All Points Knife Combat – Manuale pratico-teorico per il combattimento con il coltello

tecniche di combattimento

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    All Points Knife Combat – Manuale pratico-teorico per il combattimento con il coltello

    25.00

    Il volume è la prima pubblicazione relativa al metodo “ALL POINTS”, una metodologia di insegnamento unica e innovativa, adattabile a qualsiasi tipologia di combattimento, sviluppata da Garcia Amadori, uno dei più noti istruttori di MMA italiani, grazie ad anni di pratica, insegnamento e studio delle discipline e delle dinamiche del combattimento. Questo volume in particolare integra i concetti sviluppati nel metodo “ALL POINTS” per la difesa personale con le tecniche utili al combattimento con il coltello, tratte anche dalla scherma, al fine di trovare il giusto equilibrio tecnico-atletico e psico-fisico in qualunque circostanza ci si possa trovare a combattere. Si tratta quindi di un manuale tecnico-pratico, improntato a grande realismo e pragmatismo, per l’utilizzo del coltello nella difesa armata che illustra una serie di tecniche di attacco, difesa e contrattacco, opportunamente commentate ed illustrate step-by-step con oltre 260 immagini. Ampio spazio viene riservato alla difesa disarmata, con tecniche di bloccaggio, striking e grappling, alle metodologie di allenamento con e senza sparring e ai fondamentali, quali il footwork, la guardia e i bersagli.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 144 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da Libreria Militare

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    Arti Marziali d’Europa – La Storia e la Sapienza dei Classici Europei della Scherma

    22.50

    Graziano Galvani

    La tradizione Marziale europea, perfettamente rappresentata attraverso i grandi Maestri italiani della Scherma, riunisce nella sua storia una ricchissima eredità, quasi perduta e oggi recuperata solo dal lavoro del gruppo che va sotto il nome di Nova Scrimia. L’opera recupera i fatti, i nomi, le storie e le conoscenze dell’Arte dei maestri del combattimento con armi bianche, eredi della cavalleria errante medioevale e che risorgono nel Rinascimento in Italia. Questa stessa Scherma, con leggere varianti tecniche, meno importanti del talento dei loro creatori, si diffuse in modo diverso in tutta Europa nei secoli successivi. Oggi la scherma ha acquisito attraverso le Arti Marziali una nuova posizione rilevante per il suo incisivo lavoro sulla distanza, l’opportunità e la finta. Il volume è completamente illustrato da disegni originali e fotografie a colori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 182 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Stampato nel 2010 da Budo International

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    Combattimento da strada. Tecniche di autodifesa e uso appropriato della forza

    18.00

    Kris Wilder – Lawrence A. Kane

    In un contesto sportivo l’obiettivo è vincere l’incontro in maniera rapida, con la certezza che l’avversario sarà in grado di rialzarsi e combattere di nuovo il giorno dopo. Anche in un combattimento reale l’obiettivo è quello di vincere lo scontro in maniera rapida e risoluta, ma assicurandosi che l’avversario non possa aggredire di nuovo. Esiste poi un’indistinta zona di confine tra lo sport e il combattimento in cui è necessario fermare un aggressore senza fargli troppo male. Le tecniche marziali devono perciò essere modificate per adattarsi e rispondere al meglio a ogni situazione specifica. Gli autori ne presentano svariate, tra tecniche di pugno, calcio, blocco articolare e grappling, derivate dal judo e dal wrestling.

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    Dal trattato alla sala d’armi – Studi e strumenti della scherma storica

    12.00

    Nella storia della scherma è esistita una corrente meridionale chiamata Scuola Napolitana, attiva tra la metà del XVII e l’inizio del XIX sec., che ha sviluppato un metodo di insegnamento fortemente coeso per didattica, omogeneità linguistica, parentele e discendenze, elementi di innovazione, percezione esterna, strumenti adoperati; la scuola, in realtà distinta nelle correnti romana, napolitana, siciliana, fu strettamente legata agli ambienti più influenti del suo periodo: le corone spagnola e austriaca, il Papato, la corte di Cristina di Svezia, i Borbone, Napoleone. Questo compendio presenta una disamina comparativa delle tecniche di spada sola descritte dai principali autori della Scuola, sottolineando le analogie e le differenze di impostazione personale alla luce di una comune visione sul “giocare di scherma” alla napoletana; l’analisi del compendio non si limita tuttavia alle tecniche ma affronta il contesto storico e sociale in cui la Scuola si è sviluppata, senza trascurare le dimensioni linguistiche, oplologiche, storiografiche del fenomeno, che restituiscono maggiori garanzie al metodo d’indagine.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 133 con 13 illustrazioni

