questo lavoro è destinato, principalmente, agli appassionati di uniformologia del periodo napoleonico e ai modellisti. Edizione ampliata della rivista Soldat, dedicata appunto agli Svizzeri.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 80 riccamente illustrato a colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    Marengo 1800

    26.00

    La battaglia di Marengo fu la prima combattuta da Napoleone Bonaparte come capo dello Stato francese. Benché relativamente modesta rispetto agli apocalittici scontri che segnarono la fine della sua carriera, la natura della vittoria conferisce a Marengo uno status quasi leggendario. Strappato dalle fauci della sconfitta, quel successo confermò il genio militare di Napoleone e consolidò il suo potere politico. Questo nuovo resoconto è una cronaca della grande battaglia e delle decisioni che la causarono. Oltre allo svolgimento dello scontro e ai giorni immediatamente precedenti e successivi, sono approfonditi anche eventi meno noti ma significativi, e particolare attenzione è rivolta ai principali protagonisti austriaci e al loro ruolo nel dramma. Inoltre è presentata con dovizia di particolari l’enigmatica “spia di Marengo”, un doppio agente italiano responsabile di molta della confusione che caratterizzò il giorno della battaglia, rendendo impossibile ai vari comandanti qualunque previsione sul suo sviluppo. Il libro attinge a due decenni di accurate ricerche ed è basato su documenti degli archivi militari di Parigi e Vienna, numerose fonti storiche orali, studi accademici condotti in occasione del centenario, atti reggimentali, tradizione locale e visite dell’autore al campo di battaglia e ai più importanti siti della precedente campagna.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 356 con cartine b/n e illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Markiz Paulucci – Filippo Paulucci delle Roncole 1779-1849

    22.00

    Il marchese modenese Filippo Paulucci delle Roncole (1779-1849), ignorato in Italia ma molto noto in Russia e in Lettonia, è uno dei cinque generali italiani effigiati nella galleria degli eroi del 1812 all’Hermitage di San Pietroburgo. Sottotenente delle Guardie sabaude nella guerra delle Alpi (1794-1796), poi capitano cisalpino, nel 1800 passò al servizio austriaco e nel 1807 al servizio russo. Colonnello nella guerra di Finlandia (1808-09), governatore della Georgia (1810-1811), aiutante generale dello zar, fu coinvolto nella crisi dell’alto comando russo (ed è perciò ampiamente citato da Tolstoj in Guerra e Pace) e fu lui a negoziare la defezione del corpo prussiano che impedì a Napoleone di fermare l’Armata russa. Governatore delle Province Baltiche dal 1812 al 1829, realizzò la liberazione dei servi della gleba e fu perfino incaricato di sorvegliare Puškin. Fratello del comandante in capo della flotta austro-veneziana, tornò a Torino come generalissimo dell’Armata sarda (1830) e fu poi governatore di Genova dal 1831 al 1847 (e nel 1833 ratificò ,la condanna a morte di Garibaldi). Il libro, riccamente illustrato, ricostruisce per la prima volta l’affascinante biografia di “Markiz Paulucci”, analizzando e vicende dei suoi discendenti in Russia e in Italia. La biografia è corredata da uno studio su Paulucci come personaggio letterario e da un’appendice sui militari italiani al servizio russo nelle guerre del 1806-1815.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 430 con numerose illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2014 da Acies Edizioni

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    Medina de Rioseco 1808 – La esteril victoria de Napoleon

    17.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata

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    Mincio 1814 – L’ultima battaglia del Regno d’Italia

    19.00

    Lo scontro sulle rive del fiume Mincio, l’8 febbraio 1814, è di fatto l’unica vera battaglia svoltasi sul territorio italiano nell’ultimo anno della dominazione napoleonica.In questo volume, si vuole affrontare non solo lo svolgimento dello scontro, che segnò la fine della dominazione napoleonica in Italia, ma dare una, seppur rapida, rassegna sulla situazione politico-militare in Francia ed in Italia tra il 1813 ed il 1814, ed infine dipanare, nei limiti del possibile uno dei misteri legati a questa campagna.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 335 illustrato con alcune cartine a colori

    Stampato nel 2015 da Acies Edizioni

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    Moncenisio. Battaglie e fortificazioni

    27.50

    Mauro Minola, Ottavio Zetta

    Il Colle del Moncenisio è considerato il più importante valico tra il Piemonte e la Savoia. Nonostante si trovi in un severo ambiente alpino e abbia presentato nel corso dei secoli non poche difficoltà di attraversamento, è stato da sempre uno dei principali assi viari attraverso le Alpi per mercanti, pellegrini ed eserciti. A partire dal XVII secolo, e per tutti quelli successivi, il valico ha però assunto anche una forte valenza militare e difensiva, che si è manifestata nella realizzazione di importanti sistemi fortificati permanenti, di cui rimangono ancora numerosi resti. Questo libro, con un’attenta analisi del territorio attraverso le fonti storiche e materiali, permette di delineare per la prima volta un quadro completo di tutte le fortificazioni che sono state costruite sul Moncenisio. Dai trinceramenti in pietra, protagonisti degli scontri del XVIII secolo, ai forti in muro e terra della Piazza militare, dalle batterie corazzate di primo Novecento alle misteriose opere in caverna del Vallo Alpino, senza peraltro trascurare le vicende storiche che hanno coinvolto l’intero apparato difensivo italiano e francese, con un occhio di riguardo alle battaglie del secondo conflitto mondiale (1940-1945).

