Apologia di Brasillach

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    Apologia di Brasillach

    5.20

    Lo scopo di questa breve pubblicazione è quello, in questo mondo in cui tutto dipende dai media e gli scrittori non si dividono più in buoni e cattivi, in eccellenti e mediocri, ma soltanto in noti e ignoti, è quello di far conoscere Brasillach, simbolo della tragedia di una parte della gioventù europea nel corso della seconda Guerra Mondiale.

    Brossura 12 x 16,5 cm. pag. 64

    Stampato nel 1989 da Settimo Sigillo

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    Avec Doriot

    16.00

    Pierre Drieu La Rochelle

    Questi articoli sono apparsi sulle pagine dell’Emancipazione Nazionale, ogni settimana, a partire dalla creazione di questo giornale. Ho aderito al Partito Popolare Francese non appena è stato creato, nel giugno 1936. Pubblico questi articoli riuniti in un unico volume, al termine di un anno, poiché Jacques Doriot e i nostri camerati sono convinti che in essi io vi abbia spesso impresso, in modo esatto, lo spirito del Partito. Pubblicato nel 1937, questo testo, come ricordato da La Rochelle stesso, racchiude gli articoli, che in un arco di un anno, scrisse per il giornale del PPF, l’Emancipazione Nazionale. I temi trattati dal noto scrittore sono principalmente di politica francese, ma, come suo solito, grande è l’interesse per la politica europea.

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    Celine e la Germania (1933-1945)

    17.00

    Alain de Benoist

    Le polemiche politiche che hanno coinvolto Céline in merito ai pamphlet e le varie accuse di collaborazionismo con i tedeschi, più volte mosse contro di lui, hanno spinto a domandarsi quali siano stati i rapporti fra Céline e la Germania, Céline e i tedeschi, e che tipo di ricezione ebbe la sua opera in Germania fra il 1933 e il 1945. Finora però critici e studiosi non hanno tenuto granché conto di questi fattori lanciando a volte acriticamente gli attacchi. Molti di questi attacchi, però, si basano su supposizioni non sostenute dai fatti, su riferimenti a opere o a carteggi che alla prima verifica non reggono rivelando grossolani errori o tesi precostituite. In Céline e la Germania Alain de Benoist, profondo conoscitore dello scrittore e della sua opera, traccia un quadro completo dei rapporti con la Germania e con il Terzo Reich dimostrando tutta la falsità delle accuse di collaborazionismo.

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    Gazette des uniformes hors-serie n. 29 – Les francais sous l’uniforme allemand 1941-1945

    18.00

    Monografia dedicata ai volontari francesi che dopo l’armistizio con la Germania nel 1940, prestarono servizio nelle forze armate germaniche. Nel volume, riccamente illustrato, oltre al testo vengono mostrate le uniformi e gli equipaggiamenti utilizzati dai volontari francesi nel LVF, nella Kriegsmarine, nell’organizzazione Todt, nell’NSKK e nella Sturmbrigade Frankreich.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag 80 illustrazioni in b/n e a colori

    Testo in lingua Francese

    Stampato nel 2011 da Regi Arm

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    Gazette des Uniforms hors serie n° 16 – La France en uniformes sous l’occupation 1940/44

    18.00

    Questo volume, appartenente alle serie di monografie a cura dell’editore francese Régi-Arm, dedicata alle unformi e agli equipaggiamenti, si occupa in particolare delle organizzazioni collaborazioniste francesi e in piccola parte di quelle della resistenza. Il volume è completamente illustrato da fotografie d’epoca, riproduzioni di documenti e volantini e da attuali ambientazioni con uniformi, equipaggiamenti e insegne dei vari gruppi, alcune anche degli anglo-americani. L’accuratezza delle ricerche e delle immagini ne fanno uno strumento importante per storici, appassionati e collezionisti.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 78 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2003 da Regi-Arm

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    Gli Eretici – Dalla brigata d’Assalto SS alla Divisione “Charlemagne”