    Stampato nel 2013 da Bonanno

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    Dirty Ground – Manuale di combattimento da strada

    28.00

    Se combattete in un contesto sportivo il vostro obiettivo sarà quello di vincere l’incontro in maniera rapida e decisa, con la certezza che il vostro avversario sarà in grado di rialzarsi e combattere di nuovo il giorno successivo. Anche in un combattimento reale il vostro obiettivo sarà quello di vincere lo scontro in maniera rapida e risoluta, ma questa volta con la certezza che il vostro avversario non sarà in grado di rialzarsi in piedi per aggredirvi di nuovo. Esiste poi un’indistinta zona di confine tra io sport e il combattimento: potreste, per esempio, ritrovarvi a litigare con un amico o un parente fuori controllo, con la necessità di fermarlo senza fargli troppo male. Tale necessità fa ricadere interamente su di voi la responsabilità della sua incolumità fisica. Comprendere a fondo le differenze tra questi tre diversi contesti è di vitale importanza. L’appropriato uso della forza è regolato da specifiche norme di legge e qualunque azione non le rispetti può avere gravi conseguenze. Le vostre tecniche marziali devono perciò essere modificate per adattarsi e rispondere al meglio alla situazione specifica che dovete affrontare. Gli autori analizzano numerose tecniche di pugno, calcio e blocco articolare, e presentano 12 tecniche di grappling usate nel judo e nel wrestling modificandole per essere applicate in ognuno dei tre differenti contesti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 175 con numerose foto ed esempi b/n

    Stampato nel 2018 da edizioni Mediterranee

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    Flos Duellatorum 1409 – 2002 – La pietra miliare della scuola marziale italiana

    60.00

    NOVA SCRIMIA e SCRIMIA SCUOLA D’ARMI presentano in un grande volume, il manuale più antico ad oggi conosciuto sull’Arte della Scherma in Italia, il FLOS DUELLATORUM (Fior di battaglia) opera che vide la luce nel 1409 alla corte di Niccolo III signore di Ferrara, ad opera di Magistro Armorum Fiore dei Liberi da Premariacco. Le 36 antiche carte del manoscritto conosciuto come Codice Pisani-Dossi, sono riprodotte con un procedimento di fotografia digitale nella loro originale bellezza, così come appaiono nella splendida veste che fu editata nel 1902, in sole 200 copie, dal Professore ed illustre filologo Francesco Novati. I preziosi fogli sono arricchiti da 276 splendidi disegni (la mano secondo l’illustre storico e filologo Novati, è quella della scuola di Altichiero da Verona) e glosse relative, oltre a due prologhi, uno in volgare (come le glosse) l’altro in latino basso medievale. Viene inoltre riprodotta tutta la sezione relativa alla trascrizione diplomatica sempre del Novati. Il libro conta quindici capitoli ed è diviso in più sezioni: il codice Pisani Dossi e la trascrizione diplomatica, sono preceduti da un’articolata e dettagliata analisi storico/marziale al testo e alle immagini con un percorso storico che parte dalle radici dell’arte in Occidente con le culture indoeuropee e le civiltà greca celtica e romana. Il lettore è poi guidato alla scoperta dell’impianto strategico – tattico dell’arte di scarmir del FLOS DUELLATORUM, seguendo l’evoluzione della Scrimia nei sei secoli seguenti, con citazioni e collegamenti con oltre un centinaio di trattati d’arme della plurisecolare tradizione marziale italiana. Il volume presenta poi diverse sezioni didattiche (testo + tavole esplicative) per chi desidera cimentarsi concretamente nel maneggio d’armi manesche del 400 e nell’arte de abracar (mani nude). Una ricca sezione è poi dedicata all’attualità dell’arte de arnmicar e combater applicata alla conservazione della vita, con quaderni tecnici relativi alla Difesa Pers

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    Il combattimento storico da strada