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 304

    Stampato da Susalibri

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    Napoleon’s Imperial Guard Uniforms and Equipment – The Infantry

    59.00

    .Dalle sue origini come guardia consolare della Repubblica francese e come guardia del corpo personale di Napoleone, la Guardia Imperiale si sviluppò in una forza che annoverava tutte le armi che contava quasi 100.000 uomini. Usata da Napoleone come sua principale riserva tattica, la Guardia fu ingaggiata solo con parsimonia, essendo schierata nel momento cruciale della battaglia per invertire la tendenza della vittoria a favore dell’Imperatore dei Francesi. Naturalmente, la Guardia Imperiale è stata oggetto di numerosi libri per molti decenni, eppure non è mai stato pubblicato un lavoro che studiasse le uniformi e l’equipaggiamento della fanteria della Guardia Imperiale in modo così dettagliato e con tale precisione. L’autore ha raccolto copie di quasi tutti i documenti superstiti relativi alla Guardia, che includono una grande quantità di materiale relativo all’emissione di capi di abbigliamento, anche in alcuni casi fino a livello aziendale. Queste informazioni sono supportate da una collezione di illustrazioni senza eguali, molte delle quali non sono mai state pubblicate prima, nonché da immagini di attrezzature originali conservate in musei e collezioni private in tutto il mondo. Inoltre, il famoso artista militare, Keith Rocco, ha prodotto una serie di dipinti unici, commissionati esclusivamente per questo libro. Questo ottimo volume, non sarà solo prezioso per gli storici, ma anche per i reenactor, i wargamer e i modellisti, di conseguenza non può mancare sugli scaffali degli appassionati di storia militare napoleonica.

    Rilegato, 17,5 x 25,5 cm. pag. 474 con oltre 100 illustrazioni a colori e numerose tabelle.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Frontline Books

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    Napoleon’s Infantry Handbook. An Essential Guide to Life in the Grand Army

    39.00

    Il manuale della Fanteria qui riproposto, è una guida di riferimento essenziale, piena di dettagli affascinanti per la formazione, le tattiche, le attrezzature, i servizi e l’amministrazione dei reggimenti di fanteria napoleonici. Vengono riprodotte in dettaglio le procedure e le pratiche che hanno governato l’esercito imperiale fino alla battaglia di Waterloo e forgiato una delle più formidabili macchine militari della storia. Attraverso anni di ricerca, Terry Crowdy ha accumulato una enorme mole di informazioni su ogni aspetto inerente il fante francese: armi, manutenzione, norme, uniformi, paga, cibo, regolamenti di cucina, latrine, cure mediche, sepoltura dei caduti, ecc. Questo straordinario volume colma i vuoti lasciati dalle storie delle campagne e dalle memorie dei testimoni oculari che spesso hanno omesso questi dettagli.

    Rilegato, 16,5 x 24,5 cm. pag. 240 con alcune illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Pen & Sword

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    Napoleon’s Military Machine – Operations Manual

    36.00

    La Grande Armata di Napoleone Bonaparte è ampiamente riconosciuta come una delle più grandi forze combattenti mai schierate sul campo. Con esso i Francesi hanno segnato una serie di vittorie storiche che hanno permesso loro un controllo, senza precedenti, nel continente europeo. Al suo culmine era composta da 680.000 uomini, un’enorme forza multinazionale di ufficiali, fanteria, cavalleria, artiglieria e servizi di supporto gestiti da un sistema di corpi, divisioni, brigate e reggimenti superiore e altamente flessibile, comandato da ufficiali in cui Napoleone riponeva un enorme grado di fiducia e autonomia per operare all’interno dei contorni dei suoi obiettivi strategici. Guardando da vicino come questa macchina militare è stata costruita e mobilitata, questo libro esamina tutti gli aspetti della Grande Armata, dai singoli soldati, a quello che indossavano, mangiavano, come dormivano e venivano pagati, alla catena di comando, reclutamento e addestramento, intelligence e comunicazioni, logistica e tattiche di battaglia. Il libro valuta l’eredità dell’esercito di Napoleone e come la sua organizzazione e le sue iniziative di gestione abbiano influenzato gli eserciti nazionali di tutto il mondo, a tal punto, che alcuni aspetti possono essere scorti ancora oggi.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 172 completamente illustrato con disegni, illustrazioni e foto a colori di reenactors

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Haynes

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    Napoleon’s Waterloo Army – Uniforms and Equipment

    69.00

    Quando Napoleone tornò a Parigi dopo l’esilio all’Isola d’Elba, fece appello ai capi di stato europei affinché gli fosse permesso di governare la Francia in pace. Il suo appello fu respinto e l’imperatore di Francia sapeva che avrebbe dovuto combattere per mantenere il suo trono. In sole otto settimane, Napoleone radunò 128.000 soldati nell’esercito francese del Nord e il 15 giugno si trasferì in Belgio (allora parte del regno dei Paesi Bassi). Prima che i grandi eserciti russi e austriaci potessero invadere la Francia, Napoleone sperava di sconfiggere due eserciti della coalizione, una forza anglo-olandese-belga-tedesca sotto il comando del duca di Wellington e un esercito prussiano guidato dal principe von Bl cher. Mancò poco che il suo piano riuscisse. L’analisi di Paul Dawson, sulle truppe che hanno combattuto a Ligny, Quatre-Bras e Waterloo, si basa su migliaia di pagine di documenti e traduzioni d’archivio francesi. Con centinaia di fotografie di manufatti originali, integrate da decine di sontuose illustrazioni a colori e dozzine di dipinti del famoso artista militare Keith Rocco. Il presente libro è lo studio più completo ed esteso mai realizzato sull’esercito di Napoleone a Waterloo. Prende in esame il campo francese del 1815, le sue uniformi, le armi e le attrezzature.