    30.00

    “Gli eretici” è il secondo volume di una trilogia romanzata e politicamente scorretta iniziata con “I Volontari” dallo scrittore francese Saint Loup, pseudonimo di Marc Augier. Libro questo, dedicato ai volontari della 33ª Divisione granatieri delle Waffen SS “Charlemagne” e, in particolare, alla descrizione degli ultimi combattimenti nella Berlino assediata dove, 300 francesi della Charlemagne, difesero la Zitadelle. L’autore, vero e proprio bardo pagano del Novecento, intreccia così la ricostruzione storiografica con un secondo livello narrativo: quello epico. Infatti, attraverso il protagonista Le Fauconnier, il lettore avrà modo di conoscere un fatto pressoché inedito avvenuto all’interno di un ordine mistico‐pagano nella città medievale di Hildesheim, che ospitava la Haus Germania, sede politica delle SS. Luogo che, secondo Augier, vide la pianificazione di un complotto all’interno della stessa Waffen SS. Obiettivo: far prevalere la fazione europeista delle Waffen SS sulla vecchia guardia pangermanista.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 452 + 8 pagine fuori testo a colori e 8 pagine b/n

    Stampato nel 2018 da L’Assalto Edizioni

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    I vinti della liberazione – Epurazioni, esecuzioni, eliminazioni sommarie in Europa dopo la Seconda guerra mondiale

    28.00

    Cosa accadde in Europa Occidentale al termine della Seconda guerra mondiale? Lo scrittore Paul Sérant riapre una pagina di storia dimenticata, allo scopo di riportare l’attenzione sull’epurazione avvenuta in Europa Occidentale e sulla repressione politica che fu messa in atto in diverse nazioni al termine del conflitto più sanguinoso che l’umanità abbia mai conosciuto. Attraverso una precisa ricostruzione dei fatti, Sérant ricorda che la fine di una guerra non coincide mai con la firma di un trattato o con una data stampata su un libro di storia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 408

    Stampato nel 2016 da Oaks Editrice

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    I Volontari – La L.V.F. sul Fronte dell’Est

    29.00

    Saint Loup

    Dalla Parigi sfolgorante di luci e di vita alle cupe steppe mortali della Russia, dall’odio atavico per i Germani al giuramento di fedeltà prestato al capo del Reich millenario: che cosa spinse migliaia di giovani patrioti francesi, fra il 1941 e il 1945, a scegliersi un destino per certi versi discutibile e che mai avrebbero potuto immaginare né per sentimento né per educazione? È Saint-Loup a fornire la risposta, in questo primo volume di una trilogia appassionante. Né traditori della patria, né criminali comuni, né tantomeno filonazisti — a dispetto della deformazione della verità che rappresenta il fardello più pesante da portare per i vinti di tutte le guerre: piuttosto, invece, combattenti per un’altra idea di Europa, così possente da consentire a questi figli della miglior Francia di superare pregiudizi e convenzioni per impegnarsi in una battaglia epocale. In un grandioso affresco, Saint-Loup restituisce qui un prezioso quadro d’insieme e una diversa visione della Seconda guerra mondiale, che rende giustizia a quanti combatterono dall'”altra” parte.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 440 + 16 pagine fuori testo con 21 foto in b/n e 25 foto a colori