    22.00

    In calce a quasi tutti i trattati di scherma storica si riscontrano gli insegnamenti di tecniche minori, dedicate a situazioni particolari come agguati, condizioni di combattimento sfavorevoli o contro nemici armati diversamente. Quali sono gli espedienti marziali dello Schermidore, o del Cavaliere, nelle situazioni più strane ed estreme? Come si comportavano lontano dal campo di battaglia o dal duello a steccato? Il Combattimento Storico da Strada è un saggio basato su diverse commistioni di tecniche del periodo sia Medievale che Rinascimentale. Vengono approfonditi gli escamotages più curiosi con cui difendersi nelle situazioni più disparate, passando dalla lotta disarmata all’uso della cappa contro avversari armati in maniera diversa, fino all’impiego di “trucchi sporchi” nelle discipline di Spada da Lato, Spada e Cappa, Spada e Pugnale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 282 con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Dielle Editore

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    Istruzione al combattimento col pugnale o il pugnale baionetta inastato sul fucile

    20.00

    Questo manuale che s’inserisce nel completamento della formazione professionale del militare nel combattimento individuale, istruisce nell’uso del pugnale o pugnale-baionetta, adoperato da solo o innestato nel fucile. Tali insegnamenti sono sviluppati per adempiere a questo tipo di combattimento soprattutto in ambiente terrestre ma, vengono fornite anche le basi per una preparazione anche in ambiente acquatico.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 105 interamente illustrato con circa 98 foto, 27 disegni e 10 illustrazioni b/n

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2010

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    La lotta in Italia dal Medioevo al Settecento

    25.00

    Quest’opera vuole presentarsi come una ricerca documentaria e iconografica di base, per ulteriori approfondimenti sulla storia della lotta in Italia come ludo agonistico, dal Medioevo al Settecento. Questa importante documentazione di testi e iconografie dell’epoca (dipinti, incisioni, manuali) della lotta come agonismo diffuso in ogni strato sociale viene riportata per periodi storici dal Medioevo al Settecento, poi come difesa personale dal Medioevo all’Ottocento, e infine sempre dal Medioevo all’Ottocento come pugilato.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 158 con 84 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2007 da Merendoni

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    La scherma col bastone in Italia dal Quattrocento al Novecento

    25.00

    Già nel Quattrocento in Italia si istruiva nell’uso del bastone come difesa personale, considerato arma impropria, e alla fine dello stesso secolo alcuni maestri di scherma avevano creato un metodo. In questa pubblicazione, completamente illustrata, si riporta una copiosa documentazione sulla storia e la scherma del maneggio dei bastoni in Italia, dal XV al XX secolo, in particolare sulla trattatistica dell’Ottocento e del Novecento, che presenta rari manuali, molti dei quali praticamente sconosciuti in quanto rimasti manoscritti. Di questi il volume si rifà ad alcune opere di una certa importanza, sia dal punto di vista storico che di istruzione, riportandone l’indice generale e diverse parti integrali del testo accompagnati dalle loro illustrazioni. In due appendici viene riportata una documentazione sulla mazza di legno dal Medioevo al Novecento e sul gioco a Venezia della battagliola di canne d’India del Cinquecento.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 208 interamente illustrate con foto e disegni b/n

    Stampato nel 2011 a cura dell’Autore

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    La scienza della scherma

    22.00

    Bella riedizione di un’opera che rappresenta un punto di arrivo e di nuovo inizio nella storia della scherma italiana. Un punto di arrivo perché segna formalmente la fine dell’originalità dello stile di scherma italiano, che ebbe il suo apice nel XVI e XVII secolo. Un punto di inizio perché da qui inizia il percorso di formazione tecnica e culturale comune dei maestri di scherma italiani contemporanei, che ancor oggi studiano su trattati che si basano esplicitamente sui dettami della scuola napoletana, che assimila gli elementi pratici più interessanti dello stile esoterico spagnolo, la destrezza, inglobandolo e rinnovandosi radicalmente. In questo trattato, da un punto di vista squisitamente schermistico, ciò che risulta particolarmente interessante è la piena fusione, spiegata con dovizia di particolari, tra gli elementi tecnici e tattici, quegli stessi elementi che porteranno a codificare l’attuale sport olimpico.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 261 con 10 tavole di disegni b/n

    Stampato nel 2009 da Seneca Edizioni

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    La Spada a Due Mani di Fiore dei Liberi

