Analisi di una imbarazzante narrazione. Illusionista della salute e demolitore della sanità: gestione fallimentare del Ministro Roberto Speranza

Covid19

Visualizzazione di 2 risultati

  • 0 out of 5

    Analisi di una imbarazzante narrazione. Illusionista della salute e demolitore della sanità: gestione fallimentare del Ministro Roberto Speranza

    15.00

    Adriano Segatori

    Illusionista della salute e demolitore della sanità: gestione fallimentare del Ministro Roberto Speranza. Per mettermi sulla stessa lunghezza d’onda del Ministro Speranza, e non metterlo a disagio con interpretazioni psicologiche, approfondimenti sociologici o riferimenti simbolico-politici, tengo con un profilo basso e mi adeguo alla sua narrazione. Avevo una maestra alle Scuole Elementari che ricordo con simpatia: sempre vestita di verde con un cappellino a fiori. Il suo chiodo fisso era il diario della domenica: “Cose viste, cose fatte”, da consegnare il lunedì. Un vero e proprio tormentone. Le dirò sotto voce, Ministro: se lo avessi compilato come Lei ha fatto il suo, anche il mio sarebbe finito al macero e non avrei superato l’esame di Seconda. Ad essere sinceri, non c’era gran che da elaborare né dal punto di vista culturale né da quello politico. Qualche spunto qua e là, da sottolineare con misurato sarcasmo o da stigmatizzare con parsimoniosa critica. Unico fatto rilevante per gravità è che le sue elucubrazioni sono state messe in pratica, con danni irreparabili e conseguenze da verificare a lungo termine. Pur essendo consapevole che Roberto Speranza non è il diretto responsabile dei guasti prodotti, perché semplice comparsa di un copione i cui protagonisti, lo sceneggiatore ed il regista sono da ricercarsi altrove, resta la sua chiamata in correità per questa operazione di ingegneria sociale che ha devastato, devasta e devasterà la nostra Nazione. Dall’introduzione dell’Autore.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Covid – 19. 31 gennaio 2020 / 31 gennaio 2022. Due anni di terrorismo informativo, di manipolazione di massa e di dittatura sanitaria

    18.00

    Adriano Segatori

    Due anni di esperimento sociale. Due anni durante i quali una intera nazione è stata trasformata in un laboratorio, con i cittadini ridotti a cavie, sia dal punto di vista sanitario che da quello tecnico-finanziario. Chi definisce complottisti coloro che indagano e denunciano questa campagna di mutazione antropologico-economica è un infame, ha scritto con decisione Giorgio Agamben. E così è. Questo lavoro è un semplice prontuario per conoscere l’inizio di questo progetto, che ha usufruito del Covid-19 per accelerare una strategia decisa anni fa e spiegare le varie tattiche usate per raggiungere l’obiettivo prefissato. È anche un atto di accusa per gli addomesticati, perché ormai tutti possono accedere a fonti e documenti inequivocabili che dimostrano la realtà offuscata dalla montatura pandemica. Chi non sa, non vuole sapere, e chi non vuole sapere o e in malafede, o è interessato, o semplicemente ha la stoffa del suddito.

    Quick view
X