    Stampato nel 2014 da L’Assalto Edizioni

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    Il solstizio di giugno

    16.00

    Henry de Montherlant

    Il 14 giugno 1940, le truppe tedesche entrano a Parigi e sfilano vittoriose sugli Champs Elysées. Pochi giorni dopo, in occasione del solstizio d’estate, il vessillo con la croce uncinata sventola su Notre-Dame. Come per incanto, la festività pagana torna ad assumere un potente significato ancestrale. Agli occhi di Henry de Montherlant, atterrito dalla sconfitta francese e abbagliato dalla potenza germanica, il trionfo “astronomico” del sole rappresenta la rivincita della “ruota solare” sulla Croce. La spiritualità indoeuropea – improvvisamente – sembra prevalere sulla cristianità, per mano di un popolo “al quale spetta ora il compito di distruggere la morale borghese ed ecclesiastica dalle rive dell’Atlantico fino ai più lontani confini della Russia”. Nella luce sfolgorante del solstizio di giugno, anche il tragico destino di una patria umiliata pare confondersi in una misteriosa corrispondenza di segni cosmici ed eventi umani. È questo lo sfondo di un classico che è stato definito – a ragione – “il più discusso libro della letteratura della Collaborazione”.

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    Les Mouvements Nationalistes Francais – 1920-1945

    55.00

    I documenti cartacei e non, riferiti e brevi e determinati periodi storici, sono spesso trascurati dagli storici. Questo fatto costituisce un grossolano errore, in quanto lo studio di volantini, adesivi, manifesti e altro materiale di propaganda può essere di estrema importanza, in quando si permette di portare l’attenzione e studiare la storia di partiti e movimenti politici. In questo modo si possono evidenziare le modalità ricorrenti adottate per il reclutamento dei membri delle organizzazioni politiche o l’ottenimento di preferenze elettorali, il simbolismo della grafica, gli slogan utilizzati ecc. In questo senso, questo bellissimo volume che presenta centinaia e centinai di immagini a colori che ripropongono, documenti, volantini, manifesti, altro materiale cartaceo, distintivi in stoffa e metallo dei Movimenti nazionalisti francesi tra il 1920 e il 1945, con particolare attenzione al periodo della collaborazione con il Terzo Reich tra il 1940 e il 1945, rappresenta uno strumento essenziale di riferimento, sia per gli storici, sia per i collezionisti. Soprattutto perché ci sono molti riferimenti sconosciuti sulle personalità del movimento nazionalista francese e moltissimo materiale propagandistico e di appartenenza, che appare per la prima volta in un volume. Un lavoro di sicuro riferimento per i prossimi anni a venire.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 208 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2016 da Regi Arm

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    Les Volontaires Francais dans l’Armee Allemande – De la LVF a la Charlemagne – Les derniers temoignages

    55.00

    Tra il 1941 e la fine del conflitto, diverse decine di migliaia di Francesi combatterono sotto lo stendardo del Terzo Reich, indipendentemente dal fatto che fossero membri della Legione dei volontari francesi (LVF), della Legione Tricolore, della Sturmbrigade Frankreich, della Divisione “Charlemagne” o di varie altre unità (NSKK, Organizzazione Todt, Kriegsmarine …). Mentre sono stati pubblicati molti libri su questi volontari francesi nell’esercito tedesco, mancava sino a questo momento, un lavoro che ponesse in risalto la parte iconografica. L’autore Christophe Leguérandais, specialista in materia (che ha già pubblicato il lingua italiana il saggio, con alcuni allegati fotografici, “Sotto le Insegne del Terzo Reich”), offre la sua visione attraverso diverse centinaia di foto e documenti rari e inediti, alcuni dei quali non sono mai stati pubblicati prima in Francia. È una vero viaggio nell’iconografia di questa epopea, iniziata con l’operazione Barbarossa il 22 giugno 1941 e completata tra le rovine del bunker di Berlino, dove gli ultimi soldati francesi della “Charlemagne” difenderanno sino alla fine la capitale del Reich. Un volume molto utile ai collezionisti ma che interesserà anche gli appassionati di storia militareche vide impegnati centinaio di migliaia di volontari stranieri, sotto le insegne del Reich.