    22.00

    Andrea Conti

    Questo volume consente a maestri di scherma storica, appassionati e scrittori di avere a disposizione una guida completa all’uso della spada a due mani, secondo i dettami del Flos Duellatorum di Fiore dei Liberi. Anche grazie al lavoro di sistematizzazione a approfondimento del Magistro Andrea Conti, a più di sei secoli dalla sua redazione, l’opera di Fiore è ancora attualissima e fondamentale in ambito HEMA (Historical European Martial Arts)

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    La via della spada – Honjo Masamune – Excalibur

    32.00

    La Honjo Masamune è la katana più nota di cui si abbia traccia storica, forgiata dall’artigiano Masamune (XIV d.c.) da arma di combattimento dei samurai è divenuta simbolo dello shogunato Tokugawa. Ereditata dalle generazioni degli shogun ha attraversato i secoli fino alla Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui se ne perdono le tracce. Excalibur è la più famosa delle spade di re Artù. Il nome di caliburn è proposto per primo da Goffredo di Monmounth, la dizione chalybs richiama il nome dei fabbri e artigiani greci i calibi. Si deve sempre a Goffredo di Monmouth la descrizione di un’altra spada, la ‘morte gialla’ da quest’arma può essere nata la leggenda di una lama con poteri sovrannaturali. La sua leggenda è più antica di Excalibur, risale all’era precedente la venuta di Cristo e in particolare al tentativo d’invasione romana della Britannia ad opera di Giulio Cesare. Si scopre così come il Giappone e l’Inghilterra abbiano una spada all’origine dalla propria identità nazionale. In appendice si riporta il celebre trattato di scherma dei primi del ‘400, il Flos Duellatorum di Fiore dei Liberi.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 150 con numerose illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Arbor Sapientiae

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    Le pattuglie – Struttura funzione impiego. Nuova Edizione Riveduta Corretta e Integrata

    70.00

    Questo manuale rappresenta la risposta ad una carenza esistente da lungo tempo nel panorama bibliografico italiano in tema di pattuglie e di pattugliamento. Per motivi di completezza, il testo si avvale della preziosa collaborazione di un addestratore del “Col Moschin” e di un addestratore del GIS per quanto attiene alla parte iconografica. Si tratta di un testo didattico molto sofisticato ma, al contempo, estremamente scorrevole e di facile consultazione. Dopo una rapida introduzione relativa alle ragioni dell’attività di pattugliamento ed alle modalità di addestramento, vengono analizzati i due modelli essenziali di pattuglia (N.B. quella da combattimento e quella da ricognizione). Si passa poi ad analizzare le varie tipologie di pattuglia derivanti dalla combinazione dei due tipi fondamentali, fino ad arrivare alle varianti tipologiche più sofisticate. Grande enfasi è posta su argomenti di importanza fondamentale come ad esempio la selezione del personale, il programma addestrativo, la tipologia delle formazioni e le modalità di organizzazione dell’azione della pattuglia. Non mancano riferimenti a tecniche specialistiche di comprovata efficacia, come quelle relative alla rottura del contatto (fondamentali per la pattuglia da ricognizione e per tutte le pattuglie che devono evitare a tutti i costi il contatto con il nemico) o al movimento notturno. Ampie sezioni riguardano le armi e gli equipaggiamenti. Il testo è poi completato da molte tabelle esplicative, schemi riassuntivi, disegni ed alcune immagini in b/n.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 744 con circa 513 foto b/n e 109 disegni

    Stampato nel 2008 in Proprio

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    Lineamenti per un trattato sul combattimento ravvicinato – Guida rapida alla bonifica di ambienti ostili

    70.00

    Questo manuale è la risposta ad una carenza esistente da lungo tempo nel panorama bibliografico italiano. Per la prima volta vengono trattate nel dettaglio le tecniche e le tattiche relative al combattimento ravvicinato (Close Quarters Battle) ed all’attività di bonifica degli immobili (room clearing). Per motivi di completezza, il testo si avvale della preziosa collaborazione di un addestratore del “ColMoschin” e di un addestratore del GIS per quanto attiene alla parte iconografica. Sempre per lo stesso motivo, il testo è stato realizzato avvalendosi scrupolosamente di atti e documenti ufficiali dellaNATO. Si tratta di un testo didattico alquanto sofisticato ma, al contempo, estremamente scorrevole e di facile consultazione. Dopo una rapida introduzione relativa alle ragioni giustificatrici dell’esistenza di questa disciplina ed alle modalità di addestramento, vengono analizzati nel dettaglio alcuni elementi addestrativi di importanza essenziale. Si passa poi ad analizzarele modalità di programmazione della missione e lo studio dei relativi bersagli. Naturalmente grande enfasi è posta su argomenti di importanza fondamentale come ad esempio: – la selezione del personale – il programma addestrativo – la tiplogia delle formazioni – le modalità di organizzazione della condotta. Non mancano riferimenti a tecniche specialistiche di comprovata efficacia. Ampie sezioni riguardano le armi e gli equipaggiamenti. Si giunge poi ad analizzare la dicotomia concettuale tra bonifica dinamica e bonifica sistematica, con un’attenta specificazione di pregi e difetti.Vengono poi analizzate nel dettaglio le tecniche di bonifica specifiche, nonchè la loro applicazione su bersagli presenti in ambiente terrestre e marittimo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 747 con circa 238 foto b/n, 134 disegni b/n e 45 tabelle

