Bruno Alessandrini – Il moschettiere dei Diavoli Rossi

Daniele Gatti

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    Bruno Alessandrini – Il moschettiere dei Diavoli Rossi

    15.00

    L’opera non è solamente la biografia di Bruno Alessandrini – pilota da caccia della Regia Aeronautica prima e dell’Aeronautica Militare poi – ma anche l’analisi storica e documentata delle vicende belliche dei reparti nei quali egli ha prestato servizio: XVI° Gruppo Caccia in Spagna, 3° Gruppo Autonomo Caccia in Sardegna, in Africa e nell’Italia meridionale fino al termine della guerra – analisi compiuta confrontando diverse fonti documentali, sia italiane, sia straniere in modo da definire un quadro operativo il più possibile completo. Il testo è corredato da 140 foto in b/n, molte delle quali inedite, e 6 profili a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm pag. 132 146 immagini b/n e 6 profili a colori

    Stampato nel 2013 da IBN

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    Il 20° Gruppo Caccia – Dalle origini all’Africa Settentrionale 1939-1941

    27.00

    Il 20° Gruppo Caccia Terrestre venne creato il 1° giugno 1939, sull’aeroporto di Ciampino Sud, ed ebbe da subito in organico la 351ª Squadriglia montata sui Fiat G.50 e poco dopo la 352ª e la 353ª con i loro Fiat CR.32. Il reparto agli ordini del maggiore Mario Bonzano fu inizialmente posto alle dipendenze prima del 52° Stormo e, dal 1° ottobre 1939, del neocostituito 51° Stormo. Il reparto di Bonzano, in seguito alla messa in posizione “quadro” del 51° Stormo, transitò nel 56° Stormo con il quale partecipò, dall’autunno del 1940, alla campagna sul fronte della Manica dove però non riuscì ad incrociare le armi con i caccia avversari. Il 20° Gruppo, tornato dagli uggiosi cieli del nord, fu riequipaggiato con i più recenti Fiat G.50bis ed inviato, nel maggio del 1941, in Africa Settentrionale dove rimase fino alla fine dell’anno. Esso, che nel frattempo aveva ricevuto la 151ª Squadriglia cedendo la 351ª al 155° Gruppo Caccia Terrestre, affrontò diversi combattimenti aerei rivendicando oltre 40 apparecchi avversari abbattuti e diversi mezzi meccanizzati distrutti al suolo. Il reparto del “Gatto Nero”, in questi otto mesi trascorsi nei cieli di Libia ed Egitto, perse otto piloti in azioni belliche guadagnandosi, altresì, una Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria conferita al capitano Mario Montefusco. Il testo corredato da 180 fotografie, diverse delle quali inedite, e da dieci profili a colori che raffigurano i velivoli del 20° Gruppo è frutto di approfondite ricerche presso le fonti documentali italiane ed estere. Questo volume vuole essere un tributo a tutti gli uomini, cacciatori o specialisti, che resero onore all’emblema del “Gatto Nero” dalla data di fondazione del reparto fino al termine del 1941.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 260 con circa 170 foto b/n, 2 cartine b/n e 10 profili a colori

    Stampato nel 2015 da IBN

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    La squadriglia autonoma caccia e Mitragliamento “Frecce” sulla Spagna. Marzo 1938-giugno 1939

    30.00

    Daniele Gatti

    L’attività operativa della Squadriglia Autonoma Caccia e Mitragliamento – denominata inizialmente “d’Attacco al suolo” – si svolge dal marzo 1938 al marzo 1939, nell’ultimo anno della guerra civile spagnola. Un anno nel corso del quale il reparto risulta fra i più coinvolti nelle operazioni belliche: costituito per sperimentare ed eseguire azioni di mitragliamento e spezzonamento delle posizioni avversarie, finisce per assolvere anche tutti gli altri compiti assegnati alla Caccia dell’Aviazione Legionaria, dalle scorte dirette e indirette a bombardieri e ricognitori ai voli di vigilanza sulle linee del fronte, dalle crociere di interdizione alla protezione dei campi d’aviazione.

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