A destra della città proibita – Genova quelli che non si arresero

Sergio Pessot

Visualizzazione di 2 risultati

  • 0 out of 5

    A destra della città proibita – Genova quelli che non si arresero

    25.00

    Gli studi ormai numerosi sulla Repubblica Sociale Italiana non la fanno scaturire e svolgere – come la logica più elementare vorrebbe– dal seno del Regime, ma ne rilevano solo gli elementi di contraddizione e di contrasto, e addirittura la saltano per guardare agli spunti ideali del primo fascismo (il citatissimo “programma di San Sepolcro”) – e per cercare il “rosso” in una impresa dove palesemente predomina il “nero”. Così quasi tutti finiscono per fermarsi dinanzi al fenomeno apparentemente inspiegabile dei giovanissimi non ancora diciottenni che corsero ai centri di arruolamento per combattere una guerra perduta, e nessuno bada al fatto evidente che quei ragazzi avevano avuto dieci anni al tempo delle guerre d’Africa e di Spagna, erano cresciuti in quello che una popolare e stupenda del tempo chiamava “clima di battaglia e di vittoria”, non si rassegnavano quindi alla sconfitta, volevano malgrado tutto e contro ogni evidenza, giocare ancora una carta, come per fare violenza alla sorte avversa, e si schieravano – altro fatto inesplicabile – dalla parte ormai sicuramente battuta non solo per rispetto dei patti e per fedeltà alle alleanze, ma perché da quando avevano aperto gli occhi sul mondo, la lotta contro l’Occidente capitalista e contro l’Oriente comunista era stata la battaglia originariamente sollevata e poi coerentemente condotta dall’Italia come rispondendo alla sua profonda natura.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 244 con alcune foto e documenti

    Stampato nel 2019 da Novantico

    Quick view
  • 0 out of 5

    Odessa – La vera storia e la leggenda nera

    20.00

    Serio e accurato saggio su Odessa, non la città alle foci del Dnepr, ma Organisation der Ehemaligen SS-Angehoringen (Organizzazione degli ex membri delle SS), per taluni creata per costruire un nuovo Reich e sostenere i gruppi che nel dopoguerra si rifacevano alle teorie della Germania nazionalsocialista. In realtà con l’aiuto di alti prelati e del controspionaggio americano, fece espatriare ex militari tedeschi e di varia nazionalità, sottraendoli alla vendetta dei nuovi regimi che si erano imposti in Europa al termine della Seconda Guerra Mondiale. Nel libro gli autori cercano di riaffermare la verità storica della vicenda, scardinando le false teorie propagandate dalla vulgata di sinistra, tra l’altro gli autori affermano che la Chiesa corse solo in aiuto di uomini in pericolo, visti come creature di Dio, come d’altronde durante la guerra fece con gli ebrei e altri fuggiaschi.

    Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 276 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2012 da Novantico

    Quick view
X