Messerschmitt Bf 109: The Yugoslav Story. Operational Record 1939-1953 Vol. I

Boris Ciglic

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    Messerschmitt Bf 109: The Yugoslav Story. Operational Record 1939-1953 Vol. I

    45.00

    Boris Ciglic

    Dettagliata storia, corredata da ricco materiale illustrativo, dell’impiego da parte delle forze aeree della Jugoslavia del caccia tedesco Messerschmitt Bf 109 dal 1939, durante tutta la Seconda Guerra Mondiale fino al 1953. Diverse varianti del Messerschmitt Bf 109 hanno volato nei cieli dei Balcani per quattordici anni nelle mani di aviatori jugoslavi, tedeschi, italiani, ungheresi, rumeni e bulgari, ma il suo ruolo nella storia dell’aviazione jugoslava è rimasto nell’ombra, surclassata da altre storie in altri fronti. Questo volume racconta in dettaglio la storia dell’epico velivolo tedesco in un fronte a volte dimenticato, che rappresenta comunque uno dei campi di battaglia più sanguinosi e atroci della Seconda Guerra Mondiale. Viene analizzata l’acquisizione e il servizio operativo del caccia più moderno nell’inventario della Royal Jugoslav Air Force, il dominio delle unità della Luftwaffe dotate di Bf 109 durante la guerra di aprile del 1941 contro un avversario mal preparato e mal guidato, ma comunque coraggioso. Illustrato con 37 profili di aeromobili a colori e e 231 fotografie, molte delle quali pubblicate per la prima volta, questo libro rappresenta il risultato di decenni di minuziose ricerche. È tratto da ampie fonti archivistiche, numerose interviste e ricordi personali, nonché documenti e manufatti di proprietà privata provenienti da Serbia, Germania, Croazia, Slovenia, Regno Unito, Stati Uniti, Belgio, Ungheria, Romania, Italia, Bulgaria, Russia, Francia, Austria, Australia, Nuova Zelanda e Canada.

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    Messerschmitt Bf 109: The Yugoslav Story. Operational Record 1939-1953 Vol. II

    45.00

    Boris Ciglic – Dragan Savic – Milan Micevski

    Dettagliata storia, corredata da ricco materiale illustrativo, dell’impiego da parte delle forze aeree della Jugoslavia del caccia tedesco Messerschmitt Bf 109 dal 1939, durante tutta la Seconda Guerra Mondiale fino al 1953. L’iconico Messerschmitt Bf 109 ha volato nei cieli dei Balcani per quattordici anni con otto diverse forze aeree, mentre i piloti jugoslavi lo hanno utilizzato attraverso il continente europeo, dal Golfo di Biscaglia, attraverso la Prussia orientale e la steppa ucraina, fino ai piedi del Caucaso. Questo libro è un sequel del Volume I, che raccontava la storia del miglior velivolo nell’inventario della Royal Jugoslav Air Force e un pilastro dei combattenti della Luftwaffe che operavano nei cieli della Jugoslavia. Il primo capitolo del Volume II segue con un dettaglio senza precedenti il ​​percorso della componente caccia della Legione dell’Aeronautica Militare Croata, che combatté sul fronte orientale come parte dello JG 52. La maggior parte delle informazioni inerenti l’operato dei velivoli croati dello JG 52, sono state comparate con documenti recentemente divulgati per la prima volta da archivi russi. Queste informazioni confermano il valore in combattimento dei legionari croati e dei loro Bf 109s. Sulla base di una ricchezza di dati inediti e di resoconti di prima mano, il secondo capitolo analizza l’acquisizione e il servizio del velivolo più moderno dello Stato criato e molti episodi incredibili dal suo servizio. Le mutevoli fortune degli aviatori bulgari che volarono sulla Jugoslavia con il Bf 109 nella loro guerra contro l’USAAF e poi contro i tedeschi sono descritte nel capitolo tre. Le loro azioni e affermazioni sono state studiate a fondo e accuratamente controllate, sia con i documenti alleati che con quelli tedeschi. Nel quarto capitolo viene raccontata la comparsa della guerriglia partigiana e l’inaspettato ritorno del capolavoro dell’ingegneria tedesca nei cieli della Repubblica jugoslava nel 1948. Il capitolo finale spiega in dettaglio vari modelli di mimetizzazione e gli emblemi applicati sui Bf 109 nella Legione dell’Aeronautica Militare Croata, nell’aviazione dello Stato Indipendente di Croazia, in quella Bulgaria e Jugoslavia. Le appendici complete contengono l’elenco più preciso di vittorie e sconfitte confermate e non confermate dei piloti del Legionario Bf 109; registro delle perdite croate con il Bf 109; elenco dei Bf 109 bulgari che combatterono contro i tedeschi, elenco dei Bf 109 consegnati alla Bulgaria mentre si trovava nel campo dell’Asse, elenco dei Bf 109 catturati dalla Luftwaffe a Skoplje dopo che la Bulgaria passò dalla parte sovietica; registro dei Bf 109 nell’inventario jugoslavo con i numeri di produzione, il loro registro degli incidenti, l’elenco dei 255 motori DB 605 nell’inventario jugoslavo. Illustrato con 37 superbi profili di aeromobili e 255 fotografie, la stragrande maggioranza delle quali viene pubblicata per la prima volta, questo volume rappresenta il risultato di decenni di minuziose ricerche. È tratto da ampie fonti archivistiche, numerose interviste e ricordi personali, nonché documenti e manufatti da collezioni private in Serbia, Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Germania, Russia, Ucraina, Bulgaria, Cechia, Francia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Regno Unito, Belgio, Finlandia e Italia.

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    Savoia Marchetti SM.79. The Yugoslav Story. Operational Record 1939-1947

    36.00

    Boris Ciglic

    Storia, sviluppo e carriera operative del Savoia Marchetti SM.79 con l’aviazione iugoslava durante la Seconda Guerra Mondiale. 125 foto in bianco e nero (molte inedite), molte delle quali inedite, e 22 profili a colori. Bello e brutto, robusto ed elegante, celebrato e sottovalutato, il Savoia Marchetti SM.79 è stato uno dei più grandi velivoli dell’epoca. Surclassato in notorietà da altri velivolo più famosi e potenti, con un record di combattimento senza pretese, ha comunque lasciato un segno importante nella storia militare jugoslava. Questo libro racconta la storia dell’acquisizione del terzo tipo di bombardiere moderno nell’inventario della Royal Jugoslav Air Force, il suo servizio in tempo di pace e il ruolo che svolse durante la guerra di aprile del 1941. Analizza in dettaglio il destino dei velivoli che sono eiparati in Unione Sovietica e in Medio Oriente, dove sono stati messi in servizio dai loro “nuovi proprietari” con nuove insegne. Descrive le operazioni dei pochi velivoli rimanenti nell’aviazione dello Stato indipendente di Croazia, utilizzati sia come bombardieri contro i partigiani che come mezzi di trasporto nelle fasi finali della guerra. Racconta le vicende dell’iconico velivolo con tre diverse forze aeree italiane, iniziando con le incursioni durante la campagna di Grecia e l’assalto alla Jugoslavia, i voli a lungo raggio degli aerosiluranti al momento delle mutate fortune della guerra, e terminando con una bizzarra defezione. nel 1946. Questo libro rappresenta il risultato di decenni di minuziose ricerche. È tratto da fonti d’archivio, interviste e ricordi personali, nonché documenti e manufatti provenienti da collezioni private in Serbia, Croazia, Italia, Russia, Sud Africa, Paesi Bassi, Ungheria, Slovenia e Regno Unito.

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