English Civil War Operations Manual. Insights into the History, Weaponry and Tactics of the Civil War That Divided the English Nation and Led to the Execution of King Charles I

Stephen Bull

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    English Civil War Operations Manual. Insights into the History, Weaponry and Tactics of the Civil War That Divided the English Nation and Led to the Execution of King Charles I

    36.00

    Stephen Bull

    Il periodo della guerra civile inglese iniziò nel 1640 e durò fino alla restaurazione della monarchia una ventina d’anni dopo. Fu un episodio di divisione alquanto dirompente nella storia inglese, quando la lealtà fu messa alla prova e vide la famiglia messa contro la famiglia, il fratello contro il fratello e il vicino contro il vicino. Le sue cause risiedono nell’atteggiamento verso la religione, nell’autorità del re e nella convinzione tra molti che il Parlamento avrebbe dovuto avere più voce in capitolo sul modo in cui il paese era governato. Col tempo queste tensioni crebbero fino a sfociare in un conflitto armato che portò all’abolizione della monarchia e della Camera dei Lord, la decapitazione di re Carlo I e l’assoggettamento della nazione sotto un protettorato militare guidato da Oliver Cromwell. Quando la monarchia fu restaurata nel 1660 e il re Carlo II tornò al trono, la guerra terminò, ma le indicibili sofferenze che aveva caratterizzato il periodo del conflitto, perdurarono per molti anni. Ci sono volute generazioni prima che le cicatrici della guerra civile guarissero. Lo specialista della guerra civile inglese Stephen Bull apre il Manuale delle operazioni della guerra civile inglese con un capitolo che delinea il corso del conflitto, inclusi i resoconti delle battaglie principali e degli eventi importanti della guerra stessa; poi passa in rassegna l’organizzazione e la struttura delle due forze opposte, i loro comandanti e le loro armate – i realisti (noti anche come Cavaliers) e i parlamentari (i Roundheads); continua descrivendo le loro armi e come venivano usate: mortai, cannoni, moschetti (a fiammifero e pietra focaia), spade e picche; equipaggiamento, uniformi e armature; tattiche sul campo di battaglia che coinvolgevano moschettieri, picchieri e cavalleria; e infine, le conseguenze della guerra civile e gli studi su quel periodo storico, attraverso la ricerca archeologica.

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    Le uniformi di Hitler. Equipaggiamento armi e decorazioni dell’esercito tedesco 1933 – 1945

    24.00

    Stephen Bull

    Negli anni seguenti la Prima Guerra Mondiale, l’esercito tedesco sconfitto e molto ridotto sviluppò nuovi indumenti e attrezzature personali che attingevano alle lezioni apprese nelle trincee. Al posto dell’ampia varietà di uniformi e insegne che erano state indossate dall’esercito imperiale tedesco, fu seguito un approccio standardizzato, culminato nelle tipologie di uniformi introdotte negli anni ’30 quando il partito nazionalsocialista incominciò a gestire ogni aspetto della vita nazionale tedesca. Lo scoppio della guerra nel 1939 provocò ulteriori adattamenti e semplificazioni di uniformi e insegne, mentre il crescente utilizzo di indumenti mimetici e il ritmo accelerato dello sviluppo delle nuove armi, portarono alla comparsa di nuovi indumenti e attrezzature personali. Le medaglie e i premi aumentarono di numero con il procedere della guerra. Ai Corpi specialisti come le truppe di montagna, gli equipaggi dei carri armati e i genieri vennero forniti materiali e kit di uniformi e distintivi, mentre la tipologia in continua espansione dei fronti di guerra in cui dovette combattere l’esercito tededsco: dal deserto del Nord Africa alla steppa russa – ha sostenuto il rapido sviluppo dell’abbigliamento e delle attrezzature per diversi climi e condizioni. Inoltre, la grave carenza di materie prime e le richieste di abbigliamento e equipaggiamento di un esercito che ammontava a milioni di uomini costrinsero la semplificazione di molti articoli e l’uso crescente di materiali sostitutivi nella loro fabbricazione. In questo libro completamente illustrato, il noto specialista Stephen Bull esamina la vasta gamma di uniformi, equipaggiamento personale, armi, medaglie e premi dell’esercito tedesco e offre una guida completa alla trasformazione che il soldato germanico ha subito nel periodo che va dal settembre 1939 al maggio. 1945

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    Weapon 47 – German Machine Guns of World War I: MG 08 and MG 08/15

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey Publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle armi bianche (spade, lance, ecc.) alle mitragliatrici e alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto appena dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare delle mitragliatrici tedesche durante la Prima Guerra Mondiale

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Osprey

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