    Rilegato, 21,3 x 30 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto b/n e colori. In allegato Dvd

    Testo in lingua francese

    Stamapto nel 2020 da Regi Arms

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    Lettera ad un soldato della classe ’40

    7.00

    Robert Brasillach (1909-1945), romanziere, poeta, commediografo, critico giornalista, è senza dubbio una delle figure più rappresentative di quella generazione intellettuale fra le due guerre mondiali che aderì al fascismo inteso sia come fenomeno di rinascita nazionale ed europea, sia come poesia del XX secolo. Nel 1940 parte in guerra, al ritorno dalla prigionia auspica un rapporto d’intesa con la Germania. Al momento della “liberazione” viene imprigionato e condannato a morte per le proprie idee, perchè, come disse al processo il pubblico ministero, ” i suoi articoli hanno fatto più male alla resistenza francese di un battaglione della Wehrmacht”.

    Brossura 12 x 16,5 cm. pag. 80

    Stampato nel 1997 da Europa

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    Louis-Ferdinand Céline

    15.00

    Bella riproposta del saggio dello scrittore e giornalista belga pubblicato nel 1963 dalle Editions Universitaire. Il libro conserva, a distanza di quasi mezzo secolo, la lucidità di analisi e l’acutezza nel mettere a fuoco l’importanza e il valore di Céline quale maggior innovatore del linguaggio romanzesco del Novecento, senza mai cedere a facili e abusati giudizi morali anche quando affronta approfonditamente la produzione più controversa e fuori da ogni compromesso dei pamphlet.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 112 con 11 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Associazione Italia

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    Louis-Ferdinand Céline. Saggi, interviste, ricordi e lettere

    38.00

    Negli ultimi anni Céline è tornato prepotentemente alla ribalta nell’attenzione del pubblico e della critica con una fitta produzione editoriale comprendente la pubblicazione di inedite testimonianze epistolari e anche scritti autografi. Purtroppo ben poco di questo prezioso materiale o stato presentato al pubblico in Italia. Questo libro cerca di colmare questa lacuna, pubblicando numerose testimonianze, saggi, lettere e interviste di Céline inedite in italiano, assieme ad altri articoli e interventi editi degni di nota ma difficilmente reperibili.

    Brossura, 19,5 x 26 cm. pag. 31, molte illustrazioni b/n e colore

    Stampato nel 2016 da Italia Storica

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    Morte a credito. (Romanzo)

    23.00

    Morte a credito”, pubblicato nel 1936, è il secondo romanzo di Céline, che nelle sue pagine ritorna alla propria infanzia e adolescenza. Cresciuto in un’atmosfera soffocante e carica d’odio, illuminata solo dalle presenze della nonna Caroline e dello zio Eduard, il giovane Ferdinand racconta le proprie esperienze familiari, turistiche, scolastiche, erotiche e di lavoro.

    Cartonato pag. XXI-558

    Stampato nel 2019 da Garzanti

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    Nazionalsocialismo – Partis et mouvements de la collaboration Paris 1940-1944

    33.00

    Uno dei volumi di riferimento per la storia del collaborazionismo francese durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo volume in particolare analizza i vari partiti e movimenti sorti nell’ambito della collaborazione tra la Germania nazionalsocialista e i movimenti francesi della medesima ispirazione. A ognuno di questi è dedicato un capitolo in cui viene delineata la storia, l’attività politica e militare, l’uniformologia e le insegne. A proposito di quest’ultimo aspetto, il volume, per meglio definire questa tematica (anche in ambito collezionistico) presenta 16 pagine fuori testo a colori che ripropongono: gradi, distintivi, pacht, stemmi di reparto e bandiere. Indispensabile per i collezionisti di militaria di Vichy.

    Brossura, 15,5 x 24 cm. pag. 258 con foto b/n + 16 pagine fuori testo con illustrazioni a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1993 da Jacques Grancher

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Pierre Pascal, lettere ad una signora. Tra Occidente e Giappone

    20.00

    Gabriella Chioma

    Un inedito assoluto, che ci permette di scoprire la vita e le opere di uno dei più raffinati intellettuali francesi. Pascal, infatti, fu poeta tradizione simbolista misteriosofica, grande yamatologo  e iranista, poligrafo coltissimo, esoterista, tipografo, ma anche militare e testimone di primo piano degli ultimi giorni del Governo Vichy in esilio a Sigmaringen e della RSI. Tanto è vero che fu l’ultimo giornalista straniero a intervistare Benito Mussolini.

