Con il Barbarigo a Nettuno

Barbarigo

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    Con il Barbarigo a Nettuno

    16.00

    ll diario di un Marò della Decima Mas reduce dagli scontri ad Anzio-Nettuno. Le impressioni delle settimane al fronte, della guerra di posizione, i vividi ritratti di commilitoni e superiori, il resoconto della realtà quotidiana della vita in linea, delle grandi privazioni e dei brevi momenti di quiete dei ragazzi della 3ª Compagnia del Battaglione “Barbarigo”, sono quì raccontate in pagine intense ma prive di retorica. In appendice è incluso l’elenco dei caduti del battaglione, le onoreficenze concesse e lo spartito musicale dell’Inno della Decima Flottiglia Mas.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 88 con 18 pagine fuori testo con circa 23 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Effepi

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    O Mare non rendermi le mie Navi non rendermi i miei Morti dammi la Gloria: Barbarigo

    30.00

    Questo lavoro vuole essere un omaggio a quei ragazzi che come gli universitari Risorgimentali di Curtatone e Montanara cercarono di sbarrare la strada della Patria a quello che, allora, era il nemico dell’Italia. La maggior parte di essi, seppur molto mitivati, possedevano un addestramento militare sommario. Infatti era passato troppo poco tempo dal momento del loro arruolamento. Nonostante si trovassero di fronte un’unità di professionisti, quali la First Special Force, riuscirono a respingere i molteplici attacchi. La loro epopea proseguì poi a Tarnova contro i Partigiani di Tito e sulla linea gotica sul Senio, nuovamente contro gli anglo-americani. Una ennesima pagina epica dei reparti di terra della Decima Flottiglia Mas.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 210 completamente illustrato con foto b/n e a colori

    Stampato nel 2020 da Sarasota

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    Un Alpino nel Battaglione Barbarigo

    29.00

    Pierluigi Tajana

    Queste sono le memorie di Pierluigi Tajana, artigliere da montagna in Grecia-Albania e poi comandante della 4a Compagnia Mortai del Battaglione Barbarigo della Decima Flottiglia MAS. Le vicende di Tajana, da lui narrate con grande brio, ci trasportano dalla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Artiglieria Alpina di Bra, dove l’anticonformista Tajana muove i primi passi tra le anacronistiche regole del Regio Esercito, alla Grecia-Albania. Rientrato in Italia, in seguito allo sfascio del Regio Esercito all’8 settembre 1943 si arruolerà nel Battaglione Barbarigo della Decima MAS, comandandone la Compagnia Mortai nel Goriziano nel 1944/1945, e nei disperati combattimenti contro gli Alleati sul fronte Sud nell’aprile 1945. Dopo la difficile ritirata oltre il Po, e la resa con l’onore delle armi del Barbarigo a Padova, sarà inviato al POW Camp 211 in Algeria, dove, tra le altre vicende che lo vedranno protagonista, riceverà notizia del cosiddetto “massacro di Sétif”, una serie di brutali rappresaglie eseguite dall’esercito francese contro la popolazione civile algerina nel maggio 1945.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 162 con varie foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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