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 696 riccamente illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Napoleone – Il grande stratega, lo spregiudicato statista nello sfondo di un’Europa in trasformazione

    28.00

    Riconosciuto come uno dei più grandi strateghi militari e politici di ogni epoca, Napoleone è stato al centro del dibattito storiografico degli ultimi due secoli. Se da un lato si evidenzia la personalità complessa di questa figura-chiave della storia europea, dall’altro l’imperatore francese è stato assunto come punto di partenza per un’indagine sulle trasformazioni della vita collettiva. Gli studi di E. V. Tarle hanno contribuito in maniera fondamentale alla comprensione delle dinamiche storiche e sociologiche che legano le guerre del periodo napoleonico, lo sviluppo del capitalismo e l’ascesa della borghesia. La biografìa di Tarle diventa quindi un “classico” anche per il suo caratteristico modo di raccontare, in modo terso e scorrevole, la figura di Napoleone, facendone un personaggio dalle mille sfaccettature, con la sua dimensione di uomo (con le sue doti naturali, le sue qualità e le sue aspirazioni) e di irripetibile fenomeno storico.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 460

    Stampato nel 2013 da Res Gestae

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    Napoleone architetto nelle città della guerra in Italia

    150.00

    In questo studio viene delineata la contrapposizione, emersa alla fine del ‘700, fra l’utopia della città priva di fortificazioni, immaginata da Wolfgang Goethe, e la città di Napoleone inserita nell’organizzazione urbanistica-territtoriale-difensiva del “Camp Retranché”, in cui assumono una determinante consistenza archittettonica la linea delle mura urbane, i forti distaccati sul territtorio, gli edifici miltari distribuiti nelle piazze principali. Nel particolare contesto italiano le città fortificate seguivano un asse strategico padano, realizzato attraverso pause e incrementi progettuali conseguenti alla variabilità della situazione strategica. Questo magnifico testo è completato da 108 pagine di iconografie in b/n e a colori, disegni e mappe.

    Rilegato, 22 x 31 cm. pag. 352 con circa 220 illustrazioni suori testo di cui 29 a colori

    Stampato nel 2007 da Leo S. Olschki

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    Napoleone e la Guardia imperiale. La storia delle truppe che permisero al generale di costruire un impero

    22.00

    Sergio Valzania

     Ad accompagnare Napoleone «nel percorso di occupazione non solo militare dell’Europa e di creazione dell’ultima grande figura di conquistatore prodotta dall’Occidente» furono i “grognards”, i brontoloni, come lui stesso li battezzò affettuosamente, i soldati della Guardia imperiale. Sergio Valzania è andato alla ricerca della loro storia, dalla nascita in terra italiana come scorta personale del generale Bonaparte allo scioglimento avvenuto alcuni mesi dopo la battaglia di Waterloo, per opera di Luigi XVIII che diffidava, a ragione, di un esercito che dopo avergli giurato fedeltà lo aveva abbandonato per seguire Napoleone nella sua ultima impresa. Napoleone cercò sempre di evitare perdite nella Guardia, che considerava preziosa. Perciò ogni suo intervento in combattimento risultò significativo. A Marengo, nella seconda campagna d’Italia, quando la battaglia sembrava perduta la Guardia consolare resistette agli assalti austriaci «come una colonna di granito», nelle parole dell’imperatore; ad Austerlitz la cavalleria della Guardia travolse l’ultima resistenza dell’arciduca Costantino sul centro alleato; a Eilau salvò Napoleone dalla cattura da parte dei russi; in Spagna, a Somosierra, ancora la cavalleria aprì ai francesi la strada per raggiungere Madrid; durante la campagna di Francia, al comando diretto dell’imperatore, la Guardia vinse cinque battaglie in sei giorni. I “grognards” non potevano mancare all’ultimo appuntamento dell’epopea: a Waterloo, quando ormai tutto era perduto, i soldati del primo reggimento granatieri si chiusero in quadrato a protezione di Napoleone e lo scortarono al sicuro lontano dal campo di battaglia

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    Napoleone I – Da Austerlitz a Friedland scritti discorsi bollettini 1805-1807

    35.00

    In occasione del 250° Anniversario della nascita di Napoleone I, abbiamo voluto commemorare l’avvenimento presentando le più gloriose tra le campagne militari dell’Impero, quelle del 1805 e del 1806-1807, attraverso le parole stesse dell’Imperatore: dai leggendari Bollettini della Grande Armée ai proclami, alle lettere sia quelle ufficiali indirizzate al Senato francese ed ai sovrani nemici ed alleati, sia quelle private dirette a Giuseppina, che ci danno un quadro più intimo e personale di Napoleone in guerra; documenti spesso difficilmente reperibili in italiano qui riuniti per la prima volta. Sfilano in tal modo davanti agli occhi le folgoranti vittorie di Ulm e di Austerlitz, di Jena e di Friedland, ma anche il carnaio di Eylau, la pace di Presburgo, la conquista del Regno di Napoli, il Blocco Continentale e l’incontro con lo zar Alessandro I a Tilsitt. Sono pagine importanti non soltanto dal punto di vista storico ma anche da quello letterario: Leonardo Sciascia ha scritto che se Napoleone non fosse stato Napoleone sarebbe stato Stendhal; e Guido Gerosa: i suoi proclami sono i testi più belli della storia contemporanea… Il volume, curato da uno dei maggiori storici militari italiani, Pierluigi Romeo di Colloredo Mels, è impreziosito dagli splendidi lavori che il colonnello Stefano Manni dell’Isola di Torre Maìna, Soldato ed Artista con la maiuscola, ha dedicati alla Grande Epoque. L’opera è pubblicata sotto il patrocinio dell’Associazione Aristocrazia Europea.