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    Riservato da Vichy. Diario segreto della Francia (1939-1945)

    25.00

    Alfred Fabre Luce

    Il merito maggiore del libro di Fabre-Luce è quello di fornirci, da un’ottica di parte ma lontana dalla faziosità, un quadro d’insieme della realtà drammatica di un grande paese, fiero della sua lunga storia, ma costretto a fare i conti da una disfatta militare di tali proporzioni da mettere a rischio la propria identità nazionale. Di fonte ad una crisi, di così vaste proporzioni, anche le ragioni di quanti, in nome della Francia, si schierarono dalla “parte sbagliata” meritano di essere conosciute se si vuole davvero comprendere una pagina di storia su cui per molti anni si è evitato di far piena luce. La vera storia della Francia di Vichy descritta da un suo protagonista, diplomatico e raffinato intellettuale.

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    Senza romanticismo. Robert Brasilliach, il cinema e la fine della Francia

    22.00

    Claudio Siniscalchi

    Vita, politica e cinema. È questa la chiave per comprendere la ricca produzione di Robert Brasillach, “collaborazionista” fucilato nel 1945 e autore di una tra le più brillanti Storie del Cinema di tutti i tempi, ad oggi inedita in italiano. Rapide come fotogrammi, le pagine di Claudio Siniscalchi evocano uomini e luoghi, dalla Russia di Ejzenstejn all’America di Charlie Chaplin, dalla Rive Gauche alla guerra civile spagnola. A fare da sfondo c’è la fine della Francia e dell’Europa, in un inesorabile conto alla rovescia, prima della tragedia finale

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    Sotto le insegne del Terzo Reich – La collaborazione militare in Francia durante la II G.M. 1940-1945

    28.00

    Nel 1941, con l’inizio dell’Operazione “Barbarossa”, la guerra della Germania contro l’Unione Sovietica, decine di migliaia di volontari, provenienti dai paesi occupati dai Tedeschi, decisero di partecipare a questa immane lotta. Autorizzata da Adolf Hitler nel corso dell’estate del 1941, con la riserva che l’iniziativa della sua formazione fosse stata decisa dai partiti politici collaborazionisti e filo-tedeschi, fu costituita a Parigi l’associazione L.V.F. I Francesi della Legion des volontaires francais contre le bolchevisme trascorsero ben due inverni, insieme ai camerati tedeschi, nelle lande gelate del fronte orientale. Contemporaneamente altri Francesi si arruolavano volontari nell’N.S.K.K, nell’Organizzazione Todt, nella Legion Speer e nella Kriegsmarine. Nel 1943 venne costituita la “Sturmbrigade” francese, confluita in seguito nella neocostituita 33 Divisione granatieri SS Charlemagne.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 184 + 32 pag. fuori testo di foto b/n + 16 pag. fuori testo di foto a colori

    Stampato nel 2018 da L’Assalto Edizioni

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    Uniformes Thematique n. 8 – La resistance 1940 – 1945

    17.50

    Nuova collana in lingua francese, con la classica formula Hors-Serie, dell’editore RegiArm, derivata dalla rivista “Uniformes” che ha il corrispettivo in lingua italiana nella rivista “Uniformi”. Questi volumi tematici, sono costituiti da circa 95 pagine molto ben illustrate con immagini d’epoca in b/n e fotografie a colori che propongono uniformi, equipaggiamenti, armi, bandiere, distintivi e altra oggettistica varia, in base all’argomento trattato. Le monografie sono particolarmente indicate per i collezionisti di militaria. Questo lavoro, in particolare, è dedicato alla resistenza francese nel periodo 1940-1945.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Regi Arm

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