    Stampato nel 2008 in Proprio

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    Manuale di autodifesa popolare.

    13.00

    David Angelelli – Massimo Maroni

    Un manuale di autodifesa popolare – corredato di più 150 fotografie fatte da Caterina Zavattaro – pensato anche (ma non solo) per il contrasto alla dilagante violenza di genere. Un manuale il cui unico scopo è quello di preservare l’incolumità della persona aggredita. Un manuale?«popolare» perché si rivolge a persone che, pur non avendo conoscenze di arti marziali o di sport da combattimento, sentono il bisogno di apprendere nozioni di autodifesa. Un manuale di autodifesa, finalmente, per tutti

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    Nozioni di difesa personale

    40.00

    Questo corposo lavoro (realizzato su 399 pagine e corredato da 600 illustrazioni), èstato il primo manuale italiano dedicato esclusivamente al tema della difesa personale con armi corte. Basato su di un semplicissimo metodo di apprendimento tramite la ripetizione sistematica di azioni riflessive (sotto stress), questo manuale si distingue dagli altri testi analoghi non solo per il suo taglio didattico innovativo, ma anche per l’imponente supporto iconografico e la struttura a moduli. In altre parole, si tratta di un eccellente strumento didattico in grado di guidare il lettore dalla comprensione dei primi rudimenti, fino all’applicazione delle tecniche più sofisticate proprie della difesa personale armata. Tutte le tecniche e le metodologie addestrative più moderne sono analizzate nel dettaglio, in maniera tale da fornire al lettore un quadro il più ampio possibile della materia, pur non essendo in grado di sostituire un istruttore serio e competente. La suastruttura sistematica di tipo “aperto”, lo rende poi uno strumento estremamente utile per numerosi “clienti istituzionali”, quali:membri delle FF.AA. in servizio permanente effettivo, con particolare riferimento ai membri dei Reparti maggiormente specialistici delle stesse; gli appartenenti alla Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Polizia Municipale, le guardie del corpo e gli addetti al servizio di protezione ravvicinata di personalità importanti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 399 con circa 573 foto b/n e 40 illustrazioni

    Stampato nel 2002

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    Opera nova dell’Arte delle armi

    30.00

    L’affascinante di questo trattato è che l’opera del maestro bolognese è stata definita il trattato di scherma più importante mai scritto e fonte primaria delle opere successive. La forza di questa opera sta nella sua ampiezza e nel suo prendere in considerazione armi e stili combattimento di ogni genere, configurandosi come un’opera che dà un’infarinatura generale di tutta la materia del combattere, dalla tecnica marziale all’etica cavalleresca. Inoltre il Morozzo si esprime in modo comprensibile anche ai non dotti. Questa opera è stata ritrascritta e riordinata per renderne la lettura più fluida.

    Cartonato 17 x 24 cm. pag. 340 illustrato con disegni b/n

    Stampato nel 2005 da Seneca Edizioni

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    Scherma a mani libere – Pugilato libero, ossia, difesa personale

    20.00

    Questo lavoro, frutto di lunghe ricerche di cultori della materia e dello studio di vari trattati, fonde in un unico compendio i modi di usare il corpo (braccia e gambe) per difendersi da aggressioni senza l’uso di strumenti o attrezzi (coltello, bastone, ecc.). I due trattati particolarmente notevoli per efficacia ed attualità, in quanto vi si trovano mirabilmente rappresentate le prese e le tecniche per la creazione di una tattica di difesa semplice ed attuale, trasmissibile a tutti, praticanti di arti marziali e neofiti, sono il “Flos duellatorum” (1409) e la “Box libera ossia difesa personale” (Luigi Carmine, 1869). Per ovviare alle difficoltà dell’esposizione teorica e rendere quanto esposto immediatamente comprensibile e praticabile il volume è corredato da una bella serie di fotografie.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 116 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2012 da Zerotre