    Brossura, 20,5 x 25 cm. pag. 98 illustrato con numerose tavole e cartine a colori

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Napoleone il Grande

    42.00

    Nel marzo 1807, lontano dalla Francia, Napoleone Bonaparte scriveva alla moglie Giuseppina: “So fare altre cose oltre a condurre guerre, ma il dovere viene per primo”. E nell’arco di vent’anni appena, dall’ottobre 1795, in cui era un giovane capitano di artiglieria mandato a sedare tumulti a Parigi, fino al giugno 1815 e alla sconfitta finale di Waterloo, Napoleone ebbe modo di mostrare in quante forme questo senso del dovere poteva manifestarsi: conquistato il potere con un colpo di stato, pose fine alla corruzione e all’incompetenza in cui si era arenata la Rivoluzione, e se da una parte reinventò l’arte della guerra in una serie di battaglie folgoranti, dall’altra ricreò dalle fondamenta l’apparato legislativo e amministrativo, modernizzò i sistemi di istruzione e promosse la fioritura dello “stile impero” nelle arti. Poi l’impossibilità di sconfiggere il suo nemico più ostinato, la Gran Bretagna, lo spinse verso campagne estenuanti e alla fine fatali in Spagna e Russia, fino all’epilogo in sordina della sua vita avventurosa, in esilio a Sant’Elena. Andrew Roberts ha attinto al corpus completo delle 33000 lettere napoleoniche e ha visitato quasi tutti i campi di battaglia e i luoghi della sua vita, mostrandoci “l’imperatore dei francesi” com’era davvero: incredibilmente versatile, ironico, ambizioso, ferocemente determinato ma anche disposto al perdono, ossessionato dalla discendenza e scostante in amore…

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 1063 con numerose mappe b/n e un inserto di 32 pagine con illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da UTET

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    Napoleone in Egitto (1798-1801)

    20.00

    Renato Scuterini – Paolo Casali

    La campagna d’Egitto di Napoleone Bonaparte è senza dubbio la più strana fra tutte quelle intraprese dal Grande Corso. Si potrebbe definirla un’avventura stravagante. Anzi, a voler essere precisi non sarebbe neppure corretto chiamarla una campagna, ma una spedizione coloniale, volta, cioè, a costituire una nuova colonia francese: l’Egitto. Infatti l’obiettivo di Bonaparte era quello di conquistare l’Egitto e attestare le truppe francesi in permanenza in esso, per poi muovere da questa base privilegiata in direzione dell’India, fulcro della potenza coloniale dell’Inghilterra. La spedizione in Egitto condotta da Bonaparte non durò qualche mese ma ben tre anni, e sarebbe durata molto di più se una serie di errori e, soprattutto, di sfortunate circostanze non le avessero posto bruscamente fine.

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    Napoleone in Italia

    16.00

    La guida “Napoleone in Italia” ripercorre i luoghi della prima e seconda campagna militare. Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, sono le regioni toccate dall’armata francese e descritte nel volume. La guida Napoleone in Italia propone una dettagliata ricostruzione storica delle vittorie militari ottenute e la grandiosa rivoluzione politica creata nell’Italia del nord. Dopo la cronologia della vita dell’uomo che, nella sua epoca e pur con luci è ombre, ha cambiato la storia del Vecchio Continente, ecco ripercorsi nel dettaglio tutti i luoghi delle battaglie. Tra queste ultime quelle di: Cairo Montenotte, Cosseria, Dego, Marengo, Millesimo, Peschiera, Ponte di Lodi, Rivoli Veronese, San Michele Mondovì. Completano la guida alcuni itinerari prettamente turistici, che hanno lo scopo di abbinare alla visione (attuale) dei luoghi storici, turismo, relax e gastronomia.

    Brossura 12,5 x 21 cm. pag. 208 interamente illustrate con foto a colori

    Stampato nel 2009 da Mattioli

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    Napoleonic Artillery

    55.00

    La Rivoluzione Francese e le Guerre napoleoniche segnano la transizione tra le piccole armate di professionisti e l’ampio arruolamento di leva del 18° secolo, e la trasformazione dell’artiglieria da corporazione professionistica a maggiore distaccamento dell’esercito. Questo volume traccia lo sviluppo dell’artiglieria, i suoi mezzi di trasporto e i veicoli collegati di Austria, Inghilterra, Francia, Itaia, Prussia, Russia, Spagna e dei più piccoli stati germanici. Frutto di accurate ricerche, presenta la maggior parte di pezzi di artiglieria conosciuti in uso durante le Guerre Napoleoniche. Numerosi dipinti, accompagnati da disegni attuali e dalle fotografie dei pezzi sopravvissuti, ne fanno un testo importante per storici, modellisti, wargamisti e renactors.

    Rilegato, pag.320 con 260 foto b/n e 84 disegni in scala

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Crowood Press

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    Napoli e Napoleone – L’Italia Meridionale e le rivoluzioni europee (1780-1860)

    29.00

    Durante l’età napoleonica, gli stati italiani furono interessati da ambiziosi progetti di riforma che ebbero un impatto traumatico sulle strutture dell’antico regime, percorse già da lungo tempo da una crisi profonda. Il volume di John Davis si concentra sulla situazione del Mezzogiorno, cercando di superare le letture settoriali e faziose che si sono susseguite negli ultimi decenni, offrendo una prospettiva complessa, capace di fondere i temi principali della storia economica, sociale, politica, militare, la storia delle idee, la storia “culturale” e quella religiosa. Sovvertendo alcuni luoghi comuni tendenti a ingabbiare il Sud in un quadro di persistente immobilità e arretratezza, l’autore guarda con rinnovata attenzione alle trasformazioni che ebbero luogo nel corso del XVII e del XIX secolo. Ne viene fuori una ricostruzione originale e sorprendente, che invita a guardare in una prospettiva totalmente nuova l’intero processo di unificazione della penisola italiana.

