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La prima guerra italo-abissina, 1882-1896
€24.00Quick viewRenato Scuterini
Premesse alla guerra furono i tentativi di espansione italiana in Africa operati a cominciare dal 1869 con l’acquisto della baia di Assab. Nel 1889 a Giovanni IV succedette Menelik II. Fu il nuovo re etiope che firmò il trattato di Uccialli con l’Italia, in cui l’Etiopia riconosceva all’Italia le sue conquiste in Eritrea, che nel 1890 veniva proclamata colonia e sottoposta all’autorità di un governatore. Tuttavia, la differente interpretazione delle clausole del trattato portarono alle ostilità nel 1895 con la guerra d’Abissinia. L’esercito italiano venne sconfitto più volte e Crispi dovette rinunciare, con il trattato di Addis Abeba del 1896, al protettorato sull’Etiopia, ottenendo il riconoscimento del possesso della sola Eritrea.
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Truppe d’Africa 1891-1900: Le Uniformi Coloniali in Eritrea
€30.00Quick viewAndrea Alati
L’11 giugno del 1891 le Truppe d’Africa, nazionali ed indigene, sono riunite nel Corpo delle Regie Truppe d’Africa. L’11 novembre 1892 le Regie Truppe d’Africa entrano ufficialmente a fare parte integrante del Regio Esercito e, nel 1895, confluiscono nel Regio Corpo Truppe d’Africa, costituito in prevalenza da Truppe indigene. La Truppa nazionale resta rappresentata da un solo Battaglione Cacciatori, mentre tutti gli altri sono Reparti indigeni oppure misti, parte nazionali e parte indigeni. Sono presenti in Eritrea i Contingenti della Regia Marina, e della Regia Guardia di Finanza, cui si aggiungerà in seguito anche il Contingente della Croce Rossa, mentre sono ancor presenti due Battaglioni di Fanteria d’Africa, in attesa di rimpatrio, che saranno trattenuti, data la situazione di grave crisi politica sui confini della Colonia, che sfocerà, dopo gli episodi di Amba Alagi e Macallè, nella tragica sconfitta nella battaglia di Adua del marzo 1896 e la successiva vittoriosa liberazione di Adigrat, un mese dopo