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    Scherma storica il metodo di spada italiano

    20.00

    Quest’opera, che, prima nel suo genere, ripristina una metodologia storica italiana sulla scherma della spada, ripresa da una trattatistica dal Cinquecento all’Ottocento, composta da noti maestri o esperti schermitori, ripropone l’insegnamento schermistico specifico per la “questione” o il duello.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 100 quasi completamente illustrato con foto e disegni in b/n

    Stampato in proprio nel 2014

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    Scrimia Venexiana. La formazione al combattimento individuale nell’armata navale e nell’esercito di terraferma.

    20.00

    Antonio Merendoni

    Unico lavoro specifico sulla scherma veneziana. Il volume propone una specifica documentazione, che corredata con una conspicua iconografia,esamina la formazione addestrativa al combattimento individuale negli eserciti di terra e nell’armata navale della Serenissima. Un’importante preparazione ch rappresentava la base essenziale per l’efficenza di ogni operazione militare che contribuì all’espansiane e alla difesa della REpubblica di Venezia.

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    Security Leadership Creativity

    25.00

    Si tratta di un vero e proprio manuale per far fronte alla minaccia del nuovo terrorismo e della grande criminalità organizzata. L’autore è apprezzato in ambito internazionale come testimoniano i contributi al volume di importanti esperti israeliani e statunitensi. Il terrorismo è una minaccia in continua evoluzione per cui è importante affrontarlo ricorrendo anche alla creatività, dellineando in anticipo le possibili linee d’azione che, come ci è insagnato la storia, possono essere le più svariate mettendo in crisi anche le strutture più grandi. Si tratta di un testo fondamentale per gli operatori del settore e gli studiosi.

    Brossura, 16,8 x 23,5 cm. pag. 212 illustrato con alcune foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Editoriale Lupo

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    Sistema SAL

    25.00

    Il sistema SAL riunisce diversi metodi della tradizione italiana del combattimento individuale: militare, impartita dagli istruttori dal 1917 al 1945 e civile, insegnata da maestri, membri di consorterie popolari e della cosidetta “Onorata Società”, la malavita d’onore. Tutto questo patrimonio storico risale tradizionalmente alla seconda metà dell’800 fino al 1960. La prevalenza dei metodi, riguarda il combattimento con le armi corte, gli altri metodi sono invece con l’uso di bastoni, lo sfollagente, l’accetta e le armi flessibili. Interamdente illustrato con foto e disegni in b/n.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 170 interamente illustrate con foto b/n

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2006 da Antonio Merendoni

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    Trattato teorico pratico della scherma di spada e sciabola

    30.00

    Bella riproduzione anastatica della fondamentale opera pubblicata a Roma nel 1884 del Trattato della scherma – che è scienza e arte allo stesso tempo – che insegna, con principi razionali e pratici, a servirsi dell’arma bianca, per difendersi dall’avversario e offenderli. Il volume, introdotto da un bel capitolo contenente cenni storici, è completamente illustrato con la riproduzione dei disegni originali.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 344 interamente illustrato con disegni b/n

    Stampato nel 2009 dalle Edizioni Orsini De Marzo

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    Trattato teorico-pratico della scherma di spada e sciabola

    22.00

    Ultimo volume del progetto editoriale denominato Gladiatoria presenta il trattato di Masaniello Parise il padre dell’attuale scuola di scherma italiana. Il trattato, del 1884, con titolo omonimo, finalizzato più che al duello alla preparazione degli atleti che si dedicano a questa attività agonistica, offre un volto differente della scherma italiana, per esempio, contravvenendo ai dettami della Scuola Napoletana, che ne aborriva l’impiego, impone nella pratica l’uso della maschera e della corazza di tela olona – la migliore tecnologia protettiva del suo tempo. Il trattato, preceduto da un cenno storico sulla scherma e sul duello, è seguito dal trattato “Scherma da terreno”.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 17 x 24 cm. pag. 232 con alcuni disegni b/n

    Stampato nel 2011 da Seneca Edizioni

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