    Brossura, 14,5 x 22,5 cm. pag. 575

    Stampato nel 2014 da Rubbettino

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    Nouveau dictionnaire de la Grande Armée

    90.00

    La prima edizione del Dizionario della Grande Armata fu pubblicata nel 2002, all’alba dei grandi bicentenari militari napoleonici, che si svolsero tra il 2004 e il 2015. Da allora, sono state editate numerose pubblicazioni; questa edizione ne tiene conto e completa le varie sezioni in modo importante. L’obiettivo principale di questo dizionario è rispondere a domande generali o specifiche sull’argomento considerato. Questo libro è unico e non ha equivalenti attuali; è uno strumento di lavoro e un libro di consultazione che facilita la ricerca spesso complessa. Ha ricevuto il “Grand Prix 1er Empire” dalla Fondation Napoléon alla sua uscita. Per quanto possibile, alla fine degli articoli sono stati forniti riferimenti e una guida bibliografica per affinare o completare la ricerca. In questa edizione, vengono menzionate 600 biografie di personaggi legati a questo epico esercito, che offrono un carattere aneddotico, possedendo una relazione con l’organizzazione di eserciti; Sono state anche aggiunte 127 biografie di personaggi legati alla storia militare napoleonica del XIX e XX secolo, che erano dilettanti, collezionisti, scrittori, storici, pittori ecc. come Detaille, Lalauze, Margerand, Martinien, Rousselot, Saski, Six, ecc. In questa seconda edizione, le voci sono più numerose, non meno di 2.600, ma anche più complete, più precise e, in molti casi, completamente nuove. Un’ampia bibliografia completa il libro.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 384

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    Palabanda – La rivolta del 1812.Fatti e protagonisti di un movimento che ha scosso la Sardegna

    13.00

    I “fatti” di Palabanda, una zona urbana di Cagliari, scossero profondamente la città e la Sardegna nel 1812, inserendosi in quel contesto rivoluzionario e di dissapori creatosi all’indomani della Rivoluzione francese e della cacciata dei Piemontesi dall’isola nel 1794. Ma su quegli eventi, è stato detto veramente tutto? Fu autentica rivolta o solo una repressione governativa? Quel progetto di libertà, condotto dalla borghesia e dai capipopolo cagliaritani, a quale fine mirava? L’orto di Palabanda – da cui la “congiura” prese il nome -, in cui si discusse di rivolgimenti e riforme per la società sarda, fu realmente un convegno di sediziosi o un pretesto per il colpo di coda del governo Sabaudo che riuscì, così, a liberarsi dei propri oppositori interni? A duecento anni dagli avvenimenti, anche grazie a nuove scoperte documentarie, l’autore cerca di proiettare una luce differente su un episodio della storia sarda ricco di contrasti e di zone oscure.

    Brossura, 13 x 19 cm. pag. 128

    Stampato nel 2019 da Arkadia

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    Paper soldiers of Napoleonic era Vol. 1

    19.90

    I figurini napoleonici presenti nel nostro libro provengono da una rara e unica collezione di fogli assemblati da H. J. Vinkhuijzen (1843-1910), un medico olandese, amante delle uniformi militari. Uno dei collaboratori più importanti del Vinkhuijzen è stato l’italiano Quinto Cenni, il cui lavoro è già stato pubblicato nella serie Quaderni Cenni.

    Brossura, 20 x 25 cm. pag. 50 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Paper Soldiers of Napoleonic Era Vol. 2 – Prusse and German from the Vinkhuljzen Col.

    19.90

    I figurini napoleonici presenti nel nostro libro provengono da una rara e unica collezione di fogli assemblati da H. J. Vinkhuijzen (1843-1910), un medico olandese, amante delle uniformi militari. Uno dei collaboratori più importanti del Vinkhuijzen è stato l’italiano Quinto Cenni, il cui lavoro è già stato pubblicato nella serie Quaderni Cenni.

    Brossura, 20 x 25 cm. pag. 50 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Paper Soldiers of Napoleonic Era Vol. 3 – Russia and Holland from the Vinkhuljzen Col.

    19.90

    I figurini napoleonici presenti nel nostro libro provengono da una rara e unica collezione di fogli assemblati da H. J. Vinkhuijzen (1843-1910), un medico olandese, amante delle uniformi militari. Uno dei collaboratori più importanti del Vinkhuijzen è stato l’italiano Quinto Cenni, il cui lavoro è già stato pubblicato nella serie Quaderni Cenni.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 48 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Pietro Teulié e l’istruzione militare in età napoleonica. Le origini della scuola militare di Milano

    15.00

    Emanuele Di Muro

    Lo scenario degli eventi legati alle truppe italiche al seguito della Grande Armée intreccia la vicenda personale di Pietro Teulié e quella dell’istituzione del collegio degli orfani. L’autore, dopo una panoramica sull’armata italica, affronta l’istituzione del collegio militare di Milano, partendo dalla vita del suo promotore, per poi offrire un affresco dell’educazione e dell’istruzione militare in età napoleonica. L’analisi dei regolamenti in relazione alle questioni militari dell’epoca rende lo studio un valido strumento di storia militare. Educazione militare ed istruzione di altissimo livello si coniugano, ancora oggi, nella formazione degli allievi della scuola Militare Teulié che è una delle realtà tangibili dell’eccellenza italiana contemporanea.

