La gloria effimera. Forze armate e volontari dalla prima guerra d’indipendenza alla breccia di Porta Pia (1848-1870)

Massimo Borgogni

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    La gloria effimera. Forze armate e volontari dalla prima guerra d’indipendenza alla breccia di Porta Pia (1848-1870)

    20.00

    Massimo Borgogni

    Il Risorgimento italiano fu un fenomeno complesso e non lineare a cui parteciparono governi e forze politiche che spesso portavano avanti progetti unitari in antitesi gli uni con gli altri. La vicenda militare che condusse all’unità nazionale si rivelò altrettanto articolata e per lunghi anni fu attraversata da un rapporto di rivalità-collaborazione con i reparti volontari. Questo volume di sintesi ripercorre le principali tappe degli avvenimenti militari fino alla liberazione di Roma, analizzando i fatti bellici senza la “cappa di piombo” che troppo spesso è stata (e viene ancora) calata sopra gli avvenimenti militari. E se il risultato finale delle lotte e delle guerre combattute fra l’inizio dell’Ottocento che portarono alla nascita del Regno d’Italia fu senz’altro positivo, ben diverso appare il giudizio sulle forze armate sabaude, e poi italiane, che si impegnarono a più riprese nella realizzazione degli obiettivi unitari. Fu proprio per “coprire” fallimenti, inefficienza ed episodi dolorosi che prese avvio un processo di “glorificazione forzata” delle battaglie risorgimentali.

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    Lo specchio rovesciato. Dall’altra parte del «Blitzkrieg». L’arma corazzata francese dalla Grande Guerra alla catastrofe del maggio-giugno 1940

    30.00

    Massimo Borgogni

    Nel maggio-giugno 1940, ottanta anni fa, le forze corazzate francesi furono protagoniste, nel bene e nel male, di una spaventosa sconfitta da parte della Wehrmacht. Il volume ripercorre le tappe delle vicende politico-militari che videro coinvolte le forze corazzate francesi dalla loro nascita all’impiego nella Grande Guerra, e poi nei 20 anni successivi, fino al drammatico confronto militare con la Panzerwaffe, in cui furono praticamente fatte a pezzi. Una disfatta clamorosa frutto delle ben note motivazioni strategiche, ma in cui la mancata evoluzione in seno all’Armée della dottrina di utilizzo dei mezzi corazzati si saldò, più che con un’impreparazione generale del paese, con l’incapacità dei comandi a comprendere sul piano tattico la moderna guerra di movimento condotta dai tedeschi.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 568 con alcune cartine e foto b/n

    Stampato nel 2020 da Nuova Immagine

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