Armi da Fuoco – Luger. La storia illustrata delle pistole di Hugo Borchardt dal 1875 ad oggi

John Walter

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    Armi da Fuoco – Luger. La storia illustrata delle pistole di Hugo Borchardt dal 1875 ad oggi

    79.00

    Oggetto di questo studio è una delle più importanti armi da fianco militari del mondo. La produzione della Luger, rinominata parabellum nel 1901, occupa tre quarti di secolo: costruita per la prima volta nel 1901, la sua produzione continuò fino alla Seconda Guerra Mondiale, riprendendo poi nel 1970 per continuare ancora oggi. Pur se nata nel 1898 come arma in calibro 7.65mm, è nel calibro 9mm che la Luger ha costruito e mantenuto la propria reputazione. Il passaggio di calibro avvenne nel 1902, per conferirle un maggio potere d’arresto. L’esercito svizzero adotto l’arma nel 1900, ma fu l’adozione da parte dell’esercito imperiale tedesco e della marina imperiale che portò la produzione a centinaia di migliaia di esemplari. Il volume traccia la storia delle origini e della produzione di questa formidabile arma, delle sue numerose varianti e modelli. Interamente illustrato con fotografie, disegni e modelli esplosi dell’arma. Raro.

    Rilegato, 22 x 29 cm. pag. 254 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 1981 da Editoriale Olimpia

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

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    Snipers at War – An Equipment and Operations History

    36.00

    Il presente volume vuole essere uno studio generale sulla storia dello sniping, e, analazza dettagliatamente le attrezzature (armi e ottiche in particolare), le tattiche, e i migliori tiratori di tutti i tempi. Il ruolo del tiratore scelto è stato largamente ignorato fino a quando la guerra d’inverno del 1939-40 tra la Finlandia e l’URSS ha mostrato il ruolo che potevano avere i tiratori di precisione. Il finlandese Simo Häyhä fu accreditato di 505 uccisioni in meno di cento giorni, una dura lezione, appresa dall’esercito “rosso” sulla propria pelle. Durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolar modo, Unione Sovietica e Germania, fecero largo utilizzo del tiro di precisione, annoverando molti uomini di rilievo, come il russo Vasilly Zaytsev e i tedeschi Bruno Sutkus e Roland kaltenegger. Nell’immediato dopo-guerra la “reputazione del tiratore scelto ebbe un certo calo, tuttavia, il conflitto del Vietnam e le successive guerre in Africa e Medio-Oriente hanno dato nuovo e forte sviluppo alle tecniche di sniping, alla realizzazione di armi sempre più sofisticate e precise.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 296 con numerose foto b/n + 14 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2017 da Greenhill Books

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    Weapon 71 – Hotchkiss Machine Guns. From Verdun to Iwo Jima

    22.00

    La monografia fa parte di una serie della Osprey publishing incentrata sulle armi portatili per la fanteria: dalle pistole ai fucili d’assalto, dalle mitragliatrici alle armi d’appoggio individuali. Queste armi al loro apparire hanno permesso al semplice soldato di fanteria di poter disporre di un potere di fuoco sempre maggiore, ed hanno in rivoluzionato le tecniche di combattimento, alcune hanno avuto più fortuna di altre e sono rimaste in servizio per interi decenni, altre sono state invece surclassate da nuovi modelli che hanno preso il loro posto dopo pochi anni. Questa pubblicazione si occupa in particolare della mitragliatrice Hotchiss, dal primo utilizzo nela battaglia di Verdun, fino alla campagna di Iwo Jima nel secondo conflitto mondiale. Ogni volume è illustrato con circa 80 fotografie in b/n e a colori.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Osprey

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