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    Play the Napoleonic wars. The British army. Gioca a Wargame alle guerre napoleoniche. L’esercito inglese

    22.00

    Luca Cristini

    L’esercito britannico durante le guerre napoleoniche visse un periodo di rapidi cambiamenti. All’inizio delle Guerre Rivoluzionarie Francesi nel 1793, l’esercito era una piccola forza di appena 40.000 uomini amministrata maldestramente. Alla fine del periodo, i numeri erano enormemente aumentati. Al suo apice, nel 1813, l’esercito regolare contava oltre 250.000 uomini. La fanteria britannica fu “l’unica forza militare a non subire una grande sconfitta per mano della Francia napoleonica”.

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    Play the Napoleonic wars. The French army 1

    25.00

    Luca Cristini

    Sotto Napoleone I, l’esercito francese conquistò gran parte dell’Europa. Professionalizzandosi, rispetto alle armate rivoluzionarie e utilizzando colonne di attacco con supporto di artiglieria pesante e squadroni di cavalleria da inseguimento, l’esercito francese sotto Napoleone e i suoi marescialli fu in grado di superare in manovra e distruggere ripetutamente gli eserciti alleati fino al 1812. Napoleone introdusse il concetto dei Corpi d’Armata, ciascuno costituito da un esercito tradizionale “in miniatura”, che permetteva alle forze di campo di essere suddivise su più linee di marcia e di ricongiungersi o di operare indipendentemente. La Grande Armée ha operato cercando quasi sempre una battaglia decisiva contro l’avversario di turno, per distruggerlo e occupare rapidamente il territtorio nemico.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 52 con numerose illustrazioni a colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2021 da Soldiershop

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    Play the Napoleonic wars. The French army 2

    25.00

    Luca Stefano Cristini – Gianpaolo Bistulfi

    Sotto Napoleone I, l’esercito francese conquistò la maggior parte dell’Europa durante le guerre napoleoniche. Migliorando nuovamente la professionalità delle forze rivoluzionarie e usando colonne d’attacco con supporto di artiglieria pesante e truppe di cavalleria all’inseguimento. L’esercito francese sotto Napoleone e i suoi marescialli fu in grado di superare in manovra e distruggere gli eserciti alleati ripetutamente fino al 1812. Napoleone introdusse il concetto di corpi d’armata, ognuno dei quali era un esercito tradizionale “in miniatura”, che permetteva alle forze in campo di essere divise su diverse linee di marcia e di ricongiungersi o di operare indipendentemente. La Grande Armée operava cercando una battaglia decisiva con ogni esercito nemico per poi distruggendolo, prima di occupare rapidamente il territorio e forzare una pace.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 52 riccamente illustrato a colori

    Stampato nel 2022 da Soldiershop

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    Play the Napoleonic wars. The Prussian army

    25.00

    Luca Stefano Cristini  – Gianpaolo Bistulfi

    A Waterloo i prussiani avevano 38.000 fanti in 62 battaglioni, 7.000 cavalieri in 61 squadroni e 134 cannoni. Un totale di 50.000 uomini che arrivarono in tempi diversi sul campo di battaglia. Le truppe erano guidate da ufficiali esperti, dal grado di capitano in su, che avevano iniziato il loro servizio militare prima del 1806, ma l’età media dei comandanti di corpo e di divisione era di 45 anni, la stessa di Napoleone e Wellington… In questo libro abbiamo incluso anche 5 tavole dedicate all’esercito del duca di Brunswick (fanteria, jager e ussari) e ai contingenti olandesi (cavalleria e stato maggiore arancione), entrambe truppe alleate degli inglesi.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 52 riccamente illustrato a colori

    Stampato nel 2022 da Soldiershop

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    Reason to Revolution – They Fought With Extraordinary Bravery. The III German Saxon Army Corps in the Southern Netherlands 1814

    36.00

    Questa collana di volumi dell’editore Helion & Company “Dalla ragione alla rivoluzione” prende in esame, sotto l’aspetto militare, il periodo storico che va dal 1721 al 1815, un’epoca in cui la strategia basata sulle fortezze statiche e le battaglie in file lineari, lasciarono il posto alla cosiddetta “nazione in armi” e ai primi albori della “Guerra totale”. Questa evoluzione vide la crescita dei reparti leggeri in tutte le armi e la semplificazione dei sistemi di commando, per andare incontro alle necessità degli eserciti, sempre più numerosi, messi in campo dalle nazioni con la coscrizione ob-bligatoria. Molti di questi sviluppi furono alimentati dai grandi sconvolgi-menti politici dell’epoca, con rivoluzioni in America e in Francia che por-tarono a un cambiamento sociale che a sua volta influenzò la sfera militare. Solo negli ultimi anni del periodo storico considerato, quando i poteri reazionari cominciarono a riprendere il sopravvento, divenne possibile una sintesi militare del meglio del vecchio e del nuovo sistema. l’intenzione della collana è quello di coprire tutti gli aspetti delle battaglie, delle cam-pagne, della logistica e delle tattiche, analizzando dettagliatamente gli eserciti, le uniformi e le attrezzature. Ogni volume è corredato da numerose mappe e immagini in b/n e diverse tavole uniformologiche a colori. Questo volume si occupa in dettaglio delle vicende del III Corpo Sassone (germanico) nelle operazione nel sud dell’Olanda durante il 1814.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 152 con 8 pagine di tavole a colori, 4 mappe e 6 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Rivoli 1797. La battaglia fra le montagne

    21.00

    Enrico Acerbi  – Umberto Bardini  – Massimo Zanca

    Il libro ripercorre lo svolgimento, minuto per minuto di una battaglia della quale solo in apparenza si credeva si conoscere tutto o quasi. Eppure, l’attenta osservazione del campo di battaglia, il costante confronto delle fonti, hanno fatto affiorare una realtà storica ben diversa da quella unanimemente conosciuta. Una nuova e inedita narrazione delle fasi più epiche e celebrate della battaglia, quali l’attacco sul Monte Magnone, i combattimenti sul Monte Trambasore, l’assalto alle trincee delle Pontare o la carica della cavalleria di francese che decise la giornata, rende l’opera davvero imperdibile per tutti gli appassionati.

