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Communists – L’accordo fra il PCI e lo spionaggio Usa (1943 – 1945)
€26.00Avvalendosi dei documenti dell’OSS declassificati dopo la caduta del muro di Berlino ed incrociandone i dati con la storiografia resistenziale, l’A. ricostruisce un aspetto dell’invasione angloamericana dell’Italia che la mitologia partigiana e la retorica della “Liberazione” hanno sempre cercato di occultare: la stretta collaborazione che negli anni 1943-1945 mise i comunisti italiani al servizio degli americani. In esecuzione di un accordo stipulato tra i capi dello spionaggio americano e i vertici del PCI, quest’ultimo fornì all’invasore militanti scelti, i quali vennero organizzati e coordinati da agenti appartenenti al Partito Comunista degli USA.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 260 alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2017 da Edizioni all’insegna del Veltro
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Controstoria della resistenza. Uomini, fatti e responsabilità della Guerra Civile (1943 – 1945)
€15.00Tommaso Indelli
La monografia si sofferma su alcuni degli aspetti più drammatici e controversi della tormentata stagione della “Guerra Civile”, decostruendo alcuni dei miti ormai sedimentati nella coscienza nazionale. Introduzione di Valerio Benedetti. Postfazione di Gianluca Veneziani.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 231
Stampato nel 2022 da Altaforte Edizioni
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La resistenza senza maschera – Comunisti, ebrei e bande partigiane al servizio dell’imperialismo anglo-giudaico-americano in Italia 1943-1945
€35.00Ogni 25 aprile “l’Italia antifascista nata dalla Resistenza” celebra l’anniversario della “Liberazione”. In un’orgia di retorica patriottarda istituzioni, partiti, sindacati, scuole, organizzazioni varie e mezzi di informazione esaltano i fasti della “lotta partigiana” la quale, ci assicurano, affrancò l’Italia dall'”oppressione nazifascista”. La verità è un’altra. Come risulta dalle testimonianze degli stessi partigiani e da numerosi documenti ufficiali, alcuni già noti, altri declassificati, la cosiddetta Resistenza non fu che una guerriglia per bande organizzata e finanziata dai circoli capitalistici italiani in combutta col nemico…
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320
Stampato nel 2017 da Effepi
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R.S.I. – I giustiziati fascisti dell’aprile 1945
€76.00Nei giorni successivi al 25 aprile 1945, molti caddero vittime di odii di parte, di colpe non loro, di vendette private, di errori fatali. l’opinione pubblica era euforica per la fine della guerra. La giustizia popolare, incontrollata, eccitata, stordita dalla propaganda, rischiava di trasformare il paese in un unico immenso tribunale. Quanti furono gli “eliminati”? La domanda si prestava ad ogni sorta di congettura, ma, mai venne data una risposta esauriente: il dubbio alimentava l’angoscia e la speculazione. Carlo Simiani che, valendosi del suo passato, del fatto di essere stato uno dei protagonisti della resistenza e nella sua qualità di giornalista molto noto, non esitò ad affrontare l’argomento, libero da quei preconcetti che animavano la maggior parte degli storici e dei giornalisti di allora, ristabilendo la verità e raccogliendo le sue impressioni che vennero pubblicati da diverse testate, destando stupore, amarezza e rabbia ma, anche risentimento da parte dei suoi vecchi compagni di lotta. Uni dei primissimi libri che svelarono le atrocità comesse in nome della lotta contro il nazi-fascismo.
Brossura, 14 x 19,3 cm. pag. 202
Stampato nel 1949 da Edizioni Omnia
Condizioni del libro: usato con alcuni segni d’usura. Dorso sistemato
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RSI. Benedetti assassini. Eccidi partigiani nel bellunese (1944-1945).
€32.00Antonio Serena
Nel 1945 il Veneto subì l’invasione di popoli ed eserciti di mezzo mondo. Regione tradizionalmente pacifica, avrebbe di certo subito danni minori nello scontro tra fazioni se i vertici del Partito comunista italiano non avessero provveduto a inviare nel Bellunese, dall’Emilia e da altre parti d’Italia, un nutrito gruppo di esperti in tecniche di guerriglia che contribuirono a far lievitare gli agguati e le uccisioni. La furia omicida di questi “vendicatori”, fin qui storicamente occultata, si espresse in una lunga serie di faide intestine, delazioni, rapine, stupri, estorsioni, eliminazione di prigionieri ed esplose a guerra finita, quando i vinti avevano deposto le armi e si erano arresi, e risultò quindi più facile colpirli . Alla prova del fuoco dello scontro finale dei rastrellamenti del Grappa, del Feltrino e del Cansiglio, queste forze, disorganizzate a mal equipaggiate, si sfaldarono riapparendo a guerra finita per occupare località abbandonate dagli avversari, sfilare da vincitori a fianco degli angloamericani e consumare le ultime vendette su militari e civili, i corpi della maggior parte dei quali vennero fatti sparire nelle numerose foibe della zona, bruciati o lasciati insepolti. Nonostante questo poco lusinghiero album di famiglia, il “mito della resistenza” ha percorso tutta la seconda metà del XX secolo iniziando ad esaurirsi solo dopo il crollo del comunismo nell’Europa orientale.
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Uniformes Thematique n. 8 – La resistance 1940 – 1945
€17.50Nuova collana in lingua francese, con la classica formula Hors-Serie, dell’editore RegiArm, derivata dalla rivista “Uniformes” che ha il corrispettivo in lingua italiana nella rivista “Uniformi”. Questi volumi tematici, sono costituiti da circa 95 pagine molto ben illustrate con immagini d’epoca in b/n e fotografie a colori che propongono uniformi, equipaggiamenti, armi, bandiere, distintivi e altra oggettistica varia, in base all’argomento trattato. Le monografie sono particolarmente indicate per i collezionisti di militaria. Questo lavoro, in particolare, è dedicato alla resistenza francese nel periodo 1940-1945.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2019 da Regi Arm