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    Rivoluzionari – Antropologia politica della Rivoluzione francese

    25.00

    Dal 14 luglio 1789 fino alla caduta di Robespierre, la Francia vive cinque anni di sconvolgimenti che rifondano lo Stato e la società, fissano nuovi valori di riferimento, suscitano una straordinaria adesione. Se molto è stato scritto su questo evento fondatore, meno si è indagato sugli uomini che ne sono stati gli artefici: i rivoluzionari. Chi erano questi uomini comuni che si impegnarono in un percorso spesso senza ritorno? Quando si manifestò in loro la prima presa di coscienza di rivoluzionari? Quando ruppero i ponti psicologici con il passato e si proiettarono verso un futuro tutto da immaginare? Quali furono le modalità di adesione, i meccanismi di attrazione o di repulsione attivati dalla rivoluzione? E una volta entrati in questa dinamica, fu possibile uscirne? Analizzando gli elementi che contribuiscono a formare la complessa personalità del rivoluzionario, Haim Burstin offre una sequenza delle emozioni e delle aspettative suscitate da una rivoluzione in cammino e mostra come tali tensioni entrino in un particolare sistema di creazione del consenso e di affermazione di un’egemonia politica. Un approccio di tipo antropologico che consente di far nuova luce su una tempesta che ha trasformato il mondo.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 363

    Stampato nel 2016 da Laterza

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    Scrittori militari italiani dell’età moderna. Dizionario bio-bibliografico 1410-1799

    75.00

    Virgilio Ilari

    Frutto di una ricerca decennale, il dizionario comprende un’ampia introduzione e circa 1600 voci in ordine alfabetico per autore, composte da un profilo biografico essenziale, con rinvii alla più re­cente bibliografia, seguito dal dettagliato elenco delle singole opere e delle singole edizioni e traduzioni. Il dizionario è inoltre corredato da 3 tabelle, 6 quadri sinottici per aeree geopolitiche e per materia, e da 140 tavole a tutta pagina e illustrazioni nel testo. Sono inclusi trattati militari scritti o tradotti in Italiano o stampati in Italia, nonché traduzioni o edizioni estere di trattati italiani: • Storia politica e militare, biografia, memorie • Ragion di stato e di guerra e arte della guerra • Trattati militari greci, romani e bizantini • Disciplina militare • Artiglieria, pirotecnica, balistica, meccanica, • Fortificazione e architettura militare • Navigazione, marina, arte militare navale • Geografia e cartografia • Etica militare e catechesi cattolica • retorica e letteratura bellica e militare • Scienza cavalleresca, duello, scherma, ippologia.

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    Share Uniforms of Russian Army During the Napoleonic War Vol.12 – Artillery: Foot, Horse and Garrison Artillery

    39.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 134 illustrato con circa 90 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Share Uniforms of Russian Army During the Napoleonic War Vol.14 – The Garrison Invalid Medical and Veterinary Coprs

    39.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 138 illustrato con circa 110 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    Soldati di Napoleone! Piemontesi e valdostani dei Dipartimenti della Dora e della Sesia decorati con la Legione d’Onore

    22.00

    Fabrizio Dassano

    Duecento anni fa moriva in esilio, prigioniero degli Inglesi a Sant’Elena, Napoleone Bonaparte. Le storie di questo libro parlano di quei volontari o coscritti di leva che erano partiti per la Grande Armée mentre l’astro napoleonico divampava in tutta Europa. Pochi ex nobili locali e tanti figli del popolo appresero che con il merito, e non solo sui campi di battaglia, si entrava in quell’ascensore sociale che avrebbe fatto la differenza. Erano partiti in migliaia dalla Valle d’Aosta, dal Canavese, dal Biellese e dal Vercellese perché erano diventati cittadini della Repubblica francese, dei dipartimenti della Dora e della Sesia. Una piccola parte di loro, con le loro azioni di coraggio e valore, entrò a pieno titolo nell’élite creata da Napoleone, l’ordine cavalleresco istituito il 19 maggio 1802: la Legione d’Onore. Veniva concessa, esclusivamente sulla base di merito e valore personale, a chiunque: fu la prima volta per la gente comune, le donne, gli stranieri e gli appartenenti di qualsiasi religione.

    Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 208 con varie foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2021 da  Editrice Tipografia Baima

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    Soldati e Milizie Lucchesi dell’Ottocento (1799-1847)

    30.00

    Il volume analizza mezzo secolo di storia dell’Esercito Lucchese coincidente con gli ultimi anni di esistenza del piccolo stato dell’Italia centrale. Per la prima volta riunite in una sola opera sono trattate le vicende storiche e politiche, la struttura dei reparti, il reclutamento e gli ordinamenti, esaminati attraverso i tanti cambiamenti determinati dall’avvicendarsi dei Governi. I diversi periodi storici sono corredati da un ricco apparato iconografico, comprendente stampe d’epoca e illustrazioni che ricostruiscono le uniformi, gli equipaggiamenti e le insegne lucchesi e che rendono il libro unico nel suo genere e di sicuro interesse.

    Rilegato, 21,4 x 30 cm. pag. 477 con circa 72 illustrazioni

    Stampato nel 2005 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito

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    Soldiers & Weapons 23 – L’Esercito del Regno di Napoli 1806-15 Vol.1: la fanteria

    20.00

    L’Esercito del Regno di Napoli fu una forza armata di terra che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche. Nel 1815 esso era composto da una Guardia reale con truppe di fanteria e cavalleria. Quattro divisini di fanteria, ognuna su 4 reggimenti con artiglieria treno e servizi. Completava l’organico una divisione di cavalleria su quattro reggimenti.

    Brossur,a 17 x 24 cm. pag. 79 con circa 54 foto b/n e 16 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2014 da Soldiershop

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    Spanish Infantry of the Early Peninsular War – Uniforms, Organisation and Equipment of the Line and Militia

    49.00

    Questo lavoro rappresenta sicuramente il miglior studio mai realizzato riguardo le uniformi spagnole di epoca napoleonicha. Alcuni dati: più di 400 disegni a colori, tra cui oltre 104 di illustrazioni contemporanei dell’epoca esaminata (1805 e 1806), come Christopher Suhr, Augsburger e Bradford, più di 138 schemi uniformologici, bandiere, scudi, mappe e 12 ordini di battaglia. In questo modo gli autori cercano di esplorare in profondità la fanteria spagnola del periodo 1798-1811, dalla famosa divisione di La Romana in Danimarca alle truppe impegnate a sostenere l’invasione francese del Portogallo. Questo è l’unico libro che esamina dettagliatamente uno degli eserciti più “esoticamente” equipaggiati del periodo napoleonico. La cavalleria e l’artiglieria, del medesimo periodo storico, saranno esaminati in seguito in un volume separato.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 176 con circa 400 illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Ken Trotman Publishing

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    Spanish soldiers during the Napoleonic wars 1797-1808

    29.00

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 98 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Storia della guerra dall’antichità al Novecento

    18.00

    Uno studio dell’evento di maggior portata della storia, che accompagna da sempre l’umanità. La storia di questo immane e terribile fenomeno viene raccontata dalle origini in Occidente, partendo dai primi storici greci e latini, per proseguire nella sua evoluzione fino alla tragica alba del Novecento, quando, con la Grande guerra, sarebbe per sempre cambiata la concezione del conflitto, grazie alle novità introdotte dal progresso della tecnica.

    Brossuara, 14 x 21 cm. pag. 190

    Stampato nel 2018 da Oaks

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    Storia della Repubblica di Venezia – La Serenissima dalle origini alla caduta

    40.00

    Alle radici dello splendore e del primato raggiunti e a lungo detenuti dalla Serenissima Repubblica di Venezia c’è l’eccezionalità di una città che ha «per pavimento il mare, per tetto il cielo e per pareti le correnti acquee» e che per molti secoli sarà il trait d’union fra Oriente e Occidente, il crocevia dei traffici commerciali nel Mediterraneo e la regina incontrastata dell’Adriatico e delle coste dell’Egeo fino a Costantinopoli. Ma molto di questo successo si deve anche all’eccezionalità del suo ordinamento politico, una singolare fusione di monarchia (il Dogado), aristocrazia (il Senato) e democrazia (il Maggior Consiglio), incarnata in un complesso corpo istituzionale continuamente ridefinito, arricchito e aggiornato nel corso dei secoli, che le ha consentito di diventare prima una potenza marinara e poi un impero coloniale, e di confrontarsi a lungo su un piano di parità con gli altri Stati europei e con la Chiesa di Roma. Senza dimenticare il ruolo giocato dalla sua eccezionalità culturale, che ne ha fatto un irresistibile polo d’attrazione per architetti, pittori, letterati e compositori, e nel Cinquecento, dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili, la capitale mondiale del libro. Riccardo Calimani ripercorre la straordinaria parabola storico-politica della sua città, dai primi insediamenti in epoca preromana alla colonizzazione delle isole lagunari a opera di fuggiaschi alla ricerca di salvezza da guerre e invasioni, dalla leggendaria nascita della Repubblica nell’Alto Medioevo ai fasti della dignità imperiale, fino alla lenta ma inesorabile decadenza, indotta dalla scoperta delle Americhe e delle nuove rotte transoceaniche, dall’ascesa di altre potenze sullo scenario continentale e dalle nuove tecnologie navali, che offuscano quel gioiello della produzione cantieristica che era stato l’Arsenale.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 722

    Stampato nel 2019 da Mondadori

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    Storia militare del Meridione

    24.00

    Questa bella pubblicazione, che si propone di offrire una storia militare in un linguaggio fruibile e non esclusivamente tecnico, comprende comunque il maggior numero possibile di fatti, retroscena e informazioni sulla vicenda trattata. Per fare questo sono state prese in considerazione anche vicende continentali, prendendo come inizio temporale la caduta dell’Impero romano. Più difficile localizzare confini spaziali altrettanto precisi, perchè nei secoli passati – quando il meridione italiano era al centro di vicende politiche, culturali e militari di respiro continentale e non solo una mera vittima da occupare – la distanza metaforica tra il meridione italiano e l’Europa era di molto inferiore che ai nostri giorni e la sua storia militare è un tassello fondamentale di numerosissime vicende europee.

    Brossura 21 x 29 cm. pag. 144 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2001 da Chillemi

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